Negreanu nasce il 26 luglio 1974 a Toronto, figlio di due immigrati rumeni trasferitisi in Canada in cerca di un futuro migliore per i figli Mike e Daniel. Il padre, Constantin, lavora come elettricista e vende dolciumi per mantenere la famiglia.

Il futuro poker pro si dimostra molto ambizioso sin dall’età di quattro anni, quando ripete con convinzione alla madre che sarebbe diventato ricco, avrebbe costruito una casa con bastoncini di ghiaccioli e si sarebbe trasferito in California.

Frequenta le scuole nel distretto di North York, dove rischia l’espulsione a causa del proprio comportamento e per la mancata osservanza delle regole scolastiche.

All’età di 16 anni, il giovane Daniel scopre una passione per il gioco d’azzardo, il biliardo e il poker. Grazie a questi giochi e unitamente al suo amore per le probabilità e per i numeri, Negreanu riesce a soddisfare la propria vena competitiva. Presa la decisione di abbandonare il liceo prima del raggiungimento del diploma, il canadese comincia a dedicarsi al poker a tempo pieno, andando a sfidare adulti ben più grandi di lui nelle sale da gioco e nei casinò, spesso con successo. Già in questa fase della sua vita Negreanu riesce a far crescere in maniera costante il proprio bankroll. In questo periodo, inoltre, conosce e frequenta Evelyn Ng, che in futuro diverrà una famosa giocatrice di poker e che grazie ai consigli di Negreanu riuscirà a sviluppare uno stile di gioco atto ad affrontare giocatori aggressivi.

Da sempre competitivo e amante delle sfide, Daniel mette subito gli occhi sulla capitale mondiale del poker: Las Vegas. Al compimento dei 21 anni può finalmente realizzare il suo sogno e partire all’avventura nella Sin City, forte di un bankroll sempre più sostanzioso. Nonostante il chiaro obiettivo di diventare un giocatore professionista, il canadese è ben presto costretto a fare i conti con la realtà: gli sfavillanti casinò di Las Vegas sono tutto un altro mondo rispetto a quelli da lui frequentati a Toronto. La Strip ha la meglio sull’inesperto Daniel, che perde tutto il proprio bankroll e si vede costretto a tornare nella sua città natale per ricostruire ciò che aveva perso. Qui dà prova di grande pervicacia, continuando un ciclo che lo vede ripetutamente vincere a Toronto e perdere a Las Vegas. Senza mai darsi per vinto, Negreanu continua a lavorare duro e a studiare tattiche e strategie di gioco col fine di colmare le proprie lacune e diventare tra i migliori. I risultati non tardano ad arrivare: nel 1997, oltre ad andare a segno in tre diversi tornei (per un totale di oltre 50.000 $), viene nominato miglior giocatore al Foxwoods’ World Poker Final, mentre l’anno seguente arriva la prima partecipazione a un evento delle World Series of Poker, con la vincita di 169.460 $ all’evento $2.000 Pot Limit Hold’em; diventa inoltre, all’età di 23 anni, il più giovane nella storia a vincere un braccialetto WSOP (record che resisterà fino al 2004, prima di essere battuto da Scott Fischman). È proprio in virtù di questo risultato precoce che al canadese verrà attribuito il soprannome di “Kid Poker”.

Il percorso di Negreanu non si ferma negli anni a seguire, e nel 2003 arriva il secondo braccialetto WSOP della sua carriera, questa volta grazie all’evento $2.000 S.H.O.E.. La formula particolare del torneo, che prevede l’alternanza di quattro diverse varianti del poker, rivela la grande versatilità ormai acquisita dal campione canadese, per nulla intenzionato ad arrestarsi. Arriva così nel 2004 quella che probabilmente resterà la migliore stagione della sua carriera e che lo vede protagonista di ben undici tavoli finali, tra cui si ricordano le vittorie ai tornei WPT di Borgata e Bellagio, nonché la conquista del terzo braccialetto WSOP, ottenuto all’evento $2.000 Limit Hold’em. Solo quell’anno il canadese si porta a casa un’eccezionale somma di 4.465.907 $. Le sue prestazioni stagionali vengono inoltre coronate dall’assegnazione del premio come miglior giocatore dell’anno.

Le nozze: Daniel Negreanu - Lori Lin Weber

Nel 2005 Daniel decide di allargare i propri orizzonti e di dedicarsi anche ad altre attività, tra cui la scrittura di due libri sulle tattiche e sulle strategie del Texas Hold’em (pubblicati rispettivamente nel 2007 e nel 2008 con il titolo originale di Hold’em Wisdom for all players e Power Hold’em Strategy). Per quanto concerne la sua vita privata, non si può non ricordare il matrimonio contratto con Lori Lin Weber ad agosto 2005 e durato appena due anni, con la separazione avvenuta a novembre 2007, prima del successivo divorzio (Negreanu si risposerà poi a maggio 2019 con Amanda Leatherman).

In questi anni sono sempre di più gli appassionati di poker che si rendono conto delle grandi capacità dell’ormai affermato campione canadese, che conquista così sempre più tifosi in giro per il mondo. Nel 2008, a neanche 34 anni compiuti, Negreanu conquista il quarto braccialetto WSOP della carriera, contestualmente a una vincita di oltre 200.000 dollari all’evento $2.000 Limit Hold’em, riuscendo così a bissare il successo ottenuto quattro anni prima.

Dopo anni di residenza negli Stati Uniti, Negreanu ottiene a luglio 2009 la green card, con cui gli viene riconosciuto il diritto di soggiorno permanente in quella che diverrà di fatto la sua nuova patria (in particolare con l’acquisizione della cittadinanza statunitense, avvenuta poi nel 2016).

Il successo non viene a mancare neppure negli anni successivi, nei quali prende regolarmente parte anche al “Big Game” dell’hotel Bellagio di Las Vegas, dove i bui sono di 400­/800 dollari, o anche superiori. In merito alla partecipazione a questi eventi, Negreanu dichiara che l’abilità più importante da lui sfruttata è quella di osservare attentamente le mani giocate dai propri avversari, nonché di analizzare le loro capacità in queste situazioni.

Il 2013 si rivela essere la miglior stagione della carriera di Negreanu, assieme a quella disputata nel 2004. Daniel comincia l’anno con la vittoria al Main Event delle World Series of Poker Asia Pacific, con annessa la conquista del quinto braccialetto WSOP e di un premio da oltre un milione di dollari australiani. Nei mesi successivi arrivano due secondi posti all’evento $2,500 Limit 2-7 Triple Draw Lowball delle WSOP di Las Vegas e all’EPT Barcellona High Roller (per una vincita complessiva di oltre 400.000 $). In seguito giunge la vittoria alle World Series of Poker Europe, che lo porta ad aggiudicarsi il premio di 725.000 €, oltre al clamoroso sesto (e fin qui ultimo) braccialetto WSOP della sua straordinaria carriera. Il bilancio finale del 2013 è strabiliante e testimonia anche la grande costanza mantenuta nel corso di tutto l’anno da parte del canadese, che riesce a vincere premi in quasi ogni torneo che lo vede ai nastri di partenza. Inevitabile quindi la nomina a WSOP Player of the Year e la posizione numero 1 nel Global Poker Index Ranking.

Negreanu non riesce a mantenere lo straordinario livello del 2013 negli anni successivi, ma non mancano comunque risultati prestigiosi e vincite milionarie, tra cui si segnalano gli oltre 8 milioni di dollari conquistati con il secondo posto alle World Series of Poker del 2014 e la vincita di 3 milioni di dollari in virtù del secondo posto ottenuto al PokerGO Super High Roller Bowl del 2018. Quanto ai risultati dell’anno corrente, si ricorda il secondo posto all’evento $100.000 No­Limit Hold’em delle World Series of Poker 2019, che gli frutta un premio da 1,72 milioni di dollari.

Con oltre 41,8 milioni di dollari conquistati in carriera, Negreanu occupa il terzo posto nella classifica dei giocatori dal montepremi complessivo più alto nella storia (alle spalle di Bryn Kenney e Justin Bonomo).

Sono diverse le curiosità che caratterizzano la vita privata di Negreanu. Il campione canadese ha un blog su cui condivide i propri pensieri riguardo temi come la politica e il poker. Grande appassionato di hockey (sport nazionale in Canada), Negreanu è un tifoso dei Toronto Maple Leafs. Per quanto concerne le sue abitudini alimentari, impossibile non menzionare il suo stile di vita vegano, intrapreso nel 2006 dopo sei anni di vegetarianismo. Daniel si è inoltre distinto più volte per le sue iniziative di stampo filantropico, come la partecipazione a vari eventi di beneficenza e la creazione del Big Swing, un evento legato al golf con fini caritatevoli.

Infine, vale la pena ricordare i vari camei interpretati nei film X­Men le origini ­ - Wolverine (dove gioca una partita di poker contro il mutante Gambit), Le regole del gioco (dove interpreta se stesso) e Detention ­ - Terrore al liceo.