La persona responsabile della distribuzione delle carte personali e comunitarie durante una mano, nonché della gestione del pot e delle puntate durante i vari round di scommesse, prende il nome di dealer. A prescindere che questo compito passi da un giocatore a un altro durante una partita casalinga o venga affidato a una persona a parte (come nel caso dei croupier nelle sale da poker o nei casinò), il ruolo del dealer è fondamentale per il buon funzionamento del gioco.

Andiamo ad analizzare più da vicino questa figura, approfondendo argomenti come il percorso necessario per diventare un croupier professionista, la distribuzione delle carte (in particolare nel Texas Hold’em) e altri consigli generali utili a rendere il gioco più fluido (come per i tavoli da gioco gestiti automaticamente online).

Fare il dealer con 5 semplici step

  1. Mischiare le carte
  2. Distribuire le carte
  3. Gestire il pot
  4. Bruciare e girare
  5. Assegnare il pot

Se da una parte la frequentazione di una “scuola da croupier” fornisce tutte le conoscenze necessarie per fare da dealer nel poker e in altri giochi da tavolo, in questo articolo procederemo passo dopo passo per scoprire come ricoprire tale ruolo. Grazie a questa semplice guida sarete subito in grado di svolgere con disinvoltura il compito di croupier in qualsiasi incontro casalingo che desideriate.

I punti seguenti sono da ritenersi validi anche per molte altre varianti di poker, ma ci concentreremo su come fare i dealer nelle partite di Texas Hold’em:

Step 1: mischiare le carte

È estremamente importante mischiare le carte prima di ogni mano per randomizzarne l’ordine e impedire che i giocatori ne conoscano la disposizione. Nei casinò capita spesso di vedere un’alternanza tra i mazzi di carte dopo ogni mano: mentre uno di essi viene adoperato durante il round in corso, l’altro viene inserito in un mescolatore di carte automatico posto all’interno del tavolo. Bisogna assicurarsi che i giocatori non vedano la bottom card mentre mischiate: in caso contrario, saranno in grado di individuare a grandi linee la posizione di una o più carte nel mazzo. In genere, prima che le carte vengano distribuite occorre mischiarle in quattro passaggi per poi tagliare il mazzo.

Shuffle the Cards

 

Step 2: distribuire le carte

Il croupier nel Texas Hold’em distribuisce due carte personali a tutti i giocatori seduti al tavolo, a partire da quello seduto alla sinistra del dealer button. Per quanto riguarda il modo in cui consegnare le carte, si tratta spesso di una scelta personale (oppure vi orientate in base allo standard previsto nel casinò in cui lavorate). Uno degli stili diffusi negli Stati Uniti prevede la distribuzione delle carte estraendole a faccia in giù e dando loro un colpetto per passarle ai giocatori; in Europa si preferisce far scivolare le carte dal mazzo e “spingerle” verso i partecipanti, spesso con una rotazione.

 

Deal the cards

 

Step 3: gestire il pot

È responsabilità del croupier gestire l’azione durante i round di scommesse, nonché assicurarsi che i giocatori rispettino tutte le regole inerenti alle puntate e alle loro proporzioni (se ad esempio un giocatore dichiara di scommettere 35$, il mazziere deve garantire che questi metta effettivamente sul piatto un quantitativo di fiches pari a tale valore e che anche tutti gli altri partecipanti che vedono la puntata facciano lo stesso). Nel pre-flop l’azione viene inaugurata dal giocatore alla sinistra del big blind. Dopo il flop, i round di scommesse iniziano col primo giocatore (tra quelli rimasti in gioco) seduto alla sinistra del dealer button.

 

Poker chips -Managing the Pot

 

Step 4: bruciare e girare

Al termine di ogni giro di scommesse, i dealer devono “bruciare” la prima carta del mazzo (ovvero posizionarla a faccia in giù nel muck) prima di distribuire le community card previste dalla strada in corso. Questa dinamica ha lo scopo di impedire ai giocatori di identificare le carte limitandosi a scovare qualche segno di riconoscimento sul retro delle carte, nella remota ipotesi in cui venga adoperato un mazzo contrassegnato (o composto da alcune carte che presentino delle imperfezioni).

 

Burn and Turn

 

Step 5: assegnare il pot

Se si arriva allo showdown, il dealer ha il compito di determinare la mano più alta. A questo punto deve assegnare e passare le fiches al giocatore vincente. Nel caso di un pareggio si procede alla divisione del pot in parti uguali fra le mani vincenti. Se il pot è costituito da un numero di fiches dispari, la chip in più viene assegnata al primo giocatore alla sinistra del button nel Texas Hold’em.

 

Awarding the Pot

 

Questo schema a cinque step costituisce le basi per fare i croupier di poker. Se da una parte possono capitare alle volte delle situazioni particolari (come errori nella distribuzione delle carte o altre controversie), dall’altra sarà certamente un vantaggio quello di immergersi sempre di più nel poker per acquisire maggior esperienza e saper affrontare le varie eventuali difficoltà.

 

Differenze nel caso dei testa a testa

Gli incontri heads-up, dal punto di vista del funzionamento dei giri di scommesse, presentano alcune differenze rispetto alle tipiche partite full-ring.

  • Pre-flop: In un incontro full-ring, lo small blind è costituito dal giocatore seduto a sinistra del dealer button. Tuttavia, in una sfida testa a testa, il giocatore col button rappresenta anche lo small blind e sarà quindi il primo giocatore ad agire nel pre-flop in seguito alla distribuzione delle carte.
  • Post-flop: Il giocatore in posizione di grande buio (ossia quello seduto a sinistra del dealer button) sarà il primo ad agire a ogni giro di scommesse dopo il flop; il round non parte dal piccolo buio, come invece avviene nelle partite full-ring.
Poker cards

 

Osservazioni sul ruolo del dealer negli incontri casalinghi

In genere nelle partite casalinghe non c’è una persona esclusivamente adibita al ruolo di croupier ma, al contrario, i giocatori si scambiano tale incarico a ogni mano.

  • Chi è il dealer: questo ruolo viene normalmente ricoperto dal giocatore col “button” nella mano in questione (ragion per cui il “button” viene talvolta detto “dealer button”). Dal momento che tale ruolo passa da un giocatore all’altro in senso orario dopo ogni mano, al termine di un giro completo tutti i partecipanti avranno ricoperto l’incarico di croupier.
  • Mescolamento e taglio: per impedire qualsiasi imbroglio, in genere vengono coinvolti vari giocatori per la distribuzione. Normalmente il giocatore alla destra del croupier raccoglie tutte le carte della mano precedente e forma un mazzo. In seguito, chi è investito del ruolo di dealer mischia le carte almeno quattro volte. Il mazzo viene poi passato al partecipante seduto direttamente alla sua sinistra, che procede col taglio. Le carte vengono infine restituite al croupier, che ha il compito di distribuirle.
  • “Le regole della casa”: così come ci sono delle norme di gioco che differiscono da casinò a casinò, è una buona idea stabilire alcune “regole della casa” generali prima dell’inizio di un incontro casalingo nel tentativo di impedire eventuali controversie (ad esempio: le dichiarazioni verbali sono vincolanti? C’è una “linea” che le fiches devono oltrepassare per rendere valida la puntata o è sufficiente che vengano mosse in avanti? Se un giocatore scopre le proprie carte commette un’infrazione?). Dal momento che non c’è alcun floor manager (come in una sala da poker) che possa chiarire definitivamente le regole e prendere una decisione definitiva, è importante stabilire almeno qualche norma di base prima di iniziare a giocare, con lo scopo di favorire un andamento fluido dell’incontro.

Consigli generali per fare il dealer a Texas Hold’em

  • Come gestire le fiches: è necessario fare un paio di appunti riguardo alla gestione delle fiches quando ci si ritrova nel ruolo di croupier.
    • Se un giocatore allunga una puntata senza dichiararne la quantità e qualcun altro chiede informazioni in merito, sarà compito del mazziere contare le fiches e annunciare correttamente l’entità della scommessa effettuata.
    • Il croupier ha anche la responsabilità di raccogliere tutte le puntate e integrarle nel piatto al termine di ogni betting round.
    • Se viene creato un side pot dopo che un altro giocatore è andato all-in, è compito del dealer suddividere correttamente le fiches tra i vari piatti.
    • Un mazziere non è autorizzato a rispondere a un giocatore che chieda a quanto ammonti il piatto. Egli può tuttavia “spargere” le fiches per consentire a tutti i partecipanti di vederne più chiaramente il quantitativo.
    • Al termine di una mano, il croupier spinge le fiches verso il vincitore.
  • Fare gli annunci: non è obbligatorio annunciare qualsiasi fold o call che viene effettuato, ma in genere il dealer dovrebbe annunciare l’entità di ogni puntata o rilancio. Egli inoltre annuncia in genere quanti giocatori vedono il flop al termine del giro di puntate pre-flop.
  • Controllare il tavolo: è compito del dealer mantenere il controllo sui giocatori al tavolo e assicurarsi che ogni mossa venga effettuata in maniera rapida e corretta.

Ecco alcuni esempi per avere un’idea più chiara di quanto appena detto:

  • Se qualcuno si comporta in modo inappropriato o non aderisce alle regole di buona condotta del gioco (ad esempio spargendo le fiches ovunque al momento di fare un call o un raise), il croupier dovrebbe ammonirlo e/o chiamare il responsabile della sala per risolvere il problema.
  • Se un giocatore folda prima ancora che arrivi il suo turno, il mazziere dovrebbe subito intervenire per fermare momentaneamente il gioco, così da assicurarsi che (1) altri giocatori non seguano lo stesso comportamento e (2) che l’azione possa procedere correttamente da un giocatore all’altro.
  • Nel caso in cui un giocatore si distragga e non si renda conto che è arrivato il proprio turno, il dealer ha il compito di richiamare gentilmente la sua attenzione.
  • Mantenere un atteggiamento professionale: alle volte può essere difficile fare il dealer, poiché i giocatori sono lì per divertirsi, mentre il croupier ha il compito di tenerli sotto controllo e rimanere calmo e composto. I mazzieri devono perciò abituarsi subito a subire critiche dai giocatori che se la prenderanno con loro per le proprie sconfitte. È importante non prenderla sul personale e continuare a lavorare mantenendo la calma. Nel caso di una situazione particolarmente spinosa, i croupier possono discuterne con un supervisore durante o dopo la sessione di gioco in corso.
  • Nel dubbio, chiamare il floor manager: se durante una mano si verifica una controversia, potete sempre chiamare il responsabile di sala, che risolverà il problema e prenderà la giusta decisione per la prosecuzione del gioco. Se ad esempio il giocatore 1 annuncia un raise fuori turno e subito dopo il giocatore 2 (a cui effettivamente spetta la giocata) rilancia, allora il giocatore 1 sarà verbalmente vincolato a fare un re-raise quando arriverà il suo turno? In questo tipo di situazioni può essere richiesto l’intervento del floor, il quale prenderà una decisione finale sulla continuazione dell’incontro.
  • Allenarsi e allenarsi ancora: in tutte le cose della vita si diventa più bravi in ciò che si fa ripetutamente. Perciò, a forza di allenarvi, diventerete dei dealer sempre più bravi ed efficienti a man mano che vi cimenterete in tale ruolo! Presto vi ritroverete a fare sempre più cose in automatico, senza doverci pensare; inoltre imparerete a gestire qualsiasi problema possa sorgere al tavolo da gioco.
  • Imparare a fare il dealer anche in altri giochi: dovreste provare ad arricchire il vostro bagaglio imparando a fare i croupier in una serie di giochi da casinò, oltre al Texas Hold’em. Tra questi non troviamo solo altre varianti di poker come l’Omaha, lo Stud e il Draw, ma anche altri giochi come il Blackjack, il Baccarat, il poker a quattro carte e altro ancora!
  • La mancia al tavolo: le mance sono parte integrante dei cash game nel poker dal vivo. Spesso i giocatori lasciano al dealer una mancia compresa tra 1$ e 5$ per mano, anche se essa normalmente si aggira su un valore di 1-2$. I croupier non si devono comunque aspettare una mancia a ogni mano ed è bene che, al momento di riceverne una, ringrazino con cortesia e sincerità, dispensando sorrisi a ogni occasione. A seconda del casinò o della sala da poker, alcuni mazzieri tengono per sé tutte le mance ottenute al tavolo da gioco (il che può essere un grande incentivo affinché svolgano al meglio il loro lavoro). Altri casinò, invece, raccolgono tutte le mance per poi distribuirle equamente fra i vari dealer

Poker dealer

Come diventare un croupier di poker

Non è richiesta alcuna certificazione per fare i dealer in un incontro casalingo, dal momento che tale responsabilità viene passata tra i vari giocatori da una mano all’altra. Se tuttavia volete lavorare in un casinò o in una sala da poker autorizzata, allora dovete seguire un determinato iter.

La prima domanda che vi dovete fare, però, è se quella del dealer sia la strada giusta per voi.

Ecco alcuni punti che conviene prendere in considerazione:

  • Dal momento che rappresentano l’azienda per cui lavorano, ai croupier viene richiesto di avere buone capacità di comunicazione e un rapporto cordiale con i clienti. Devono inoltre tollerare pazientemente tutte le critiche dei giocatori che li incolperanno per le proprie perdite e sconfitte.
  • È importante che abbiano buone capacità di risoluzione dei conflitti e sappiano riconoscere il momento giusto per “chiamare il floor” e risolvere eventuali dispute tra i giocatori.
  • È opportuno che mostrino anche un po’ di personalità per tenere alto l’interesse e l’impegno dei giocatori (molti sono lì proprio per divertirsi).
  • Per i dealer è utile avere delle buone basi di matematica, poiché sono spesso chiamati a controllare i round di scommesse e a calcolare l’ammontare del pot nel corso di una mano.
  • Non è necessario saper mischiare e distribuire le carte con grande velocità, ma si tratta di un valore aggiunto. Inoltre è un aspetto sul quale si ha la possibilità di lavorare durante il corso di formazione richiesto per ottenere la licenza da dealer.
  • È possibile che dobbiate imparare a fare i croupier anche in altri giochi da tavolo, che potrebbero richiedere di rimanere in piedi per lunghi periodi di tempo.
  • Ovviamente non potrete partecipare alle partite. Se però avete un genuino interesse per il gioco, la possibilità di seguire tutta l’azione da una posizione privilegiata può rendervi il lavoro più divertente.

A dirla tutta, molti dealer non scelgono questo mestiere per i soldi, o quantomeno non per lo stipendio di base. In base all’Ufficio di statistiche del lavoro negli USA, un croupier in media guadagna la miseria di 14.700$ all’anno, dovendosi accontentare del salario minimo e avendo scarse possibilità di ricevere un aumento o una promozione, anche dopo anni di esperienza.

Tuttavia, sono le mance elargite dai giocatori a rendere più accettabile i guadagni dei croupier (bisogna però accertarsi che nel paese in questione sia prevista la possibilità di dare le mance, poiché in alcune località si tratta di una pratica proibita). In effetti, grazie a questi extra, il reddito di un mazziere può arrivare quasi al doppio (tra i 30.000 e i 60.000$, secondo alcuni report). La quantità che riceverete in mance dipenderà dalla vostra efficienza e dalla generosità dei giocatori.

Se quindi pensate che fare il croupier di poker sia la strada giusta per voi, tenete a mente che nella maggior parte delle giurisdizioni occorre svolgere una formazione e ottenere una licenza prima di poter iniziare. Spesso conviene mandare il proprio curriculum e/o una candidatura alle sale da gioco vicino casa prima di iniziare tutto il processo appena descritto, a meno che non abbiate già svolto questo lavoro in passato.

In genere i mazzieri, prima di poter iniziare a lavorare, devono prender parte a un corso di formazione non troppo costoso per imparare tutti i segreti del mestiere nel Texas Hold’em e in altri giochi da tavolo. Alcuni casinò offrono addirittura delle formazioni interne per i nuovi impiegati. Questi corsi di solito costano sui 1.000$ (a meno che non siano finanziati dal casinò) e hanno una durata compresa tra una e otto settimane, a seconda del corso e dei giochi nei quali i partecipanti vogliono imparare a fare i dealer.

Al termine della formazione, per ottenere la licenza, bisogna candidarsi presso una commissione competente nella giurisdizione di appartenenza. Tale ente governativo, così come i criteri e le difficoltà relativi al rilascio di questa licenza, possono variare a seconda della regione e/o stato di residenza. Tuttavia occorre sempre dimostrare di avere la fedina penale pulita e, talvolta, superare anche un test antidroga. Il mancato superamento di una di queste due prove vi può precludere la possibilità di ottenere la licenza da croupier.

Come fare il dealer di poker - FAQ


Domanda 1: In che direzione vanno distribuite le carte?

Il dealer distribuisce a ognuno le carte in senso orario, a cominciare dal giocatore seduto direttamente alla sua sinistra.

Domanda 2: Chi fa da croupier in una partita di poker?

Mentre nei casinò c’è un mazziere designato, nelle partite casalinghe di solito il ruolo viene svolto a rotazione fra i vari giocatori. Il croupier di turno viene indicato dal dealer button, una sorta di dischetto che mano dopo mano viene spostato in senso orario.

Domanda 3: Cosa significa l’espressione inglese “catch a hanger”?

“Catch a hanger” significa che il dealer erroneamente lascia sporgere la bottom card dal mazzo mentre distribuisce le carte dal basso. Le carte andrebbero sempre distribuite a partire dalla parte superiore del mazzo, per cui la distribuzione dal basso è considerata una forma d’imbroglio.

Domanda 4: Quali sono le responsabilità di un croupier di poker?

I dealer sono responsabili per il mescolamento e la distribuzione delle carte a ogni mano, ma non è l’unico compito che hanno. Essi seguono anche l’azione, le dimensioni del pot, si assicurano che tutti i giocatori osservino le regole e che il piatto venga assegnato correttamente alla mano vincente.

Domanda 5: Quanto può guadagnare un mazziere di poker?

Lo stipendio medio annuale di un dealer di poker si aggira tra i 15.000 e i 20.000$, sebbene alcuni casinò offrano un compenso significativamente migliore. Questo comunque non significa che un croupier in media porti a casa solo 15.000$ all’anno, visto che con le mance può arrivare a guadagnare anche 30.000$ oltre allo stipendio di base.

Quello del dealer è un ruolo imprescindibile in un incontro di poker. Sia che vi ritroviate a ricoprire quest’incarico alternandovi con altri giocatori in una partita casalinga o che esercitiate questo mestiere in un casinò, ci auguriamo che questa guida vi abbia dato un’idea piuttosto precisa dei compiti che vi saranno affidati,

Divertitevi a implementare queste nuove informazioni ai tavoli di feltro!

Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.