Giocate da un po’ di tempo a poker ma volete scoprire qualche segreto in più? In questo articolo discuteremo i nostri migliori consigli per i giocatori più avanzati.

Se siete giocatori esperti avrete sicuramente intrapreso molte delle azioni in questo elenco, ma magari non proprio tutte.

E quelle che finora non avete fatto potrebbero essere la vostra opportunità per trovare quel vantaggio che vi manca per il definitivo salto di qualità!

I 20 consigli avanzati per il poker sono:

1.    Creare/migliorare un’agenda per il grinding
2.    Lavorare attivamente sull’atteggiamento mentale
3.    Fare analisi dettagliate sui database
4.    Fare analisi di popolazione
5.    Lavorare con i solver GTO
6.    Usare le funzioni avanzate dei calcolatori di equity
7.    Imparare i range preflop di base in ogni situazione
8.    Imparare le strategie postflop di base in ogni situazione
9.    Fare l’analisi del rapporto tra rake e qualità della partita
10.    Fare l’analisi degli avversari
11.    Fare un’analisi di popolazione basata sui profili
12.    Ingaggiare un coach
13.    Aumentare la consapevolezza della possibilità di usare gli script
14.    Analizzare la gestione dei tavoli
15.    Analizzare il BRM (gestione del Bankroll)
16.    Sperimentare nuove varianti di poker
17.    Offrirsi di fare da coach
18.    Lavorare con una rete neurale
19.    Lavorare con software per la costruzione dell’albero di gioco
20.    Creare le vostre soluzioni del preflop

1.    Creare/migliorare un’agenda per il grinding

Aumentare il volume di gioco è fondamentale per avere successo. Alcuni giocatori che comunque sono di buon livello, si basano ancora sull’idea di “giocare quando gli va”. Se questa frase vi descrive, perché non provare un approccio più organizzato e costante per aumentare il vostro volume di gioco?

Create un foglio di calcolo o un calendario e mettete giù esattamente quanto volume giocherete in una settimana. Questa situazione vi aiuta a mantenere un volume importante nei giochi di poker, costante nei giorni in cui non vi va molto di giocare.

Il sistema aiuta anche a organizzare il nostro tempo per giocare a poker rispetto agli altri impegni fondamentali e decisamente prioritari, come il lavoro e la famiglia.

2. Lavorare attivamente sull’atteggiamento mentale

Ci sono molti giocatori di poker di talento che non hanno mai sfondato perché non hanno saputo affrontare gli alti e bassi. Essere un grande giocatore di poker non ha a che fare solo con il lato tecnico della strategia, ma è anche un indicatore della nostra forza mentale.

Quelli più scrupolosi si prendono del tempo per lavorare esclusivamente sull’aspetto mentale. Se finora avete detto cose come “il mio atteggiamento mentale probabilmente va bene, non vado spesso in tilt a poker”, perché non provare a esplorare la questione in maniera più profonda?

Solo perché non andate in tilt a poker non significa che non ci siano altri modi in cui potete migliorare la qualità del vostro atteggiamento mentale.

3. Fare analisi dettagliate sui database

Ci sono giocatori di livello avanzato che usano il loro software di tracciamento solo come mezzo per ricordare i propri risultati. Ma un professionista serio dovrebbe essere in grado di valutare i dati che lo riguardano usando i filtri, per individuare aree in cui la propria percentuale di vincita può essere migliorata.

Se finora non avete provato a fare analisi sul vostro database, datevi come obiettivo quello di elencare cinque aree in cui il vostro software di tracciamento indica che la percentuale di vincita si abbassa.

Potrebbe essere difficile imparare a farlo, ma a lungo termine ne vale decisamente la pena.

4. Fare analisi di popolazione

Le c.d. analisi di popolazione sono uno dei modo più efficaci per migliorare il proprio gioco. Ma nonostante questo, molti professionisti non ne sanno nulla o semplicemente non hanno mai fatto questo tipo di analisi da soli. Quindi, cos’è esattamente l’analisi di popolazione?

Si tratta di raccogliere un database molto ampio di mani di un gruppo di giocatori e cercare tendenze comuni usando il nostro software di tracciamento. Questo ci permette di creare strategie che sfruttano i giocatori analizzati e le relative categorie giocatori poker, invece che cercare solamente un approccio equilibrato o basato sulla GTO poker.

Se non avete mai fatto un’analisi di popolazione, perché non ricercare i differenti modi in cui si può fare?

5. Lavorare con solver GTO

Un solver GTO poker è uno strumento che prende due range e calcola una strategia equilibrata (quindi basata sulla GTO) per ogni range a partire da un particolare albero di gioco, come lo abbiamo definito su questo blog. Se non avete mai provato a usare un solver GTO, questo potrebbe essere il momento giusto per iniziare.

I solver sono facili da usare ma difficili da usare bene. Molto giocatori fanno l’errore di provare a creare modelli troppo complicati che partono da scenari troppo precisi. La realtà è che i solver servono molto di più a migliorare la nostra comprensione generale della teoria piuttosto che migliorare la nostra conoscenza in un caso isolato.

Se state già usando un solver, provate a pensare ai modi in cui potete migliorare l’efficacia e la rilevanza dei risultati ottenuti.

6. Usare le funzioni avanzate dei calcolatori di equity

I calcolatori di equity poker sono da anni, appunto, molto più che semplici calcolatori di equity.

Ecco qualche esempio delle funzioni disponibili su un calcolatore di equity in commercio (e i giocatori avanzati di solito le usano tutte in un momento o in un altro):

  • memorizzare i range per accesso rapido successivo (ottimo per i range preflop);
  • grafici di distribuzione dell’equità;
  • “calore” delle varie carte al turn e al river dati due range;
  • calcolo combinatorio;
  • allenamento per l’equity.

Questa lista non è assolutamente completa, quindi assicuratevi di avere un buon calcolatore di equity e di essere a conoscenza delle sue funzioni avanzate.

7. Imparare i range preflop di base in ogni situazione

Uno dei punti di svolta nella carriera di un giocatore spesso arriva quando decide di non giocare “come se la sente” in ogni situazione, ma di approcciare il gioco con una strategia ben definita e di fare deviazioni logiche rispetto a questa strategia a seconda di variabili rilevanti.

In ogni situazione al preflop dovremmo avere un range preciso che ci siamo segnati da qualche parte (che sia su un foglio di calcolo o all’interno del calcolatore di equity appena menzionato).

A volte i giocatori dicono di non avere una strategia di base e spiegano che basano le loro decisioni solo sul loro avversario, giocando in maniera più "loose" contro alcuni avversari e più "tight" contro altri.

Un tavolo di 888poker!

Ma giocare più loose in relazione a cosa? Non possiamo sapere se un adattamento è più loose se non abbiamo una linea di base.

A volte i giocatori possono pensare di giocare più loose, ma in realtà stanno giocando più tight poiché non hanno mai imparato una buona strategia di base.

Se non avete dei range di base per ogni singola situazione del preflop, ponetevi l’obiettivo di crearne oppure di procurarveli da qualche fonte che sia affidabile.

8. Imparare le strategie postflop di base 

La maggior parte delle decisioni che prendiamo al tavolo da poker dovrebbero essere predeterminate. SOlo 10% delle nostre scelte dovrebbe essere particolare e richiedere un ragionamento.

Memorizzare la maggior parte delle nostre strategie nel postflop ci permette di prendere decisioni più velocemente. Nel contesto del gioco online, ci fa aggiungere più tavoli e generare un introito orario maggiore.

Se al momento non avete mosse standard in tutte le situazioni più comuni nel postflop, ponetevi l’obiettivo di crearne e di metterle su carta. Non aspettate il momento in cui dovrete prendere queste decisioni al tavolo da gioco.

9. Fare l’analisi del rapporto tra rake e qualità della partita

A volte i grandi giocatori vanno in pari, mentre quelli mediocri riescono a ottenere introiti costanti. Perché? Perché i grandi giocatori giocano contro altri grandi giocatori, mentre i giocatori medi puntano avversari più deboli.

Ponendo che il nostro obiettivo sia quello di fare più soldi possibile, parte della nostra strategia dovrebbe essere scegliere quello che potremmo definire un ecosistema di gioco che renda, appunto, più facile farlo. Date un’occhiata alle vostre partite recenti.

  • qual è il formato della rake?
  • quanto sono forti gli avversari?
  • quando è facile giocare su più tavoli?

A volte una soluzione immediata può essere stabilire che non stiamo giocando le migliori partite possibili e che quindi dobbiamo spostarci contro avversari meno forti. Potremmo improvvisamente ritrovarci a guadagnare il doppio senza aver migliorato per nulla le nostre abilità!

10. Fare l’analisi degli avversari

Ai livelli più alti dovremmo cercare di analizzare in profondità il gioco dei nostri avversari, cercando di trovare qualsiasi opportunità di sfruttarli che può esserci.

L’abilità per farlo è praticamente la stessa che serve per fare l’analisi dei database. Nella stessa maniera in cui analizziamo il nostro database cercando i nostri errori, dovremmo fare l’analisi delle mani che abbiamo raccolto contro gli avversari con cui giochiamo di più.

Naturalmente, se non avete mai fatto questo tipo di analisi su voi stessi sarà difficile farlo sugli avversari. Quindi è il momento di tenere un registro partite poker e far partire il software di tracciamento!

11. Fare un’analisi di popolazione basata sui profili

L’analisi di popolazione basata sui profili è il prossimo passo dopo aver fatto la classica analisi di popolazione.

L’analisi di popolazione classica valuta i dati di tutti quanti i giocatori, mentre quella basata sul profilo considera solo i dati di una sezione specifica degli avversari.

Per esempio, come giocano i nit (giocatori troppo tight) nelle ultime street? È possibile fare un’analisi di popolazione anche su una tipologia di giocatore molto specifica, magari un giocatore con poche fiches e con una VPIP inferiore a 18 in questo caso. A quel punto possiamo generare strategie di base specifiche per giocare contro tipologie particolari di avversari,

Se associamo, ad esempio, etichette colorate agli avversari durante la partita, ognuna di quelle etichette può essere associata alla migliore contro-strategia da usare contro quell’avversario specifico.

Se non avete mai fatto questo tipo di ricerche o se non avete mai etichettato i vostri avversari, queste sono grandi opportunità per migliorare.

12. Ingaggiare un coach

Magari siete già grandi giocatori, ma è possibile che lì fuori ci sia ancora qualcuno che è più bravo di voi. E magari questa persona si fa pagare per fare il coach poker. L’allenatore giusto più accelerare parecchio i vostri progressi,

Ci sono anche altri modi di imparare dai migliori, come guardare i loro contenuti di allenamento, usare i loro strumenti o leggere i loro libri.

Cercate sempre un modo in cui un giocatore più bravo può dare qualcosa in più al vostro gioco.

13. Aumentare la possibilità di usare gli script

Non è un segreto che i giocatori online che hanno più successo abbiano perlomeno qualche conoscenza basica dei computer. Questa abilità aiuta con la sicurezza, con il trasferimento dei soldi, con la creazione di account e con l’installazione dei vari strumenti che sono di aiuto ai giocatori di poker.

Una particolare tipologia di strumenti rientra nella categoria degli “script”, che generalmente offrono funzioni come le seguenti:

  • display HUD aggiuntivo con dati come pot-odds, percentuali di stack to pot e requisiti di  fold-equity;
  •  conversione da fiches poker a bb;
  • dimensioni di puntata preconfigurate;
  • macro;
  • sistemazione/colorazione/illuminazione del tavolo.

Più possiamo automatizzare, più possiamo concentrarci sull’azione e potenzialmente incrementare il numero di tavoli su cui giochiamo.

Ovviamente dobbiamo fare attenzione, perché quello che decidiamo di fare non deve uscire dai termini e dalle condizioni del nostro sito di poker. Non incoraggiamo certo l’utilizzo dei bot poker, ma semplicemente la consapevolezza delle possibilità offerte dagli script.

14. Analizzare la gestione dei tavoli di poker

Scegliere il numero perfetto di tavoli e sistemarli nella maniera corretta è un qualcosa di fondamentale.

Giocare pochi tavoli -> Può portare alla noia e non massimizza le nostre vincite orarie.

Giocare troppi tavoli -> Porta allo stress/a troppa stimolazione e non massimizza le nostre vincite orarie

Siamo tutti alla ricerca di quella situazione perfetta in cui ci godiamo l’azione e di conseguenza prendiamo le migliori decisioni (massimizzando allo stesso tempo il volume di gioco).

Anche se al momento siamo contenti del numero di tavoli che giochiamo, dovremmo cercare di capire se è possibile aumentarlo dopo aver sfruttato qualcun altro dei consigli in questa guida.

Un metodo per farlo è imparare a memoria la strategia di base nel postflop e implementare l’uso degli script.

15. Analizzare il BRM (gestione del Bankroll)

Molti dei consigli esistenti sulla gestione del bankroll (BRM) si basano sull’idea di assicurarsi sempre di avere abbastanza buy-in quando giochiamo con un limite particolare. Visto che avere più buy-in significa una possibilità minore di perdere tutto, è facile cadere nella trappola di pensare che più buy-in si hanno e meglio è.

Giocare con un bankroll troppo grande è un errore, perché impedisce ai giocatori di salire a un limite maggiore il più velocemente possibile. In molti casi un giocatore di talento rischia di essere trattenuto dal suo tentativo di ottenere un numero arbitrario di buy-in prima di mettersi alla prova con il limite successivo.

La matematica, d’altro canto, supporta l’idea di fare tentativi piccoli ma molto aggressivi. 

È una buona idea analizzare la vostra strategia di BRM e assicurarvi di non cadere nella trappola di giocare con troppi soldi,

16. Sperimentare nuove varianti di poker

È normale vedere varianti del poker e del Texas Holdem nuove di zecca spuntare fuori nei siti online. Uno dei problemi del dedicarsi a nuove varianti è che è difficile trovare consigli di strategia, del resto nessuno ha già giocato al gioco in questione.

Ma da giocatore avanzato, dovreste avere già una certa conoscenza dei principi teorici che regolano una nuova strategia. E quindi dovreste adattarvi presto a nuove varianti del poker, almeno più velocemente dei vostri avversari.

Aggiungeteci il fatto che le nuove varianti spesso attirano i giocatori amatoriali ad imparare e dominare un nuovo tipo di poker dovrebbe essere un obiettivo semplice e redditizio, oltre ad aumentare la vostra conoscenza teorica del poker in generale.

17. Offrirsi di fare da coach

C’è una frase celebre che dice che non si capisce davvero qualcosa fino a che non la si sa davvero.

Anche se non vi considerate un giocatore di livello avanzato, ci sono comunque giocatori con meno esperienza in giro, che potenzialmente avrebbero dei benefici dai vostri insegnamenti.

Anche se non venite pagati direttamente, insegnare agli altri aiuta a solidificare e a migliorare la perfetta conoscenza di diversi concetti del poker.

18.  Lavorare con una rete neurale

Una rete neurale è la versione “machine learning” di un solver. Piuttosto che provare a risolvere il poker attraverso i calcoli, prova a sviluppare soluzioni GTO giocando tantissime mani contro se stessa e misurandone l’expected value.

Potete iscrivervi a una rete neurale per il poker già esistente o, se vi sentite molto coraggiosi e avete qualche esperienza con la scrittura di codici e con il machine learning, potete provare a costruire la vostra.

19. Lavorare con software per la costruzione dell’albero di gioco

I software per la costruzione dell’albero di gioco sono simili ai solver, con un paio di differenze importanti.

I software per la costruzione dell’albero di gioco si basano sul calcolo dell’expected value di differenti alberi di gioco (invece di dare una soluzione GTO, anche se ci sono dei software per la costruzione dell’albero di gioco che possono fare anche quello).

Quindi sono molto utili per costruire strategie exploitative (i solver GTO cercano sempre la risposta bilanciata piuttosto che quella exploitativa).

Lavorare con i software per la costruzione dell’albero di gioco  può aiutarci a capire come l'expected value viene influenzato dalla tipologia di decisioni che prendiamo.

20. Creare le vostre soluzioni del preflop

È possibile risolvere un determinato albero di gioco al punto in cui finiamo per avere dei range completi nel preflop. Ma le soluzioni del preflop sono complicate e richiedono una vasta gamma di risorse di sistema.

La maggior parte delle persone che leggerà questo articolo non ha a disposizione un computer abbastanza potente (anche se qualcuno potrebbe avercelo, immaginate 64GB di RAM o anche di più).

È comunque possibile per chiunque generare range del preflop risolti utilizzando un computer potente in cloud. È una grande esperienza di apprendimento creare le nostre soluzioni del preflop, che sia sul nostro sistema o su un cloud.

Attenzione, perché non tutti i range risolti sono necessariamente identici: dipende da parametri come l’esatto albero di gioco e gli stack effettivi. Dunque, è possibile creare un’approssimazione dei range preflop GTO per qualsiasi ambiente.

Questa opzione non è per i deboli di cuore, perché richiede parecchio tempo e una certa somma di denaro. I solver GTO che hanno le capacità di risolvere il preflop costano parecchio. E poi c’è anche il costo di avere un computer molto potente oppure di affittarne uno.

In conclusione 

Pensate a questi 20 consigli per il poker avanzato come alla vostra lista di cose da fare prima di morire.

Completatela e probabilmente vi proietterete in un lasso di tempo ragionevole all’interno dell’1% dei giocatori, i giocatori professionisti di poker!

Buona fortuna, amici miei!

Timothy "Ch0r0r0" Allin è un giocatore professionista, coach e autore. Ha iniziato a giocare nel 2006, partendo da zero e aumentando il suo bankroll online in maniera costante senza mai depositare alcun dollaro. Dopo aver partecipato (e vinto) ad alcune tra le manifestazioni più prestigiose, ora condivide le sue esperienze e opinioni sul magazine di 888poker.