La procrastinazione è un problema che colpisce i giocatori di poker di ogni livello. Ci sono studi che mostrano che il 95% delle persone ammette, candidamente, di procrastinare.

E per un altro buon 20% ciò rappresenta un problema cronico.
Ma cos’è esattamente la procrastinazione e possiamo fare qualcosa per fermarla?

Questo articolo punta a rispondere a queste domande dal punto di vista del poker entrando nel dettaglio in modo da potervi far fare progressi verso un obiettivo (o più obiettivi).

Quindi, cominciamo!

Cos’è la procrastinazione?

Il dottor Timothy Pychyl è uno dei principali ricercatori sulla procrastinazione. E lui definisce la procrastinazione come rimandare volontariamente di un’azione che si deve fare, nonostante ci si aspetti che le cose peggiorino, ritardandola.

Ci sono alcune componenti importanti di questa definizione da tenere a mente:
Prima di tutto, la procrastinazione è rimandare qualcosa, ma non tutte le volte che si rimanda qualcosa si può parlare di procrastinazione.

Poniamo che programmiate di giocare una quantità particolare di tornei di poker online o di mani per raggiungere il vostro obiettivo per la domenica. Quando vi sedete a giocare internet smette di funzionare e voi vi perdete gli eventi che volevate giocare. Questa necessità di rimandare i piani non può essere considerata procrastinazione. Si tratta di una cosa involontaria, avvenuta senza che fosse colpa vostra.

E ci sono tante ottime ragioni per rimandare le cose. Ma la procrastinazione si distingue dal fatto che non rispettando i vostri piani potreste avere qualche problema. Per i giocatori di poker, le due aree principali in cui la procrastinazione si fa vedere più spesso sono:
1.       Non fare abbastanza volume di gioco.
2.       E/o non studiare abbastanza, o non spesso quanto vi ha consigliato il vostro Coach.
Non rivedere le proprie mani o non giocare il volume di gioco previsto di tanto in tanto probabilmente non conta troppo. Ma se procrastinate con regolarità, comincerete a notare le conseguenze negative. Farlo può portare a provare colpa, vergogna, stress, andare in tilt, ansia e frustrazione, oltre a provocare risultati non proprio ottimi.

Perchè procrastiniamo ?

Procrastinare nel poker

È difficile individuare un singolo aspetto come la causa principale della procrastinazione, perché è una questione molto sfaccettata.
E che coinvolge una varietà delle seguenti situazioni:

  • Pensieri.
  • Sentimenti.
  • Atteggiamenti.
  • Abilità.
  • Forze al di fuori della nostra consapevolezza.

Il dottor Pychyl ha scoperto che siamo più tendenti a procrastinare attività che vediamo come spiacevoli (o, come le chiamano gli psicologi, a cui siamo avversi). È probabile che eviteremo cose noiose, complicate, monotone, troppo difficili, non strutturate o che contano poco e che invece finiremo ben volentieri con tra le mani un foglio pieno di numeri che riepiloga la sessione di Texas Holdem!

Sentirsi pressati a fare qualcosa che porta con sé un sacco di emozioni negative aumenta la procrastinazione.

Gli psicologi non sono gli unici ricercatori che si interessano alla procrastinazione. Gli economisti comportamentali hanno studiato questo argomento con attenzione, perché sono interessati a capire perché le persone si comportano in maniera irrazionale.

Lasciare stare qualcosa per un guadagno a breve termine (sentirsi meglio o sollevati) solo per poi provare dolore a lungo termine è per definizione un comportamento irrazionale.

Il dottor Piers Steel, economista comportamentale, ha scritto parecchio su questo argomento e spiega la procrastinazione usando quattro variabili, sistemate in un’equazione che lui chiama l’equazione della motivazione.

Secondo lui l’equazione della motivazione è:
(Aspettativa x Valore) / (Impulsività x Ritardo)

  • L’aspettativa è semplicemente quanto spesso vi aspettate di avere successo nel compito. È meno probabile che procrastiniate se avete fiducia nelle vostre abilità. Se questa fiducia è bassa, siete avviati verso la procrastinazione.

Bisogna notare che i livelli di fiducia possono variare parecchio e dipendere dal compito da portare a termine. Potreste avere molta fiducia nella vostra capacità di memorizzare i range poker, ma non averne quando fate delle simulazioni. E su quale cosa pensate che procrastinerete?

Aspettarsi di aver successo nel mondo del poker
  • Il valore è l'unità di divertimento che vi aspettate dallo svolgere il compito o il livello di desiderio che avete di farlo. Se non vi piace studiare e per voi farlo ha un valore basso, è probabile che non lo farete. È assolutamente naturale mettere da parte il fare qualcosa che ci diverte o a cui non diamo valore. Le ricerche dimostrano che anche provare a forzarsi a fare cose noiose perchè “bisogna farle” è una ricetta per la procrastinazione.

Il dottor Steel evidenzia, inoltre, che aspettativa e valore, come i valori delle mani nel poker, giocano un ruolo fondamentale nel processo di decisione. Gli umani prendono decisioni a seconda di quanto piacere si aspettano e della certezza con cui lo riceveranno. Tutto questo suona abbastanza razionale, per quanto riguarda gli economisti. Ma ora diamo un’occhiata all’altra metà dell’equazione.

  • L’impulsività è un tratto della nostra personalità. Le persone impulsive tendono a distrarsi facilmente, a mancare in consapevolezza e ad avere un controllo di sé abbastanza basso.
  • Il ritardo è la variabile che si occupa del tempo. Gli esseri umani preferiscono ricompense a breve termine e spesso mettono da parte gli obiettivi a lungo termine per ottenere una gratificazione immediata. Questa tendenza è chiamata bias, tendenza, del presente ed è un bias cognitivo che spiega perché sul momento procrastinare fa sentire bene. Il nostro bias verso le ricompense immediate spesso ci porta a lasciare da parte attività che portano più ricompense a lungo termine. Questa inclinazione è spesso disastrosa quando si prova a ottenere qualcosa di importante e di solido.

É quindi probabile che sarete dei procrastinatori se avete una personalità impulsiva e molti obiettivi a lungo termine.

Il dottor Steel ha fatto questa osservazione riguardo l’impatto del tempo e dell’impulsività:

Più la deadline per un compito viene spostata avanti verso il futuro, più aumenta il ritardo e la nostra motivazione nell’affrontare il compito diminuisce. L’impulsività moltiplica l’effetto del ritardo e allo stesso modo le persone impulsive sentono gli effetti del tempo in maniera meno acuta”.

Per farla breve, le persone impulsive tendono ad aspettare fino all’ultimo minuto possibile per iniziare i loro compiti ed è più probabile che si lascino colpire dalle tentazioni, come cambiare una seduta di grinding a tavoli da 1/2 euro per una breve partita a strip poker.

Ora che capite meglio perché noi umani tendiamo a procrastinare, cerchiamo qualche modo per perdere questa abitudine.

Come smettere di procrastinare: basta iniziare

Il dottor Pychyl dice che la parte più complicata di ogni compito è iniziarlo. Una volta che abbiamo agito sul compito per cui abbiamo un avversione, di solito non è male come pensavamo e diventa più facile andare avanti. 

Quindi, il modo migliore per eliminare subito la procrastinazione è trovare un modo per cominciare (il dottor Pychyl dice che questi metodi dovrebbero essere qualcosa di simile a un mantra).

Ora è il momento di farla finita di continuare a rimandare!

Ma come facciamo a rendere facile iniziare? Gli scienziati del comportamento hanno stabilito che il comportamento è guidato da tre variabili. E se riuscite a farle funzionare, diventa molto più facile raggiungere i vostri obiettivi.

Un comportamento si ha quando motivazione, abilità e uno stimolo convergono allo stesso momento.

La motivazione è il vostro desiderio di fare qualcosa. É fondamentale porsi obiettivi che sono importanti e che abbiano un significato, per dare ancora più valore all'obiettivo ed essere più motivati a fare quello che bisogna fare per ottenerlo. Esiste un paradosso affascinante che riguarda la motivazione:

La motivazione segue l'azione e non il contrario!

Quando fate un piccolo progresso verso un obiettivo importante vi sentite bene, perchè è un qualcosa che alimenta il vostro benessere. Questa azione aumenta la motivazione!

La vostra motivazione può essere alta, ma che succede se non sapete come fare la cosa che volete fare? In questo caso la vostra abilità sarà bassa e il risultato quasi sicuramente sarebbe la procrastinazione. Se questo è il vostro caso, dovete capire come aumentare la vostra abilità per portare a termine il compito che serve per ottenere il vostro obiettivo.

Per esempio, immaginate che per voi sia troppo complicato capire come e cosa studiare del poker:

  • potreste assumere un coach poker che vi aiuti a creare un piano di studi
  • potreste guardare dei video per imparare a scegliere ed usare un GTO.

Fare dei passi per migliorare le vostre abilità nello studio rende più probabile per voi stabilire una buona routine di studio.

L'abilità riflette quando è facile o difficile portare a termine il comportamento che è l'obiettivo. Ed è molto più probabile che si facciano cose semplici, evitando quelle complicate. Considerate questa cosa e cercate dei modi per rendere facili le cose che volete fare. 

La motivazione e l'abilità lavorano assieme per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi, ma c'è un altro ingrediente fondamentale.

Avere un segnale o uno stimolo che vi faccia sapere che è il momento di fare quello che volete fare (in questo caso studiare) è di primaria importanza.

La maggior parte di noi pensa naturalmente che se abbiamo la motivazione per fare qualcosa e l'abilità per farlo, la cosa verrà fatta automaticamente. Ma sfortunatamente per quasi tutti non funziona così. Alcune persone sono molto coscienziose, hanno parecchia disciplina e non procrastinano praticamente mai.

Ma la ricerca indica che questo numero di persone è probabilmente molto basso, considerando che oltre il 95% delle persone ammette di procrastinare!

Se "essere molto coscienzioso" è la vostra descrizione, fantastico, probabilmente siete pronti a partire. Ma la maggior parte di noi ha bisogno di qualcosa che ci faccia sapere che è il momento di cominciare, oppure procrastinare diventa molto facile.

Intenzioni di implementazione

Il dottor Peter Gollwitzer ha mostrato che creare un piano specifico, che lui chiama intenzione di implementazione, aumenta la probabilità di farlo altre volte. E un'intenzione di implementazione può fungere da segnale.

Stop a rimandare sempre!

Prende la forma di "quando succede X, io faccio l'azione Y per raggiungere l'obiettivo Z".

Per esempio, potete crearvi l'intenzione per cui "mentre il caffè sta bollendo, riguardo la storia di tre mani per migliorare il mio gioco".

Creare delle intenzioni del genere specifica cosa farete e quando lo farete per avvicinarvi ai vostri risultati. Notate che questo comportamento è piccolo, ma una volta che lo avrete portato a termine è probabile che lo farete di nuovo.

Perchè? Perchè fare progressi, anche piccoli, fa stare bene. E quando stiamo bene, è più probabile continuare! 

Usare gli obiettivi come motivazione

Come avete visto, la motivazione è incredibilmente incostante e non ci si può contare. Ma un modo per migliorarla è avere un obiettivo chiaro.

Rendete ovvio fino allo svenimento al vostro cervello dove volete arrivare.

  • Qual è l'aspirazione che vorreste raggiungere?
  • Riflettete su questo e pensate chiaramente a perchè volete questo risultato.
  • Come sarebbe la vostra vita raggiungendo questo risultato?

Ora, pensate di suddividere il vostro obiettivo in una serie di mini-obiettivi. Questo processo è positivo perchè al cervello piacciono le cose a breve termine. É difficile concettualizzare qualcosa che non succederà se non tra molto tempo. E questo rende più semplice procrastinare sugli obiettivi a lungo termine.

Obiettivi da tenere presenti!

Una volta che avete messo in chiaro la vostra aspirazione, pensate ai comportamenti specifici necessari per ottenerla.

Magari il vostro obiettivo è vincere un braccialetto alle WSOP. Quali comportamenti specifici vi aiuteranno a raggiungere questo obiettivo?
Fate una lista completa di opzioni (per esempio trovare un coach, unirsi a un gruppo di giocatori, giocare 500mila mani online, riguardare con attenzione dieci mani al giorno e così via).

Ora, analizzate tutte le opzioni, anche per le probabilità poker, e date loro un punteggio in termini di importanza nell'ottenere il risultato. 

  • Quanto volete fare questa cosa (motivazione)?
  • Quanto siete bravi a farla?

Fare questo esercizio vi aiuterà a scegliere i comportamenti che hanno un impatto maggiore, che sono facili da fare e che volete davvero fare!

Iniziate scegliendone uno e facendo una intenzione di implementazione per dove e quando lo farete. Iniziate da piccole cose, è meglio studiare un quarto d'ora ogni giorno che studiare per un'ora una volta a settimana.

Il successo porta successo, vincere aiuta a vincere diceva Roberto Mancini prima degli Europei di calcio itineranti nel 2021! Quindi, partendo da piccole cose e facendo progressi giorno dopo giorno, sarà più difficile ritrovarvi a procrastinare, il che rende molto più probabile che raggiungiate i vostri obiettivi!

*Il contenuto è stato redatto dalla Dottoressa Tricia Cardner.