Il passaggio dalle partite a poker online a quelle dal vivo potrebbe essere pieno di trappole. Questi sono i 7 consigli più utili per rendere la strada un po’ meno tortuosa.

La maggior parte dei grinder online ha un vantaggio incredibile rispetto al giocatore medio di poker al casinò.

Giocando online si vedono il doppio o il triplo delle mani per ogni tavolo (e moltiplicate questa cifra per il numero di tavoli in cui state giocando!)

  • Di conseguenza, avrete esperienza di un’enorme collezione di mani, decisioni e stili di gioco diversi.
  • Senza menzionare il fatto che la competizione tende a essere più ragionata e, decisamente, più aggressiva.
  • È facile spingere pulsanti e fare mosse dietro lo schermo di un computer.

Un reraise su un AQ da parte di un OMC (old-man-coffee) in un casinò? Un fold facile per tutti. Ma online, la stessa mano può sembrare buona ed essere interpretata diversamente.

I computer tendono ad allenare giocatori di poker, migliorandoli costantemente. Ma quale abilità non sono in grado di migliorare?

Il loro Gioco.

E no, non gli schemi per il raise preflop o le probabilità matematiche, indentiamo il “gioco” nel senso tradizionale del termine: la freddezza, la finezza, il fascino.

C’è una differenza tra essere davvero slick, attraenti, e saper davvero giocare una mano come un AK. (una Big slick, l’avete capita?)

Perchè dovreste evitare di sembrare un Grinder

Non c’è nulla di meno cool nel poker che sembrare un Grinder. Qualcuno che “macina” gioco per ore e ore, ottenendo vittorie monotone.

  • Generalmente, un giocatore non vuole che gli altri sappiano che ha studiato parecchio il gioco.
  • Nessuno vuole far intendere che sa giocare meglio della media.

Molti giocatori eviteranno, infatti, di giocare un piatto con voi, potrebbero avere paura che prendiate loro tutti i loro soldi. Anzi, molto più probabilmente non si siederanno proprio al vostro tavolo. Nessuno vuole sentirsi obiettivo di una caccia.

Un'altra immagine del Main Event!

Giocatori che praticano il poker solo per divertirsi vogliono affrontare altre persone che giocano, appunto, per svago. E non li si può certo biasimare per questo. Per tanta gente, andare a giocare al casinò è una serata divertente e anche un modo unico per socializzare.

Quindi, l’ambiente e l’atmosfera sono fondamentali. Se passa la festa, non ci saranno neanche i relativi profitti.

All’inizio del libro di Amanda Botfeld, la stessa che ha redatto il presente contenuto, intitolato "La guida al poker di una ragazza", si parla dei “deal breakers”. Uno di questi è la scelta del gioco, ovvero stabilire subito se ci si vuole sedere o no a un determinato tavolo da poker.

Paradossalmente, quindi, il decimo miglior giocatore di poker del mondo non si siede a un tavolo con i migliori nove, perchè avrebbe la quasi certezza di perdere.

L’unico modo per avere successo a lungo termine nel poker è giocare contro avversari che siano meno bravi di voi. E per farlo, dovete essere certi che non siano loro a declinare il vostro invito a giocare.

Vediamo dunque i 7 migliori consigli per rendere men critica la transizione dalle partite cash a quelle dal vivo.

I sette consigli
1.    Mollate la tecnologia
2.    Vestitevi per avere successo
3.    Limpate un po'
4.    Bevete!
5.    Tappatevi la bocca!
6.    Ammucchiate le fiches
7.    Siate gentili

Punti chiave

#1 - Mollate la tecnologia

La cosa peggiore che possiate fare per uccidere le vibrazioni di un tavolo da poker è sedervi e collegare subito le vostre cuffie.

Chi non ha mai giocato e i giocatori principianti non mettono mani le cuffie. Perchè? Perchè il gioco è troppo una novità eccitante per concentrarsi su entrambe le cose allo stesso tempo.

Anche i professionisti più esperti si tolgono le cuffie quando sono di fronte a una decisione importante.

  • La musica rende complicato concentrarsi.
  • Ci sono troppe cose a cui pensare durante la partite.
  • Ascoltare la musica significa che potete giocare con il pilota automatico.

Se proprio dovete ascoltare la musica, allora pensate di indossare una sola cuffia o AirPod. In questo modo non sembrerete antisociali e potrete comunque fare conversazione.

Il fatto di mettere subito le cuffie o guardare il telefono cellulare è un modo sicuro per far capire che qualcuno è troppo a suo agio al tavolo da poker. Tirare fuori il telefono e scrivere a qualcuno va bene, ma non fatelo nei primi minuti in cui siete seduti al tavolo.

Farlo comunica che non siete interessati alla partita e che probabilmente giocate tutto il tempo. Prima tirate fuori i dispositivi elettronici, prima tutti quanti al tavolo capiranno che siete un giocatore abituale

  • sembra che non siate interessati a socializzare. Smettetela!
  • Se volete darvi delle arie, dovete chiacchierare;
  • o perlomeno, dimostrare di avere voglia di affrontare brevi conversazioni.

Ci sono buone possibilità che qualcuno cominci a farvi domande o a includervi nelle sue battute. State al gioco!

Non permettete alla tecnologia di rovinare la vostra magia!

#2 - Vestitevi per avere successo

Il vostro guardaroba dice parecchio sulle vostre abitudini riguardo il poker. I giocatori che vanno a giocare per avere una serata divertente non indossano felpe col cappuccio e pantaloni della tuta. La maggior parte dei grinder, invece, lo fa.

Anche se non siete a Campione d'Italia, dovete essere consci del fatto che vestiti del genere spiegano che giocate a poker tutto il tempo. E sebbene sia importante stare comodi, ci sono probabilmente più benefici nel tenere il proprio livello di gioco lontano da sguardi indiscreti.

E indossare “l’uniforme” dei giocatori di poker, felpa con il cappuccio e pantaloni della tuta, elimina questa possibilità.

Un accessorio che urla ancora di più “sono un grinder!” è la borsetta con le fiches. Troppo spesso i giocatori di poker arrivano al tavolo con borse piene di fiches, un’immagine che rivela immediatamente che praticamente... vivete in un casinò!!!

Ovvio, conviene di più avere parecchie fiches sotto mano che andare sempre dal cassiere, ma se se dovete farlo mettete le fiches nel rack prima di arrivare al tavolo. Quando qualcuno dimostra di essere troppo, troppo al di sopra degli avversari, l’atmosfera di una partita amichevole a poker viene rapidamente rovinata.

Potreste aver sentito il detto:

“A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”.

Ecco, è meglio lasciare che tutti si chiedano se siete bravi a poker, piuttosto che tirare fuori la borsa con le fiches e togliere ogni dubbio.

#3 - Limpate un po’

Quando si trovano di fronte a qualche limp, molti giocatori che semplicemente si diletano non foldano mai la small blind, in nessuna situazione, anche se hanno un 8-2 non dello stesso seme. La giusta strategia per il poker sarebbe quella di foldare in situazioni del genere, ma farlo potrebbe essere negativo in un tavolo da poker dal vivo.

  • Cambia l’energia del tavolo.
  • Cominceranno a sentirsi i deglutii nervosi.
  • Sarà tutto più teso e l’atmosfera sarà irrimediabilmente rovinata.

Non abbiate paura di limpare di tanto in tanto, con l’intenzione di foldare qualsiasi flop in cui non avete una buona mano. Rilasciate un po’ di energia, anche per gli altri.

Il fatto che le persone si sentano più a loro agio a giocare con voi pagherà a lungo termine. Non perdete l’occasione di vincere tanti soldi per risparmiarne pochi. Buttare giù un paio di fiches qua e là farà miracoli per la vostra reputazione e per la vostra immagine.

Comportatevi in maniera disorganizzata, specialmente se state giocando un piatto pesante.

#4 - Bevete!

Dovete bere alcol (ma non fatelo, se rovina il vostro gioco). Ma per favore, non ordinate un tè caldo prima delle 3 di mattina, è un qualcosa che fanno i grinder o i giocatori parecchi conservativi.

È praticamente fuori luogo tanto quanto ordinare il bicchiere di latte.

Anche se siete astemi, dovete capire quello che una semplice birretta può fare per la vostra immagine al tavolo. Andate al bar, ordinate una birra analcolica, tornate al tavolo con una bottiglietta in mano e nessuno si accorgerà che di nulla!

#5 - Tappatevi la bocca

Meglio non parlare al tavolo

Dovete resistere alla necessità di utilizzare termini specifici del poker (3bet,” “nut-no-pair,” “triple-barrel,” e qualsiasi frase che contenga la parola “posizione”). Non solo rivela che avete studiato parecchio il poker, ma suona incredibilmente da nerd.

E non ce l’abbiamo coi nerd qui, è bellissimo essere nerd e noi, come tutti, incoraggiamo l’analisi del poker.

Ma non solo parlando il linguaggio del poker rivelate il vostro livello, ma non fate sentire a proprio agio i giocatori con meno esperienza.

  • la metà dell’essere cool non dipende dall’impressionare altra gente;
  • ma nel farla sentire a suo agio.

#6 - Ammucchiate le fiches

Uno dei miei modi preferiti per capire un tavolo è guardare come tutti quanti ammucchiano le loro fiches. Vi ricordate quella frase di Daniel Negreanu che dice “Tutto quello che fai al tavolo da poker veicola informazioni”? (Seguita da “quindi non fare casino mente mangi un panino!”).

Beh, ha ragione. Tutto, e si intende davvero tutto, può essere fortemente rivelatorio.

Si può dire moltissimo della personalità di qualcuno dal modo in cui ammucchia le sue fiches.

  • Chi gioca in maniera conservativa e con metodi ben definiti avrà quasi sempre pile di fiches molto ordinate da 20.
  • I giocatori più creativi tendono ad avere pile non perfette, ma a volte anche torri altissime.
  • I giocatori ubriachi hanno pile confusionarie, con le fiches sparse.

E poi ovviamente c’è la cosa più imbarazzante e meno cool di tutte, ovvero mettere le proprie fiches in pile di una decina ciascuna, che non arrivano neanche al bordo del tavolo.

Probabilmente avete visto giocatori così, che di solito sono principianti o giocatori con li pantaloncini corti...

Se volete andare senza intoppi, non costruite piccole torri.

#7 - Siate gentili

Fate battute, sorridete. La presa in giro fa parte del gioco, quindi arrivate pronti per fare conversazione. La miglior strategia è spesso quella di parlare poco, ma quasi mai quella di non dire una parola.

Divertitevi, rilassatevi e non abbiate paura delle persone. Il poker può incoraggiarci a uscire dalla nostra comfort zone. Fra poco esamineremo anche la differenza con la competizione ed in particolare con i tornei programmati nel 2022.

A volte dobbiamo far finta di essere freschi come una rosa, che sia durante una mano oppure no.

Punti chiave

Nonostante questi consigli possano sembrare esagerati e pignoli, alla fine servono. Il Texas Hold’em è una serie di decisioni che si accumulano, compreso il modo in cui vi presentate.

Migliore è la vostra reputazione, migliore sarà il vostro profitto.

Ricordate: non dovete essere il classico Mister Fighissimo per divertirvi al tavolo da poker, basta non fare nulla che possa mettere gli altri a disagio, in particolare essere troppo seriosi.

Infine, questi sono consigli per i cash game, dove l’obiettivo è quello di creare un’atmosfera invitante per giocatori che vogliono giocare d’azzardo, in modo che non cambino tavolo.

Nei tornei, invece, vale tutto. A volte è meglio presentarsi a un torneo in maniera seria o facendo timore. In quei casi non ci si può permettere di limpare un po’ e di gettare le fiches in giro senza la possibilità di riacquistarle!

C’è una ragione per cui nessuno mostra titubanza in un torneo: è un gioco diverso.

  • Scegliete saggiamente.
  • Vestitivi in modo discreto.
  • Mollate le cuffie.
  • Mangiate il vostro sandwich strategicamente.

Non vorrete mica sembrare troppo disorganizzati!

*Il testo dell'articolo è stato redatto da Amanda Botfeld.