Come ampiamente noto tra gli appassionati del gioco e i lettori del nostro blog, la penisola italiana non prevede un grande numero di strutture autorizzate a ospitare incontri di poker dal vivo. Fatta qualche dovuta eccezione, tale genere di eventi è normalmente appannaggio delle quattro storiche case da gioco presenti nel nostro paese: i casinò di Venezia, Sanremo, Saint-Vincent e Campione d’Italia (quest’ultimo è stato riaperto lo scorso gennaio dopo la chiusura per fallimento dichiarata nell’estate del 2018). La penuria di eventi che può scaturire dal numero limitato di strutture adibite al gioco viene tuttavia compensata dalle favorevoli contingenze geografiche, che consentono agli appassionati italiani di recarsi piuttosto comodamente in paesi limitrofi come la Slovenia e l’enclave San Marino. 

Giunti ormai al giro di boa del 2022, non ci resta che riepilogare i principali tornei nostrani disputatisi nei mesi scorsi, pur tenendo un occhio rivolto agli eventi previsti nel futuro imminente. 

L’anno in corso avrebbe dovuto essere inaugurato dalla tappa sammarinese dell’Italian Poker Open (evento nato nel 2011 e dedicato al Texas Hold’em), cancellato infine a pochi giorni dal via, lasciando così l’amaro in bocca ai fan del torneo e probabilmente anche al pesarese Andrea Ricci, che già la scorsa estate si era imposto sulle pendici del Monte Titano, portando a casa un premio da 125.535€ e tornando a un grande successo dopo la vittoria a Nova Gorica nel 2018. Queste affermazioni hanno inoltre permesso a Ricci di rimpinguare il proprio bottino complessivo di vincite conquistate in tornei dal vivo, superando negli ultimi mesi la soglia del milione di dollari totale.

Carte poker

Archiviata la fugace parentesi dell’IPO di San Marino, i poker pro italiani hanno però avuto altre occasioni per tornare a gareggiare in un evento “casalingo” (in senso lato, sulla scorta di quanto premesso in apertura d’articolo): tra gennaio e febbraio, infatti, sono stati vari gli eventi organizzati al Casinò Perla, nella città slovena di Nova Gorica, situata proprio al confine con l’Italia (Nova Gorica rappresenta di fatto la controparte slovena di Gorizia: non a caso si registra una conoscenza molto diffusa della lingua italiana). Tra questi eventi ricordiamo il Perla Poker Festival, il ReMida Deep e il Grid Poker Tour, mentre all’inizio di marzo si è disputato il tradizionale appuntamento di Tana delle Tigri, evento nato nel 2009 con lo scopo di offrire la possibilità di partecipare a quanti più giocatori possibili, senza imporre oneri economici particolarmente pesanti da sostenere. Il torneo prevedeva una quota d’iscrizione da circa 400€, accessibile anche ai giocatori alle prime armi desiderosi di confrontarsi con avversari più esperti da cui poter imparare qualcosa. I partecipanti si sono sfidati nella celebre variante del Texas Hold’em. Parallelamente al torneo “Welcome to Tana”, che non prevedeva possibilità di re-entry, si è disputato un Side Event con uno stack di partenza da 30.000 fiches (così come nel “Welcome to Tana”) che invece ammetteva l’ipotesi di rientro. Il Main Event si è chiuso con un accordo a quattro giocatori che ha visto la vittoria di Pasquale Della Santi che, al pari di Giorgio Silvestrin, si è aggiudicato una somma di 11.000€; del deal hanno beneficiato anche Simone Meloni e Andrea Sirigu, che si sono portati a casa una vincita da 8.000€ ciascuno.

Esattamente negli stessi giorni del Tana delle Tigri, dal 3 al 6 marzo, si è disputata a San Marino la prima tappa annuale del Wolf of Poker: l’evento, andato per le lunghe e terminato nel cuore della notte, si è concluso con un deal tra i cinque partecipanti rimasti in gioco: ad aggiudicarsi la somma più alta (da 12.222€) è stato Danilo Donnini, seguito sul podio da Ermanno Ottone e Luigino Brandimarte.

Le luci dei riflettori sono tornate a illuminare il Monte Titano dal 16 al 25 aprile, in concomitanza con il Festival Sharkbay da 200.000€ garantiti. Ad aggiudicarsi la vittoria finale è stato Antonio Capoluongo, presente grazie al ticket vinto la settimana prima al The Club di Bologna. Capoluongo è riuscito a capitalizzare una cavalcata emozionante, culminata nel primo premio da 38.643€ e nel titolo onorifico di “Squalo della baia”. 

A maggio è stata invece la volta della tappa matuziana dell’Italian Poker Tour (il principale circuito di poker in Italia, nato nel 2009), ospitata dal celebre casinò di Sanremo. Il Main Event, che prevedeva un buy-in di 550€, ha visto la sorprendente partecipazione di ben 3.767 giocatori (a cui vanno aggiunti i 2.735 iscritti agli altri eventi della manifestazione), grazie ai quali è stato possibile assegnare un montepremi complessivo di oltre due milioni di euro (rendendola l’edizione più ricca di sempre). Il torneo ha registrato un’alta partecipazione di pubblico durante i dieci giorni di gara previsti, attirando un nugolo di appassionati da paesi quali Francia, Belgio, Austria, Svizzera e Germania. L’evento principale si è concluso in pompa magna con un podio tutto italiano: il bersaglio grosso è finito nelle mani di Carlo Andreini (alla vincita più importante della sua carriera), che ha intascato la notevole somma di 320.000€; alle sue spalle Federico Fecchio e Michele Tocci, che si sono potuti accontentare rispettivamente di 190.000€ e 130.000€. Da segnalare anche la vittoria di Fabrizio Ascari nel €1.100 IPO Master di No Limit Hold’em, che ha sancito il suo ritorno trionfale ai tavoli da gioco dopo un’assenza protrattasi per oltre dieci anni. Questo successo gli ha garantito un premio da oltre 81.000€, oltre a riservargli nuovamente le luci della ribalta dopo la vittoria conquistata a Sanremo nel 2006, che gli valse per la prima volta l’attenzione degli appassionati di poker italiani.

Carte poker

Neanche il tempo di assimilare le emozioni vissute allo straordinario IPO di Sanremo, che subito si è tornati a Nova Gorica, dove dal 19 al 30 maggio si sono tenuti i Campionati Italiani di Poker 2022. Tale manifestazione, che si colloca nella cornice dell’Italian Poker Tour, ha offerto agli appassionati la possibilità di cimentarsi in ben 21 eventi differenti, tra cui l’Omaha, l’Hi-Lo, il Mixed e il Knock-Out. Si sono inoltre disputati dei tornei speciali, come quello riservato ai giornalisti o ai campioni del passato (quest’ultimo evento ha registrato la vittoria di Monaco Sandro, che ha avuto la meglio su Paolo Santagati e Augusto Baruffi). Non poteva che esserci grande attesa attorno al Main Event della rassegna, che prevedeva un buy-in da 990€. La vittoria è andata a Italo Modena, il quale si è aggiudicato un premio da 35.000€ e un sospirato braccialetto, soltanto sfiorato in occasioni precedenti. Il podio è stato completato dai piazzamenti di Izet Osmanovic e Alessandro Nannini; si è dovuto invece accontentare del quarto posto Niki Prela, che era stato in testa per buona parte dell’evento. 

In quegli stessi giorni si è disputato un altro evento di grande rilevanza: dal 26 al 28 maggio il casinò Ca’ Vendramin di Venezia ha ospitato la prima tappa del PokerGo Tour nell’Europa continentale (gli appuntamenti precedenti si erano tenuti a Las Vegas e Cipro). Si tratta di un circuito di tornei ad alti stakes nato nel 2021: per la primavera di quest’anno è stata dunque scelta la casa di gioco più antica al mondo, situata in una delle mete turistiche più affascinanti in assoluto. L’appuntamento di Venezia ha visto lo svolgimento di cinque tornei dal buy-in compreso tra 10.200€ e 25.500€, suddivisi in due eventi di Omaha Pot Limit, altrettanti di No Limit Hold’em e uno di Short Deck. Sabato 28 maggio si è tenuto un solo evento, di modo che in serata i giocatori avessero la possibilità di partecipare a un apposito party e seguire la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid. Come ci si poteva attendere da un evento ad alti stakes, il casinò non ha registrato l’afflusso di un grande numero di partecipanti, ma ai tavoli da gioco si sono riuniti poker pro di livello assoluto: su tutti è spiccato il nome di Phil Ivey, alla sua prima apparizione in un casinò italiano (e proprio in questi giorni impegnato nelle World Series of Poker a Las Vegas). La manifestazione è stata inaugurata da un Omaha Pot Limit con 25.500€ di buy-in: la vittoria è andata al finlandese Lauri Varonen, che si è aggiudicato una somma di 188.650€. A seguire si è disputato un No Limit Hold’em dal buy-in di 10.200€, che ha visto l’affermazione finale del belga Teun Mulder, capace di incassare un premio da 95.200€. Il terzo evento della rassegna, uno Short Deck da 10.200€, ha decretato il successo di Santi Jiang in un testa a testa contro Paul Phua (i due si sono aggiudicati rispettivamente una somma di 89.150€ e 38.250€); solo un terzo posto invece per Ivey, che però non è riuscito a finire in zona premi (dato l’esiguo numero di 13 iscritti al torneo). La manifestazione è poi proseguita con lo svolgimento di un No Limit Hold’em con un buy-in da 15.300€, che ha visto la partecipazione di 24 giocatori (il numero più alto registrato in quei giorni per un singolo evento): a imporsi è stato l’hongkonghese Wayne Heung (161.000€), mentre Jiang si è dovuto accontentare di un secondo posto nell’occasione (garantendosi comunque un altro premio da 100.000€ tondi). La rassegna veneziana si è conclusa con un Omaha Pot Limit da 15.300€ di buy-in: a piazzare la bandierina sono stati i finlandesi Aku Joentausta e Samuli Sipila, che hanno intascato rispettivamente 103.000€ e 44.000€; assieme a Jiang, Sipula è stato l’unico a conquistare due piazzamenti a premio nel corso dell’appuntamento veneziano. La tappa del PokerGo Tour ha certamente offerto un’ottima occasione di rilancio per la casa da gioco lagunare: l’auspicio è che non si sia trattato di un fausto evento isolato.

Phil Ivey

Pochi giorni dopo c’è stata un’occasione di riscatto per gli amanti del poker desiderosi di passare per San Marino: dal 31 maggio al 5 giugno, infatti, la Giochi del Titano ha ospitato la seconda tappa annuale del Wolf of Poker, che ha registrato la presenza di 482 iscritti. Il primo posto è finito nelle mani di Nicola Angelini, che al termine di un testa a testa notturno con Stefano Foschini ha potuto festeggiare una vincita da 17.079€.

Il mese di giugno ha sancito anche un ritorno sulla Riviera dei Fiori, dove proprio pochi giorni fa si è concluso l’evento Warriors of Sanremo, composto da una serie di tornei di No Limit Hold’em e Omaha Pot Limit. La vittoria del Main Event è andata a Federico Cirillo, giovane talento di 26 anni nato a Buenos Aires, ma cresciuto a Torino. Cirillo è riuscito a imporsi in un ricco field di 566 giocatori, sconfiggendo Adriano Di Giorgio nel testa a testa finale e portandosi a casa una somma di 42.500€, oltre al relativo trofeo. Al tavolo finale da sei giocatori si è registrata anche la presenza di Fabrizio Ascari, che però non è riuscito a confermare il successo ottenuto il mese precedente in occasione dell’Italian Poker Tour.

Diversi sono gli eventi cui hanno potuto partecipare i giocatori di poker italiani nel corso dell’anno, ma i prossimi mesi non ci lasceranno di certo a bocca asciutta. In questi stessi giorni (dal 22 al 27 giugno, poche settimane dopo il torneo Centurion) si sta svolgendo a Nova Gorica il ReMida Deep con 200.000€ di montepremi previsto, mentre dal 6 al 10 luglio la Poker Room della Giochi del Titano ospiterà un torneo dal buy-in di 400€ e uno stack da 50.000 fiches, con annesso un premio garantito da 100.000€. Oltre al main event, i giocatori avranno la possibilità di prendere parte a un torneo di Big Omaha e a un evento High Roller. 

Al termine dell’estate (dal 21 al 25 settembre) si tornerà a Nova Gorica per la 23esima edizione del Tana delle Tigri, questa volta in veste di “special edition”. La direzione dell’evento ha stabilito un montepremi garantito di 123.000€ suddiviso tra i vari tornei in programma: il Main Event vanterà un montepremi GTD di 99.000€, mentre il Side Event, il Welcome to Tana e il Goodbye Tana ne offriranno rispettivamente uno di 11.000€, 5.000€ e 8.000€. Si segnala che il Side Event, programmato nelle giornate di sabato e domenica, prevedrà un ritorno all’Omaha Pot Limit e un massimo di due re-entry. La rassegna verrà conclusa dal già citato Goodbye Tana, capace di offrire un discreto montepremi a fronte di un buy-in da 120€ e un solo re-entry.

Consultando i siti ufficiali delle varie case da gioco è possibile trovare anche informazioni relative a tornei minori e non sempre pubblicizzati. Come accennato in apertura, il casinò di Campione d’Italia ha riaperto i battenti solo in tempi recenti e sembra ancora presto per il ritorno degli eventi storici, ma l’obiettivo della direzione è quello di tornare a ospitare manifestazioni di grande tradizione. Suggestiva sarebbe una riapparizione dell’Italian Poker Open, che ha visto la luce proprio sulle sponde del Lago di Lugano: ai fan del casinò non resta che attendere con pazienza e trepidazione.