Come nuovi giocatori di poker, non dobbiamo necessariamente imparare sempre dai nostri errori nella maniera più dura.

Ascoltando i consigli di giocatori più esperti è possibile evitare, fin dall’inizio, quelli che sono alcuni degli errori più comuni.

Dopo aver condiviso 9 consigli per il poker online, prendiamo in considerazione una lista di 5 comuni errori da principianti e discutiamoli, con attenzione, più nel dettaglio.

1.    Giocare in eventi che sono troppo costosi
2.    Non guardare gli altri giocatori al tavolo da gioco
3.    Non prepararsi per una lunga giornata al tavolo da gioco
4.    Buttare via le fiches alla fine
5.    Basarsi troppo sugli stereotipi

Errore numero 1: Giocare in eventi che sono troppo costosi

È fondamentale giocare a poker solamente con il denaro che possiamo permetterci di perdere. Ancor meglio, nella maggior parte dei casi, per giocare dovreste utilizzare solo una piccola percentuale dei soldi che avete messo da parte per il poker.

Ogni singolo torneo di poker può finire in pochissimi minuti. Possiamo anche amare l’idea di giocare a poker per tutta la giornata, ma a volte le carte hanno tutta un’altra idea...

E nonostante non sia così comune perdere tutto al primo livello di un evento importante, è comunque certamente possibile che ciò accada. E può succedere davvero a tutti, lo penso, lo dico e lo sottoscrivo, proprio per esperienza personale. Quindi vogliamo tenere da parte abbastanza fondi per il poker per poter prendere parte a un altro evento, senza doverci preoccupare per le nostre finanze generali.

Anche perchè è complicato giocare il nostro poker migliore se siamo preoccupati riguardo la quantità di denaro che abbiamo investito. Lo stress aggiunto probabilmente farà in modo che non prendiamo le migliori decisioni possibili.

Se perdere il buy-in di un torneo può renderci la vita complicata in qualsiasi modo, addirittura, sfociando nella sfera personale, allora quello non è davvero il torneo giusto per noi.

Ai tornei con buy-in più cari ci arriveremo sicuramente in futuro, solo se ci concentriamo nel giocare nella maniera più intelligente possibile nel breve termine.

Il trofeo 888

Errore numero 2: Non guardare gli altri giocatori al tavolo da gioco

A poker si gioca tanto con le carte quanto con i giocatori. Se riusciamo a capire contro quali tipi di avversari stiamo giocando, possiamo prendere decisioni molto migliori al tavolo da gioco.

Per i nuovi giocatori può essere facile essere distratti quando non sono coinvolti in una mano. Magari stanno controllando il loro social preferito o stanno leggendo le ultime notizie in viista del prossimo turno di Serie A, invece di guardare con attenzione quello che succede nel tavolo.

Anzi, osservare in modo chirurgico quello che accade quando non si sta prendendo parte alla mano è una parte fondamentale del diventare per un giocatore forte.

Mentre guardiamo l’azione, possiamo valutare elementi straordinariamente importanti. Ad esempio:

  • quali sono i giocatori che foldano e giocano meno spesso?
  • quali sono i giocatori che giocano più spesso?
  • a quali giocatori piace rallentare il gioco?
  • a quali giocatori piace bluffare?
  • quali giocatori, invece, non bluffano mai o quasi?
  • che significa quando un giocatore sceglie puntate di dimensioni diverse?
  • c’è qualche giocatore che ha qualche segnale fisico o qualche comportamento che dà informazioni sul suo gioco?

Durante le pause del torneo potremmo metterci anche alla prova.

Siamo in grado di redigere una lista con almeno un aspetto peculiare di ogni avversario al nostro tavolo?

Osserva gli altri con attenzione

Ovviamente il poker deve comunque essere un divertimento, non vogliamo mica prendere un bloc notes e cominciare ad annotare qualsiasi cosa su qualsiasi giocatore.

Ma guardare parti importanti dell’azione può avere veramente un impatto considerevole su quanto giochiamo bene in un determinato evento.

Errore numero 3: Non prepararsi per una lunga giornata al tavolo 

Avere un buon momento nel poker può significare che potenzialmente potremmo rimanere al tavolo da gioco per ore. E questa situazione è particolarmente evidente nei tornei, quando possiamo mettere in conto di essere seduti al tavolo da gioco per 10 o 12 ore.

Ovviamente c’è la possibilità di essere eliminati prima, ma fa bene essere ottimisti e prepararsi in modo scrupoloso per l’intera giornata.

Date un’occhiata alla checklist qui sotto, Vi aiuterà a prepararvi come si deve!

  • vestiti - i casinò sono famosi per essere o freddissimi o così caldi da creare fastidio. A volte ci sono anche entrambe le situazioni nella stessa stanza! Quindi, non pensiamo solo agli occhiali da sole, ma dovremmo portarci vestiti comodi che ci permettano di riscaldarci, ma anche di rimuovere uno o più strati per non sudare, se la stanza dovesse essere troppo calda.
  • acqua e cibo - i casinò hanno dei punti dove comprare da mangiare, ma le file possono essere anche molto lunghe. Avere con noi le nostre provviste ci permetterà di sfruttare meglio le pause e di evitare di perderci qualcosa che succede durante il torneo.
  • la batteria del telefono - nel mondo moderno non è mai il massimo della vita avere il telefono scarico. Quindi dovremmo pensare di portare una batteria di ricambio oppure una power bank, in modo da rimanere connessi indipendentemente da quanto la giornata di poker possa diventare lunga.

Non è esattamente una sorpresa il fatto che molti giocatori di poker portino con sè uno zaino! Una borsa ben preparata prevede tutti quanti gli oggetti inseriti nella lista.
 

Nello zaino tutto quello che ci serve

Errore numero 4: Buttare via le fiches alla fine

Dopo 10 o 12 ore di intensa concentrazione, il nostro cervello non funziona al massimo delle sue potenzialità.

E verso i momenti finali di una lunga giornata di un torneo, sarà molto più difficile prendere decisioni di altissima qualità. Potremmo ritrovarci quindi a buttare via le fiches, un errore che io stessa ho fatto parecchio quando ho iniziato a giocare.

Non possiamo convincere il nostro cervello a prendere decisioni intelligenti quando siamo stanchi. Ma, ancor prima di andare in tilt, possiamo essere consapevoli del fatto che il nostro giudizio a fine giornata sarà certamente peggiore di quando abbiamo iniziato. Cercate di evitare situazioni difficili, anche quelle che di solito a mente fresca sapreste affrontare.

  • A volte la noia ci fa giocare con carte con cui normalmente non giocheremmo.
  • Magari, invece, ci siamo posti un traguardo di fiches con cui finire la giornata, ma non ci siamo ancora arrivati.

In situazioni del genere, dobbiamo tenere a mente che nel poker non possiamo forzare le cose affinché succedano.

O una situazione può portare profitto, oppure non può farlo: tertium non datur, come scrivono quelli bravi...

Meglio raggiungere il giorno successivo del torneo con qualche fiches in meno, piuttosto che uscire perchè abbiamo buttato tutto via in una giocata mal pensata e peggio riuscita.

La buona notizia, per l'altra faccia della medaglia, è che siamo tutti quanti sulla stessa barca. Giocando con attenzione, potremmo anche riuscire a trarre vantaggio dagli errori che gli altri giocatori fanno verso la fine di una lunga giornata.

La fatica è sempre una variabile da considerare

Errore numero 5: Basarsi troppo sugli stereotipi

È molto facile dare dei giudizi affrettati sui nostri avversari basandosi sul loro aspetto fisico. Per esempio nel poker c’è uno stereotipo per cui i giovani giocatori che indossano le felpe con i cappucci sono i migliori professionisti, mentre i giocatori più eleganti giocano per divertirsi.

Anche se questo a volte può essere vero, non lo sarà sempre. Stiamo raggiungendo il momento in cui la prima generazione di grandi giocatori online sta diventando più vecchia. E sono tutti ancora molto bravi, ma hanno anche 15 o più anni di esperienza.

La famosa felpa con il cappuccio

Questi professionisti possono tranquillamente essere avversari molto più forti di un professionista che gioca solamente da un paio d’anni.

Ricordatevi che il poker è uno sport mentale.

E nonostante non sia del tutto irragionevole considerare l’aspetto degli avversari come una parte del nostro processo mentale, non è la cosa più importante.

  • Guardare come gioca un avversario ci darà molte più informazioni sulla sua abilità e sul suo modo di approcciare al gioco.
  • Guardare le dimensioni delle puntate di un avversario è un modo eccellente per capire qual è il suo livello di abilità.
  • Capire la dimensione delle puntate è una delle cose più importanti, che separa i dilettanti dai migliori professionisti.

Evitate questi errori comuni!

Questo è un piccolo riassunto dei comuni errori da principianti di cui abbiamo parlato in questo articolo:

1.    Investite soltanto quello che siete disposti a perdere (che per ogni torneo dovrebbe essere una piccola percentuale del vostro conto in banca).
2.    Fate molta attenzione agli altri giocatori al tavolo, anche quando non state prendendo parte a una mano.
3.    Siate preparati per affrontare una lunga giornata, specialmente se giocate un torneo dal vivo.
4.    Alla fine di una lunga giornata di un torneo, giocate in maniera più cauta. Non forzate le giocate.
5.    Non basatevi troppo sulle apparenze e sugli stereotipi. Valutate gli avversari dal modo in cui giocano e dalla qualità delle loro giocate

Questa lista è un ottimo punto di partenza e si aggiunge ai nostri consigli per giocatori principianti, ma ci sono altri comuni errori da principianti.

E voi,quali aggiungereste voi a questa lista

*Il testo dell'articolo è stato curato da Kara Scott.