Significato shove poker: ogni giocatore di poker ricorda il primo momento in cui ha fatto all-in. Il cuore che batte, le mani che sudano mentre si mette l’intero stack nel mezzo del tavolo.
E una mossa azzardata, che può farvi raddoppiare immediatamente le vostre fiches o mandarvi a casa.
Nell’ambiente del poker, questo momento ha ottenuto un termine tutto suo: lo “shove”.
Che siate un giocatore di tornei o uno specialista dei cash game, imparare alla perfezione come e quando fare uno shove può rappresentare la differenza tra alzarsi dal tavolo da vincente o tornare a casa praticamente senza un soldo.
Il poker è pieno di termini diversi, ma alcuni significano la stessa cosa. Inserito nel nostro glossario poker, “Shove” è quello su cui ci concentriamo oggi.
Cos’è uno shove nel poker?
Detto semplicemente, “shove” è un altro modo di dire “all-in”, la mossa con cui si mettono tutte le proprie fiches poker in mezzo al tavolo. Già, perchè evidentemente termini come all-in, jam, push e YOLO non bastavano...
Ma se dovessimo fare una classifica dei modi con cui i giocatori di poker dicono “all-in”, “shove” sarebbe tra quelli più usati della lista.
Esempio di utilizzo di “shove” in una frase:
“L’avversario stava puntando troppo wide al river, quindi io ho deciso di fare uno shove”.

Applicazione strategica dello shove
Lo shove è una mossa potente e quando la si fa, nella maggior parte delle volte si vince il piatto. Quindi, perchè non fare shove a ogni mano? Perchè, come si suol dire, “opera sempre alla grande fino a che non funziona più”.
In termini pokeristici questo significa che prima o poi qualcuno chiamerà e se perdete siete fuori! Del resto, amici lettori, è una dinamica direttamente proporzionale: più spesso fate shove, meno l’avversario crederà che avete una mano forte.
Se lo fate troppo spesso, l’avversario comincerà a chiamarvi più spesso anche con mani più deboli.
Pensate allo shove come alla cartuccia più importante del vostro arsenale. Può fare danni enormi, ma dovete utilizzarla nel momento appropriato. Se sparate nel mucchio troppo spesso, l’avversario non sarà spaventato o intimidito.
Potete fare uno shove nelle partite di poker no limit in qualsiasi momento e per diversi motivi, sia per raddoppiare il vostro stack che per testare l’avversario.
Shove con stack ampi e piccoli
La maggior parte dei giocatori di poker fa shove quando ha uno stack piccolissimo (10 big blind o meno). Con così poche fiches, c’è poco spazio per giocate raffinate e le scelte di solito sono limitate a all-in o fold.
Per esempio se avete 10mila fiches in un torneo con blind da 500/1000/100 e avete in mano A♦️Q♠️, lo shove è quasi sempre la mossa giusta
Per giocatore con stack profondi, le cose funzionano al contrario. Possono fare shove per applicare pressione ai giocatori con stack più piccoli, che metterebbero a rischio la loro permanenza nel torneo di poker.
Immaginate che ci siano nel piatto 40mila fiches e di avere T♥️9♥️ con un board T♦️J ♥️ 2♣️5♦️. Avete 35mila fiches e l’avversario, che ne ha 150mila, fa all-in.

Questo shove vi mette in una situazione complicata?
I benefici di uno shove strategico nel poker
Sapere quando fare shove è il modo migliore per usare il proprio stack in maniera efficace, soprattutto se riuscite a ottenere le blind o le ante senza avere resistenza. Facendo shove, inoltre, evitate di perdere fiches in maniera inutile limpando e facendo raise solo per foldare più tardi.
Per esempio, se fate raise con A♥️T♣️ e il giocatore in big blind chiama, qual è il piano quando il fold è 5♣️6♦️7♠️ e l’avversario punta?
Se aveste fatto uno shove prima del flop, probabilmente avreste vinto subito le blind e le ante. Invece ora siete in pericolo, rischiate di perdere fiches importanti se provate a fare un bluff in questa situazione.
Tipologie di shove nel poker
Open shove
Un open shove significa essere il primo giocatore a entrare nel piatto nel preflop facendo all-in. Avete aperto, quindi, l’azione con uno shove.
Re-shove
Un re-shove si ha quando si va all-in contro l’all-in di un altro giocatore. Per esempio, se le blind sono 200/400/50, Ian Simpson fa shove per 4000 dal cutoff e Lucia Navarro fa re-shove per 12mila dal bottone.
Un re-shove è spesso un modo per isolare un avversario. È come un iso-raise, ma con un all-in. Nell’esempio sopra citato tra giocatori fenomenali, se Lucia avesse solo chiamato avrebbe invitato altri giocatori a entrare nella mano. Ma se vuole giocare uno contro uno contro Simpson, il re-shove scoraggia gli altri a entrare nel piatto.
Il re-shove di solito indica il valore di una mano forte, visto che il giocatore parte dal presupposto che il primo shove derivi da una mano perlomeno decente.
Facendo shove a sua volta, chi fa re-shove dice a tutti che ha una mano molto forte, o almeno una mano con cui è fiducioso di potersela giocare.
Back shove
Poniamo che il giocatore in UTG (240mila fiches) faccia raise per 25mila con K♥️J♥️. Voi siete in hijack con 500mila fiches e in mano avete A♣️A♦️.
Invece di fare shove immediatamente, potreste solo chiamare, sperando che un giocatore con uno stack ridotto che agisce dopo di voi faccia a sua volta shove. State chiamando con l’intenzione di andare all-in se l’azione dovesse riaprirsi.
Ora immaginate che il giocatore in small blind faccia shove per 50mila e che UTG chiami. Questa situazione è perfetta per un back shove, con cui andare a vostra volta all-in.
Un back shove è difficile da eseguire, ma quando ci si riesce spesso crea un piatto enorme. Se vedete un giocatore al vostro tavolo che fa un back shove, fate attenzione, perchè spesso è un segnale che ha una mano fortissima!
Significato shove poker
Qual è la differenza tra uno shove e un normale all-in?
Non c’è differenza, shove è un termine gergale del poker per definire l’all-in.
Lo shove si fa solo in situazioni disperate?
Assolutamente no! Anche se i giocatori con uno stack piccolo lo fanno per necessità, anche i giocatori con stack profondi possono fare shove per mettere pressione a quelli che hanno meno fiches in situazioni strategiche.
Qual è l’errore più grande che commettono i giocatori amatoriali di poker quando fanno uno shove?
O fare uno shove con un range troppo ampio o aspettare troppo per farlo, magari attendendo una mano forte come una coppia di assi.
Posso fare shove nei cash game o solo nei tornei?
Anche se gli all-in sono molto più comuni nei tornei quando gli stack diventano piccoli rispetto alle blind, ci sono anche nei cash game, specialmente con piatti molto alti.
Come faccio a sapere se la mia mano è abbastanza buona da fare uno shove?
Dovete considerare tre fattori: la forza della vostra mano, la vostra posizione al tavolo e la dimensione degli stack. Con mani forti (coppie alte, AK, AQ) si può fare shove da qualsiasi posizione, mani più deboli necessitano di una posizione poker migliore.
Più piccolo è il vostro stack, più ampio è il range di mani con cui fare shove.
Lo shove nel poker: pensieri conclusivi
La bontà dello shove sta nel tempismo e nella propria immagine al tavolo.
Fatelo troppo spesso e diventerete prevedibili.
Fatelo troppo di rado e perderete diverse opportunità di aumentare il vostro stack.
I migliori giocatori di poker di tutti i tempi hanno un sesto senso innato per sapere quando fare all-in. Sono in grado di leggere l’avversario, di calcolare le pot odds e di affidarsi alle loro sensazioni quando pensano sia il momento giusto.
Quindi, la prossima volta che siete al tavolo da gioco e dovete prendere una decisione, ricordatevi che a volte la mossa più forte è fare uno shove e attendere che le carte escano come devono.
Assicuratevi solamente di aver scelto il momento giusto per utilizzare la freccia più forte del vostro arco!