La vita è piena di cose non scritte da fare o da non fare:

  • mantieni la parola data;
  • non mangiare... l’ultimo biscotto della confezione;
  • mai essere d’accordo sul fatto che “quel vestito la/lo/li fa sembrare grosso/a/i.

Qualsiasi esse siano, queste piccole regole aiutano la vita a scorrere tranquillamente e a ridurre la possibilità che veniate.. pestati nel parcheggio di un pub.

E il poker non fa eccezione. Un buon galateo è importante per il gioco, quasi quanto le fiches e le carte. Il che è sorprendente, considerando che l’intero gioco si basa letteralmente sul farsi strada verso i soldi del proprio avversario, anche attraverso doti di manipolazione!

In questo articolo daremo un’occhiata ai seguenti aspetti del galateo del poker.

Cosa intendiamo per galateo?

Uno dei migliori dizionari online definisce il sostantivo galateo come:

“L’osservanza dei requisiti formali che governano il comportamento nella società civile”. 

Questa descrizione sembra scritta da una persona che indossa un abito anni '70 e che mangia tartine a un convegno di astronomia di altissimo livello.

Quindi, meglio semplificare: 

Il galateo è “fare qualcosa in maniera che sia di classe, onorevole ed educata”. Quindi, non fare i cretini.

La cosa interessante del galateo, però, è che è interamente opzionale. Il galateo del bagno, per esempio, prevede che gettiate i fazzoletti, che tiriate la catena e che vi laviate le mani.

Ma nulla vi impedisce di ignorare queste “regole”.

Un cattivo galateo non è solamente opzionale, ma anche quasi sempre assolutamente all’interno delle regole.

Vi ricordate quella volta in cui Mayweather ha dato un colpo a tradimento a Victor Ortiz mentre gli chiedeva scusa?

Pessimo galateo, ma legale quanto mettere la cannella nel caffè (fidatevi di me, provateci!). Il rispetto del galateo non fa parte della lista dei 5 errori da non commettere, ma ci si avvicina davvero tanto...

E ora, il galateo nel poker?

Vistosi occhiali da sole...

Comunque, nel poker le cose non sono così semplici come nell’esempio fatto sopra.. Spesso c’è disaccordo su cosa è buon galateo e cosa è cattivo galateo.

L’intero “speech play” di Will Kassouf alle WSOP del 2016 rappresenta un ottimo esempio.

Nella corsa agli ultimi due tavoli, Kassouf era molto attivo a livello verbale. Chiunque conosca personalmente Kassouf può testimoniare che non sta zitto un attimo, ma durante questo evento era particolarmente chiacchierone. Andiamo a raccontare le dinamiche:

  • Mano dopo mano, Will ha bombardato i suoi avversari di domande e di prese in giro, quello che lui ha definito “speech play”.
  • Una strategia che è in grado di distrarre molto.
  • E che ha reso molto complicato per i suoi avversari pensare chiaramente a quello che dovevano fare quando giocavano contro di lui.

Se guardate il video, che è disponibile su YouTube, si vede che vstavano per volare scintille. Molti giocatori sostenevano che Kassouf era offensivo, ma Will stesso (e altri giocatori) l’hanno vista come una strategia intelligente e perfettamente legale.

Si tratta di un’area grigia, in termini di galateo. E nonostante molti giocatori si siano trovati d’accordo con Will, anche loro erano piuttosto indecisi al riguardo.

E, che pensiate che Will abbia esagerato oppure no, è stato comunque un grande spettacolo per tutti.

Il galateo del poker nella pratica

Partiamo da due massime.

  • Le cose che aiutano il gioco a svolgersi in maniera regolare, piacevole e professionale sono buon galateo.
  • Le cose che danno fastidio, fanno arrabbiare o tentano di ottenere vantaggi non lo sono.

Ecco qualche esempio:

  • Mostrare per primi una mano forte

Tecnicamente, il primo a puntare dovrebbe essere il primo a mostrare le carte quando si arriva al momento di farlo, con gli avversari che hanno chiamato. Ma è buon galateo mostrare le proprie carte per primi se si ha l’impressione di avere la mano migliore.

Mettiamo che abbiate 7♥8♥ con in tavola Q♥J♥6♥2♣4♣ e che il vostro avversario chiami la vostra puntata. È buona educazione chiamare il “colore” non appena il vostro avversario chiama. Questo comportamento aiuta il gioco a scorrere meglio.
 

  • Lo “Slow Roll”

L’esatto contrario di questo comportamento è il temuto slow roll, ovvero quando un giocatore si prende volontariamente tantissimo tempo per chiamare un all-in con una mano molto forte. Questa giocata è disdicevole, in particolare quando il vostro avversario ha già mostrato o annunciato una mano più debole della vostra.

Uno slow roll è senza dubbio un esempio di cattivo galateo. Rallenta il gioco, dà all’avversario la falsa speranza di poter vincere la mano ed è decisamente irrispettoso.

Ci sono occasioni in cui, tra amici, uno slow roll può essere divertente, ma nella maggior parte dei casi è qualcosa che nel poker viene mal visto

Shaun Deep ha confezionato un famoso slow roll con un poker contro Mike Matusow in una partita trasmessa in TV qualche anno fa. E la reazione di Mike la dice lunga.

  • Chiedere di vedere le carte scartate

Va bene (ed è un vostro diritto) richiedere di vedere le carte scartate dagli avversari in situazioni da cui si possono trarre informazioni. Ma alcune persone considerano cattivo galateo chiedere di vedere le carte scartate nelle seguenti situazioni:

  1. se il piatto è di poco valore;
  2. peggio ancora, se l’avversario ha appena perso tutto.
  • Tanking eccessivo

Va benissimo prendersi tempo per prendere decisioni importanti, ma prendersi sempre un tempo lungo anche quando non è necessario è cattivo galateo. Rallenta il gioco.

E ovviamente è anche molto frustrante per gli altri giocatori:

  • diminuisce il numero di mani giocate in un’ora;
  • impatta negativamente sul fattore divertimento;
  • impatta anche sul tasso di vincite per ogni ora di chi gioca.

Kassouf lo ha fatto parecchio alle WSOP del 2016. I video mostrano che Will si prendeva sempre parecchio tempo anche con mani come 93o nelle prime posizioni del preflop.

Quindi sembrava che lo facesse per far arrabbiare gli altri giocatori, provando a farli giocare peggio, mandarli letteralmente in tilt.

Non è il massimo del galateo, ma ha funzionato.

  • Non fare attenzione o parlare mentre si gioca una mano

Questa regola non scritta è più o meno la stessa che riguarda il tanking eccessivo. Rallenta il gioco. Se dovete rispondere a una chiamata al telefono o dovete fare altro, la cosa più educata da fare è abbandonare il tavolo.
 

  • Chiamare il tempo troppo presto

Allo stesso modo, chiamare il tempo senza dare a un giocatore il tempo necessario per decidere è cattivo galateo. Chiamare il tempo è un diritto del giocatore, ma è educato dare all’avversario più tempo per decisioni importanti.

Cosa è considerato un periodo di tempo accettabile è un argomento di cui si discute, soprattutto nei tornei, quando il tempo è, di fatto, un fattore importante. Di solito, il tempo accettabile per una decisione prende in considerazione la dimensione del piatto e l’importanza della decisione.
 

  • Parlare ad alta voce durante una mano

Nonostante sia contro le regole discutere di una mano, non ci sono regole che impediscono di parlare di cose che non c’entrano nulla con il gioco.

Ma immaginate che qualcuno abbia davanti un piatto importante e una decisione importante da prendere. Un buon galateo dice che dovreste fare silenzio e dare al giocatore il tempo di pensare.
 

  • Nascondere le vostre fiches

Nella maggior parte dei luoghi in cui si gioca, le regole stabiliscono che bisogna avere le fiches in bella vista. Ma è molto facile dare una cifra sbagliata o nascondere il numero delle fiches per ottenere situazioni favorevoli. E questo cattivo comportamento può cambiare le decisioni del vostro avversario.


I benefici di un buon galateo del poker

Ma se non ci sono regole di comportamento ufficiali, perchè qualcuno dovrebbe seguirle, specialmente se giocare con un cattivo galateo può darci un vantaggio?

Beh, è per creare la miglior esperienza di poker possibile. Quando i giocatori lavorano assieme per essere educati e rispettosi al tavolo, l’intero processo della partita di poker diventa più divertente.

Farete fatica a trovare qualcuno che non sia d’accordo con il fatto che un buon galateo rende la vita molto più piacevole al tavolo da poker.

E persino i i giocatori che ignorano le buone maniere di solito sanno che stanno infrangendo regole non scritte e che stanno facendo gli stupidi. È solo che non gli interessa.

Per questi giocatori, vale la pena essere un po’ maleducati per ottenere i vantaggi che pensano di poter ottenere giocando in maniera un po’ sporca. Questa linea di pensiero in teoria funziona, ma è abbastanza miope.

L’intero ecosistema del poker si basa sul fatto che la maggior parte dei giocatori rispetti un buon galateo.

È una supposizione chiaramente audace, ma provate a rifletterci un attimo.

  • I giocatori professionisti passano parecchio tempo al tavolo da gioco.
  • E vivono con i soldi del poker.
  • Quindi i soldi che ci mettono i giocatori nuovi e quelli che perdono sono i soldi che mandano avanti l’intero sistema.

Perdere del denaro non è per nulla divertente. Quindi, questi giocatori difficilmente continueranno a giocare se gli altri giocatori sono maleducati, odiosi o rovinano l’esperienza della partita.

Un comportamento educato aiuta a giocare meglio

 Come comportarsi davanti ad un maleducato?

È umano volersi vendicare quando qualcuno si comporta in maniera maleducata al tavolo. Ma il problema del galateo del poker è che funziona soltanto se lo rispettano tutti quanti.

È un po’ come quando bisogna spingere una macchina per strada:

  • se tutti quanti fanno la loro parte, allora dovrebbe muoversi abbastanza facilmente;
  • ma se qualcuno smette di spingere, tutti quanti poi lo seguono;
  • e l’intero processo, quindi, si blocca.

La cosa migliore da fare quando qualcuno al tavolo da gioco si comporta in maniera maleducata è ignorarlo. Ma è più facile a dirsi che a farsi. Il tavolo da poker è un ambiente iper-competitivo, in cui ci sono a rischio dei soldi.

E già questo fatto è abbastanza per far sì che le emozioni di tutti quanti siano sul filo del rasoio.Se qualcuno vi ride in faccia e vi dice “grazie” mentre si porta via la vostre fiches, è una mancanza di rispetto e una cosa che fa arrabbiare.

Detto questo, la cosa peggiore da fare è dare il via ad un circolo vizioso di di scambi maleducati con qualcuno. Non solo questo rovinerà l’esperienza per tutte le persone che sono al tavolo, ma potrebbe anche portarvi a fare errori che possono costare cari.

  • Non saprete mai certamente se l’interazione sta avendo o no un effetto sul modo in cui il vostro avversario sta giocando contro di voi

Quando vi trovate davanti a un cattivo galateo al tavolo da gioco, è fondamentale mantenere la calma. Il vostro avversario potrebbe considerarvi un giocatore superiore e potrebbe stare tentando di farvi arrabbiare apposta per farvi giocare peggio.

Sorridete a voi stessi e prendertela come un complimento.

Una giocatrice felice

Ma soprattutto c’è un’enorme differenza tra un giocatore che festeggia per aver vino un piatto e qualcuno che ve lo sbatte in faccia, dicendovi quanto giocate male.

E nonostante entrambe le cose vengano considerate un cattivo comportamento, la prima delle due è molto più probabilmente la reazione di un essere umano contento. Che sta semplicemente e in maniera innocente esprimendo la sua felicità perchè lui ha vinto, non per il fatto che abbia vinto a vostre spese.

Ricordatevi che i comportamenti dei vostri avversari sono probabilmente la conseguenza del fatto che non sanno essere aggraziati quando vincono proprio perché non sono abituati a vincere.

I giocatori che hanno raggiunto un certo livello capiscono quanto siano fondamentali i giocatori perdenti per il loro profitto generale.

La maleducazione è un tipico segnale di un giocatore perdente che è arrogante e che ha troppa fiducia in se stesso (o che non ne ha per niente).

E questa tipologia di giocatori è ottima per il vostro conto in banca!

Pensate ai nuovi giocatori

Vale anche la pena di ricordarvi che il vostro avversario potrebbe non avere idea di quello che fa. Potrebbe avere iniziato a giocare da poco e non avere la più pallida idea che festeggiare o dire “grazie” quando si vince un piatto non fa parte del galateo.

Come probabilmente non lo sapevate neanche voi quando avete cominciato a giocare.

Sfortunatamente, però, molti principianti, nuovi giocatori vengono accusati di fare slow-rolling. Ma in realtà magari stanno semplicemente cercando di capire che mano hanno, o si stanno chiedendo se un colore batte una scala.

Sì, è vero, hanno fatto uno slow roll, ma era assolutamente un caso. Potremmo definirlo un roll del principiante.

I nuovi giocatori portano a quello che abbiamo definito ecosistema del poker un salutare influsso di denaro. E visto il risultato, è importante proteggere questo tipo di giocatori quando si è al tavolo da gioco.

Proteggete i nuovi giocatori

Mettiamo che vediate qualcuno essere maleducato nei confronti di un nuovo giocatore, che critica o che mette a rischio il divertimento nella sua esperienza del poker in qualsiasi altra maniera. Fate quello che potete per fermarlo.

  • Non lasciate che i giocatori siano maleducati tra di loro.
  • La loro esperienza del poker significa molto.
  • È vostro compito, da giocatori esperti, fare in modo di tutelarli da subito.
  • Provate a fare qualcosa di semplice, come una battuta, magari per sdammatizzare.
  • Cercate di aprire una conversazione con il nuovo giocatore.
  • E anche dire una parola, meglio se in privato, al protagonista di un comportamento inappropriato non fa male

Un tavolo da gioco in cui tutti quanti si comportano in maniera rispettosa e mettono in pratica il buon galateo del poker arricchirà l’esperienza di gioco dei nuovi giocatori (e anche dei vecchi)

Li farà sentire benvenuti e al sicuro.

Quindi eccolo qui.

Il galateo del poker in breve: cercate di rendere più piacevole possibile l’esperienza di tutte le persone al tavolo da gioco.

Dan O'Callaghan ha conosciuto il poker ai tempi dell'università a Newcastle ed è pro da diversi anni. Noto online con il nomignolo danshreddies, ha vinto sia in tornei live sia virtuali, raggiungendo il bubble al WSOP Main Event. Finora ha raccolto oltre $120K in tornei dal vivo e oltre $750K online giocando a MTTS e cash games. 

Dan si descrive come 'un tipo un po' strano' e un grande ottimista ed è un apprezzato autore di articoli per la poker community. Oltre a ciò è anche altissimo!