Mondo del poker

Cosa sono i blocker nel poker?

Nel poker, il termine “blocker” si riferisce a una carta a vostra disposizione che riduce le probabilità che l’avversario costruisca determinate mani. Se per esempio in un incontro di Hold’em avete AK nel pre-flop, gli altri giocatori avranno meno chance di avere in mano una coppia d’assi. Generalmente ci sono sei modi diversi di avere AA, ma poiché voi disponete di uno degli assi (che quindi costituisce un blocker), rimangono solo tre strade per cui il vostro avversario può formare una coppia di A. Si può dunque affermare che state “bloccando” le possibili combinazioni AA dell’avversario. Questo concetto può essere espresso anche col termine tecnico di “effetto di rimozione delle carte”.

Cosa sono le hole cards nel poker?

Il termine “hole cards” (o “carte personali”) si riferisce alle carte che i giocatori devono tenere nascoste al resto del tavolo. Esse sono presenti in quasi tutte le varianti del poker: l’esempio più diffuso è quello del Texas Hold’em. Nel primo giro di scommesse ogni giocatore riceve due carte personali, da usare in combinazione con quelle comunitarie al fine di formare una mano.

Il poker e le sue origini: una storia che passa dal Far West

Più volte negli articoli del nostro blog si è fatto qualche accenno sulle origini del gioco di carte più amato e diffuso del mondo: come spesso avviene in questo tipo di analisi storiche, diverse sono le teorie su eventuali versioni precorritrici dei giochi che conosciamo oggi, e il poker non fa certo eccezione.

Stu Ungar: la storia di un campione mai dimenticato

Non esiste un solo appassionato di poker che non abbia mai sentito il nome di uno dei giocatori che, al di là della sua vita fatta di luci e ombre, ha contribuito come forse nessun altro a scrivere la storia del gioco, ritagliandosi con grande autorità un ruolo preminente nell’olimpo dei campioni: questo profilo risponde al nome di Stu Ungar.