Dovresti fidarti del tuo intuito? Ogni giocatore di poker ce l'ha, forse anche in dosi troppo abbondanti. Quella vocina dentro la tua testa che ti urla che il tuo avversario sta provando un bluff, proprio in questo momento. Quella sensazione istintiva che "l'ha sicuramente proprio fatto questa volta...".

Dovresti ascoltare quella voce? La risposta potrebbe sorprenderti, continua a leggere questo contenuto originale!

Giocatori di matematica vs sensibilità

I giocatori di poker usano il termine poker "feel player" per descrivere qualcuno che gioca a poker senza usare la matematica per prendere decisioni.

Una prolungata riflessione al tavolo da poker

Quello in esame, quindi, sono giocatori che al tavolo da poker basano quasi tutto ciò che fanno sull'istinto, sull'intuizione e, perché no, sulla loro esperienza specifica.

Non è un segreto che i migliori giocatori di poker in genere utilizzino la matematica. Di conseguenza, i giocatori “feel” sono spesso molto poco considerati.

Alcuni "sentono" che i giocatori si comportino eccezionalmente bene al tavolo da poker nonostante non abbiano mai studiato una tabella combinata del poker GTO o eseguito calcoli algebrici.

C'è chiaramente di più in un approccio intuitivo di quanto inizialmente sembri, ma andiamo con ordine.

Cosa intendiamo per intuizione e perché è rilevante nel poker?

L'intuizione è una sensazione prodotta da dati elaborati a livello del subconscio.
Si basa sulle nostre esperienze e, quindi, sulle osservazioni rilevanti passate.
Ti è mai capitato di avere la sensazione che il tuo avversario stia bluffando o, ad esempio, abbia in mano una specifica mano di poker?

L'importanza dell'intuito al tavolo da poker

Questa convinzione è probabilmente basata, appunto, su osservazioni passate. Potresti non ricordare consapevolmente le osservazioni passate in questione, e probabilmente non ti renderai nemmeno conto che proprio queste osservazioni passate stanno innescando il tuo istinto pokeristico.

Si manifesta come un sentimento, spesso inspiegabile. Hai la sensazione che molto probabilmente il tuo avversario stia bluffando, ma non riesci a spiegare razionalmente perché all'improvviso ti senti così.

L'elaborazione dei dati è avvenuta a livello di subconscio piuttosto che in forma razionale.
Non è esatto dire che i giocatori "sentono" che non eseguono calcoli.

È più accurato dire che, anche senza saperlo, fanno affidamento sul loro subconscio per la maggior parte dei loro calcoli.

Subconscio vs Mente Razionale

Sappiamo però che sicuramente la mente razionale deve essere sempre superiore alla mente subconscia, giusto?
La risposta è sì in molti modi, mentre in altri la risposta è un sonoro no.
Il nostro subconscio è significativamente più efficiente nell’elaborare grandi quantità di dati.

Gli scienziati hanno stimato che la nostra mente razionale può elaborare i dati a diverse centinaia di bit al secondo.

Il rapporto tra subconscio e mente razionale nel gioco del poker

Anche tra le probabilità poker, esiste una possibilità molto reale che il nostro subconscio possa cogliere informazioni che la nostra mente razionale sfugge completamente.

In altre parole, il tuo subconscio è un supercomputer: il nostro cervello subconscio può elaborare circa 10 milioni di bit al secondo (circa 1,25 megabyte), circa 25.000 volte più velocemente.

Ogni giocatore di poker dovrebbe assolutamente essere interessato a sfruttare la sua pura e nascosta potenza di elaborazione.

Sfruttare il potere dell'intuizione nel poker

Sebbene il subconscio sia estremamente potente, non dovremmo tutti passare al “sentire” i giocatori.
Anche la mente razionale ha dei vantaggi.

  1. È più accurato nel rifiutare la logica errata.
  2. Il subconscio ha meno filtri in questo caso.
Un'altra mossa da meditare a poker

Ad esempio, immagina che la nostra mano forte venga superata cinque volte di seguito su un tavolo da poker. La prossima volta che ci viene servito qualcosa di forte, il nostro istinto potrebbe dirci che stiamo per perdere un altro grosso piatto.

La nostra mente razionale, tuttavia, sa che la probabilità non ha memoria. La nostra recente serie di sfortuna non ha alcuna influenza sulla tenuta della nostra mano forte questa volta.

La mente subconscia è più potente quando guidata e filtrata dalla nostra mente più logica e razionale.

La nostra ricerca non è quella di essere giocatori di “matematica” o di “sentimenti”, ma di sbloccare il potere di entrambi, possibilmente all’unisono.

Allenare la mente intuitiva

L’intuizione di un giocatore di poker richiede una grande quantità di allenamento. magari anche attraverso un coach poker, per essere valida.

Allena la mente

È improbabile che l'intuizione di un nuovo giocatore amatoriale di poker sia molto buona, soprattutto quando ci sono così tanti aspetti controintuitivi nel poker.

L’intuizione di un giocatore di poker inesperto può portare a supposizioni azzardate come “Penso che il mio avversario abbia AK”, anche se non esiste una base razionale.
Li lascia aperti a pregiudizi psicologici come “Ho mancato il mio progetto di scala poker le ultime due volte, quindi probabilmente questa volta farò carta”.

Ci vuole una mente presente e razionale per capire di quali sentimenti viscerali ci si dovrebbe fidare e quali no.

I suggerimenti del nostro subconscio miglioreranno in qualità, solo nel tempo. Ma prima, richiede esperienza e pratica nell’analizzare il gioco in modo razionale.
Tutto ciò che consideriamo in modo approfondito a livello razionale alla fine diventa parte dell'elaborazione dei dati del nostro subconscio.

Usare l'intuizione nella pratica

I giocatori pro di poker del mondo spesso prendono decisioni basate su un misto di analisi matematica e istinto subconscio.
Ecco perché vediamo quasi sempre gli stessi volti sui palchi del World Series of Poker.
Dovremmo anche sforzarci di fare lo stesso, almeno alla fine.

Poiché l'intuizione di un giocatore di poker inesperto non è così raffinata, può essere più pericolosa che utile.

Così, adottare un approccio teorico, matematico e razionale al poker è il miglior punto di partenza per i nuovi giocatori finché la loro intuizione del poker non ha avuto il tempo di svilupparsi in modo adeguato e concreto.