1. A-K

Pericolo principale

Minimizzare al preflop e esagerare al postflop.

Preflop

Se si dispone di A-K, solitamente è giusto giocare in maniera aggressiva prima del flop. Si tratta di una combinazione favorita rispetto alle altre, a parte ovviamente una qualsiasi coppia, anche se in questo secondo caso dipende molto dal valore della coppia. In tal caso, le coppie davvero pericolose per noi sono in effetti K-K (si vince nel 30% dei casi) e A-A (8-11% di probabilità di vittoria).

Un errore piuttosto tipico è quello di callare un re-raise con A-K mettendo in gioco una bella porzione del proprio stack, diciamo il 30%, e poi foldare nel momento in cui non escono le carte giuste. Ricorda che solo in un terzo dei casi al flop riuscirai a comporre una coppia, quindi se giochi un piatto importante con A-K, è meglio andare all-in al pre-flop. Questo potrebbe indurre i tuoi avversari a foldare, oppure almeno ti permetterà di vedere tutte cinque le carte del dealer.

Postflop

Se il tuo A-K non migliora al flop conviene foldare, a meno che tu non abbia un progetto di colore al nut. La decisione più difficile da prendere si ha quando si forma una coppia. Il problema è che nessun giocatore d’esperienza entrerà in un piatto importante senza avere almeno una mano simile. Immagine di avere in mano A-K e che al flop esca K-6-5 di colori diversi. Il tuo avversario punta, tu fai un raise e lui rilancia ancora! Spesso ciò significa che hai perso, e quindi è meglio foldare. Contro giocatori aggressivi e scafati è anche bene rallentare il gioco con un qualche check.

Ciò non significa che tu debba rimanere pietrificato ogni volta che ti esce una coppia. Se ne formi una d’assi su un flop formato da A-9-2 e al turn e al river escono carte basse, se il tuo avversario calla passivamente con un asso puoi permetterti di scommettere su tutte tre le strade.

Per riassumere

A-K è una mano molto forte, quindi giocala al preflop e al postflop se riesci a formare almeno una coppia.

2. K-Q

Se a un primo sguardo queste due carte appaiono molto buone, il rischio è quello che non si rivelino tali a un flop poco fortunato…

Pericolo principale

Formare una coppia e partecipare a un piatto importante senza poterlo vincere.

Preflop

Se è vero che K-Q è un buon inizio, contro mani dominanti può altrettanto non essere sufficiente. Per questo è importante minimizzare potenziali problemi entrando nel piatto rilanciando, specialmente se sei il primo giocatore a farlo. In partite brevi, o contro avversari aggressivi che nel corso della sessione hanno aperto con mani molto diverse, si può anche valutare di rilanciare di nuovo, specialmente se la tua posizione è favorevole rispetto alla loro.

Se il tuo raise viene attaccato da un giocatore non particolarmente navigato, il consiglio è quello di floppare, perché è facile che nella loro semplice conoscenza del gioco si trovino a farlo solo nel caso in cui dispongano di una mano dominante come Q-Q o A-K o di una pocket pair qualsiasi. Infine, non limpare mai in un piatto multi-way con K-Q: gioca o rilancia solo nei piatti heads-up.

Postflop

I veri pericoli per la combinazione K-Q sono al flop. Se è vero che si tratta di una mano pericolosa se non riesci a formare una coppia, è altrettanto vero che lo è anche se vi riesci. Quando si genera molta action, è difficile capire a che punto sei. Immaginiamo che tu abbia K-Q e al flop esce Qs-10c-8c. Sei riuscito a ottenere la tua top pair, probabilmente sarà anche la mano migliore al tavolo. Quindi scommetti e un avversario calla. Poi al turn esce una blank e lui rilancia. Chi è in vantaggio? A quel punto probabilmente lui. Un giocatore esperto potrebbe avere puntato a un progetto di qualcosa, e tu cosa decidi di fare? Foldare o rilanciare? Se al turn gli si completa una scala, tu non potrai mai più superarla.

Per riassumere

K-Q è una mano tutto sommato forte che può vincere allo showdown, ma partecipa solo a piatti piccoli se non hai più di una coppia.

3. Ace-rag

Giocare con un asso e una carta debole può essere pericolosissimo...

Pericolo principale

Giocare la mano solo perché si ha un asso.

Preflop

Asso-rag è una combinazione uguale o inferiore a A-9 di seme diverso (o suited se il flop non offre la potenzialità di completare colore). Non ci sono abbastanza aggettivi per descrivere quanto pericoloso sia giocare questo genere di mani in un’ottica di profitti a lungo termine nell’Hold’em. L’unica situazione nella quale possono avere un certo valore è quando si va all-in durante un torneo short-stack, short-handed o in una partita heads-up.

Postflop

La combinazione Asso-rag è difficile da giocare. Floppare con una coppia d’assi è sempre doloroso, non sia sa mai se si è davanti oppure no, ancora meno se si floppa la coppia eventualmente formata col kicker (ad esempio se hai A-8 e al flop esce Q-8-2). Se poi non esce alcuna coppia è davvero complicato resistere a qualsiasi action: in ogni caso, al flop con Asso-rag è una situazione nella quale è quasi sempre meglio non trovarsi.

Per riassumere

Liberati di quell’asso così pericoloso!

4. Suited connector

Mani rischiose richiedono bravura e un po’ di fortuna al post-flop: fai attenzione a non rimanere spiazzato.

Pericolo principale

Puntare troppo al preflop e ritrovarsi senza niente in mano al postflop.

Preflop

I suited connector, ovvero due carte consecutive dello stesso seme, sono molto seducenti, così connesse e dello stesso colore… Certamente nell’hold’em possono essere un’arma molto pericolosa: con un po’ di fortuna al flop possono superare quella coppia che sembrava così sicura di sé. Il problema è che questo non avviene abbastanza spesso da renderle redditizie su base regolare.

Il pericolo che esse nascondono al preflop è quello d’investire troppe fiche e di giocarle dalla posizione sbagliata. Tali mani di poker altro non sono che progetti, e quindi hanno pochissimo valore prima del flop. Magari non s’investono fiche in una coppia 8-8, ma lo si fa sperando poi che esca un colore o una scala. Considerando le probabilità che questo avvenga, è bene farlo solo quando si è deep-stacked, ovvero si dispone di molte fiche. Non prendiamo l’abitudine di giocare tali carte in piatti nei quali qualcuno ha già rilanciato. Se invece siamo noi ad averlo fatto, le cose cambiano completamente. Di fondo si tratta di una giocata non ortodossa e capace di mascherare ciò che abbiamo in mano. Quindi, se disponi di suited connector, fai in modo di essere colui che aggredisce per primo in un piatto limpato, oppure fallo solo se stai facendo una giocata specifica contro un avversario ben preciso.

Visto che tali combinazioni si giocano molto più spesso postflop, sii certo di essere in posizione giusta quando entri il piatto perché dopo il flop queste combinazioni sono molto difficili da giocare da fuori posizione.

Postflop

Sono due i principali problemi legati ai suited connector dopo il flop. Il primo è quando al flop esce una coppia. Immaginiamo di avere 8c-7c e che al flop esca Jh-8d-5s. Come sarà la mia mano? Più forte o più debole di quella di un mio specifico avversario? In realtà si tratta di una mano abbastanza debole, mentre la tua intenzione iniziale era quella di ottenerne una molto forte. Non lasciarti sedurre dall’idea d’investire troppe fiche con una coppia del genere.

Il secondo grande pericolo è quello di perdersi, soprattutto se si è fuori posizione. Immaginiamo di avere in mano 7d-6d, di ottenere al flop 10d-9s-2d e di essere il primo a dover giocare. Il progetto di colore e il gutshot rendono il flop promettente, ma giocarlo da quella posizione è davvero complicato. Cosa fare se un avversario rilancia? Se tu poi fai check e lui call, come comportarsi al turn se esce una carta inutile?

Infine, anche nel caso in cui ti riesca di completare scala o colore, vi è il rischio di essere battuti da una mano più forte. Se hai in mano un colore a quadri, chi può dire che il tuo avversario non ne abbia uno al nut?

Minimizza questi pericoli giocando i suited connector da posizioni adeguate, in modo da controllare l’azione, ma sii altrettanto certo di ottenere il massimo se ti ritrovi con una mano molto forte. Si tratta di mani speculative che prima del flop hanno poco valore, quindi se esso aumenta dopo il flop è bene approfittarne appieno. Spingi con quelle puntate!

Per riassumere

Hanno il potenziale per fare male, ma stai attento a non esagerare con le puntate.

5. J-J

Due Jack formano una bella coppia, ma possono perdere facilmente al flop.

Pericolo principale

Partecipare a un piatto molto ricco ed essere dominati da altre combinazioni.

Preflop

Un giocatore con due Jack in mano è spesso in vantaggio sugli altri prima del flop: si tratta pur sempre della quarta miglior mano nell’Hold’em! Giocala quindi aggressivamente rilanciando con forza.

Questo vale finché non smette di valere... Intendiamo dire che, se un nostro avversario decide di seguirci e di giocare tutte le sue fiche, probabilmente avrà in mano una overpair. Cosa fare quando un giocatore aggressivo punta forte prima del  flop? Non è una decisione semplice da prendere e bisogna valutare la situazione con grande attenzione.

Se disponi di uno stack abbastanza limitato, in una partita Sit & go o MTT, difficilmente potrai decidere di abbandonare. Ma se sia tu sia il tuo avversario avete parecchie fiche in un cash game o MTT, probabilmente è meglio floppare.

Bisogna valutare bene se callare i rilanci preflop con J-J, perché solo poche carte al flop potrebbero davvero migliorare la tua mano. A meno che tu non punti a completare un tris, è meglio gestire la coppia di Jack prima del flop.

Postflop

La realtà e che sono poche le carte al flop che potranno migliorare la tua mano. Più della metà delle volte uscirà almeno una overcard, e se prima del flop eri già superato da una coppia più alta, le cose non sono destinate a migliorare. Inoltre, se l’azione aumenta al flop, potresti trovarti ad affrontare una doppia coppia, un tris o overcard di un progetto importante. Usa la tua capacità di leggere la mano e la conoscenza dei tuoi avversari per decidere se i tuoi Jack possano bastare. Se i tuoi Jack formano una overpair, sii tu ad applicare pressione se un giocatore che ha rilanciato prima del flop effettua una continuation bet.

È possibile che uno dei tuoi avversari abbia una overpair più bassa, un progetto o Ace-high. Queste sono le situazioni pericolose nelle quali si vede la differenza tra uomini e ragazzi: impegnati a migliorare la tua capacità di prendere decisioni con una coppia di Jack.

Per riassumere

J-J è una buona mano, ma devi aver fiducia nel tuo istinto e saper capire bene la situazione.

6. A-A

I pocket rockets possono essere una bomba, ma attento che non ti scoppino in mano.

Pericolo principale

Non essere capaci di liberarsene quando si viene battuti.

Preflop

Hai la miglior mano possibile e quindi è logico voler investire delle fiche. Rilancia, rilancia ancora, fai qualsiasi cosa per sfruttare questa situazione! Sentiti libero di cambiare occasionalmente il gioco, magari callando un raise pre-flop e poi attaccando al flop. Di solito, giocare A-A con forza e rapidità è la soluzione migliore.

Postflop

Giocare una coppia d’assi postflop può essere invece molto difficile e portarti in situazioni indesiderate. Il rischio maggiore è che un tuo avversario abbia giocato con una coppia bassa o suited connector sapendo la forza della tua mano. Se al flop gli escono le carte giuste, potresti essere in grave pericolo. Poniamo ad esempio che tu rilanci quattro volte il valore del big blind e che un avversario calli. Al flop esce 5s-6d-7s e lui fa check-raise. La situazione è rischiosa: un tris o una doppia coppia potrebbero bastare a batterti. Forse però ha solo un progetto o una overpair più bassa della tua. Contro un certo tipo di avversari faresti bene a foldare a questo punto, contro altri, più vivaci, potresti invece ribattere e aumentare la pressione.

Le cose sono più semplici quando prima del flop c’è stato molto movimento. Se un tuo avversario aveva callato un re-raise importante, spesso avrà in mano una coppia inferiore alla tua come J-J o 10-10. Un flop infelice lo potrebbe indurre a desistere. Attenzione però: se decidi di sfruttare A-A con astuzia e magari in un piatto multi-way, sii pronto a liberartene nel momento in cui il gioco diventa troppo pericoloso. Dopo tutto A-A rimane una coppia, e in quanto tale non deve essere giocoforza sopravvalutata.

Per riassumere

La miglior mano nell’Hold’em richiede di essere giocata rapidamente, ma sii pronto a sbarazzartene nel caso in cui tu capisca di essere stato battuto.

Chad Holloway ha vinto il braccialetto alle WSOP 2013. In precedenza aveva lavorato per PokerNews come managing editor e live reporter.