Se la big blind è considerata la prima puntata in una mano di poker, quando qualcuno fa un raise iniziale allora quella va considerata una 2bet. Dopodiché, un re-raise dovrebbe essere considerato una 3bet (la terza puntata), e a quel punto se qualcuno fa un re-raise sulla 3bet, allora questa mossa va vista come una 4bet (e via dicendo).

Le 4bet si concentrano prevalentemente in situazioni di preflop. In questo contenuto originale troverete tutte le informazioni da sapere sulle 4bet, tra cui la strategia generale da usare, le dimensioni di puntata raccomandate, come continuare a giocare dopo il flop e tanti altri aspetti importanti per non sembrare un giocatore amatoriale di poker.

Strategia di base per le 4bet

Tanto per cominciare, è importante capire le ragioni principali per cui si fa una 4bet con una mano:

  1. Per valore: per estrarre valore da mani peggiori.
  2. Per bluffare: per equilibrare il vostro range delle mani di valore, in modo da non diventare exploitabili facendo 4bet solo con le mani migliori.
  3. Per rubare il piatto: spesso nel piatto ci sono parecchi “soldi morti” che possono essere vinti con una 4bet, come quando ci sono molti giocatori già coinvolti nella mano e voi pensate che il giocatore che ha fatto la 3bet sia debole e che folda spesso.
  4. Per negare l’equity: simile al punto precedente, se riuscite a far foldare l’avversario dopo aver fatto una 4bet, realizzate il 100% dell’equity della vostra mano e allo stesso tempo impedite all’avversario di ottenere la sua
  5. Isolare l’avversario: le mani mantengono la maggior parte dell’equity nel preflop quando riuscite ad affrontare un avversario uno contro uno. Gli assi a poker per esempio possono vincere circa il 25% delle volte in un piatto con 6 giocatori, ma vinceranno l’80% delle volte quando l’avversario è uno solo, in un testa a testa poker.

Poi, per capire i principi strategici delle 4bet, la cosa più importante da fare è assegnare un range di mani con cui vi aspettate che l’avversario possa fare una 3bet. 

NOTA: Ci sono molte, moltissime variabili in situazioni che riguardano le 4bet, come la posizione poker, la tipologia di avversario, la dimensione di puntata, quella degli stack, etc.

Ricordatevi di approcciare sempre ogni situazione di 4bet con la giusta flessibilità, che vi aiuterà ad adattarvi a tutte queste variabili, delle quali continueremo a discutere in questo articolo. 

Cominciate a farvi queste due domande e a rispondere:

  1. Con che range di mani l’avversario ha fatto 3bet? Questa risposta dipenderà parecchio sulla tipologia di giocatore e sulla posizione dei giocatori nella mano (di cui parleremo più approfonditamente nella prossima sezione).
  2. Con quale range si può continuare contro la nostra 4bet (o chiamandola o facendo una 5bet)? Questo risultato vi aiuterà a determinare sia quale dovrebbe essere il range della vostra 4bet che quanti bluff dovreste includere:
  • Se fate 4bet con una mano che è migliore del range di continuazione dell’avversario, state facendo una 4bet per valore.
  • Se fate 4bet con una mano che è peggiore del range di continuazione dell’avversario, state facendo una 4bet come bluff.

Poniamo che il vostro avversario faccia una 3bet con un range molto ristretto e polarizzato, con QQ+, AK per valore e A2s-A5s come bluff. Quindi, se fate open-raise con TT o JJ, ponendo che foldare non è un’opzione, cosa è meglio fare? Chiamare o fare una 4bet?

In questa situazione una 4bet non ha molto senso, perché l’avversario rimarrà nella mano solo con un range migliore del vostro (indipendentemente dal fatto che chiami o che faccia una 5bet) con QQ+ e AK, visto che potrà facilmente foldare i suoi baby Assi con una 4bet.

Quindi uno degli aspetti fondamentali delle 4bet è analizzare se le 4bet in mani particolari terranno dentro abbastanza mani peggiori per aumentare il valore della giocata. 

4bet: la posizione dei giocatori 

La posizione a poker dei giocatori attivi in una mano avrà certamente un ruolo importante nei range della 4bet.

Per esempio se un giocatore fa 3bet da UTG, dato che il range per il raise da UTG dovrebbe essere quello più ristretto di tutte le posizioni al tavolo, il range della 3bet deve essere ancora più ristretto. Se è questo il caso, il giocatore che fa 4bet in questa situazione deve avere un range molto ristretto di mani di valore e solo una quantità minima di bluff (o anche nessuno).

Al contrario, se avete un’apertura dal bottone (di solito un range di apertura molto ampio, che varia dal 35 al 100% delle mani) e avete un giocatore che fa 3bet dalla small blind (che può fare 3bet con un range più ampio contro un range molto ampio del bottone), il range per la 4bet può includere una varietà di mani maggiore.

In pratica, un range ampio di situazioni per la 3bet richiede un range maggiore per la 4bet e un range ristretto per la 3bet ne chiede uno ancora più ristretto per la 4bet.

A parte questo, il numero di bluff da includere in questi range dipenderà dalla tendenza dell’avversario di foldare su una 4bet dopo aver fatto una 3bet.

4bet: exploitativa contro bilanciata 

Ci sono due tipologie primarie di strategia che si possono usare nel poker:

  • Bilanciata: in questo tipo di gioco voi avete una strategia che non si può exploitare (avere il numero giusto di bluff rispetto alle mani di valore in ogni situazione, difendere secondo la Frequenza Minima di Difesa, etc). Il vostro profitto arriva dagli errori degli avversari.
  • Exploitativa: in queste situazioni si devia dalle giocate GTO per massimizzare le vincite, basandosi sullo sfruttamento delle tendenze deboli dell’avversario. Questo stile è quello più comunemente usato dai giocatori di poker, perché molti giocatori avranno qualche buco exploitabile nella loro strategia.

Quindi, quando si fa una 4bet è importante sapere che tipo di strategia si vuole utilizzare.
Ecco qualche esempio:

  1. Se un giocatore abituale o bravo vi fa una 3bet con un range standard di mani in una situazione, allora dovreste fare una 4bet seguendo l’approccio della GTO.
  2. Se un giocatore loose-aggressive vi fa una 3bet con un range troppo largo di mani, potete contrattaccare usando una strategia exploitativa ed espandendo la parte di valore del vostro range per la 4bet.
  3. Se un nit vi fa una 3bet, potere ridurre il numero di mani di valore per la 4bet includendo solo gli assi e forse i Re, chiamando con tutte le altre mani se avete le giuste pot odd o implied odds.
  4. Se un giocatore ha una alta percentuale di 3bet e una tendenza a foldare davanti a una 4bet dopo aver fatto una 3bet, potete aggiungere più bluff al vostro range per la 4bet, perché manterrete una buona fold equity contro di lui

Sapere se dover includere dei bluff nel range della 4bet (oltre a sapere quante combinazioni di bluff includere) alla fine porterà a usare un approccio exploitativo (visto che la strategia GTO sarà sempre molto bilanciata, usando forse 2 o 3 combinazioni di valore ogni 1 combinazione di bluff).

Una buona regola generale exploitativa da conoscere per le 4bet è quella che riguarda quanto l’avversario folda dopo aver fatto una 3bet.

  • Se questo numero è maggiore del 60%, potete e dovete bluffare con la 4bet più liberamente.
  • Se questo numero è inferiore al 40%, dovreste fare più 4bet per valore.

I range per la 4bet (polarizzato contro depolarizzato/misto)

Un range di mani polarizzato significa che avete o una mano molto forte o un bluff (un range di QQ+, AK, A2s-A5s è un classico esempio di range di mani polarizzato.

Un range misto (o depolarizzato) è quello che include meno bluff ma di solito punta a coprire una quantità molto più ampia di mani di alto valore.

Quando create un range di mani e una strategia per la 4bet in ogni mano, è importante considerare entrambe le opzioni e sapere quale usare a seconda delle tendenze dell’avversario.

Dimensioni della 4bet

La dimensione tipica di una 4bet è tra le 18 e le 25 big blind. La dimensione esatta dipende da un numero di fattori, esaminiamoli insieme:

  1. La dimensione dello stack.
  2. La dimensione dell’open-raise.
  3. La dimensione della 3bet.
  4. La posizione.
  5. Il numero di giocatori che hanno chiamato l’open-raise.
  6. Il numero di giocatori che hanno chiamato la 3bet.

Di solito una 4bet dovrebbe essere tra 2,25x e 3x la dimensione della 3bet. Quindi, assumendo di aver fatto un open-raise di 3bb e che l’avversario abbia fatto una 3bet da 10bb, una buona cifra per la 4bet sarebbe di un totale di 22,5bb.

In posizione contro fuori posizione

Non è raro per i giocatori semplicemente raddoppiare una 3bet quando fanno una 4bet in posizione e fare un re-raise a 2,25x quando sono fuori posizione. Anche questa può essere una buona strategia per la dimensione di puntata.

Dimensioni degli all-in

Se avete pensato di fare una 4bet di un terzo del vostro stack, di solito è meglio fare all-in. Perché?

  • Dovrete quasi sempre chiamare un all-in contro la 5bet dell’avversario, perché avete pot odds di 2 a 1.
  • Facendo all-in potreste guadagnare più fold equity, permettendovi di realizzare tutta l’equity della vostra mano.
  • Le dimensioni degli stack dopo il flop sarebbero ridicole se il vostro avversario chiamasse solamente la vostra 4bet.

Tenere conto di altri avversari che chiamano

Di solito dovreste considerare nella cifra un altro giocatore che chiama la vostra 4bet da 2,25x, aggiungendo un po’ più del 2,25x. Ma a volte la dimensione della puntata di chi fa la 3bet include anche questo, quindi voi potete fare la vostra 4bet di dimensioni standard, a seconda del fatto che siate o no in posizione.

Dimensioni della 4bet: Bluff contro Valore

Alcuni giocatori fanno 4bet di dimensioni che non userebbero mai se stessero bluffando. E quindi diventa molto facile giocare contro di loro quando fanno 4bet, perché avranno solo mani di valore. Assicuratevi sempre di scegliere una dimensione di puntata che potrebbe far pensare che stiate bluffando in quella situazione.

Questa strategia vi aiuterà a nascondere la forza della vostra mano e a lasciare gli avversari nel dubbio se avete davvero una buona mano oppure no.

Dimensioni relative dello stack

Considerate sempre anche le dimensioni relative dello stack, sia per il post-flop (il rapporto tra stack e piatto) che per la dimensione della 4bet.

Per esempio, se avete uno stack di 200bb o 300bb, potete negare più equity all’avversario facendo una 4bet più ampia del solito. 

4Bet: candidati per il bluff

Bluffare con le 4bet sarà più efficace contro (1) i giocatori LAG che fanno 3bet con range ampi; e (2) quando il giocatore che ha fatto il raise originale e/o la 3bet sono entrambi in posizioni più successive e di conseguenza hanno un range più ampio del solito,

Per capire quali mani si candidano per il bluff, bisogna prendere in considerazione tre fattori primari:

  • I blocker: per esempio, avendo un Asso bloccate il numero di combinazioni di una buona mano (come AA o AK) che il vostro avversario può avere: 6 combinazioni di AA si riducono a 3 mentre 16 combinazioni di AK si riducono a 12.
  • L’importanza della realizzazione dell’equity poker: questo fattore riguarda la giocabilità dopo il flop della vostra mano. Per esempio, 87s farà molto meglio di A8s per la giocabilità e per trovare buone carte al turn o al river con cui giocare.
  • Copertura del tavolo: in alcuni range per la 4bet, includere alcuni suited connectors come 87s aiutano parecchio a coprire il tavolo. Se fate 4bet solo con QQ+, AK e A2s-A5s e a tavola ci sono 7-8-9 di semi diversi, ricevere una cbet o un raise vi può mettere in una situazione complicata, perché il vostro range non si connette con le carte a tavola.

 
Gli assi baby dello stesso colore (cioè da A2s a A5s) fanno spesso bene come candidati per il bluff con la 4bet, perché mantengono una equity decente contro il range di un giocatore che chiama. E hanno anche una giocabilità post-flop decente, con l’abilità di fare una coppia alta, una scala bassa e il miglior colore possibile
E poi, come già detto, bloccano le combinazioni poker forti AA e AK che non volete, giustamente, che abbiano i vostri avversari. 
In situazioni di EP, una mano AQo può essere un’ottima candidata per il bluff: è troppo forte per essere foldata, ma troppo debole per chiamare. E poi blocca coppia d’assi e AK e avrà comunque una buona equity contro il range di 3bet e dui chiamata, che potrebbe contenere 99-JJ.

4Bet: situazioni basate sulla frequenza contro range concreti

I solver di poker spesso consigliano di prendere decisioni basate sulla frequenza quando si gioca, piuttosto che usare una rigida metodologia “gioca questa mano così il 100% delle volte”.

Per esempio, in una situazione magari fate 4bet con coppia d’Assi l’80% delle volte e chiamate il 20% delle volte.
Questo modo di giocare può essere vantaggioso perché può rinforzare il vostro range quando chiamate una 3bet e basta e più in generale renderà più difficile giocare contro di voi. 

La 4bet cold

Siccome non avete ancora investito denaro nel piatto, la 4bet cold è uno strumento molto potente da aggiungere al vostro arsenale.
Di solito risulterà molto forte e quindi ha un alto potenziale di ottenere dei fold se il vostro avversario ha fatto raise con troppa leggerezza.

4Bet contro una cold call su una 3bet

I solver di poker dicono che in un piatto con una 3bet se l’azione arriva da voi nelle blind non dovete mai fare una cold call ma dovete sempre fare una 4bet cold se volete entrare nel piatto.

In certe situazioni, in particolare contro avversari deboli che hanno potenzialmente un grosso stack e hanno tendenze molto exploitabili, fare cold call su una 3bet (di solito in posizione) può essere una giocata che porta più valore. 

Ma in generale una cold call su una 3bet dovrebbe essere evitata per un po’ di ragioni:

  1. Di solito il vostro range diventa trasparente (qualcosa di simile a AJs, AQ, 99-JJ), perché con mani più forti di solito fareste una 4bet cold o con mani più deboli foldereste.
  2. Date al giocatore che ha fatto il raise originale molte possibilità di continuare se chiamate la 3bet, il che ridurrà la vostra equity nel piatto.
  3. Vi aprite anche alla possibilità di subire un re-squeeze da un giocatore che agisce dopo di voi o da parte della persona che ha fatto il primo raise.

4.       Con una cold call potete vincere solo dopo il flop, poichè non avete una fold equity prima del flop attraverso una 4bet. 

4Bet: le statistiche online da usare

Quando si gioca a poker online, ci sono alcune statistiche dell’HUD che potete usare per aiutarvi a capire come dovreste costruire un range funzionale per la 4bet. Queste statistiche poker hanno ad oggetto:

  • Quanto spesso l’avversario folda su una 4bet dopo aver fatto una 3bet (fold to 4bet after 3bet).
  • La percentuale di 4bet (4bet%).
  • La percentuale di 3bet (3bet%).
  • La percentuale di 3bet per posizione. 
  • La percentuale di 3bet contro una posizione.
  • Quanto spesso l’avversario folda su una Cbet in piatti con 4bet (Fold to Cbet in 4Bet Pots)

Giocare contro un avversario che fa 4bet

Se ricevete una 4bet prima del flop dopo aver fatto una 3bet, ricordatevi che ci sono altissime probabilità che dobbiate chiamare, a volte di 3 o 3,5 a 1, il che significa che avrete bisogno di una equity tra il 25 e il 30% contro il range dell’avversario per la 4bet per chiamare con profitto.

Questo significa che dovrete arrivare a vedere il flop abbastanza spesso, ma non esitate ad abbandonare la mano dopo il flop se le carte a tavola non sono buone o se non completate un progetto.

Strategia dopo il flop: i piatti con le 4Bet 

Ricordatevi che questa sezione sarà più applicabile ai cash game poker, perchè il gioco dopo il flop diventerà più evidente in situazioni di stack molto profondo.

Range limitati o illimitati: avendo fatto la 4bet prima del flop, spesso avrete un range non limitato, che consiste di tutte le mani più forti come QQ+ e AK. Quando il vostro avversario chiama solamente la vostra 4bet, è probabile che non abbia queste stesse mani nel suo range, anche perché con queste mani era più probabile che facesse una 5bet o andasse all-in prima del flop.

Quindi potete attaccare quando a tavola ci sono Asso o Re come carta più alta in maniera più libera (anche con dimensioni di puntata basse), perché queste situazioni faranno meglio per il vostro range rispetto a quello dell’avversario (ovvero vi danno più combinazioni migliori di mani di quelle che l’avversario può avere nel suo range).

Situazioni in cui si è troppo avanti o troppo indietro: in questi scenari, come quando si ha A5s e a tavola ci sono A-4-2, spesso è meglio fare check al flop. Battete le coppie medie dell’avversario, che possono migliorare solo con due carte in più.

Avete la possibilità di fare una scala bassa e il vostro avversario potrebbe già avervi battuto con un asso migliore. In più, se voi puntate e l’avversario fa raise, non sarete contenti di chiamare in questa situazione. In più, se puntate al flop e fate all-in al turn, non potete essere contenti neanche se l’avversario vi chiama in questo caso, perché probabilmente lo farà con mani migliori.

Dimensioni delle Cbet: Fare piccole cbet con parte del vostro range per la 4bet (come del 25% del piatto) darà ottimo equity denial e vi permetterà di andare avanti a un ottimo prezzo quando bluffate. Si consiglia anche di giocare situazioni al turn e al river con un po’ più di fold equity, dato che manterranno un buon rapporto tra stacke e piatto per i futuri round di puntata. 

Punti chiave: consigli generali per fare 4bet 

Per riassumere, tenete in mente questi consigli per giocare bene i piatti con le 4bet:

  • I range non devono mai essere fissi, ma cambiare a seconda delle variabili in gioco.
  • Pensate sempre al range probabile del giocatore che fa la 3bet, a seconda della sua posizione, del tipo di giocatore e delle sue statistiche.
  • Considerate quanti bluff dovreste inserire nel vostro range per la 4bet, sia basandosi sulla statistica dell’avversario sui fold contro le 4bet che su quante mani di valore avete aggiunto al range della 4bet.
  • Considerate come fare aggiustamenti exploitativi al vostro range per la 4bet.
  • Ricordatevi sempre l’importanza della dimensione di puntata, della dimensione degli stack, del rapporto tra lo stack e il piatto nel post-flop e del fatto se nella mano siete o no in posizione.
  • Spesso, fare piccole cbet con alcune carte a tavola sarà più effettivo che puntare cifre alte e legarvi alla mano e al piatto se poi qualcuno fa all-in, soprattutto in piatti con le 4bet.
  • Assicuratevi di annotare non solo le mosse degli avversari che riguardano il post-flop, ma anche le mani per 3bet e 4bet che l’avversario include nel suo range. Questa informazione di certo vi risulterà utile in qualche scenario futuro

La speranza è che questa guida vi aiuti a fare luce su come giocare i piatti con le 4bet.
Buona fortuna al tavolo da poker!

Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.