La guida definitiva sul fold nel poker

Si ha un fold nel poker quando si rinuncia alla propria mano lasciandola sul tavolo verso il dealer. In questo modo ci si ritira dal pot in corso e non si possono effettuare altre giocate fino al termine della mano.
 
Quando si folda è importante seguire le regole di buona condotta, tenendo le proprie carte a faccia in giù, senza mostrarle agli avversari (nello specifico, a tutti quelli che sono rimasti in gioco).

Il fold come parte fondante della propria strategia

Un vecchio adagio nel poker, ancora valido ai giorni nostri, ci ricorda: “Bisogna sapere quando tenere e quando passare le carte”. Ogni scelta che fate al tavolo da poker avrà un impatto sui vostri risultati e determinerà i vostri guadagni o le vostre perdite medie (nonché i risultati a lungo termine).

Molti giocatori si focalizzano sugli aspetti strategici improntati all’attacco: le puntate, le 3-bet, i rilanci, i check-raise, i lead e i bluff su tutte e tre le strade.

Non hanno tutti i torti: una strategia di gioco nel complesso aggressiva vi darà più opportunità di aggiudicarvi il pot rispetto a un semplice showdown. In genere vi garantirà un profitto maggiore rispetto a un approccio passivo.

Tuttavia, il fold è una delle giocate più sottovalutate del poker: può fare la differenza tra un call perdente e una riduzione delle perdite. Nel corso del tempo, inoltre, effettuare dei piccoli fold con EV pari a 0 al posto dei call con EV negativo (che si tratti di un valore grande o piccolo) finirà per avere nel complesso una ricaduta fortemente positiva sul vostro tasso di vincita.

In questo articolo analizzeremo quindi l’arte del fold, a cominciare dalle caratteristiche generali e affrontando sei aspetti essenziali da considerare prima che facciate tale giocata.

Date un’occhiata ai vari paragrafi e fate riferimento al diagramma di flusso illustrato alla fine dell’articolo:

  • Quando conviene foldare nel pre-flop?
  • Selezione di base delle mani iniziali
  • Indurre gli avversari a foldare con giocate aggressive
  • Situazioni post-flop: quali mani foldare
  • Situazioni post-flop: quando foldare una top pair
  • Sei considerazioni da fare prima di foldare

Quando conviene foldare prima del flop?

Giocare troppe mani nel pre-flop vi porterà a molti scenari insidiosi sulle strade successive. È perciò fondamentale studiare le tabelle sulle mani iniziali (in base alla posizione) per avere un buon punto di riferimento.

Attenetevi alle indicazioni e foldate tutte le mani consigliate! Le uniche eccezioni che vi potete permettere dipenderanno dalle inclinazioni dei vostri avversari e dalle soluzioni migliori per contrattaccare/avere la meglio su di loro.

È importante sottolineare che nel poker è solitamente opportuno foldare gran parte delle mani nel pre-flop. In effetti, guardando le statistiche HUD relative ai giocatori TAG vincenti negli incontri 6-max online, si nota che essi in genere puntano attivamente i propri soldi nel pot pre-flop (VPIP) soltanto nel 22-26% dei casi, vale a dire una mano ogni quattro o cinque!

Come accennato, i piccoli errori nel pre-flop possono assumere proporzioni maggiori dopo il flop e mettervi in situazioni complicate che vi porteranno a perdere ancora più denaro, per cui è meglio concentrarsi sulle decisioni relative alle mani iniziali, cominciando subito a foldare le carte poco appetibili.

Tabella sulla selezione di base delle mani iniziali

Per i grafici sulle mani iniziali è possibile far riferimento a questa guida di 888poker.

6 max chart

 

Guardando la tabella, si possono vedere le mani da passare prima del flop. Per farla semplice, è sempre opportuno foldare ogni mano indicata nelle caselle bianche, in aggiunta a tutto ciò che è contrassegnato da un colore diverso dalle posizioni in questione.

(Si noti che tutte le mani andrebbero comunque incluse nel range relativo alla posizione successiva).

Per incrementare le vostre abilità nel pre-flop, vi conviene anche imparare ad affrontare le situazioni in cui un altro giocatore ha già effettuato una mossa d’apertura.

I criteri da considerare al momento di decidere se fare call, raise o fold comprendono, tra gli altri, i seguenti aspetti:

  • La vostra posizione
  • La posizione del vostro avversario
  • Le dimensioni degli stack iniziali
  • Le proporzioni della puntata iniziale
  • Le inclinazioni degli avversari rimasti in gioco (o di quelli che giocano dopo di voi)
  • Che siate in posizione o meno
  • La forza dell’avversario che apre.

I solver pre-flop (come PokerSnowie o PIOSolver) sono utili per capire quali mani foldare, in base allo scenario in questione.

Il corso di perfezionamento Elite Cash Game 6-max offerto da Upswing Poker comprende anche dei grafici per imparare a procedere contro gli RFI (Raise-First-In) e le 3-b, in base alla posizione e alle varie dimensioni delle puntate d’apertura.

Indurre gli avversari a foldare con giocate aggressive

Cosa s’intende per fold equity nel poker?

Be’, l’equity si riferisce alla fetta di pot che vi appartiene in base alle chance di successo di vincere una mano in un determinato momento.

Vi aggiudicate tutto il piatto sfruttando la fold equity e il fold del vostro avversario.

Per una strategia più completa e approfondita sulla fold equity, date un’occhiata al nostro apposito articolo nel blog: Come l’equity può rendere invincibile il tuo gioco.

Situazioni post-flop: quali mani foldare

Ci saranno sempre varie considerazioni da fare al momento di prendere una decisione al tavolo da poker (per farvi un’idea al riguardo, date un’occhiata al diagramma di flusso rappresentato in calce all’articolo).

Di conseguenza, le mani da foldare differiscono da una situazione all’altra ed è sempre fondamentale rimanere lucidi e concentrati per valutare tutte le informazioni a vostra disposizione.

Dal punto di vista della GTO, è piuttosto facile determinare la frequenza con cui foldare, utilizzando la cosiddetta frequenza minima di difesa (MDF). Questa teoria prescrive il range con cui conviene procedere, a seconda delle dimensioni della puntata avversaria (in rapporto all’entità del pot).

In sostanza, se da una parte è consigliabile sfruttare l’MDF solo contro gli avversari tosti (poiché contro quelli deboli è più conveniente adottare un approccio exploitativo), dall’altra l’MDF è utile come punto di riferimento per determinare quali mani foldare ogniqualvolta si affronta una puntata avversaria.

Ecco un grafico pratico sull’MDF:

MDF chart

 

Per quanto riguarda il concetto di MDF, dovrebbe risultare piuttosto evidente il perché un range iniziale troppo ampio nel pre-flop possa essere deleterio per il vostro gioco post-flop. Affrontando le puntate dei vostri avversari, dovrete difendere un maggior numero di mani (da un punto di vista combinatorio) nel caso di un range di mani iniziali più ampio.

In un tale scenario potreste essere costretti a fare dei call con un EV potenzialmente negativo se sfruttate a dovere l’MDF.

Situazioni post-flop: quando foldare una top pair

Spesso può essere difficile capire quando foldare una top pair. Molti giocatori occasionali faticano a foldare le mani importanti quando la situazione lo richiede. Così facendo finiscono per subire un’emorragia di fiches assolutamente evitabile.

In genere, se usano l’MDF per calcolare il range a propria disposizione con cui fare call, finiscono per rendersi conto che la propria top pair/kicker è piuttosto debole.

Per fare un esempio, immaginate di aprire con AKo in posizione di MP1. Il vostro avversario vede dal CO e al momento del flop vengono scoperte le carte K-T-7 con due picche. Quindi effettuate una puntata e il vostro avversario vede. Il turn svela un 8 con un seme diverso: quest’ultimo probabilmente favorirà il range del vostro avversario più di quello vostro con una carta/coppia alta. Ora l’avversario può avere qualche combinazione di coppia/doppia coppia + progetto di scala.

Essendo fuori posizione, scegliete di fare check sul turn e di adottare una strategia più difensiva. Il CO scommette il 50% del piatto e voi vedete con una TPTK (Top Pair Top Kicker). Sul river viene pescato un 9 di seme diverso (K-T-7-8-9, senza possibilità di colore).

A quel punto fate check e il vostro avversario scommette di nuovo un importo pari al 50% del pot. 

In base al grafico precedente, dovreste fare call con la top col 67% del vostro range sul river e foldare col restante 33%. Analizzando tutte le combo che potreste avere, notate che, rispetto al vostro AK, ci sono tante carte migliori con cui fare call: AA (overpair); AJ, KJ, QJ (scale); KT, T9s, 98s, 87s (doppie coppie) e KK, TT, 77, 99 (set).

Sì, è possibile che non tutte queste mani scommettano sul flop e facciano check/call sul turn nel 100% dei casi. Fate però un confronto tra queste e l’elenco piuttosto ristretto di mani potenziali che sarebbero peggiori di AK: KQ (top pair, secondo kicker); AQ (ace high); A9 di picche (terza coppia + progetto di colore mancato).

In tale situazione, la top pair/top kicker si posiziona verso il fondo del vostro range, suggerendovi così di foldare.

Mentre riflettete su questa decisione, vi si presenta un’altra prospettiva: quella di provare a determinare con quali mani l’avversario potrebbe provare a bluffare. A dirla tutta, non ce ne sono così tante, in particolare se l’avversario pensa di avere SDV (Showdown Value) con una top o mid pair.

In tal caso, le sue puntate saranno più probabilmente improntate sulla forza, per cui vi conviene foldare, seguendo quest’adattamento strategico exploitativo.

Sei considerazioni da fare prima di foldare

Ora arriva il bello: il diagramma di flusso definitivo che vi aiuta decidere quale giocata effettuare e se dobbiate foldare o meno in una data situazione.

before folding flowchart

 

Il range di scommesse dell’avversario: è bene prendersi un minuto e riflettere sulle mani che il vostro avversario avrà sulla strada in corso. Questo ragionamento si basa sul modo in cui questi ha giocato la mano fino a quel momento, oltre a quelle con cui continuerebbe a scommettere. Per trarre più informazioni da questo range, ponetevi le seguenti tre domande:

  • Con quali bluff il mio avversario farà delle puntate?
  • È possibile che il mio avversario stia facendo una value bet con una mano peggiore della mia?
  • Con quante combo di mani di valore e di bluff il mio avversario potrebbe star scommettendo?
  • Pot odds: il prossimo passo è quello di capire quali sono i vostri pot odds contro le dimensioni della scommessa avversaria (in rapporto all’entità del pot). Calcolando i vostri pot odds, potete determinare la percentuale dei casi in cui vincerete la mano con un call. Dinanzi a una puntata avversaria pari all’importo del pot, dovete vincere il 33% delle volte per registrare un guadagno nel lungo periodo. Contro una scommessa pari a metà del piatto, invece, dovrete vincere nel 25% dei casi.

N.B.: Se non avete confidenza con le pot odds, leggete uno dei nostri articoli al riguardo per scoprire cosa sono e come si calcolano.

  • Tipologia e inclinazioni dell’avversario: conoscere e inquadrare i vostri avversari vi permetterà di capire se adottare contro di loro una strategia più improntata alla GTO o più exploitativa. Ad esempio dovete tener conto di eventuali tendenze exploitative da parte loro, così da poter adattare le vostre decisioni ed effettuare giocate più convenienti nel lungo termine. Se il vostro avversario tende a esagerare con i bluff, è consigliabile fare più spesso call down. Se affrontate invece un giocatore nit, è meglio che limitiate i vostri call, visto che, come sapete, questo genere di avversari riduce al minimo i bluff.
  • Forza della mano (board): è fondamentale prendere in considerazione la texture e la coordinazione del board al momento di decidere se fare fold, call o raise. Immaginate un monotono flop rosso composto da 9-8-7 mentre stringete due assi neri: uno scenario certamente poco incoraggiante. Qualsiasi vostro progetto è condannato a una sconfitta certa (o quasi) qualora l’avversario abbia una doppia coppia, un set, una scala o un colore. Anche nel caso in cui non abbia ancora una mano forte, ci sono molte possibilità che possa formare il punto più alto su una strada successiva (il che significa che ha un forte vantaggio su di voi in termini di equity). Lo stesso accade quando avete un colore sul turn e poi il river accoppia il board. Tutt’a un tratto, la vostra mano perde valore al cospetto di tutte quelle possibili. Questi cambiamenti alle texture del board dal flop al river dovrebbero influenzare il vostro modo di giocare la mano su ogni strada. Potete anche iniziare a ragionare sugli adattamenti strategici da adottare in base alle carte che potrebbero uscire di lì a poco (in sostanza, potete pianificare in anticipo le vostre mosse).
  • Forza della mano (range): questo aspetto si lega al concetto di MDF che abbiamo trattato in precedenza. In sostanza, il vostro obiettivo è quello di difendervi efficacemente, a prescindere dalla puntata dell’avversario. Anziché foldare, alcuni giocatori optano malamente per un call anche in presenza di una mano mediocre. Altri, invece, foldano troppo spesso, anche quando dispongono di una mano ottima in relazione al proprio range. Così facendo si espongono al rischio di essere exploitati dai propri avversari. Prima di decidere se foldare o meno, considerate il valore della vostra mano in relazione a tutto il vostro range.
  • Segnali/altri fattori: è possibile riconoscere i segnali lanciati dai propri avversari sia negli incontri live sia online, anche se, ovviamente, si tratta di un aspetto più lampante nel poker dal vivo. Avendo a che fare con un gioco a informazioni incomplete, è cruciale sfruttare sempre ogni appiglio disponibile per effettuare la miglior giocata possibile: occorre quindi analizzare eventuali segnali da parte dell’avversario. È importante stare sempre all’erta su questo aspetto, anche durante le mani a cui non prendete parte. Se foldate, non fatevi distrarre dalla tv o dal cellulare, ma tenete alta l’attenzione: osservando e riconoscendo subito i segnali o le inclinazioni dei vostri avversari, otterrete un grande vantaggio nelle mani successive.

A proposito di quest’ultimo aspetto, è meglio considerare altri piccoli dettagli prima di agire, anche in base a eventuali adattamenti strategici.

Alcuni dei dettagli finali di cui tener conto sono:

  • L’eventuale coinvolgimento in un multiway pot e la presenza di altri giocatori dopo di voi.
  • Le tattiche adottate dagli avversari in base alla vostra immagine al tavolo.
  • Se il vostro avversario ha appena vinto o perso una mano importante.

Considerazioni finali

Nel poker è essenziale analizzare tutti gli aspetti rilevanti per poi prendere la decisione caratterizzata dall’expected value più alto nel lungo periodo. Alle volte, quando pensate di foldare (mossa che comporta sempre un EV pari a 0), potrebbe in realtà esserci un’altra giocata da prendere in considerazione, forse diversa da ciò che avete in mente.

Per questo motivo è sempre fondamentale considerare TUTTE le opzioni a disposizione. Ad esempio, al posto di foldare, potrebbe essere una buona idea rilanciare con un bluff in una determinata posizione? Forse avete una mano troppo debole per vedere, ma troppo forte per foldare? Magari disponete di ottimi blocker, che possono incrementare le vostre chance di successo con un bluff!

Ricapitolando: che vi ritroviate all’inizio della mano o sul river, ricordate sempre di considerare tutte le opzioni a vostra disposizione prima di procedere con la mossa successiva.

Alle volte è opportuno passare la mano, ma non sempre si tratterà della giocata migliore da effettuare.

*Data di prima pubblicazione 13 dicembre 2021. 

November 28, 2023
Matthew Cluff
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Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.

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Che cos'è la scala a incastro?

Spiegazione scala a incastro

Un progetto di scala a incastro noto anche come "gutshot" è una mano in cui la carta richiesta per completare la nostra scala è al centro della struttura. Ad esempio, abbiamo 6, 7, 9 e T e ci serve un Otto per completare la nostra scala. Ci affidiamo quindi all'evento che esca una carta specifica, il che è generalmente improbabile.

I progetti di scala a incastro hanno quindi un valore inferiore rispetto ai "progetti di scala aperti” o bilaterali. Quest’ultima è la mano in cui le carte necessarie per completare la nostra scala sono all'esterno della nostra struttura. Ad esempio, abbiamo 6, 7, 8 e 9. In questo caso, qualsiasi dieci o cinque completerà la nostra scala. Abbiamo quindi circa il doppio delle probabilità di completare un progetto di scala bilaterale rispetto a un progetto di scala a incastro o gutshot. 

Board: KT5
Mano: AJ

Questo è un esempio di scala a incastro nell'Hold’em. Manca solo la Regina per completare la scala.

Esempi di scala a incastro utilizzato in una frase -> Ho chiamato il 3bet al preflop e al flop ho chiuso una scala a incastro.

Come utilizzare una scala a incastro nella tua strategia

La strategia corretta per giocare una scala a incastro è naturalmente collegata alla variante di poker a cui stiamo giocando. Ecco comunque qualche consiglio strategico a livello generale -

1. La nostra scala a incastro è ai nuts? Sono sempre più forti di quelle non-nut. Le scale a incastro non-nut rischiano di essere battute quando vengono completate.

2. Se giochiamo in modo aggressivo una scala a incastro, possiamo generare un totale adeguato di fold-equity? Anche mani con pochi out possono essere giocate in modo aggressivo per generare fold. 

3. Nell'Hold’em, la nostra scala a incastro si chiude utilizzando una o entrambe le nostre carte? Le scale a incastro chiuse con due carte sono sempre migliori rispetto a quelle chiuse con una. 

4. Nell'Omaha, il nostro progetto di scala a incastro ha draw addizionali? Nell'Omaha le semplici scale a incastro valgono ben poco, anche se fino ai nut.

5. Nelle varianti Draw e Stud qual è la forza assoluta della nostra scala a incastro se verrà completata? Più alta è la carta in cima, più valore avrà la nostra scala.

Qual è la differenza tra scala a incastro e Gutshot?

Non ci sono differenze. Scala a incastro è solo un altro nome per gutshot. Il termine gutshot viene però utilizzato più frequentemente. Una scala a incastro ha quattro 'out' mentre la scala bilaterale ne ha otto. 

Quanto spesso si chiudono le scale a incastro nel poker?

Dal flop al turn nell'Hold’em, una scala a incastro si chiude l'8.5% delle volte o una su 11,8. Leggermente più probabile dal turn al river semplicemente perché nel mazzo c'è una carta non utile in meno. 

Quanto spesso si chiude una scala a incastro nel River?

Dal turn al river nell'Hold’em, una scala a incastro ha l'8.7% di possibilità o una su 11,5. Dal flop al river nell'Hold’em una scala a incastro si chiuderà il 16.5% delle volte o una su 6,1.

Qual è la strategia corretta con la scala a incastro?

I progetti di scala a incastro (o gutshot) sono spesso mani importanti per il semi bluff e quindi vengono giocate con aggressività, specialmente se gli out sono i nut. L'aggressività con le scale a incastro è difficile perché non si chiudono molto spesso. Mentre un buon progetto di scala a incastro dovrà essere raramente foldato al flop, spesso il progetto deve essere abbandonato al turn. 

Quanti out ha una scala a incastro?

Una scala a incastro è nota come gutshot in quanto ha quattro out. Parente stretta della scala bilaterale che però ha otto out.

Guarda anche 

La scalaEquity, Hold’em, Omaha

December 12, 2021
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Che cos'è la tripla coppia?

Spiegazione tripla coppia

Il termine “tripla coppia” può confondere, sembra quasi descrivere una mano di poker illegale. Tipicamente le mani del poker si costruiscono con cinque carte, quindi avere tre coppie è tecnicamente impossibile.

Tra i giocatori di Omaha, però, il termine 'tripla coppia' è molto comune. Ma cosa significa?

Vediamo subito un esempio di una mano di Omaha.

Mano hero – AsTs9h8h
Board – Tc9d8s

Per cominciare, che cosa ha in mano l'hero? Tecnicamente una doppia coppia, Dieci e Nove con Asso come kicker. C'è anche la coppia di Otto, ma naturalmente non fa la differenza perché la “tripla coppie” non è una mano valida. 

Questo non significa che la coppia di Otto sia totalmente inutile da un punto di vista strategico, come spiegheremmo nella app strategia.

Esempi di frasi con 'tripla coppia' -> Ho 3bettato in preflop e in qualche modo sono riuscito a fare tripla coppia

Come utilizzare le tre coppie nella tua strategia

Anche se la coppia di Otto di prima non conta per quanto riguarda la forza della mano, regala comunque qualche vantaggio considerevole.

1. Aumenta le possibilità di completare un full al river. 

2. Riduce le possibilità che il villain abbia in mano gli Otto.

La “tripla coppia” viene considerata una mano forte nell'Omaha per le sue potenzialità di miglioramento al river e per gli effetti blocker. Il termine tripla coppia è più comunemente usato nel flop e turn quando devono essere distribuite ulteriore carte. Dopo il river, le possibilità di miglioramento della tripla coppia sono zero. 

Guarda anche

Omaha, Doppia coppia, Il valore delle mani
 

December 12, 2021
Matthew Cluff
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Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.

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Dieci consigli rapidi per i tornei di poker online

Gli ultimi anni hanno visto nascere una nuova era del poker online: un’era in cui il divario tra polli e squali si è assottigliato. Il costante aumento delle rake, poi, ha trasformato i vincitori casuali o i giocatori sempre in pari in perdenti, facendo sì che a galla restassero solo i top player.

Di conseguenza, è essenziale continuare a sviluppare le strategie e a migliorare le abilità per entrare/ restare a Profittolandia.

Ecco 10 consigli specifici per i tornei di poker online che, per quanto marginali possano essere, potranno aiutarti ad avere un vantaggio rispetto agli altri giocatori.

I migliori consigli per i tornei di poker online:

  1. Prendi appunti sui tuoi avversari
  2. Usa sempre un HUD
  3. Usa “Officialpokerrankings” nei deep run
  4. Scegli l'importo giusto per le aperture
  5. Provaci di più nei tornei knock out
  6. Scegli i tornei più adatti in base al BRM
  7. Chiudi più tavoli quando vai in deep run
  8. Evita distrazioni inutili
  9. Sfrutta al massimo le tue pause di cinque minuti
  10. Accedi al numero maggiore di tavoli che puoi giocare con profitto

 

Consiglio 1: Prendi appunti sui tuoi avversari

Questo passaggio prevede che tu prenda appunti suoi tuoi avversari utili per le sessioni di studio lontano dai tavoli. Molti siti ti permettono anche di usare un “colour code” per gli avversari, per categorizzarli velocemente e identificare facilmente la loro tipologia di giocatore.

Così, se incontri di nuovo un giocatore nel corso dello stesso torneo, o anche in un torneo futuro, disporrai già di informazioni utili per affrontare il tuo avversario.

Inoltre, la semplificazione di appunti e colour-code è fondamentale nel multi-tabling dove il tempo per ogni decisione è ancora più importante!

Consiglio 2: Usa sempre un HUD

Questo punto è scontato! Se non usi un HUD (Heads-Up Display) per riconoscere gli stili dei tuoi avversari, allora ti stai buttando allo sbaraglio contro tutti gli altri avversari che lo usano!

Gli HUD ti saranno utilissimi nel multi-tabling. E ti serviranno per ricordare gli stili che i vari giocatori avevano quando li hai incontrati la prima volta.

Consiglio 3: Usa “Officialpokerrankings” nei deep run

Questo consiglio, ovviamente, è più efficace con i siti più grandi che aggiornano i risultati dei propri tornei e dei giocatori. Su www.officialpokerrankings.com, puoi cercare il nickname dei giocatori e vedere alcune statistiche utili, come il loro buy-in tipico. Puoi anche vedere se hanno molti deep run o soldi, e altre informazioni utili come ROI, buy-in medio, tornei giocati e altro, se hanno scelto di condividerle.

Un tavolo misto

Se sei in deep run e non conosci bene gli avversari ancora in gioco, questo sito gratuito ti aiuterà a capire quale dei tuoi avversari ha più esperienza e risultati positivi nelle situazioni finali.

Una volta catalogati i tuoi avversari troverai il modo di affrontarli meglio (ad es. pollo o pro).

Consiglio 4: Scegli l'importo giusto per le aperture

Se sei un tournament grinder, usa i tasti preset perdecidere l’importo giusto per le tue aperture nelle varie fasi del torneo. Nei tornei online, hai sempre sott’occhio la grandezza delle stack di ogni giocatore e puoi dedurre quindi il numero di big blind per ogni avversario in un determinato momento. Nello scegliere la giusta grandezza delle aperture devi stare anche attento al tavolo, alla sua stack media e alle sue dinamiche.

Scegli quindi importi minori con stack minori e aperture tradizionali con importi maggiori quando deep-stacked, come all’inizio di un torneo.

Tip 5: Provaci di più nei tornei knock out

A volte, in un torneo knock out affronti una situazione “close spot” in cui hai più fiches rispetto al tuo avversario e puoi ottenere la sua taglia facendolo andare all-in. Questo ulteriore fattore dovrebbe essere di per sé un buon motivo perprovarci, soprattutto quando sono in gioco taglie progressive. Non essere troppo avventato nel tentare la sorte, ma neanche troppo prudente.

Oltretutto, se chi partecipa a questi tornei è spesso disposto a correre più rischi per sfidarti e ottenere la tua taglia, allora ricorda che la situazione è reciproca. Probabilmente, è meglio essere un po’ più prudente quando rischi il tuo stack, altrimenti potresti essere notato un po’ troppo.

Consiglio 6: Scegli i tornei adatti in base al bankroll management (BRM)

Quando dovrai scegliere tra i tantissimi tornei proposti, soprattutto sui siti più grandi, assicurati di continuare a giocare alla portata del tuo poker bankroll. Data la varianza insita nei tornei, puoi passare un sacco di tempo senza vincere molto denaro anche se sei un giocatore solido.

Assicurati anche di adottare un adeguato BRM per il tipo di gioco. Ad esempio, i tornei hyper-turbo avranno molta più varianza rispetto a quelli più strutturati in cui le abilità hanno un peso maggiore nei risultati.

Quindi, per questi tornei a elevata varianza dovresti avere una quantità totale di buy-in maggiore (bankroll) di quanta ne avresti altrimenti.

Consiglio 7: Chiudi più tavoli quando vai in deep run

La fase finale dei tornei è il momento in cui si vincono più soldi. È in questa fase che hai l’opportunità di realizzare il tuo maggiore ROI (return of investement) da un torneo. Per questo è fondamentale che mentre vai in deep run online non ti metta a nessun nuovo/inutile tavolo di torneo. Potresti distrarre la tua attenzione non notando se i tuoi avversari si muovono bene o male nella fase conclusiva di un particolare torneo.

L’estrema concentrazione che potrai sfruttare non essendo distratto da altri tavoli ti ricompenserà grandemente con risultati migliori.

Consiglio 8: Evita distrazioni inutili

È facile che nel confort di casa tua ci siano televisione accesa, musica a tutto volume, famigliari o amici con cui parlare, o le notifiche del telefono. Anche internet è fin troppo alla portata, così come tante altre distrazioni simili.

Niente distrazioniSe vuoi giocare a poker con profitto, allora devi considerarlo come un lavoro. Non vedrai mai i grandi atleti distratti nelle giornate di partita; analogamente, elimina tutte le distrazioni attorno al tuo computer in modo da concentrarti su ciò che conta davvero.

Consiglio 9: Sfrutta al massimo le tue pause di cinque minuti 

Le lunghe sessioni di poker richiedono un grande impegno mentale per il tuo cervello. Di conseguenza, è vitale usare il più efficacemente possibile le pause che avrai ogni ora al fine di resettare la tua mente e permetterle di riposare un po’. Vai prendere una boccata d’aria; fai circolare il sangue nelle tue gambe; vai in bagno; riempi la tua bottiglia d’acqua.

La tua mente funziona meglio quando riesce ad avere questi “sfoghi” ogni ora. Non sprecarli, soprattutto quando sei in deep run e stai già affrontando una lunga sessione!

Consiglio 10: Accedi al numero maggiore di tavoli che riesci a giocare con profitto

La varianza si disperde su volumi grandi. Significa che se hai un’idea abbastanza buona dei tuoi win rate e ROI per i tornei, più tornei giocherai, più probabilmente raggiungerai quell’obiettivo che per te è la norma. Dovresti quindi puntare al multi-table più che puoi, senza che ciò ostacoli la tua capacità di decidere, in quanto così riuscirai a guadagnare di più.

Se hai difficoltà a giocare tavoli multipli, allora punta alle stakes più basse possibili per i tornei e aggiungi un tavolo in più del solito; poi un altro, e poi un altro ancora. Giocare questi tornei con stakes minime non accrescerà il tuo ROI o il tuo bottino, ma ti permetterà di migliorare le tue abilità multi-tabling senza che ciò vada troppo a discapito del tuo bankroll.

In conclusione

Abbiamo elencato una serie di consigli specifici per migliorare il tuo gioco nei tornei. Ti serviranno per andare oltre la strategia per i tornei, integrandola, per continuare a restare a galla nel poker contemporaneo.

Buona fortuna al tavolo!

December 12, 2021
Matthew Cluff
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Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.

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Guida completa al 5-Card Omaha

Il 5-Card Omaha è un’eccitante variante dell’Omaha in cui ogni giocatore riceve 5 carte coperte al primo giro di puntate (pre-flop), delle quali esattamente due devono essere usate per comporre una mano di cinque carte.

Nelle normali partite di Omaha, i giocatori ricevono 4 carte, di cui possono usarne solo due, insieme a tre delle carte comuni per formare la migliore mano possibile. Nelle partite di 5-Card Omaha, i giocatori ricevono 5 carte iniziali invece di 4.

In questo articolo, esamineremo come l’avere più delle due tradizionali carte di partenza dell’Hold’em influenzi la composizione delle mani nel 5-Card Omaha.

Approfondiremo anche come valutare le carte nel river e come dichiarare le nostre mani allo showdown.

Iniziamo!

Sommario

Le basi: valore delle mani

Il 5-Card Omaha usa il sistema di valutazione standard adottato in altre varianti quali l’Hold’em.

Ecco un rapido ripasso.

NOME MANO

DEFINIZIONE / ESEMPIO

Scala Reale

A-K-Q-J-T (tutte dello stesso seme)

Scala colore

8-7-6-5-4 (tutte dello stesso seme)

Poker

A-4-4-4-4

Full

A-A-A-J-J (tun tris e una coppia)

Colore

A-J-8-4-2 (tutte dello stesso sem)

Scalat

8-7-6-5-4 (di vari semi)

Tris

A-K-5-5-5

Doppia coppia

A-A-J-J-2

Coppia

A-A-7-4-2

Carta alta

A-Q-9-6-3 (diversi semi e diverso valore)

Trova qui la spiegazione completa di come giocare queste mani.

Puoi vincere il piatto in due modi:

  1. Facendo la mano migliore e arrivando allo showdown.
  2. Quando gli altri giocatori passano dopo che hai puntato.

Le basi: come comporre le mani

I giocatori che vengono dall’Hold’em devono fare un po’ di attenzione quando giocano per la prima volta alle varianti dell’Omaha.

Dobbiamo usare esattamente due delle nostre carte coperte per formare una mano di cinque carte.

Questa regola è diversa dall’Hold’em, in cui possiamo usare due, una o nessuna delle nostre carte coperte. Uno degli errori più comuni di chi inizia a giocare a Omaha consiste nella lettura sbagliata delle mani a causa dell’impiego errato di meno di due delle carte coperte, o di più di due delle stesse.

La lettura delle mani nell’Omaha (soprattutto nel 5-Card Omaha) richiede un po’ di pratica.

Vediamo un esempio -

La tua mano: QdTd7h5h4h

Guardiamo adesso due board diversi.

Prova a capire la forza della tua mano prima di leggere la risposta.

Board 1: KhJh9s

Valore della mano: scala al Re (e progetto di colore). Nota che in questo caso non c’è colore. Anche se in totale hai cinque cuori, puoi usarne solo due tra quelli che hai in mano.

Board 2: QsTs7d

Valore della mano: doppia coppia, Donne e Dieci. L’avere effettivamente tre coppie non influisce sulla forza reale della tua mano. Ma non vuol dire che la terza coppia è inutile, aumenta i tuoi outs per fare full allo showdown.

Potresti essere abituato al fatto che due giocatori si dividano il piatto nell’Hold’em se nel board ci sono TJQKA. Nell’Omaha i giocatori non possono giocare tutte le carte comuni dato che devono usarne due delle loro.

Non commettere l’errore di pensare di dividere il piatto, perché non è così!

Regole: 5-Card Omaha

Se hai già familiarità con i normali Omaha o Texas Hold’em, allora hai già una buona conoscenza delle regole del 5-Card Omaha.

Le regole sono praticamente identiche.

Ecco la versione completa:

Blind

Prima che le carte vengano distribuite, bisogna puntare i blind. Small blind e big blind sono effettuati rispettivamente dal giocatore direttamente a sinistra del button e dal secondo giocatore a sinistra del botton.

Pre-flop

Effettuati i blind, ogni giocatore riceve 5 carte coperte. Iniziando dal giocatore subito a sinistra del big blind, l’azione procede in senso orario, per concludersi con il big blind.

Flop

Completato il giro di puntate pre-flop, vengono servite tre carte comuni a faccia in su. Il termine “flop” indica sia le tre carte comuni iniziali sia tutto il giro di puntate. Queste iniziano dal giocatore immediatamente a sinistra del button per continuare in senso orario.

Turn

Completato il giro di puntate del flop, viene servita a faccia in su un’altra carta camune. Il termine “turn” indica sia la carta comune stessa sia tutto il giro di puntate. Queste iniziano dal giocatore immediatamente a sinistra del button per continuare in senso orario.

River

Completato il giro di puntate del turn, l’ultima carta comune viene servita a faccia in su. Il termine “river” indica sia la carta comune stessa sia tutto il giro di puntate. Queste iniziano dal giocatore immediatamente a sinistra del button per continuare in senso orario.

Se dopo il giro di puntate del river restano in gioco più persone, si arriva allo showdown. Ogni giocatore svela il valore della propria mano, e quella più forte vince il piatto.

Le puntate

Le opzioni di puntata sono identiche a quelle della maggior parte dei formati di poker.

Ecco un rapido ripasso delle opzioni possibili:

OPZIONE PUNTATA

UTILIZZO

Check

L’azione passa alla nostra sinistra senza che noi puntiamo. Può essere usata solo se non c’è già una puntata nel giro in corso.

Bet

Facciamo la prima puntata nel giro in corso. Gli altri giocatori devono almeno eguagliare la nostra puntata o passare. 

Fold

Nel giro in corso c’è già una puntata e noi decidiamo di non eguagliarla. Passare significa abbandonare e perdere il piatto.

Call

Nel giro in corso c’è già una puntata. “Vedere” significa eguagliare esattamente quella puntata e continuare con la mano.

Raise

Nel giro in corso c’è già una puntata e decidiamo di aumentare l’importo di quella puntata. Chi ha eseguito tale puntata deve almeno eguagliare l’importo del nostro raise o passare.

Re-raise

Un giocatore ha già rilanciato nel giro in corso e scegliamo di controrilanciare. Ogni rilancio succesivo a quello iniziale è indicato come “re-raise, 3-bet, 4-bet” ecc.

 
 

Considerazioni addizionali

Tipicamente, l’Omaha adotta una struttura delle puntate pot-limit. In ciò si distingue dal Texas Hold’em, dove questa è no-limit.

In una struttura delle scommesse pot-limit, la bet size (o raise size) massima consentita è data dalla grandezza del piatto in quel momento.

Anche se le puntate pot-size sono semplici, il calcolo di un pot-size raise genera normalmente confusione tra molti giocatori.

Calcolare un Pot Size Raise

Sul tavolo ci sono $10 al flop. Il nostro avversario punta $5. Qual è la raise size massima possibile, data una struttura delle puntate pot limit?

Ecco il trucco.

Immagina di vedere la puntata del Villain prima di esaminare la grandezza del piatto.

Se volessimo vedere questi altri $5, l’importo totale del piatto sarebbe $20. Quindi rilanciamo $20 contro i $5 del Villain per un raise size complessivo di $25.

In un primo momento può sembrare contro-intuitivo, e i giocatori di poker sono famosi per sbagliare i calcoli dei pot-size raise. Ma possiamo eseguire un semplice controllo.

Se abbiamo calcolato correttamente la nostra raise size, il nostro avversario dovrebbe investire esattamente un 1/3 del totale quando fa la sua call.

In questo scenario, dovrebbe vedere con $20 in un piatto totale di $60, possiamo quindi confermare che l’importo complessivo di $25 sul flop è effettivamente un pot-sized raise (un altre parole, il Villain ottiene odds di 2:1 su una call).

December 6, 2021
Chad Holloway
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Chad Holloway ha vinto il braccialetto alle WSOP 2013. In precedenza aveva lavorato per PokerNews come managing editor e live reporter.

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La guida all-inclusive al Pai Gow

Nel 1985, Sam Torosian, proprietario del Bell Card Club, creò un nuovo gioco di carte – il Pai Gow Poker, detto anche double-hand poker. Mentre il Pai Gow cinese tradizionale si gioca con 32 tessere del domino, il Pai Gow Poker si gioca con un mazzo di 52 carte più un Jolly.

Oggi il gioco è tra i più diffusi nel settore, ma sfortunatamente il Sig. Torosian, mal consigliato da un avvocato, lo lanciò senza brevettarlo.

Non riuscì quindi a capitalizzare e non guadagnò un centesimo dalla grandissima diffusione del gioco tra le masse.

In questa breve guida, troverai tutto ciò che devi sapere sul Pai Gow Poker, le sue differenze con i più tradizionali e diffusi tipi di poker, e le molte varianti di questo insolito formato.

Sommario

Come si gioca a Pai Gow Poker

Diversamente dalla maggior parte dei giochi di poker, come il no-limit Hold’em, nel Pai Gow Poker non si sfidano gli altri giocatori: ognuno tenta invece di battere il banco, molto spesso il dealer della sala. Fa eccezione il caso in cui è concesso di puntare contro gli altri giocatori, azione detta “banking.” Fondamentalmente, tale giocatore diventa il banco e sfida gli altri.

Si gioca con un massimo di sei persone e solitamente si trova vicino a giochi come blackjack e poker a tre carte.

Lo scopo è di battere il banco formando due mani di poker. Dopo avere puntato, ogni giocatore riceve sette carte da dividere in una mano “alta” da cinque carte (detta anche bottom, big, behind, high, ecc.) che sarà disposta dietro (cioè più vicino a sé), e una mano “bassa” da due carte (detta anche small, minor, low, in front, ecc.) che sarà disposta davanti o “in cima”. L’unica condizione è che la mano alta deve battere la mano bassa.

Le mani dovrebbero essere impostate prendendo in considerazione i valori tradizionali delle mani da poker – carta alta, coppia, doppia coppia, tris, scala, colore, full, poker, scala colore e scala reale.

In molte sale vige l’eccezione in cui la scala minima (A-2-3-4-5) è la seconda scala in ordine di valore dopo la massima (T-J-Q-K-A). Informati sempre in proposito ogni volta che stai per iniziare a giocare.

Come impostare la mano e come vincere

Se per caso hai difficoltà o non riesci a impostare la tua mano, chiedi semplicemente assistenza al dealer. Nella maggior parte dei giochi, hanno il permesso di darti una mano (gioco di parole) a impostarla.

Una volta impostate tutte le mani, il dealer svela le carte, disposte secondo la “house way” prestabilita. Spiegheremo tale procedura nella prossima sezione.

Allo showdown ci sono tre possibilità:

  1. Vinci sia la mano alta sia la mano bassa, intascando quindi la tua puntata.
  2. Il banco vince entrambe le mani, alta e bassa, facendoti quindi perdere la puntata.
  3. Tu vinci la mano alta o la mano bassa, e il banco vince l’altra, determinando un push, facendoti recuperare la puntata. Nel Pai Gow Poker ci sono un sacco di push.

Nota: Nel Pai Gow Poker, il pareggio premia il dealer, per cui se entrambi avete una mano bassa come QxJx, il banco vince

A proposito di commissioni, la casa prende una parte delle vincite di un giocatore, di solito il cinque percento. Considerala come una rake di un tradizionale gioco di poker.

Cos’è l’House Way?

I dealer devono impostare le proprie mani secondo l’“house way”: un insieme di procedure predefinito che varia da sala a sala. Ricordati di accertare qual è l’house way ogni volta che inizi a giocare.

Ad esempio, un casinò potrebbe avere una “house way” simile a questa.

  • Niente coppie – Usare la carta più alta nella mano alta, quindi la seconda e la terza più alte nella mano bassa.
  • Una coppia – Usare la coppia nella mano alta e le altre due carte più alte nella mano bassa.
  • Due coppie – Non separare mai le coppie di valore basso (sei o più basse); separare coppie basse e medie tra mani basse e alte; separare coppie medie e alte, ecc.
  • Tre coppie – Giocare sempre la coppia più alta nella mano bassa

E così via. Il concetto è che esiste una procedura che i dealer devono seguire per impostare le proprie mani; devi quindi conoscerla per decidere la tua strategia.

Strategia del Pai Gow Poker

Nella mano “bassa” in cima, puoi solo fare coppia e carta alta. Pertanto la mano migliore è coppia d’Assi. Ricordati però che qualsiasi cosa imposti in cima deve essere battuta dalle cinque carte della mano alta.

Quindi, ad esempio, se metti gli Assi in cima, devi poterli battere con la tua mano “alta”, altrimenti commetti un errore e perdi la mano, oppure questa viene reimpostata automaticamente dalla casa (dipende dal casinò).

Ricorda il Jolly – Il Jolly può essere usato soltanto per completare un colore o una scala. Se non riesci a usarlo in questo modo, allora deve essere impiegato come Asso.

Data la natura “set-it-and-forget-it” del gioco, una volta impostata la tua mano devi solo aspettare e vedere come vanno le cose; l’unica abilità consiste nel disporre la tua mano in modo di avere una buona possibilità di battere il dealer in entrambe le mani.

Quindi, immaginiamo che tu abbia ricevuto una mano forte come AAKK482♠. Come imposteresti questa mano?

Alcuni giocatori tenderebbero a disporla in modo da avere i Re in cima e gli Assi dietro – KK / AA842 -- per avere una certezza virtuale in cima e una buona chance nella mano alta.

Tuttavia, altri giocatori metteranno il colore nella mano alta per avere praticamente una certezza lì e rischiare la mano bassa -- AK / AK842♠. In questa particolare mano, Asso-Re in cima è una mano forte di per sé, e abbinata con il colore della mano alta ti dà una possibilità migliore di vincerle tutte e due. 

Puoi impostare la tua mano in ogni modo che vuoi, a patto che la mano alta batta la mano bassa. È l’unica regola, il resto dipende solo da preferenze personali. 

Pai Gow Poker

Consigli

Ecco alcuni consigli generali di strategia del Pai Gow Poker per migliorare le tue chance di vincere entrambe le mani, alta e bassa:

  1. Se l’unica cosa che ricevi è una singola coppia, devi metterla nella mano alta da cinque carte. Metti le due carte più alte nella mano bassa.
  2. Se sei abbastanza fortunato da ricevere un tris e due coppie, metti la coppia migliore nella mano bassa e quella meno forte nel full della mano alta.
  3. Se ricevi una mano con due coppie che contiene o scala o colore, è meglio spezzare la scala o il colore e separare le coppie tra le due mani.
  4. Se ricevi un full, migliori le tue probabilità di vittoria dividendolo. Metti il tris nella tua mano alta da cinque carte e la coppia nella mano bassa da due carte.

Presta particolare attenzione a tutte e sette le tue carte per decidere il modo in cui si combinano meglio insieme e possono essere divise più efficacemente.

Come distribuire le carte

Innanzitutto, mischia accuratamente il mazzo di carte. Distribuisci quindi sette carte coperte a ogni giocatore. Prima di dare le carte, scegli a caso una posizione per iniziare la distribuzione, che sarà in senso antiorario.

Se stai giocando a un tavolo full six-handed, distribuirai ai giocatori 42 carte e altre sette a te stesso, per un totale di 49 carte distribuite. Con il Jolly, sono in gioco 53 carte, e quindi dovrebbero rimanere 4 carte. Queste resteranno inutilizzate e dovrebbero essere messe nel muck.

Vincite nel Pai Gow Poker

Le vincite nelle mani di Pai Gow Poker sono semplici in quanto vieni pagato 1:1 sulla tua puntata quando batti il dealer. Tuttavia, i giocatori possono stabilire un bonus, ed è lì che hanno la possibilità di vincere alla grande.

Questi bonus dovrebbero essere in vista sul tavolo e tradizionalmente dovrebbero essere questi:

  • Scala colore di 7 carte (senza Jolly) paga 8.000:1
  • Scala reale più coppia di due paga 2.000:1
  • Scala colore di 7 carte con Jolly paga 1.000:1
  • Cinque assi pagano 400:1
  • Scala reale paga 150:1
  • Scala colore paga 50:1
  • Poker paga 25:1
  • Full paga 5:1
  • Colore paga 4:1
  • Tris paga 3:1
  • Scala 2:1

Tavolo da Pai Gow

Come tutti giochi da casinò, la casa ha un margine. Nel Pai Gow Poker, il margine della casa è di 2,84 percento, la maggior parte del quale deriva dal fatto che i giocatori perdono in caso di parità. Il resto del margine deriva dalle commissioni sulle mani vincenti.

Varianti del Pai Gow

Come molti giochi di poker, il Pai Gow Poker si è evoluto fino a includere molte varianti, la maggior parte delle quali permette di fare puntate secondarie. Ad esempio, il Fortune Pai Gow dà ai giocatori la possibilità fare una puntata secondaria circa il fare tris o più nella loro mano alta; nel caso, la puntata viene pagata in base ai bonus indicati (ad es. potresti ricevere 25 a 1 in caso di poker).

Altre varianti diffuse comprendono Pai Gow Mania, che permette due puntate secondarie. Emperor’s Challenge consente ai giocatori di fare una puntata secondaria su una Pai Gow “no hand”, se cioè non riescono a fare nessuna combinazione con tutte e sette le loro carte.

Esistono anche varianti “Progressive” in cui i giocatori cercano di fare una scala colore usando tutte e sette le carte per vincere un succoso jackpot.

Gioca a Pai Gow Poker Online

Pai Gow Poker non è complicato come sembra. Una volta provato, lo troverai abbastanza semplice e divertente. La buona notizia è che non devi neanche recarti in un casinò per provare il Pai Gow, dato che esistono opzioni in rete per giocare gratis o con soldi veri. 

Puoi anche scaricare delle app per giocare ogni volta che vuoi. Se sei interessato a giocare a Pai Gow Poker online, basta cercare le opzioni su Google.

In conclusione

Può volerci un po’ di tempo per assorbire e capire i fondamentali del Pai Gow Poker, ma una volta fatto, è un gioco divertente e semplice. Non richiede riflessioni strategiche approfondite ma è comunque abbastanza impegnativo per tenerti impegnato e divertirti.

Inoltre, dati i frequenti push (ricordati che si verificano quando tu vinci la mano alta o quella bassa e il dealer vince l’altra), tendi a giocare di più rispetto ad altri giochi, come il Blackjack.

December 6, 2021
Chad Holloway
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Chad Holloway ha vinto il braccialetto alle WSOP 2013. In precedenza aveva lavorato per PokerNews come managing editor e live reporter.

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La tua guida completa alle mani di Assi

Nel gioco del poker, l’Asso è considerato la carta più forte del mazzo. Carta più alta di tutte le altre nel suo seme, la forza di un Asso non deriva solo dal suo valore, ma anche dal fatto che in molte varianti di poker (come Texas Hold’em e Omaha) può anche essere considerato basso, assumendo così un’ulteriore forza e una funzione ingannatrice!

Proprio così! Nelle forme di poker più comuni, l’Asso è considerato sia alto che basso! Quindi, non solo una coppia d’Assi batterà una coppia di Re, ma l’Asso rappresenterà anche l’estremità inferiore di una scala minima, come in A-2-3-4-5.

Sommario

Quando l’Asso è alto? Quando è basso?

In quasi tutte le “mani fatte” del poker, gli Assi saranno considerati come una carta di valore alto, come illustrato del seguente grafico:

Assi considerati alti:

Assi considerati bassi:

Carta alta: A9532 batte KQJ53

“Scala minima": A-2-3-4-5

(“scala al 5”)

NOTA: una scala minima perderà contro ogni altra scala più alta. Ad esempio, A2345 perderà contro 34567. In questo caso, l’Asso nella scala è basso, e il valore delle mani è scala al 5 vs scala al 7.

Lo stesso principio sarà valido per la scala minima, ovvero scala colore con un asso basso: As-2s-3s-4s-5s perderà contro 6s-7s-8s-9s-Ts (scala colore al 5 vs scala colore al 10).

Coppia: AA batte KK

Doppia coppia: AA88 batte KK99

Tris: AAA batte JJJ

Scala “Broadway”: AKQJT batte QJT98 (“scala all'asso alto” vs “scala alla regina”)

Colore (sempre): As-Qs-8s-6s-2s batte Ks-Js-Ts-9s-7s

Full: AAATT batte KKKJJ

TTTAA batte TTTQQ

Poker: AAAA batte 7777

Scala reale: As-Ks-Qs-Js-Ts, che ovviamente batte ogni altra scala reale, come 9s-8s-7s-6s-5s.

Quindi in tutti i casi, eccetto le scale minime, gli Assi saranno considerati alti. Quando un Asso fa parte di una scala minima A-2-3-4-5, si tratta di scala al 5 invece che di scala all’Asso, in quanto l’Asso è usato come carta più bassa della scala.

Gli Assi nelle diverse varianti

È scontato che la maggior parte di voi giochi probabilmente a No-Limit Texas Hold’em, ma è comunque fondamentale approfondire il valore degli Assi nelle diverse forme di poker.

Non avranno sempre la stessa funzione di carta alta/bassa in tutti i tipi di poker. A volte, gli Assi saranno solo alti; altre volte avranno solo valore basso!

Il grafico seguente mostra il valore degli Assi nei vari tipi di poker:

TIPO DI GIOCO:

ASSI: Alti o bassi?

Texas Hold’em

Entrambi: sempre alti con l'eccezione della scala minima (A-2-3-4-5)

Short Deck Hold’em

Entrambi: sempre alti con l'eccezione della scala minima (A-6-7-8-9)

Omaha Hi

Entrambi: sempre alti con l'eccezione della scala minima (A-2-3-4-5)

Omaha Hi-Lo

Hi Hand: Entrambi – come Omaha

Lo Hand: Solo bassi (8 o meno) – Scale e colori non contano contro le tue mani. Perciò A-2-3-4-5 è la migliore mano possibile per metà del piatto

7-Card Stud

Entrambi: sempre alti con l'eccezione della scala minima (A-2-3-4-5)

2-7 Triple Draw

Solo alti: A-2-3-4-5 non è una scala.

Nota che scale e colori contano a sfavore della tua mano.

5-Card Draw

Entrambi: sempre alti con l'eccezione della scala minima (A-2-3-4-5)

5-Card Omaha

Entrambi: sempre alti con l'eccezione della scala minima (A-2-3-4-5)

Badugi

Solo bassi.

Razz (Stud Lowball)

Solo bassi.

Chinese Poker

Entrambi – Gli Assi possono essere usati solo nelle mani a cinque carte (es. scala minima). A tre carte contano sempre come alti.

 
 

Regole/forza delle mani

Come appurato, nelle forme più comuni di poker gli Assi saranno considerati soprattutto come carte alte. Ciò è cruciale in giochi come No-Limit Hold’em (NLHE) e Pot-Limit Omaha (PLO), dove lo scopo del gioco è di cercare di fare la mano più alta possibile!

Pertanto, avere un Asso in mano può darti ulteriore forza, ma può anche essere di ostacolo in altre situazioni.

Prendi i due esempi seguenti:

Esempio 1: Asso come kicker

Supponi di avere AK e che il tuo avversario abbia KQ. Le carte comuni sono K8632. Allo showdown, sia tu che il tuo avversario avete coppia di Re. In questo caso, tu vincerai la mano perché il tuo Asso è un “kicker” migliore (la carta alta che influirà sul valore totale della mano) rispetto alla Donna del tuo avversario.

In sostanza, la tua mano di cinque carte sarebbe K-K-A-8-6 mentre quella del tuo avversario K-K-Q-8-6.

Avere questo potente Asso come kicker fa la differenza!

Esempio 2: Coppia di Assi, problemi di kicker

Questo esempio serve a spiegare che avere un Asso in mano può essere utile per fare coppie alte, ma di ostacolo se non hai sempre un kicker decente da abbinare.

Ad esempio, hai A3 off-suit (A3o) e il tuo avversario ha AK suited (AKs). Le carte comuni sono A-J-8-6-2. La tua mano di 5 carte sarà una coppia di Assi con Fante come kicker (A-A-J-8-6), mentre il tuo avversario avrà coppia di Assi con Re come kicker (A-A-K-J-8).

In questa situazione, sei incappato in quello che viene definito “kicker problem”. Sì, hai una coppia alta sotto forma di due Assi, ma non te la passi così bene per colpa del tuo kicker basso. Se avessi saputo al 100% che il tuo avversario aveva un Asso, la situazione migliore in cui avresti potuto sperare sarebbe stata un “chop” (split pot) nel caso il tuo avversario avesse avuto A5, A4 o A3.

Tutti e tre i kicker sarebbero stati composti dalle carte comuni nel board, rendendo inutile il kicker in mano (con kicker bassi nelle vostre carte personali, sia la tua mano sia quella del tuo avversario sarebbero state A-A-J-8-6).

Avesse avuto A7, il tuo avversario avrebbe comunque vinto la mano, dato che il suo terzo kicker sarebbe stato migliore del tuo (A-A-J-8-7).

Sopravvalutare le mani contenenti un Asso

È essenziale comprendere l’importanza che un Asso può avere nel gioco del poker. Tuttavia, come appena notato a proposito dei “kicker”, è anche fondamentale rendersi conto che non tutte le mani con Assi devono essere considerate uguali.

NOTA: nel poker, quando ci si riferisce a una mano come AX, vuol dire che c’è sicuramente un Asso in mano e l’X rappresenta qualsiasi altra carta spaiata. Ad esempio, AX può indicare A2 / A3 / A4 / A5 / A6 / A7 / A8 / A9 / AT/ AJ/ AQ / AK.

Molti principianti tendono a giocare ogni mano che contiene un Asso; sbagliando. I più bravi invece, che giocheranno un range di mani più ristretto, sceglieranno solo gli Assi migliori.

Pertanto, i principianti incapperanno spesso in “kicker problems” a causa delle molte mani (AX) che giocano, rischiando di perdere più mani e soldi rispetto a quanto avrebbero fatto se avessero passato.

Quali mani con Assi giocheranno i più bravi?

I bravi giocatori non giocheranno ogni mano che contiene un Asso, ma solo quando la loro seconda carta abbia il potenziale di interagire con l’Asso nella loro mano.

  • Può comporre scale massime (A-K-Q-J-T)?
  • E le scale minime (A-2-3-4-5)?
  • E colore (combinazioni suited)?
  • C’è un kicker alto a cui abbinarlo?

Inoltre, i bravi giocatori preferiranno una mano come A5s rispetto a A6s per un fattore di giocabilità. In entrambi i casi il kicker è basso ed è vero che il 6 è comunque meglio del 5 in quanto a “kicker”; ma a volte ciò non conta. Se le carte comuni fossero abbastanza alte, renderebbero irrilevante questo fattore (ad es. A6 e A5 con un board K-J-8-7-2 comporrebbero entrambe la stessa mano di cinque carte A-K-J-8-7 con Asso carta alta). 

Tuttavia, tornando alla giocabilità, A5s sarà meglio di A6s per la possibilità di fare scala minima usando entrambe le carte in mano (ad es. se uscissero 2-3-4 nelle carte comuni). Con la mano A5, puoi fare più spesso e più facilmente semi-bluff se hai, diciamo, progetto di scala a incastro. Inoltre, puoi raccogliere più spesso il piatto guadagnando fold equity (in cui vinci la mano quando il tuo avversario passa dopo la tua puntata).

Principianti vs professionisti: giocare gli Assi nel poker

Per riassumere la sezione precedente, i più bravi cercheranno generalmente di giocare –

  • Assi suited (AXs)
  • Assi broadway (AT+)

- se proprio devono giocare una mano contenente un Asso!

Un’occhiata alla combinatoria nel poker chiarirà bene la gravità dei problemi in cui possono incorrere i principianti che giocano troppe mani AX. Prendendo Asso-Re, e moltiplicando 4 Assi per 4 Re, risulta evidente che ci sono 16 combinazioni diverse di questa mano. Di queste, possiamo determinare che 4 sono suited e 12 unsuited.

Sapendo ciò, consideriamo il numero di combinazioni AX che un bravo giocatore potrebbe giocare (anche se gli esatti range di mano variano da posizione a posizione). Ci sarebbero 16 x 4 = 64 combinazioni di Assi broadway, e 4 x 8 = 32 altre combinazioni suited di Assi (A2s – A9s), per un totale di combinazioni AX nel range di un buon giocatore di 96.

D’altro canto, se diamo un’occhiata alla combinatoria per il range di un dilettante di tutte le mani AX, vedremo che hanno 16 x 12 = 192 combinazioni di AX (questo numero è esattamente il DOPPIO del numero di combinazioni AX che un “buon” giocatore potrebbe giocare in ogni data situazione!).Questi calcoli dimostrano solo quanto facilmente i principianti riescono a mettersi nei pasticci con “kicker problems” giocando così tante mani AX. Troppo spesso, si troveranno in situazioni in cui la loro mano AX sarà “dominata” – in cui, cioè, il kicker del loro Asso sarà inferiore a quello del loro avversario.

Gli assi nel poker

 

Giocare specifiche mani AX

In questa sezione, faremo un po’ di luce sulle più forti combinazioni di mani con un Asso (AT+): il loro valore e le raccomandazioni su come giocarle:

Asso-Re

Asso-Re è una delle mani più formidabili nel poker! Tanto suited quanto unsuited, l’elevato potenziale broadway di questa mano è forte, rendendola giocabile sia con raise sia con re-raise!

E anche se non è una “mano fatta” prima del flop (diversamente da qualsiasi coppia), contro la maggior parte delle coppie QQ o inferiori ha generalmente un 50% circa di equity (possibilità di vittoria) in pre-flop. Schiaccia la maggior parte delle altre mani spaiate!

Andare all-in con AK prima del flop è senz’altro una giocata frequente nel poker (in funzione delle stack size e del profilo degli avversari) – soprattutto nei tornei in cui le stacks si riducono.

Nelle partite a soldi, anche se spesso le stacks sono molto più grandi, se non andrai all-in con AK in pre-flop (di solito è accettabile farlo con 100bb o meno), allora dovrai decisamente aumentare il tuo gioco post-flop. Con questa mano potente dovrai massimizzare le tue vincite dopo l’uscita delle carte comuni.

Asso-Donna

In quanto seconda più forte mano AX del mazzo, anche AQ ha certamente qualche potenziale. Dovrai giocare AQ da quasi tutte le posizioni (unica eccezione potrebbe essere AQo da Under The Gun (UTG) – il primo giocatore ad agire pre-flop – a un tavolo davvero tosto/forte).

Inoltre, dovresti 3-bettare (controrilanciare un rilancio iniziale) for value molte delle tue combinazioni AQs. Quando calcoli la forza di questa mano in rapporto a molti dei range di apertura/raise del tuo avversario, di solito AQs farà molto bene. Oltretutto, la giocabilità di questa mano di carte suited alte è molto buona in position.

Diversamente dalla sua controparte suited, non devi sempre 3-bettare AQo in pre-flop, e molte volte farai anche bene a vedere. Il più delle volte questa mano farà meglio rispetto a molte di quelle del range del tuo avversario. Può anche funzionare come candidata valida per contribuire a rafforzare il tuo calling range in pre-flop (in modo da non vedere sempre con le tue mani medie o speculative e 3-bettare le tue più forti).

Post-flop, se escono Asso o Donna, spesso avrai la mano migliore con top pair e un kicker eccellente, il che significa che è il momento di puntare il tuo AQ’s sia for value sia for protection. Se incontri resistenza da parte del tuo avversario, devi stabilire le tendenze di quel giocatore per capire come continuare (è capace di fare semi-bluff/bluff o ha sempre solo mani fatte di doppia coppia/set o meglio?)

Asso-Fante

Anche se AJ suited potrebbe senz’altro essere aperto da EP a un tavolo 9-handed, dalla stessa posizione AJ off-suited dovrebbe più spesso essere passato. Mentre la “suited-ness” di una mano aggiungerà di solito solo un 2% di equity, in termini di giocabilità le mani suited giocheranno molto meglio rispetto alle loro controparti off-suited.

Oltretutto, con molti giocatori “in position” che devono ancora agire dopo di te, AJo può sicuramente cacciarti in difficili situazioni post-flop. E anche in situazioni pre-flop, mentre una mano AJ sarà di solito buona abbastanza per aprire, devi stare attento quando affronti una 3-bet+ dopo che hai aperto. Ciò è particolarmente vero se il tuo avversario è un tight player e controrilancia solo le mani migliori (AQ+ o un’overpair).

In effetti, in partite a soldi a limiti più bassi, la maggior parte dei giocatori raramente 3-betta sul bluff in pre-flop e più spesso 3-betta solo con mani di partenza molto forti, contro cui AJ non se la passa molto bene.

Se un altro giocatore rilancia per primo e gli altri passano prima di te, allora AJ ti dà una scelta interessante su come procedere:

  • 3-bettare mettendoti però nella difficile situazione di affrontare una potenziale 4-bet;
  • Vedere mettendoti nella posizione di subire uno squeeze con una mano con la quale non puoi vedere (a meno che non sia, forse, AJ suited);
  • Passare: azione spesso troppo debole per una mano così forte.

Pertanto, AJs sarà tipicamente una call o una 3-bet for value, mentre AJo potrebbe essere una call (se si affronta un avversario super loose), una fold, o un 3-bet sul bluff (se hai un range di 3-bet sul bluff). In caso di 3-bet con AJo, prendere l’iniziativa nella mano ti dà il potenziale di vincerla in pre-flop o in post-flop con fold equity, invece di cercare soltanto di fare una forte mano fatta. Si tratta di una decisione importante perché non avrà molti modi per vincere come la sua controparte suited che ha la “giocabilità” aggiuntiva di essere suited.

Asso-Dieci

Asso-Dieci è più difficile da giocare rispetto alle mani AX precedenti. Anche se AT batte gli Assi più deboli, ci sarà sempre più la possibilità di trovarti contro una mano AX migliore.

ATs può sempre costituire la parte inferiore del tuo range di apertura da UTG in una partita 6-max, ma dovrebbe essere passato facilmente da EP in una partita full-ring.

Analogamente ad AJ, provarci con ATs diventa più accettabile per la giocabilità della mano, mentre ATo è di solito migliore come 3-bet su bluff o fold. Anche se in pre-flop AT può apparire buona, ricorda che può facilmente metterti in molte situazioni da incubo/difficili da gestire in post-flop. Dunque, spesso è meglio abbandonarlo prima

.

Un accenno alla posizione al tavolo: giocare gli Assi nel poker

Tabella

Grafico di giocabilità di AX in partite a soldi 6-Max

Probabilmente, leggendo questo articolo avrai notato che più ti trovi in early position, più il tuo range di apertura deve essere ridotto. Per lo stesso motivo, in un unopened pot, puoi fare open-raise con un range più ampio quando ti trovi nelle late position.

Per aiutarti a determinare quali mani iniziali giocare da quali posizioni, ti raccomandiamo di usare i 20 grafici sul poker da conoscere assolutamente di 888poker. Usandoli come punto di partenza per le tue decisioni in pre-flop avrai una comprensione migliore e ti abituerai ai fondamentali della selezione delle mani in base alla posizione. Ti servirà anche per capire quando e come deviare dalle giocate pre-flop “standard”, a seconda delle circostanze.

In fatto di mani con cui fare flat call contro un raise, è buona regola vedere con mani che o –

  • battono/dominano mani del range di apertura del tuo avversario ma che sarebbero troppo deboli per 3-bettare for value;

O

  • sono mani con buone implied odds, come coppie basse-medie.

Per concludere, le migliori mani del tuo range dovrebbero essere controrilanciate (3bet+) contro l’open raise di un altro giocatore. Tale strategia serve per ottenere valore dalle mani più deboli, controllare l’iniziativa, costruire un piatto e guadagnare fold equity – valutando a pieno l’equity della tua mano ed evitando che il Villain si renda conto della propria, facendolo passare.

Per “bilanciare” questa strategia e non essere troppo prevedibile, potresti aggiungere anche i “3-bet su bluff’ al tuo range; ma ne parleremo in un altro articolo.

In conclusione

Come illustrato da questo articolo, non tutti gli Assi nascono uguali. È fondamentale pensare al modo in cui la seconda carta in una mano AX interagirà con l’Asso per renderla potenzialmente una mano forte (ad es. suited per colori, bassa per scale minime, alta per scale alte /buoni kicker).

Ciò detto, un Asso è comunque una carta potente nel mazzo, in quanto può essere considerata sia alta sia bassa in situazioni determinate. Tuttavia, avere un qualsiasi Asso nella tua mano non è mai un buon motivo per giocarlo. Devi vedere quali altre carte ricevi e di conseguenza giocare in modo ottimale.

December 3, 2021
Matthew Cluff
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Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.

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Poker a Las Vegas: una guida completa

Luci scintillanti, soldi a palate e tanto divertimento – ecco alcune delle cose chi ti aspettano nel tuo prossimo viaggio a Las Vegas. Non ci stupiremmo se la tua voglia di poker ti portasse anche a Sin City, dove le tantissime sale da gioco saranno più che felici di offrirti una sedia ai loro tavoli.

Dalla famosissima Las Vegas Strip ai casinò old-school del centro lontani dalle attrazioni turistiche, ogni tipo di giocatore e di bankroll ha una sala da poker che lo aspetta.

Anche se ci sono numerosi tornei in tutta Las Vegas, chi gioca a soldi troverà molti posti che propongono virtualmente ogni tipo di gioco e stake sparsi in tutta la città.

Ecco la tua guida completa per giocare partite cash a Las Vegas.

Per iniziare

Prima di entrare nei dettagli sulle varie sale da poker in città, quando si gioca a poker a Las Vegas bisogna ricordare alcune cose. Di solito all’ingresso ci sono dei banchi per registrarsi. Se non ci sono posti disponibili, puoi registrarti in lista d’attesa.

Alcune sale propongono delle app per partite cash, che consentono ai giocatori di mettersi in lista anche prima di arrivare al casinò, mentre altre permettono di telefonare.

Trova il gioco e le stakes adatte a te – non rischiare tutto il tuo bankroll in una sessione.

Armati dello spirito giusto, della tua migliore strategia e di buona fortuna.

Le migliori sale da poker in cui giocare a soldi a Vegas sono:

ARIA Resort and Casino

Questo complesso sulla Strip di proprietà della MGM Resorts dispone di un’ampia sala con 24 tavoli in un’atmosfera serena. Il casinò è uno dei posti più “caldi” dove giocare a poker a Las Vegas ed è facilmente raggiungibile, trovandosi proprio nel centro della Strip.

L’Aria è una sala da poker molto frequentata e i giocatori troveranno sempre azione con grandi nomi del poker che ogni tanto fanno capolino per qualche partita. Il range delle stakes spazia dai livelli minimi a livelli altissimi. Oltre a dell’ottimo poker, l’Aria ospita anche il PokerGO Studio.

Il locale ospita normali partite cash e i principali tornei, come il Super High Roller Bowl trasmesso in diretta sul network.

 Stakes: $1-3, $2-5, $4-8, $5-10, $10-20, $30-60, $40-80 e oltre

cards

 Giochi: Texas Hold’em (limit e no-limit); Omaha e Omaha Hi/Lo; Pot-Limit Omaha; Seven Card Stud; Mixed Games

 Confort ed extra: La fantastica piscina è un must, e non perdetevi il nightclub Jewel per qualche cocktail e una serata fuori. La struttura è orgogliosa di soddisfare i clienti e le loro esigenze. La sala “Table 1” (già Ivey Room in omaggio alla controversia sull'edge-sorting di Phil Ivey) ospita regolarmente partite a soldi high-stakes

.

BALLY’S Las Vegas Hotel & Casino

Questa struttura del Caesars offre una sala da 14 tavoli proprio nel cuore della famosa Las Vegas Strip. Un’atmosfera vivace, molti giochi a soldi e tornei regolari attirano sempre nuovi giocatori. È una sala eccellente per giocatori low roller in cerca di un’atmosfera rilassata.

 Stakes: $1-$2, $2-$5 (no-limit); $3-$6 (limit)

cardsGiochi: Texas Hold’em (limit e no-limit)

 Confort ed extra: Stazioni di ricarica per cellulari a ogni tavolo. La sala da poker si trova di fianco al 24-hour Nosh Deli – perfetto per una cena al tavolo a tarda notte.

BELLAGIO Las Vegas

Questa sala da poker è forse una delle più note di Las Vegas, nonché uno dei principali casinò resort proprio nel centro della Strip. Oltre a numerosi giochi a soldi, questa struttura della MGM ospita l’annuale Five Diamond World Poker Classic del Poker Tour.

I giocatori troveranno un ambiente rilassato con 40 tavoli. La sala ospita alcuni tra i maggiori giochi al mondo nella high-limit Bobby’s Room. La struttura ha ospitato anche i programmi televisivi di partite High Stakes Poker e Poker After Dark.

money Stakes: $1-3, $2-5, $5-10, $10-20, $20-40, $40-80 e oltre

 Giochi: Texas Hold’em (limit e no-limit); Pot-Limit Omaha; Seven Card Stud; Mixed Games

extras Confort ed extra: Se non stai giocando a poker, da’ un’occhiata ad alcune fantastiche boutique e opere d’arte, al Cirque du Soleil, alle fontane e ai giochi d’acqua.

BINION’S Gambling Hall

Questa rinomata struttura ha dato i natali alle World Series of Poker fino a quando la serie è stata acquisita dalla Caesars per traslocare al Rio nel 2006. Molti giocatori che hanno nostalgia dei vecchi tempi vorranno partecipare a una partita a soldi o a un torneo nella struttura.

La sala ha sei tavoli a poca distanza dalla vivace scena del centro di Vegas. Una partita a soldi al Binion’s regala ai giocatori un salto indietro nella storia del poker.

money  Stakes: $1-2 (no-limit); $2-6 (limit)

cards  Giochi: Texas Hold’em

Confort ed extra: Il Wall of Champions vanta foto dei campioni del WSOP Main Event. E c’è ancora il Million Dollar Wall, che dà agli ospiti la possibilità di farsi una foto con un milione di dollari. La struttura propone generosi jackpot per Bad Beat Relief e Super High Hand e buone promozioni per i giocatori di poker.

CAESAR’S PALACE Las Vegas Hotel & Casino

Questa classica struttura è una scelta eccellente per i giocatori di poker e propone numerosi giochi a soldi e diverse stakes, ma anche alcuni tornei importanti. La sala da poker da 420 metri quadrati ha 18 tavoli e si trova tra il Colosseum e il Race and Sportsbook. La sala offre un bell’ambiente, e all’interno della struttura è ancora possibile fumare.

money  Stakes: $1-2, $2-5

  Giochi: Soprattutto No-limit Texas Hold’em; occasionalmente altri giochi

extras  Confort ed extra: Nella sala da poker, i giocatori avranno stazioni di ricarica per cellulari a ogni postazione e potranno anche ordinare cibo tramite cellulare. La vicina sala di scommesse sportive facilita anche le puntate sulle partite, e Nobu e Mesa offrono delle buone opzioni per la cena.

EXCALIBUR Hotel Las Vegas

Combatti come un cavaliere della Tavola Rotonda in questo complesso a tema castello della MGM. La sala da sette tavoli si rivolge a giocatori low roller soprattutto con partite di Texas Hold’em e tornei a budget limitato. Oltre a un’atmosfera rilassata, i giocatori possono approfittare di alcune promozioni interessanti per i giocatori di partite a soldi.

money  Stakes: $1-2 (no-limit); $2-6 (limit)

  Giochi: Texas Hold’em

  Confort ed extra: Hai perso con gli Assi? Gira la ruota dei premi per provare a vincere un premio in denaro. Lontano dai tavoli, la cena spettacolo Tournament of Kings è un’esperienza cavalleresca unica!

FLAMINGO LAS VEGAS

Come molte proprietà della Caesars, questo posto è un’altra sala da poker a tema World Series of Poker con 12 tavoli per partite a soldi e tornei. Attira tantissimi turisti, e i giocatori troveranno moltissime opzioni di giochi a soldi. La sala ha un’atmosfera divertente e sociale con molti giocatori in cerca di divertimento; propone soprattutto partite a soldi e tornei low-stakes.

money  Stakes: $1-2, $2-5 (no-limit); $3-6, $4-8 (limit)

  Giochi: Texas Hold’em, Pot Limit Omaha, Omaha Hi/Lo

extras  Confort ed extra: Stazioni di ricarica per cellulari a ogni postazione; i giocatori beneficeranno di eccellenti premi per le mani alte anche durante le partite di football della NFL. Il venerdì, le mani più alte guadagnano l’ammissione gratuita ai tornei $100 Saturday del Flamingo. Gioca 15 ore durante la settimana e guadagnati un posto nel freeroll settimanale con un montepremi da $16.500.

GOLDEN NUGGET

Questa sala da poker è una delle migliori nel centro di Las Vegas con molte proposte per i giocatori, tra cui anche un po’ di storia del poker televisivo, in quanto la struttura ha ospitato grandi nomi del professionismo per le riprese di Poker After Dark e High Stakes Poker. In questa sala da 13 tavoli con comode sedie è inoltre vietato fumare.

money  Stakes: $1-2, $2-5 (no-limit); $2-4 (limit)

  Giochi: Texas Hold’em; Omaha; Seven-Card Stud; Mixed Games

extras  Confort ed extra: Le agevolazioni per i giocatori sono eccellenti e tra le altre buone promozioni ci sono un bonus High Hand e un Bad Beat Jackpot progressivo che parte da $10.000. Per divertirti un po’, prova la Slotzilla Zip Line in centro.

HARRAH’S Las Vegas

Questa struttura si trova un casinò più a nord dal Flamingo e ha una sala da poker da sette tavoli nella parte anteriore. Di proprietà della Caesars come il Flamingo, la sala è molto vivace, con turisti che vengono a dare un’occhiata dalla Strip per tentare la sorte nei tornei e nelle partite a soldi. Inoltre, come il Flamingo, questa sala ha un’atmosfera rilassata e socievole. E il servizio cocktail è frequente.

money  Stakes: $1-2, $2-3 (no-limit); $3-6 (limit)

  Giochi: Texas Hold’em, Seven-Card Stud, Omaha, HORSE, Mixed Games

extras  Confort ed extra: Interessanti bonus High Hand con $300 per scala reale oltre a $50 a tutti i giocatori che hanno iniziato la mano. Buoni freeroll per i giocatori di partite a soldi, tra cui un evento da $6.000 per sole 12 ore di gioco.

MANDALAY BAY Resort and Casino

Vuoi stare più sul versante sud della Strip? Questo casinò della MGM propone una bella sala da poker da 10 tavoli in un’area elevata dopo la sala scommesse. La struttura offre una comoda sala con bei confort per i giocatori, generalmente un misto tra turisti e locali.

money  Stakes: $1-2, $1-3, $2-5 (no-limit)

  Giochi: Texas Hold’em

extras  Confort ed extra: Generose promozioni da $2 all’ora e numerosi bonus per i giocatori di partite a soldi, tra cui bonus High Hand e $100 per Aces Cracked. Speciali NFL alle mani alte per le partite giocate di domenica, lunedì e giovedì. Lontano dal tavolo, visita lo Shark Reef Aquarium.

MGM GRAND

Questa struttura nella parte meridionale della Strip offre un’ampia area per giocare in un’atmosfera tranquilla e non-smoking. La sala da poker si autodefinisce la “$1-2 No-limit Capital of Las Vegas”, quindi i giocatori lower roller saranno fortunati. Ci sono poi alcuni limiti più elevati per chi cerca di alzare un po’ il proprio gioco. La sala da poker è generosa anche in fatto di bouns per i giocatori di partite a soldi. 

money  Stakes: $1-2, $2-5, $5-10 (no-limit)

cards  Giochi: Texas Hold’em

extras  Confort ed extra: Distribuisce regolarmente biglietti per prelevare denaro e anche bonus per chi gioca 60 ore. Altre promozioni e premi includono:

  • Aces Insured (un giocatore riceve un jackpot del valore della metà del piatto perso),
  • Bonus High Hand ogni 15 minuti durante le partite di football della NFL e
  • La mano più alta durante le giornate di campionato NFL riceve un ingresso libero nel torneo di fine stagione con montepremi garantito di $25.000.

MGM ha anche una buona sala per scommesse sportive e un sacco di intrattenimento tra cui incontri di boxe ed eventi MMA periodici.

The MIRAGE Las Vegas

Questo casinò è stato una delle prime mecche del poker per i giocatori a Las Vegas, e ai suoi tempi ha accolto alcuni grandi nomi. La sala da 12 tavoli ha un’atmosfera rilassata e si trova proprio a fianco alla sala scommesse. Il Mirage riceve regolarmente voti alti per il suo servizio clienti e per i suoi dealers. Offre molta azione low e mid-stakes. 

money  Stakes: $1-2, $2-5 (no-limit); $3-6, $5-10, $6-12, $10-20 (limit)’ $1-2, $4-8 (PLO)

cards  Giochi: Texas Hold’em, Omaha, Pot Limit Omaha, Seven-Card Stud

extras  Confort ed extra: Molte promozioni per i giochi in denaro, tra cui Aces Cracked ($100), High Hand Bonuses ($500 per una scala reale), e promozioni NFL. In seguito al trasferimento dei Raiders a Las Vegas, la sala offre splash pot ogni volta che la squadra fa punti – $50 per un touchdown, $25 per un field goal, e $100 per un safety.

The ORLEANS Hotel and Casino

Questo casinò esterno alla Strip è diventato un ritrovo popolare per giocatori tanto di partite quanto di tornei a soldi. L’area da poker con 35 tavoli è molto spaziosa e propone molte stakes e giochi diversi. La sala ha vinto molti premi e fa tutto il possibile per soddisfare le esigenze di avventori locali e di turisti.

money  Stakes: $1-3, $2-5 (no-limit); $2-4, $4-8, $8-16, $12-24, $15-30 (limit)

cards  Giochi: Texas Hold’em, Omaha, Pot Limit Omaha, Seven-Card Stud (including Hi/Lo)

extras  Confort ed extra: Quando si parla di promozioni e bonus, l’Orleans fa di tutto e di più. I suoi extra comprendono prelievo di contanti, jackpot ‘bad-beat’ progressivo da $50.000 e più, e molto altro. Una gita fuori dalla Strip potrebbe valere i tuoi dollari da spendere nel poker in occasione del tuo prossimo in cerca di partite a soldi.

PLANET HOLLYWOOD Las Vegas Resort and Casino

Con una sala da poker da 11 tavoli posta al centro del casinò e grandi tornei per regular, è diventato il luogo preferito di molti giocatori di poker. La sala si trova all’interno della sezione principale del casinò, nota come Pleasure Pit, e l’allestimento emana vibrazioni da club, tanto quanto il resto del casinò. È un’esperienza di gioco unica per i turisti dalla Vegas Strip, con un sacco di azione per partite a soldi con le stakes più piccole.

money  Stakes: $1-2, $2-5

extras  Giochi: No-limit Texas Hold’em, Pot-Limit Omaha

extras  Confort ed extra: Planet Hollywood offre alcuni eccellenti bonus High Hand, con tanto di Super Jackpot che tutti i giorni pagano $5.000 per una scala reale tra le 20 e le 4 del mattino, e $2.000 per le scale colore tra mezzogiorno e le 20. Gioca quattro ore di live poker tra le 3 e le 15 o tra le 15 e le 3 del mattino e ricevi un buffet gratis o $20 in buoni per mangiare. Sono inoltre attive molte altre grandi promozioni per i giocatori di partite a soldi.

RED ROCK Casino Resort and Spa

A Summerlin, a venti minuti di macchina a ovest di Las Vegas, vivrai un’esperienza rilassata tra la gente del posto. Questa struttura di Station Casinos ha una bella sala da poker da 20 tavoli con azione ai limiti più bassi. Durante la settimana, c’è anche una vivace scena di tornei con numerosi eventi.

money  Stakes: $1-2, $2-5, $5-10 (no-limit); $2-4, $4-8 (limit)

cards  Giochi: Texas Hold’em, Pot Limit Omaha, Omaha Hi/Lo Seven-Card Stud (including Hi/Lo)

extras  Confort ed extra: Il Red Rock offre promozioni numerose e generose per i giocatori, tra cui Rock it to the Deuces, Progressive Straight Flushes, jackpot High Hand e Bad Beat Jackpots. Il bonus aggiunto? Diversamente da molti casinò di Las Vegas, il Red Rock non fa pagare il parcheggio.

RIO Las Vegas

Per due mesi all’anno il Rio ospita alcune tra le più grandi partite a soldi in città, quando la struttura della Caesars ospita le World Series of Poker tra giugno e luglio. Insieme a numerosi tornei giornalieri, i giocatori troveranno un tavolo dopo l’altro di succulente partite a soldi – dai limiti bassi agli stakes maggiori. Durante il resto dell’anno, però, i giocatori si siederanno in una sala da poker con 9 tavoli molto più piccola situata nella parte anteriore del casinò. È una specie di dicotomia pokeristica, ma questa sala off-Strip offre un sacco di azione small-stakes.

money  Stakes: $1-2, $2-5 (occasionally)l much higher stakes available during the WSOP

cards  Giochi: No-limit Texas Hold’em; other games available during the WSOP

extras  Confort ed extra: Jackpot progressivi e altre promozioni per partite a soldi. Uno dei bonus più esaltanti è il Vertical Infinity Jackpot. I giocatori che vincono una mano con full di 8 o maggiore ricevono $100. $100 extra sono assegnati per ogni ulteriore mano forte. Se hai fame di hamburger di qualità, Smashburger propone un ottimo pasto rapido.

SOUTH POINT Hotel, Casino, and Spa

Questa struttura si trova a circa 15 minuti di macchina a sud della Strip e offre un’interessante scena pokeristica low-stakes. Il casinò ha una sala non-smoking confortevole da 22 tavoli con un sacco di azione e molta gente del luogo. Per chi vuole allontanarsi dalla Strip ed è in cerca di un’atmosfera più da partita casalinga, questa potrebbe essere la scelta perfetta. 

money  Stakes: $1-2, $2-3, $2-5, (no-limit); $2-4, $4-8 (limit)

cards  Giochi: Texas Hold’em, Omaha

extras  Confort ed extra: I giocatori regular possono guadagnare alcuni eccellenti bonus con freeroll per i regular che possono raggiungere montepremi garantiti fino a $215.000. Un’altra promozione allettante è Fully Loaded Flush Fridays. I giocatori che riescono a comporre un colore di sette carte al Texas Hold’em ricevono jackpot che partono da $500. Sono molto comuni anche gli omaggi, inclusi televisori 4K e altri gadget per giocatori.

The VENETIAN Resort Las Vegas

Questo importante resort e sala da poker di Las Vegas ha un ambiente tranquillo per giocare partite a soldi. La struttura è diventata un ritrovo famoso per tornei e giochi a soldi. Nel corso dell’anno vi si svolgono numerose serie dei maggiori tornei, che accentuano ulteriormente l’atmosfera da partite a soldi. La sala da 59 tavoli è la più grande di Las Vegas ed è candidata regolarmente al titolo di migliore sala della città. I turisti troveranno un bel mix di giochi, stakes e giocatori.

money  Stakes: $1-3, $2-5, $4-8, $5-10

cards  Giochi: Texas Hold’em, Omaha Hi/Lo, Pot Limit Omaha, other games

extras  Confort ed extra: Molte le promozioni accattivanti. L’Incremental Bad Beat Jackpot parte da $50.000 per salire ogni giorno di $1.500. L’High Hand Giveaway scatta ogni 30 minuti tra mezzogiorno e mezzanotte con $600 in premio ai vincitori. Altre promozioni includono omaggi in denaro e sorteggi casuali per partecipare a tornei. Ogni postazione ha due stazioni di ricarica e il servizio di ristorazione al tavolo del Grand Lux Cafe è disponibile 24/7.

WESTGATE Las Vegas Resort and Casino

Questa struttura sita al capo settentrionale della Strip ha una sala da poker con sei tavoli soprattutto per giochi a limiti inferiori. Il Texas Hold’em è il gioco della casa, il che dovrebbe soddisfare gli appassionati del gioco in cerca di un ambiente intimo con alcune buone promozioni per i giocatori.

money  Stakes: $1-2, $1-3, $2-5 (no-limit); $2-4, $3-6, $4-8 (limit) 

cards  Giochi: Texas Hold’em

extras  Confort ed extra: Oltre a un’eccellente sala da poker, il Westgate ospita la più grande sala scommesse al mondo – conosciuta come SuperBook. Nel corso della settimana vengono distribuiti numerosi bonus e omaggi in denaro per i giocatori. Un ulteriore bonus? Gioca per un’ora o partecipa a un torneo e avrai il parcheggio pagato. 

WYNN Las Vegas and ENCORE Resort

Questo complesso di lusso è il frutto della visione del magnate dei casinò Steve Wynn. Il poker ha rappresentato sempre una componente essenziale delle proprietà collegate a Wynn, dal Golden Nugget al Mirage, fino al Wynn. Il casinò conferma questa fede nel poker con una brillante sala non-smoking da 28 tavoli. Vi si svolgono regolarmente numerosi tornei e serie, ma i giocatori di partite a soldi troveranno comunque molta azione. La sala ha comode sedie e un design moderno con molte partite a soldi a stakes basse e medie.

money  Stakes: $1-3, $2-5, $5-10, $10-25 (no-limit); $1-2, $5-5 (PLO); $9-18 (mixed)

cards  Giochi: Texas Hold’em, Pot Limit Omaha, Mixed Games

extras  Confort ed extra: La sala ha anche una finestra per facilitare per le scommesse sportive. Ogni postazione ha una stazione di ricarica personale ed è disponibile un esclusivo poker menu per il servizio al tavolo in modo da non mancare neanche una mano.

December 1, 2021
Sean Chaffin
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Sean Chaffin è un scrittore freelance di Crandall, Texas. I suoi articoli vengono pubblicati su numerosi siti e riviste. Seguilo su Twitter @PokerTraditions. Sean è anche il moderatore del podcast True Gambling Stories, disponibile su iTunes, Google Play, TuneIn Radio, Spotify, Stitcher, PokerNews.com, HoldemRadio.com e altre piattaforme.

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Strategia RFI nel NL Hold’em – Elementi fondamentali

RFI sta per raise-first-in e si verifica quando tutti foldano prima di noi in pre-flop e noi rilanciamo. Questa mossa ci rende il primo giocatore a entrare nel piatto volontariamente.

Ecco quindi di seguito una guida alle strategie RFI nel No-Limit Hold’em.

Approfondiremo i seguenti argomenti:

Cos'è un RFI?
Approccio generale all'RFI
Frequenza RFI
Grafici RFI

Cos'è un RFI?

RFI è l’acronimo di raise-first-in (ovvero “open-raise”). Descrive una situazione in cui tutti prima di noi hanno foldato in pre-flop e noi rilanciamo diventando i primi a entrare volontariamente nel piatto. 

Nota che bisognerebbe considerare Rfi solo una situazione in cui prima di noi non ci sono limper. Un raise contro dei limper dovrebbe essere invece essere indicato come “isolation raise”, abbreviato in “iso-raise”. 

Approccio generale all'RFI

Ogni volta che facciamo open-raise abbiamo la possibilità di prendere incontrastati i blind. Per questo, fare raise-first-in è tipicamente più redditizio di altre azioni pre-flop quali cold-calling o limping.

I principianti tendono spesso a fare limp in (chiamare solo il minimo) quando tutti passano prima di loro in pre-flop. Ma facendo così sacrificano la possibilità di vincere i blind. La prima regola semplice della strategia RFI è quindi la seguente.

Dobbiamo sempre preferire l’open-raise all’open-limp.

Se la nostra mano non è abbastanza forte per fare open-raise, di solito è meglio passare. L’unica vera eccezione alla regola è da SB (small blind), posizione da cui molti professionisti adottano un grafico di range open-limping (noto come SB completing). 

Ma è una mossa da compiersi con cognizione di causa. Ai principianti è raccomandato abituarsi a fare open-raise o passare da ogni posizione quando ne hanno l’opportunità.

Frequenze RFI

Il range di mani con cui fare raise-first-in dovrebbe variare a seconda della nostra posizione. Le posizioni più arretrate sono le più remunerative e ci permettono di fare open-raise più ampi.

La tabella seguente mostra ogni posizione al tavolo insieme alla corrispondente frequenza raise-first-in raccomandata.

Posizione al tavolo Frequenza RFI 
SB 36%
BTN 48%
CO 27%
Hijack 18%
Lojack 13%
MP 11%
UTG+2 9.5%
UTG+1 8%
UTG 7%

Questa tabella è pensata per fornire frequenze approssimate per partite a soldi sia full ring sia short-handed (6max). La prima posizione a un tavolo 6-max è “lojack”, anche se solitamente definita “UTG” nel contesto di un tavolo short-handed. 

Come possiamo vedere, più avanzata è la posizione, maggiore è la frequenza open-raise, tranne per un’eccezione, lo small blind. Perché la frequenza open-raise dall’SB è meno aggressiva che dal BTN? 

Semplicemente perché il BTN ha sempre la garanzia di essere in-position post-flop, mentre l’SB ha sempre la garanzia di essere out-of-position post-flop. Il BTN è quindi la posizione al tavolo da cui facciamo open raise con il range più ampio. 

Grafici raise-first-in

Una cosa è conoscere le frequenze da ogni posizione, ma come appaiono nelle mani reali o nei range di mano? I grafici seguenti ci forniscono una rappresentazione approssimata dei range RFI reali in base alle frequenze RFI della tabella precedente.

Grafico RFI da BTN

Questo grafico mostra approssimativamente il 48% superiore delle mani. Non c’è in realtà un modo preciso per definirlo dato che ciò dipende da come classifichiamo le mani.

Ad esempio, è possibile avere il 48% delle mani in cui preferiamo le carte alte e il 48% di mani in cui preferiamo mani speculative come suited connector/gapper.Questa percentuale dipenderà in parte dalle nostre preferenze e in parte del nostro avversario. 

RFI da BTN

Molti giocatori aprono regolarmente molto più ampio di 48%. Ne discuteremo le ragioni nella sezione sullo steal da BTN.

Grafico RFI da SB

Il grafico da SB mostra approssimativamente il 36% superiore delle mani. Molti bravi giocatori aprono regolarmente più volte di così. Ne approfondiremo le ragioni nella sezione sullo steal da SB.

RFI da SB

Grafico RFI da CO

Il grafico da CO mostra approssimativamente il 27% superiore delle mani. È piuttosto raro che un buon giocatore si scosti significativamente da questo grafico, anche se la sua aggressività RFI può aumentare leggermente in caso di bei bersagli nei blind.

RFI da CO

Grafico RFI da HJ (Hijack)

Il grafico da HJ mostra approssimativamente il 18% superiore delle mani. Si trova direttamente a destra del CO e spesso è definito “middle-position” nei tavoli short-handed.

RFI da HJ

 

Grafico RFI da LJ (Lojack)

Il grafico da LJ mostra approssimativamente il 13% superiore delle mani. È la seconda posizione a destra del CO. Spesso è chiamata “UTG” nei tavoli short-handed in quanto prima posizione possibile al tavolo.

RFI da LJ

 

Grafico full ring da UTG

Passiamo adesso alla prima posizione a un tavolo full ring, il cui grafico mostra approssimativamente il 7% superiore. Le posizioni comprese tra questa e Lojack saranno simili, solo leggermente più loose avanzando per ognuna delle posizioni successive.

Grafico UTG

 

Steal da SB

Le strategie RFI sono particolarmente importanti da late position in quanto abbiamo la possibilità di approfittare dei giocatori che non difendono correttamente il blind.

Nel caso di SB, cerchiamo le seguenti situazioni.

  1. Un avversario in big-blind che passa troppo spesso contro gli open-raise.

  2. Un Villain in big-blind che non necessariamente passa troppo spesso ma fa degli errori in postflop, un giocatore debole.

1. Passare troppo – Un semplice calcolo mostra che se BB passa più del 62,5% delle volte contro un 3bb open di SB, possiamo proficuamente fare open-raise qualunque siano le nostre carte. Fare open-folding sarebbe quindi un errore e tecnicamente adesso dovremmo aprire il 100% delle mani. Se il nostro avversario folda meno rispetto a questa soglia, ma folda comunque complessivamente troppo (ad es. più del 50%), possiamo iniziare ad aumentare la nostra frequenza di open-raise da SB oltre il predefinito 36% non aprendo con tutto. 

2. Opposizione debole – La strategia open-raise del 36% da SB è concepita per l’uso contro un forte avversario standard. Contro avversari più deboli, possiamo giocare con profitto range più ampi. Dovremmo quindi cercare di fare open-raise in modo più aggressivo in presenza di un giocatore debole in BB. 

Steal da BTN

Stealing

 

I range RFI sul button possono notevolmente aumentare in base a quali avversari si trovano nei blind. 

Analogamente allo steal da SB, cerchiamo i seguenti bersagli.

  1. Giocatori nel blind che passano troppo.
  2. Gioctori deboli a blind.

1. Blind che passano troppo – Un semplice calcolo mostra che se i blind passano (complessivamente) più del 67% delle volte contro un 3bb open-raise, possiamo aprire, qualunque siano le nostre carte. Il calcolo si basa sull’open-raise sizing che usiamo. Ad esempio, se riduciamo il nostro sizing a 2bb, possiamo fare open raise con qualsiasi carta se i nostri avversari passano più del 59% delle volte.

2. Giocatori deboli nei blind –La strategia open-raise standard del 48% si basa su forti avversari regular nei blind. Se i nostri avversari compiono gravi errori post-flop, possiamo allargare il range di mani quando facciamo open-raise dal button. 

Affrontare una 3bet

Ogni volta che facciamo open-raise, dovremmo avere un piano per quando affrontiamo una 3-bet. Non parleremo delle difese specifiche contro i range 3-bet, dato che non rientrano nell’ambito della guida sulle strategie RFI. Tuttavia, può essere molto utile avere un’idea di base su come difendere.

1. Dovremmo foldare approssimativamente il 60% delle volte davanti a una 3bet.

Secondo i calcoli teorici, tecnicamente dovremmo passare meno di così, ma vale la pena ricordare che l’avversario medio 3-betta meno aggressivamente di quanto dovrebbe. Questo scenario implica che sia sensato foldare il più delle volte di fronte a 3-bet.

2. Dovremmo 4-bettare for value con le nostre migliori mani in assoluto.

L’avversario medio non passa spesso alle 4-bet (in parte perché sta 3-bettando un range eccessivamente tight). È quindi sensato escludere automaticamente tutti i bluff con 4-bet e 4-bettare solo for value a meno che non ci siano particolari letture. 

Dimensioni dell'RFI

Gli importi dei nostri RFI dipenderanno generalmente dal fatto che giochiamo a soldi online o dal vivo. I giocatori online fanno di solito open-raise tra 2bb e 3bb, mentre quelli dal vivo fanno open-raise solitamente maggiori, tipicamente 4-5bb.

I giocatori generalmente decidono il proprio sistema. Ad esempio:

SB: 2,5bb
BTN: 2bb
CO: 2,2bb
MP: 2,5bb
UTG: 3bb

Questo è un sistema perfettamente valido, ma non è necessariamente migliore di un sistema in cui semplicemente facciamo open-raise di 3bb da ogni posizione.

Più essenziale, in termini di grandezze, è cercare di fare adattamenti exploitative corretti. Ad esempio, se il nostro avversario chiama sempre, non faremo open-raise con AA per 2bb quando potremmo farlo per 5bb.

Analogamente, se i nostri avversari nei blind foldano con la stessa frequenza indipendentemente dai nostri importi, allora saranno più remunerativi importi di open-raise bassi. 

Tornei e altri formati

Tornei – Mentre i grafici per partite a soldi funzionano piuttosto bene nei tornei, la migliore RFI per le partite di torneo varieranno molto in base a varianti critiche quali:

  • Gli stack effettivi
  • La presenza di ante
  • Considerazioni ICM
  • Struttura, livelli di blind e “M”

Partite a soldi heads-up – Molti professionisti fanno open-raise dal button per 2bb indipendentemente dalle carte. È generalmente accettato che la frequenza di open-raise tecnicamente corretta sia più ridotta di così, magari più attorno al 70%.

Super short-handed – Potremmo chiederci se c’è differenza tra aprire dal button 3-handed e aprire dal button a un tavolo full-ring. Anche se le nostre strategie dovrebbero essere simili, generalmente dovremmo fare open-raise più ampi dal button in una partita 3-handed rispetto a una partita full-ring.

Perché è il caso? Le carte migliori in arrivo

Quando in una partita full-ring prima di noi tutti passano, nel mazzo restano carte leggermente più forti in quanto gli avversari prima di noi hanno passato con le carte più brutte. 

Consigli finali

  • L’occasione di fare raise-first-in capita molto spesso, per cui dobbiamo rilanciare in occasione delle mani giuste. Una forte strategia di open-raising può avere un impatto significativo sul nostro winrate.
  • I grafici precedenti sono un buon punto di partenza. Non devono essere riprodotti alla perfezione. Però, se a un determinato punto la nostra strategia è significativamente diversa da quella consigliata sopra, corriamo il rischio di non massimizzare i nostri profitti.
  • I range di raise-first-in da BTN e SB sono particolarmente importanti, e dovremmo prestare attenzione alle situazioni in cui possiamo fare open-raise con profitto indipendentemente dalle nostre carte.
November 30, 2021
Timothy Allin
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Timothy "Ch0r0r0" Allin è un giocatore professionista, coach e autore. Ha iniziato a giocare nel 2006, partendo da zero e aumentando il suo bankroll online in maniera costante senza mai depositare alcun dollaro. Dopo aver partecipato (e vinto) ad alcune tra le manifestazioni più prestigiose, ora condivide le sue esperienze e opinioni sul magazine di 888poker.

I più grandi piatti nella storia del poker

A tutti è capitata quella mano indimenticabile – un piatto enorme che ha portato tanti soldi al proprio bankroll o lo ha semplicemente annientato. Che si tratti di una partita a soldi o di un torneo, a volte nel piatto finisce una montagna di fiches, e tu sarai dalla parte giusta o dalla parte sbagliata del tavolo.

Diamo uno sguardo ad alcuni piatti colossali, live e online e a come si è arrivati a quel punto.

Piatti dal vivo

Dwan contro Ivey per un milione

Nessuna lista di piatti super sarebbe completa senza questa mano svoltasi qualche anno fa tra Phil Ivey e Tom Dwan. E’ andata in scena a Londra nel 2010 in occasione del Million Dollar Cash Game. Dwan inizia la mano con $538.500 davanti a sé, con Ivey un po’ oltre $1,1 milioni. Al tavolo, rimasto con tre protagonisti dopo 20 ore di partita, c’è anche Patrik Antonius.

Con blind a $1.000/$2.000 e un ante da $500, Dwan vede dal button con 7♥6♥ e Ivey rilancia a $23.000 con A♣2♦. Dwan fa la call e i due si trovarono heads-up con un flop che dà J♣3♦5♣. Entrambi hanno ora progetto di scala e Ivey punta $35.000 in un piatto da $49.500.

Dwan fa call, e il miracoloso 4♥ viene servito al turn, dando a Ivey una inferior straight contro la nut-straight di Dwan. Ivey esce con una puntata da $90.000 e Dwan riflette a lungo. Dopo alcuni minuti, rilancia di altri $142.000 – facendo lievitare il piatto a $442.100. Passato un minuto di contemplazione, Ivey va all-in, al che Dwan semplicemente chiama. Il river porta un inutile J♥ e Dwan si aggiudica un piatto da $1.1 milioni.

All’epoca, si trattò del più alto piatto di una partita trasmessa in televisione, e il commentatore Robert Williamson III disse: “Stasera avete appena visto fare la storia del poker”.

Dwan colpisce ancora

Pare che a Tom Dwan capiti spesso di partecipare a piatti giganti. Si ritrova dalla parte giusta anche in questo. Nell’agosto 2017, era tra i giocatori nel “Poker After Dark” di PokerGO, una partita $200/$400 con buy-in minimo di $100.000.

Antonio Esfandiari riceve K♥K♣ e rilancia. Al button, Negreanu ha Q♦Q♣ e controrilancia a $3.500. Al big blind, Tom Dwan guarda il suo A♠A♣ e 4-betta a $14.000. Al che Esfandiari 5-betta a $41.000.

Negreanu chiama, ma Dwan va all-in con i suoi restanti $328.000. Passare i Re sembra impossibile e alla fine Esfandiari chiama. Negreanu folda le proprie Donne ed Esfandiari guarda la risultante mano con disgusto. Dwan si aggiudica un piatto da $697.100.

Il Gold standard

In un altro high-stakes game di molti anni fa, Jamie Gold e Patrik Antonius rimasero in lizza per un piatto immenso. Con A♠J♦, Antonius rilancia a $4.000, al che Gold guarda i suoi K♠K♦. Ha detto di aver pensato che Antonius avesse gli Assi ma rilancia a $14.000 con il solo Antonius che vede.

Il flop dà 3♠Q♦10♥ e Gold allora punta $15.000. Antonius fa call, sperando in un Asso oppure in un Re per fare scala e prendere la guida della mano. Naturalmente, al turn esce K♥ dando tris a Gold, ma facendo fare scala massima ad Antonius.

“È una sfortuna tremenda per Jamie”, afferma subito il commentatore Gabe Kaplan.

Antonius quindi punta $45.000, portando il piatto a quasi $106.000. Gold quindi rilancia all-in con i suoi ultimi $341.500, con le mazzette di banconote ammucchiate sul tavolo. Antonius chiama subito per un piatto da $743.500. Gold è incredulo di fronte a tanta fortuna, servendogli una coppia sul tavolo per fare full. Entrambi concordano il Run it three times al river per $250.000 circa in ogni piatto.

Sorprendentemente, Gold riceve Donna per vincere il primo piatto e poi 3 al secondo per un full e una vincita di $500.000. Un 10 nel terzo giro regala ad Antonius una “piccola” vittoria.

Phua vince 2,5 milioni di dollari

Questa mano si è svolta nel 2018 nel contesto del Triton Poker Super High Roller a Jeju, Corea del Sud, con un buy-in da un milione di dollari. Le partite si giocavano con i won sudcorani, e in questa di won sul tavolo ce n’erano davvero molti. Ritorna anche un nome famigliare: Tom Dwan partecipa a questa partita.

In questa mano, le blind sono 3/6 milioni di won con un ante da 6 milioni di won e straddle da 12 milioni di won. Con K♥Q♣, Dominik Nitsche apre l’azione rilanciando a 30 milioni, controrilanciato a 120 milioni da Tom Dwan con A♠Q♥.

Paul Phua allora fa un notevole rilancio a 320 milioni con A♥A♣, portando il piatto all’incredibile cifra di $431.000. Ma questa volta Dwan si troverà dalla parte sbagliata di questa grande mano. Annuncia all-in dopo quattro minuti e riceve una call istantanea da Phua.

Con una montagna di fiches nel mezzo, il piatto vale poco meno di $2.5 milioni. Il flop dà 7♥K♣4♥ con un 3♥ al turn e un’inutile Q♦ al river. Dwan si alza e va via dopo la perdita catastrofica.

Ivey fa una chiamata immensa

Questa interessante mano è stata giocata nella popolare trasmissione televisiva “High Stakes Poker” qualche anno fa verso la fine della sessione di quella giornata. Gus Hansen rilancia da under the gun con Q♣6♦ a $4.200. Dopo alcune fold, Eli Elezra fa una call con 9♣5♣, lo stesso fa Phil Ivey con 9♠9♦. Con A♥4♥, Jason Mercier rilancia a $22.100.

Solo Ivey vede, portando il piatto a $55.000. Il flop dà 2♠3♦7♥ e Ivey sembra in buona posizione. Mercier mette $28.700, e Ivey rilancia di altri $50.000. Mercier ci pensa un po’ e poi va all-in – un re-raise di $107.000.

Ivey riflette e borbotta, “Se hai l’overpair, allora mi batti”, prima di fare una call per un piatto di $425.400. Mercier resta con un solo 32 per cento di vittoria e ha bisogno di un Asso o un 5 per una scala. Ivey vuole un unico board e Mercier non riceve aiuto al turn e al river, con 8♣ e Q♠. Ivey capisce il bluff e si accaparra un piatto immenso.

Quattro cinque per Cooler

Qualche anno fa High Stakes Poker ha prodotto un altro piatto monster, questa volta tra due dei più grandi nomi del poker televisivo – Patrik Antonius e Daniel Negreanu. Con 5♦5♣, Hansen apre le puntate rilanciando a $2.100 e Negreanu 3-betta a $5.000 con 6♠6♥. L’azione ruota attorno ad Antonio Esfandiari, che passa con A♦Q♣.

Il flop fa scintille, con entrambi i giocatori che fanno tris dopo che il dealer ha dato 9♣6♦5♥. Hansen checka e Negreanu punta $8.000. Dopo avere pensato un po’ alle proprie possibilità, Hansen rilancia a $26.000 ritenendo buona la propria mano e il suo avversario decide di vedere soltanto. Con il 5♠ al turn le cose cambiano. Il suo poker è indubbiamente in un solido vantaggio. Kid Poker fa un full che segnerà la sua fine.

Dopo averci pensato un altro po’, Hansen fa una puntata da $24.000, e Negreanu si prende il suo tempo prima di fare un’altra mossa. Hansen resta calmo mentre il suo avversario valuta le proprie possibilità. Alla fine Negreanu fa call, slow-playing il proprio full senza rendersi conto della propria cattiva sorte. Solo l’ultimo 6 nel mazzo può salvarlo.

Il river dà 8♠ e sorprendentemente Hansen checka la sua mano sperando di provocare una grande puntata da parte di Negreanu. Quando questo mette $65.000, Hansen va all-in per altri $167.000. Negreanu allora dice: “Devi avere i nuts”, ma alla fine vede. La fine è tragica e il Great Dane si porta a casa il piatto da $575.700. Una bella doccia fredda per Negreanu e un miracoloso one-outer per Hansen.

Dopo la mano finale si può sentire la leggenda del poker Doyle Brunson dire, “È un grande piatto, ma ne ho visti di più grandi”. Probabilmente non troppi, come avrai capito osservando queste mani di poker. Il poker è sicuramente in crescita e ci sarà sempre chi cerca partite con stakes così forti. Ma ci vuole un bankroll enorme – e molta forza di nervi.

Piatti online:

 

Un piatto a sette cifre con stakes vertiginose

Patrik Antonius e Viktor "Isildur1" Blom sono tra i nomi più importanti nel poker. Hanno vinto entrambi milioni di dollari sia online sia live. Blom giocava regolarmente molti tavoli in contemporanea contro alcuni tra i migliori giocatori al mondo. I due si sono scontrati in un high-stakes heads-up nel 2009 quando si formò uno dei più alti piatti nella storia del poker.

Giocano Pot Limit Omaha con forti stack e stakes di $500/$1.000. Ci sono puntate pesanti prima del flop e Antonius 5-betta con A♥K♥K♠3♠. Il flop dà 5♣4♠2♥ e presto entrambi i giocatori mettono nel mezzo tutte le loro fiches per un incredibile piatto da $1.356.946. Antonius è avanti e ha scala minima. Blom ha 9♠8♥7♦6♦ per un progetto di scala open-end. Il 5♥ al turn è ancora meglio per Antonius, dandogli un progetto di colore. Il 9♣ al river non è di aiuto a Blom e Antonius raccoglie un piatto monster – il piatto online più grande della storia.

Isildur1 si riprende qualcosa da Ivey

Solo un paio di giorni dopo, Blom si riprende un po’ di queste fiches da un piatto immenso con Phil Ivey in un’altra partita heads-up PLO $500/$1.000. Ivey avvia l’azione con un rilancio a $3.000 e il suo avversario svedese 3-betta a $9.000. Ivey allora 4-betta a $27.000 e Blom fa la call. Il flop dà J♠K♠J♦ ed entrambi i giocatori checkano.

Al turn esce 10♦ e Ivey punta $41.000. Blom allora rilancia a $177.000 e Ivey vede. Il river dà 5♦. Blom ha iniziato la mano con $638.457 davanti a sé e Ivey aveva $563.977. Dopo avere visto il river, Blom punta $408.000 e Ivey vede con il resto delle proprie fiches. Blom mette sul tavolo K♦K♣5♥4♦ dopo avere fatto full al flop. Ivey getta le proprie carte nel muck e Isildur1 si accaparra un immenso piatto da $1.127.955.

Antonius vince un altro piatto gigante

Solo una settimana prima che Blom e Antonius si incontrassero per il più grande piatto nella storia del poker online, i due sono stati coinvolti in un’altra mano ricchissima. Giocando di nuovo heads-up PLO $500/$1.000, Blom rilancia $3.000 e Antonius vede. Al flop con 5♥7♥Q♠, Antonius checka e Blom punta $5.000. Antonius allora rilancia a $21.000 e Blom vede.

Al turn esce A♦ e Antonius punta $48.000. Blom allora fa un grosso raise a $192.000 e Antonius va all-in per $416.479. Blom fa la call e mostra A♠K♠Q♦T♥. Antonius mette sul tavolo A♥Q♣9♠6♥. Entrambi i giocatori hanno doppia coppia massima, ma Antonius ha anche un progetto di colore e un progetto di scala a incastro. Al river esce 8♦ che dà ad Antonius la sua scala e un piatto di $878.959. Questo genere di piatti sembrava la norma per Blom alla fine degli anni 2000. La sua identità non è stata svelata fino al 2011. Il giovane svedese era uno dei più emozionanti giocatori di partite a soldi online, con molti appassionati di poker che studiavano le sue mosse ogni sera.

Tom Dwan incassa mezzo milione

Anche Tom Dwan ha partecipato ad alcuni grandi piatti online. Questo si riferisce a un No Limit Hold’em $500/$1.000 con cinque giocatori al tavolo. Dwan è sul big blind con davanti a sé quasi $314.000. Si pensa che il giocatore under the gun sia l’imprenditore franco-canadese Guy Laliberte che gioca sotto il nome di “patatino”. Rilancia a $3.500 e Dwan allora controrilancia a $11.500 dopo che gli altri giocatori hanno passato. Il flop dà 4♠A♠3♣. Dwan allora punta $15.600 e patatino rilancia a $70.300, visti dal suo avversario.

Il turn dà 4♥ e Dwan va all-in per oltre $233.000. Patatino vede con i suoi ultimi $115.000 e presenta A♣9♣ per una top pair. A Dwan serve un po’ di aiuto per i suoi 5♠6♦ e ottiene proprio ciò di cui ha bisogno al river. Il 7♦ gli dà la scala e un piatto da $512.455. E di certo non sarà l’ultimo piatto immenso per Dwan.

Il full di Ivey paga bene

Nel 2009, sembra che Phil Ivey e Viktor Blom siano costantemente impegnati in battaglie online. A novembre di quell’anno, si affrontano di nuovo in un No Limit Hold’em heads-up $500/$1.000. Ivey rilancia a $3.000 dal button e Bom vede. Il flop dà 10♦5♣3♥ e Blom checka. Ivey punta $5.000 e Blom fa la call.

Al turn di 7♥ Ivey punta di nuovo, questa volta per $14.000, e Blom vede. Al river esce 5♥ e Ivey punta $32.000. Blom allora compie una mossa esagerata per il resto del suo stack – $342.485. Ivey fa subito call. Anche se Blom ha nut flush con A♥6♥, Ivey ha 5♦7♣ per un improbabile full. Il fenomeno del poker si aggiudica un immenso piatto di $460.997. Nel corso del 2009 ci sono stari alcuni piatti immensi e partite con stakes altissimi, con Blom che gioca un ruolo di primo piano il più delle volte.

November 27, 2021
Sean Chaffin
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Sean Chaffin è un scrittore freelance di Crandall, Texas. I suoi articoli vengono pubblicati su numerosi siti e riviste. Seguilo su Twitter @PokerTraditions. Sean è anche il moderatore del podcast True Gambling Stories, disponibile su iTunes, Google Play, TuneIn Radio, Spotify, Stitcher, PokerNews.com, HoldemRadio.com e altre piattaforme.

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