Il fatto che giocare a poker richieda molta strategia oltre, chiaramente, ad una massiccia dose di fortuna non è più una sorpresa.
L'equity, che si riferisce alla parte del piatto che ogni giocatore può vincere in base alle proprie possibilità di aggiudicarsi la mano, è una delle componenti fondamentali del gioco.
Comprendere le distribuzioni di equity, lo ribadiamo una parte chiave del poker, può aiutare i giocatori a prendere scelte più sagge durante le sessioni al tavolo da poker.
Esamineremo le relative quote dell'equity in questo contenuto, incluso cosa sono, come funzionano e come calcolarle.
Cos'è l'equity nel poker?
Possiamo definire "equity" come la probabilità di vincere il piatto in una data mano. Ad esempio, se un giocatore ha una mano con una probabilità del 70% di vincere, la sua equity nel piatto è del 70%. Questo dato può essere espresso come percentuale o, anche, come rapporto, ad esempio, nel caso appena menzionato, di 7:3.
L'equity, naturalmente non è un dato fisso, anzi può cambiare durante una mano quando vengono distribuite nuove carte e i giocatori fanno le loro puntate.
Nel Texas Hold'em, ad esempio, le carte del flop, del turn e del river possono comportare un impatto significativo sull'equity di un giocatore nel piatto.
Pertanto, l'equity di un giocatore può risultare dinamica ed è influenzata da vari fattori come la forza della sua mano, il numero di giocatori nel piatto e gli schemi di puntata dei suoi avversari.

Cosa sono le distribuzioni di equity?
Questo espressione "distribuzioni di equity" si riferisce all'allocazione del piatto tra i giocatori in base alla loro equity nella mano.
Partiamo da un ulteriore esempio. Supponiamo che ci siano due giocatori in un piatto con un totale di 100 euro. Se il giocatore A ha un'equity del 70%, ha diritto a vincere il 70% del piatto, che è di 70 euro. Allo stesso modo, se il giocatore B ha un'equità del 30%, ha diritto a vincere il 30% del piatto, che è di 30 euro.
Pertanto, la distribuzione in questa mano è chiaramente di 70-30.
Le divisioni di equity sono un concetto essenziale nel poker in quanto determinano quanti soldi ogni giocatore ha diritto a vincere. Influenzano anche le azioni di poker che i giocatori prendono durante la mano, ad esempio se puntare, chiamare o lasciare.

È più probabile che un giocatore con un'equity elevata nel piatto faccia puntate aggressive nel poker e provi a vincere quanti più soldi possibile.
D'altra parte, un giocatore con una bassa equity nel piatto potrebbe, naturalmente, essere più cauto e cercare di minimizzare le proprie perdite.
Calcolo delle distribuzioni di equity
Può essere difficile calcolare le distribuzioni di equity poiché richiede di prendere in considerazione una serie di variabili, tra cui la forza delle mani di poker dei giocatori, il numero di giocatori nel piatto e le carte comuni sul board.
La distribuzione dell'equity in una data mano può essere calcolata dai giocatori con l'aiuto di alcuni strumenti e risorse.
Un calcolatore di poker equity, ad esempio, può essere molto utilizzato per calcolare l'equità. È un software che impiega algoritmi per determinare l'equity di ciascun giocatore in una particolare mano.
Quando un giocatore inserisce le informazioni sulla propria mano e le carte comuni sul tavolo, un calcolatore di poker equity determinerà il numero relativo all'equity come percentuale o rapporto.
Un ulteriore strumento per capire le distribuzioni azionarie è un grafico delle probabilità di poker.
La possibilità che una mano vinca è determinata dalla quantità di outs, quindi di carte che fanno salire le possibilità di aggiudicarsi la mano, secondo una tabella delle probabilità di poker.
Ad esempio, se hanno un progetto di colore nel poker, un giocatore ha nove possibilità di completare il proprio colore. Con un grafico delle probabilità di poker, i giocatori possono accertare la distribuzione dell'equity e la propria equity in una particolare mano.
Fattori che influenzano le distribuzioni di equity
Nel poker, una serie di fattori può influenzare il modo in cui l'equità viene distribuita.
Queste variabili includono la dimensione del piatto, il numero di giocatori partecipanti, le tendenze delle puntate dei giocatori e le carte comuni sul tavolo.
Le mani dei giocatori sono probabilmente l'aspetto più importante che influenza quanta equity viene, davvero, distribuita.
Mani più forti a poker aumentano la probabilità che un giocatore abbia una maggiore equity nel piatto e, di conseguenza, una parte maggiore del piatto. Un giocatore con due assi, ad esempio, ha più equity di un giocatore con due re.
Le distribuzioni di equity possono anche essere influenzate dal numero di giocatori nel piatto. Diventa più difficile avere un'equity alta più giocatori ci sono nel piatto. Ciò è dovuto al fatto che più giocatori competono per lo stesso piatto, il che riduce, proporzionalmente, l'equity di ciascun giocatore.
L'equity di ogni giocatore, ad esempio, è altamente probabile che sia inferiore se ci sono cinque giocatori nel piatto piuttosto che se ce ne sono solo due.
Il modo in cui i giocatori operano può avere decisamente un impatto su come viene distribuita l'equità.
Un giocatore può rilanciare la propria equity nel piatto puntando in modo aggressivo perché altri giocatori possono foldare e rinunciare alla loro porzione di equity.
Al contrario, invece, un altro che gioca, diciamo, sul sicuro potrebbe avere meno equity nel piatto poiché ha minori possibilità di vincere del tutto il piatto.
E infine, come viene distribuita l'equity può dipendere dalle carte comuni che sono sul tavolo.
La forza o la debolezza delle mani dei giocatori potrebbe essere influenzata dalle carte comuni, che influenzerebbero la loro puntata nel piatto.
Un giocatore con un progetto di colore, ad esempio, ha più equity di un giocatore senza un progetto di colore se il flop del poker contiene due carte dello stesso seme.
Conclusioni
Il concetto di distribuzione d'equity è fondamentale per il poker poiché stabilisce quanto ogni giocatore può vincere in una particolare mano.
I giocatori possono aumentare le loro probabilità di vincita al tavolo facendo scelte migliori partendo da una più completa comprensione delle distribuzioni di equity.
I giocatori possono calcolare la propria equity e accertare la distribuzione dell'equity in una determinata mano prendendo in considerazione variabili come la dimensione del piatto, il numero di giocatori e le carte comuni sul board.
Con il tempo e la pratica, i giocatori possono migliorare la loro capacità di calcolare le distribuzioni di equity e usarle per la loro strategia di poker.
*Il testo del presente contenuto è stato curato da Gary Plynch, ex giocatore professionista.