Negli ultimi anni, lo sviluppo della tecnologia per lo studio lontano dal tavolo, come vari poker solver e applicazioni, ha migliorato la conoscenza e l’implementazione di strategie di poker e del gioco.

In particolare, ai fini del presente articolo, tratteremo i grafici riguardanti i range push/fold e i calling range adeguati alle varie grandezze di stack.

Tra questi, uno strumento che ha contribuito a migliorare il gioco nei tornei è quello definito “Equilibrio push/fold di Nash”.

Il grafico seguente mostra con quale mano puoi fare open-shove (ad es., quando stai per diventare short-stack in un torneo) a seconda della grandezza del tuo stack, affinché per te sia indifferente che il tuo avversario veda o passi.

In definitiva, sulla lunga distanza, shovare in base alle raccomandazioni dei grafici porterà a situazioni +EV, tramite la fold equity che ottieni se il tuo avversario passa o l’equity che otterrai rispetto a un calling range adatto alla situazione.

Sommario

Capire i grafici di equilibrio push/fold

Nota che i grafici riportati di seguito riguardano esplicitamente situazioni heads-up. Quindi, in partite con più di due giocatori, le seguenti tabelle shove (all-in) sono applicabili a range open-shove per SB, e il grafico per le call è pertinente solo a situazioni BB rispetto a uno shove SB.

Ecco il grafico dell’equilibrio push/fold di Nash:

Equilibrio push/fold

Nota che il grafico push precedente può essere usato anche quando sei short-stack e stai cercando di pushare dal Button. In questo caso, per tenere conto del giocatore in più contro il quale andrai all-in (il giocatore in Small Blind), devi solo dividere tutti i numeri nel grafico per 2.

Se hai 95s al Button e tutti prima di te hanno passato, puoi andare con profitto all-in, se hai uno stack di 7,2bb o minore.

Analogamente, se dividi tutti i numeri originali del grafico per 4, scoprirai un valido range di push da CO. Ma sarà impossibile calcolare con precisione alcune delle cifre per il CO e/o per le posizioni più a destra dei blind dato che il valore più alto nel grafico è “20+” big blind, che nella tabella è usato per molte mani.

Come migliorare il tuo gioco push/fold per altre posizioni

Per aiutarti con i range push/shove ottimali per le restanti posizioni (EP/MP/CO) e grandezze di stack al tavolo, il professionista del poker Max Silver ha sviluppato appositamente un’app incredibile chiamata SnapShove (su App Store per iOS e Google Play per Android)!

È disponibile una versione gratuita più “basic”, ma per un prezzo nominale una tantum puoi scaricare la versione completa che permette flessibilità e personalizzazione complete per ogni posizione in cui potresti trovarti al tavolo:

  • Numero di giocatori
  • Ante/big blind
  • Numero di big blind in tuo possesso (stack effettivo)
  • Tua posizione

Inserisci semplicemente le informazioni sopraelencate, premi “Calculate”, e guarda l’app calcolare il corretto shoving range per la situazione data.

Ecco una schermata dell’app:

Schermata di Snapshove

Se poi vuoi sapere quanto dovrebbe essere ampio (o ristretto) il range con cui vedere davanti a uno shove, l’app fa anche questo.

Vedi il tasto “call” in alto? Con la stessa personalizzazione (e la semplice aggiunta di un campo in cui inserire la posizione dell’avversario che va all-in), puoi calcolare i giusti range all’interno dei quali dovresti vedere nella situazione data. 

Studio lontano dal tavolo: i range push/fold

App come SnapShove possono aiutarti con un rapido ripasso push/fold, durante le partite.

Ma studiare a fondo i range push-fold lontano dal tavolo è sicuramente utile per avviarti a diventare un campione di tornei.

Molti professionisti usano un sito web/programma standard chiamato ICMIZER per aiutarli con il loro gioco push/fold: www.icmpoker.com/icmizer.

NOTA: ti serve un veloce ripasso su cosa sia l’ICM e perché è sempre applicabile e necessario per avere successo nei tornei? Leggi qui il nostro articolo sull’argomento!

Tra poco affronteremo alcuni grafici push/fold. Ma prima è essenziale dare un’occhiata ai fattori che contribuiscono a determinare gli shoving range e le strategie.

Fattori e considerazioni che influenzano i range push/fold

Ecco un elenco di alcuni fattori che influenzano i range push/fold. Scoprirai inoltre che possono influenzare anche la tua strategia short stack complessiva

:

  1. Grandezza del tuo stack: meno big blind hai, più è ampio il margine per andare all-in. La grandezza del tuo stack detterà anche se devi usare più di una strategia push/fold (ad es., con 10bb o meno). O se devi invece entrare con un rilancio minimo, provando a giocare post-flop (ad es., con 20bb o più).
  2. Grandezza dello stack degli avversari: devi sempre considerare la grandezza effettiva dello stack dei tuoi avversari. Cerca di capire chi potrebbe avere uno stack inferiore al tuo. Questa informazione influenzerà i calling range previsti dei tuoi avversari, incidendo sulle tue mani con cui andare all-in. Ricorda che se hai 15bb ma tutti i tuoi avversari hanno 10bb, allora devi andare all-in per 10bb, non 15bb!
  3. Ammontare degli ante: con più fiches nel piatto in pre-flop (con gli ante), dovresti cercare di avere uno shoving range più ampio rispetto a quando non ce n’è nessuna. Maggiore l’ammontare degli ante (rispetto al big blind), più sono le mani che puoi includere nel tuo shoving range in pre-flop.
  4. Posizione al tavolo: più sei lontano dal big blind, più ristretto deve essere il tuo range. Dovrai “superare più giocatori”: maggiore il loro numero, maggiore la probabilità che almeno uno di loro abbia una mano buona abbastanza da giocare.
  5. Strutture del torneo: più sono veloci i livelli dei tornei, più rapidamente devi aumentare le tue fiches per accumulare uno stack maggiore. Pertanto, nei tornei con livelli dei bui minori, devi pushare più spesso in situazioni di +EV marginale. Al contrario, in tornei con strutture più lente, non devi pushare in queste situazioni marginali.
  6. Struttura dei bonus: è la situazione in cui entra in gioco l’ICM! Prima di un rilancio importante, e soprattutto se ti trovi a un tavolo finale, dovresti considerare (1) lo stack dei tuoi avversari e (2) la struttura dei bonus. Immagina che qualcuno abbia 20bb, tu abbia 10bb e ci siano tre mega short stack con appena 5bb. Dovrai correre meno rischi con il tuo stack di 10bb. Lascia prima che gli stack da 5bb raddoppino o falliscano, permettendoti di salire la scala dei bonus.
  1. Livello di abilità dell’avversario: più sono abili i tuoi avversari, più dovrai cercare di giocare un gioco push-or-fold. La strategia prevede di giocare meno in post-flop. Dovresti puntare ad andare all-in con qualsiasi mano con cui sia vantaggioso shovare alla tua effettiva grandezza di stack del momento (soprattutto per qualsiasi grandezza di stacks ).
  2. Tuo livello di abilità: maggiore la tua abilità post-flop, più dovresti usarla. Attieniti alle grandezze degli stack con cui puoi profittevolmente).

Capire i grafici ICMIZER push/fold

Nei grafici ICMIZER, vedrai dei numeri sotto a ogni mano. Questi numeri mostrano solo quanto remunerativo (o non remunerativo) sarà un all-in.

Raffigurano il numero medio di big blind che vincerai o perderai con quelle mani.

Per aiutarti a capire ancora meglio questi numeri, moltiplicali per 100 e otterrai un tasso di vincita di bb/100.

Ad esempio, andare all-in con una mano che ha il numero 0,35 ti porterà in media circa 35bb/100 mani.

Questo tasso rappresenta un margine abbastanza sicuro per shovare fiducioso!

ICMIZER: cosa significano i vari colori?

  • Detto semplicemente, devi shovare le mani in verde e passare le mani in rosso.
  • Più la casella è verde scuro, più la mano è remunerativa per shovare.
  • Il riquadro verde intenso rappresenta i tuoi all-in sicuri, che ti frutteranno in media +0,20bb per mano (20bb/100).
  • Gli all-in più esigui appariranno in un verde molto più tenue (tra +0,01 e +0,19bb per mano).
  • Tutte le mani non redditizie appariranno in rosso. Si tratta delle mani che comportano un tasso di vincita negativo sul lungo periodo andando all-in in pre-flop. Pertanto, sarebbe meglio passarle.

Grafici ICMIZER push/fold: 12bb + Ante

Useremo ICMIZER per mostrare meglio i range push/fold ideali nelle situazioni seguenti:

  • Stack da 12bb
  • 12,5% di ante incassati ogni mano da ogni giocatore
  • Tavolo da 9

Early position: UTG / UTG+1
7,39% con min EV Diff di 0,20
12,67% con tutte le mani +EV

Early position

Early position: UTG+2
9,8% con min EV Diff di 0,20
17,5% con tutte le mani +EV

Early position

Middle position: Lojack
13,12% con min EV Diff di 0,20
21,21% con tutte le mani +EV

Middle position

Middle position: Hijack
15,99% con min EV Diff di 0,20
26,49% con tutte le mani +EV

Middle position

Late position: Cutoff
23,68% con min EV Diff di 0,20
33% cin tutte le mani +EV

Late position

Late position: Button
30,92% con min EV Diff di 0,20
39,22% con tutte le mani +EV

Late position

Late position: Small Blind
55,35% con min EV Diff di 0,20
69,65% con tutte le mani +EV

Late position 
 

Usare altre rappresentazioni per i grafici Push/Fold

Shoving Ranges: Percentages

Alcuni grafici spiegano cosa fare in situazioni push/fold, ad esempio quando si usano materiali di studio diversi da ICMIZER. A volte mostreranno con quale percentuale di mani shovare.

In questo caso, puoi usare qualsiasi programma di poker equity per avere una rappresentazione visuale delle mani.

Con software come PokerCruncher per Mac o Equilab per Windows puoi trascinare la barra e osservare il grafico.

Grafico

Ad esempio, usando PokerCruncher, dovresti shovare circa il 20% delle mani in una situazione data.

Puoi trascinare la barra appena sotto al grafico all’interno del programma a circa il 20% per avere una rappresentazione visuale (mostrata nei riquadri scuri).

  • Ritieni che alcune mani andrebbero escluse da un determinato range?
  • Magari il 20% più alto è un po’ arbitrario nel decidere una graduatoria di mani migliori di altre?

Allora deseleziona alcune mani e usane altre per determinare il tuo range esatto (ad es., se usi 55 invece di A4s).

Gli shoving range: rappresentazione della mano

Alcuni programmi o siti potrebbero elencare gli shoving range con la rappresentazione delle mani:

  • 66+, A9s+, A5s, AQo+, KTs+, QTs+, JTs

Vuoi vedere come potrebbero apparire con una rappresentazione visuale?

Nei programmi software prima citati puoi anche far copia/incolla con queste rappresentazioni:

Rappresentazioni 
 

Adeguarsi alle tendenze degli avversari

È possibile modificare in minima parte i range di mani che puoi scegliere per shovare in determinate situazioni.

Puoi basare questa strategia espressamente sul fatto che il tuo avversario stia vedendo con un range ottimale o meno.

Se il tuo avversario vede troppo poco:

  • In questo caso il tuo chipEV cresce in maniera generalizzata per tutte le tue mani! Vincerai blind e ante con maggiore frequenza quando vai all-in e il tuo avversario passa.
  • Questa strategia può trasformare alcuni all-in leggermente perdenti in giocate all-in vincenti. Ovviamente dipende da quanto più spesso il tuo avversario passa rispetto all’ottimale.
  • Aumenterà anche l’EV di alcuni all-in vincenti marginali. Come detto prima, li trasformerai in all-in più sicuri invece che in shove marginali

Se il tuo avversario chiama troppo:

  • Il tuo chipEV crescerà marginalmente per la maggior parte delle mani con cui saresti comunque andato all-in, soprattutto quelle buone. Ma salirà alle stelle anche la tua varianza.
  • Molti giocatori affrontano questa situazione andando all-in solo con un range molto più ridotto rispetto a quello suggerito dalla grandezza del loro stack. Si tratta di un adeguamento scorretto. Perderanno su situazioni +EV con le mani di forza media con cui in questo caso scelgono di passare.

Il passo successivo: sperimentare con le hand equity

Puoi usare anche calcolatori di equity per capire perché mani particolari rendono meglio di altre in situazioni di all-in.

Ad esempio, consideriamo A5s rispetto a un suited connector maggiore, come T9s, e contrapponiamoli a un calling range di 22+, ATs+, KJs+, AJo+, come mostrato di seguito nel grafico:

Grafico

Tipicamente A2s batte T9s quando messi uno contro l’altro (con un vantaggio di equity del 55,5%).

Ma contro il range mostrato sopra, A2s soffre di più rispetto a una mano come T9s di quasi sei punti percentuali!

Hand range

Hand range

Ti consigliamo quindi di sperimentare con i calcolatori di equity e vedere come determinate mani si comportano contro calling range particolari.

Questo processo può aiutarti a capire con quali mani andare all-in e come costruire i tuoi range.

Altri impieghi e applicazioni dei grafici push/fold

Puoi usare questi strumenti per migliorare il tuo gioco non solo nei MTT. Pensa a come un SNG grinder può aumentare il proprio gioco usando questi grafici. Con la maggior parte dei suoi soldi che proviene sempre dalle prime 3 posizioni, le qualità di una solida strategia push/fold prevalgono nettamente e possono portare immensi profitti al suo bilancio.

Conclusione

In definitiva, l’impiego del grafico push/fold di Nash, insieme ad app quali SnapShove, migliorerà significativamente il tuo stile di gioco short-stack nei tornei, aiutandoti a compiere più deep run e a ottenere profitti costanti.

Ciò detto, mantieniti sempre modesto nei tuoi risultati e ricorda che la varianza è una componente naturale dei tornei, con una quantità di momenti all-in shove/call-off in cui devi trattenerti o migliorare.

L’impiego di queste app servirà per armarti della conoscenza necessaria a compiere decisioni short stack +EV di lungo periodo, ma la varianza manterrà comunque il proprio corso nel breve periodo.

Quindi, sulla via verso il miglioramento, ricorda che il volume ti aiuterà a superare qualsiasi varianza cui andrai incontro.

Più tornei giochi, più verrà fuori il tuo margine di abilità in tutte le situazioni push/fold che affronterai.

Buona fortuna al tavolo!

Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.