Il poker è un gioco con molte storie, personaggi e aneddoti interessanti: l’ideale per tirare fuori grandi documentari. A partire dalle storie di successi o di fallimenti, fino ai racconti del Far West e alla crescita del settore, un documentario può narrare una storia di vita reale oppure offrire un approfondimento sul gioco.

Gli amanti delle carte con una passione per i docufilm hanno una bella lista di opzioni a disposizione.

Ecco alcuni dei migliori documentari sul poker:

1 – ALL IN: THE POKER MOVIE

Il film è incentrato sulla storia del gioco, arrivando al clamoroso boom del poker negli anni 2000, con tanto di comparsata di alcuni dei migliori giocatori.

Riassunto: il regista Doug Tirola offre un quadro realistico del poker moderno e di come esso abbia avuto origine da squallidi e fumosi retrobottega per passare poi ai grandi tornei e a casinò più affascinanti. Il film raffigura il poker moderno all’interno della cornice della storia globale del gioco, compresa la storica vittoria di Chris Moneymaker al Main Event delle World Series of Poker nel 2003. Gli spettatori possono approfondire molti aspetti (compreso il boom in parallelo del poker online) grazie alle interviste ad alcuni dei più grandi giocatori, come Phil Hellmth, Daniel Negreanu, Antonio Esfandiari e molti altri. Inoltre, alcuni insider dell’industria, come l’ideatore del World Poker Tour Steve Lipscomb, analizzano la rivoluzione del poker televisivo dovuta all’introduzione della possibilità per gli spettatori di vedere le carte coperte dei giocatori. Altrettanto rivoluzionario risulta anche lo stile narrativo di All In.

Ambientazione: Stati Uniti durante il boom del poker
Data di uscita: 2009
Citazione principale: Scott Nguyen afferma, vantandosi: “In questo momento il poker è più importante del Super Bowl”.

2 – ONE OF A KIND: THE RISE AND FALL OF STU UNGAR

Stu Ungar è uno dei soli due giocatori capaci di vincere per tre volte il il Main Event delle WSOP. La sua tragica scomparsa nel 1998 ha portato molti a chiedersi cosa ne sarebbe stato se fosse vissuto più a lungo.

Riassunto: Ungar è stato un brillante giocatore di poker, ma d’altra parte anche un’anima in pena. Ci sono stati molti alti nella sua carriera, come le due vittorie consecutive al Main Event delle WSOP tra il 1980 e il 1981, a cui ha fatto seguito un terzo titolo conquistato nel 1997. Ci sono stati tuttavia anche molti bassi, come la tossicodipendenza e i disordini familiari e finanziari. Ungar è morto poco dopo il suo ultimo trionfo al Main Event per via delle sue precarie condizioni dovute al prolungato uso di sostanze stupefacenti. Esperti del poker come Mike Sexton e Doyle Brunson offrono una propria analisi durante tutto il film. Il regista Al Szymanski fa un quadro dell’incredibile vita e della genialità del protagonista ai tavoli da poker, rappresentando al contempo alcuni dei suoi lati più oscuri.

Ambientazione: New York, Las Vegas
Data di uscita: 2006
Citazione principale: Sexton su Ungar: “Ai tavoli da poker non c’era nessuno di migliore, più veloce o più intelligente di lui”.

3 – SPORTS SPECTACULAR: WORLD SERIES OF POKER

Non sarà uno dei documentari più noti tra i giocatori di poker, ma l’emittente americana CBS Sports ci offre un grande sguardo d’insieme al Main Event delle World Series of Poker del 1973. È stato uno dei primi documentari a fare un quadro reale del mondo del poker ad alti stakes e dei personaggi più interessanti ai tavoli da gioco.

Riassunto: questo film, sebbene prodotto per la televisione, offre un fantastico sguardo da vicino agli albori delle WSOP. Gli appassionati di poker proveranno un po’ di nostalgia per le fasi primordiali delle series nel centro di Las Vegas, narrate dal leggendario giocatore Jimmy “The Greek” Snyder. Il film ci porta in un’epoca passata con giocatori come Amarillo Slim, Doyle Brunson, Puggy Pearson, Johnny Moss, Bob Hooks e Jack Straus e offre una visione del poker vecchia scuola in salsa vintage. Attualmente PokerGO possiede i diritti del film come parte delle sue WSOP Classic series.

Ambientazione: Casinò Binion’s Horseshoe, Las Vegas
Data di uscita: 1973
Citazione principale: Benny Binion, proprietario dell’Horseshoe, nonché fondatore delle WSOP, aveva perlomeno il piccolo presentimento che il suo nuovo evento sarebbe divenuto sempre più importante: “Quest’anno abbiamo avuto tredici [giocatori al Main Event]… Mi aspetto di averne più di venti l’anno prossimo. C’è persino la possibilità che arrivino a cinquanta. Potrebbero anche essere di più. In futuro sarà certamente così”.

wsop 1973

4 – ULTIMATEBEAT: TOO MUCH TO LOSE

Nel 2007, la scena del poker è stata scossa da uno dei più grandi imbrogli nella storia del gioco. Ultimatebeat racconta la storia completa.

Riassunto: prima della vicenda del Black Friday, Ultimate Bet era uno dei principali operatori di poker online, ma uno scandalo di frode nel 2007 ha provocato il fallimento dell’azienda. All’epoca sembrava che gli account di alcuni giocatori riuscissero a conquistare una grande quantità di soldi effettuando sempre la mossa giusta. C’era anche un account opportunamente chiamato “Potripper” (traducibile come ‘lo squartatore di pot’) e alla fine è emerso che questo e altri “superaccount” permettevano ad alcuni giocatori di vedere le carte dei loro avversari. L’associazione a delinquere è stata poi attribuita a Russ Hamilton, campione del Main Event delle WSOP 1994 nonché consulente di Ultimate Bet. In alcune registrazioni effettuate di nascosto lo si sente confessare il piano criminale. I produttori del film stimano che la frode abbia generato una somma di oltre 20 milioni di dollari. Il regista Scott Bell ha svolto un grande lavoro nell’esporre tutta questa squallida vicenda.

Ambientazione: Las Vegas e altre location
Data di uscita: 2013
Botteghino: n/d
Citazione principale: Russ Hamilton, campione del Main Event delle World Series of Poker 1994, dichiara di non voler restituire i soldi ai giocatori truffati: “Ho preso questi soldi e non proverò ad aggiustare le cose, per cui dobbiamo toglierli di mezzo”.

5 – KID POKER

Daniel Negreanu è tra i giocatori più famosi. Con i suoi sei braccialetti WSOP, due titoli WPT e oltre 42 milioni di dollari in montepremi conquistati in totale, ha avuto una carriera molto intensa. Il film fa un quadro del suo percorso di vita a partire dall’infanzia vissuta nei sobborghi di Toronto fino alla consacrazione da superstar del poker avvenuta a Las Vegas.

Riassunto: tanti appassionati di poker saranno anche in grado di riconoscere Negreanu ai tavoli da gioco, ma forse senza sapere molto su di lui. Il documentario è completo di tutto: dalle origini con le partite frenetiche assieme ai suoi amici in Canada fino alle prime incursioni sulla scena dei tornei a Las Vegas. Spoiler: questi tornei lo hanno portato più volte al fallimento. Agli spettatori viene anche mostrata la storia di come la famiglia di Negreanu sia emigrata in Canada; viene inoltre offerto il racconto del protagonista relativo alla sua ascesa all’olimpo del poker. I produttori hanno fatto un ottimo lavoro nel fornire un quadro reale di questo giocatore così importante per la storia del gioco.

Ambientazione: Toronto, Las Vegas
Data di uscita: 2016
Botteghino: n/d (film Netflix)
Citazione principale: Negreanu: “Ho sempre avuto la sensazione che avrei avuto successo a prescindere da cosa avrei fatto”.

6 – POKER QUEENS

Ideato con lo scopo di spingere sempre più donne a cimentarsi nel mondo del poker, questo interessante film offre un quadro delle giocatrici che danno battaglia nei casinò.

Riassunto: si tratta di uno dei documentari più nuovi e recenti, che si incentra sul ruolo delle donne nel poker, alcune delle quali non sempre conquistano i titoli principali delle notizie. Gli spettatori potranno riconoscere molte grandi giocatrici come Jennifer Tilly, Kristen Bicknell, Jennifer Harman, Loni Harwood, Maria Ho, Barbara Enright, Live Boeree, Kathy Liebert e altre ancora. Poker Queens narra anche la storia in generale delle donne nel poker. La scrittrice e regista Sandra Mohr, inoltre, offre un resoconto dei propri tentativi di giocare in vari casinò con un travestimento da uomo. Il film offre tanti spunti di riflessione facendo un confronto fra il trattamento che viene riservato ad alcune donne al tavolo da gioco e l’esperienza di Sandra Mohr in veste di uomo.

Ambientazione: Las Vegas
Data di uscita: 2020
Botteghino: n/d
Citazione principale: Kristen Bicknell: “Ai ragazzi non piace perdere contro le ragazze”.

7 – GRINDERS

Molti giocatori si chiedono cosa si provi a lasciare il proprio lavoro e fare affidamento sulle proprie abilità per guadagnarsi da vivere col poker. Questo film offre proprio il quadro di un simile scenario.

Riassunto: cosa può fare un regista disoccupato che deve mantenere la moglie e il figlio neonato? Mike Gallagher, ritrovatosi in questa situazione, decide di dirigersi ai tavoli da gioco e di filmare le alterne fortune del poker come forma di sostentamento. Immersi negli ambienti sotterranei della città di Toronto, gli spettatori possono vivere da vicino la pressione dovuta alla vita da grinder; vengono inoltre presentati alcuni personaggi interessanti (compreso Gallagher). È un tipo di film unico nel suo genere, con Gallagher che prova a vivere il sogno di guadagnarsi da vivere cimentandosi nel gioco che ama. Sarà in grado di vincere abbastanza per pagare le bollette e sbarcare il lunario?

Ambientazione: Toronto
Data di uscita: 2011
Citazione principale: Gallagher afferma con frustrazione: “Mi serve un appartamento, una nuova macchina, un orologio, una nuova vita”.

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Sean Chaffin è uno scrittore freelance di Crandall, Texas. I suoi articoli vengono pubblicati su numerosi siti e riviste. Seguilo su Twitter @PokerTraditions. Sean è anche il moderatore del podcast True Gambling Stories, disponibile su iTunes, Google Play, TuneIn Radio, Spotify, Stitcher, PokerNews.com, HoldemRadio.com e altre piattaforme.