L’invenzione dei tornei mystery bounty è da considerare uno degli sviluppi del poker più divertenti degli ultimi anni. Ma cosa succederebbe se, invece di avere tutti premi positivi che fanno aumentare il denaro vinto, ci fossero anche alcune conseguenze negative, per non dire sconvolgenti?
Prima di tutto, ricapitoliamo, per completezza informativa, come funzionano i tornei mystery bounty nella loro struttura attuale:
- il primo giorno, o la “fase prima dei soldi”, si svolge come un classico torneo di poker (non ci sono premi per l’eliminazione di un giocatore);
- una volta che la bolla è scoppiata e che i giocatori hanno raggiunto le posizioni in cui si vincono soldi, c’è un ulteriore incentivo per eliminare gli avversari;
- ogni volta che una persona viene eliminata, il giocatore che la elimina riceve le sue fiches e la possibilità di ottenere una “taglia” misteriosa dal valore, appunto, sconosciuto.
Quando si gioca a poker online, questo elemento ulteriore appare come un giro di slot machine. Dal vivo di solito è l’opportunità di estrarre casualmente una busta con all’interno stampato un valore in denaro.
Alle World Series of Poker 2022 il torneo mystery bounty da 1.000 dollari metteva in palio una clamorosa busta da 1 milione, che ha fatto venire a tutti l’acquolina in bocca. E alla fine se l’è aggiudicata Matt Glantz.
Il lato intrigante delle mystery bounty negative
Il bello di eventi del genere è che non c’è bisogno di arrivare al tavolo finale per guadagnare premi in denaro importanti.
Per arrivare al primo posto in un torneo di poker, lo sapete, si devono incastrare molti fattori. Ma per estrarre la busta vincente c’è solo bisogno di parecchia fortuna in un singolo momento.
- cosa succederebbe se ci fossero possibilità ancora maggiori di vincere somme più alte?
- e cosa accadrebbe, invece, se, gulp, estrarre una busta potesse portare alla possibilità di vedersi spezzare il cuore?
Questa idea ha cominciato a circolare quando Martin Jacobson, campione del Main Event dell'edizione 2012 delle WSOP, ha condiviso su Twitter: invece di fare mystery bounty di basso valore, trasformarle in buste da 0 dollari. In questo modo, le vincite maggiori potrebbero essere addirittura più alte.
“Un suggerimento per i tornei mystery bounty: sostituite le buste con i premi più bassi con buste da 0 dollari (tanto tutti saranno comunque delusi di averne estratta una con premi bassi) e compensatele con buste con premi più alti
L’idea ha creato l’introduzione del concetto di “taglie negative”, come ha suggerito il giocatore professionista di poker Thomas Evans Zanot: "Penso che dovrebbero anche esserci buste negative. Stare fuori un giro, fare automaticamente all-in a poker prima della prossima mano al tavolo, persino una squalifica automatica"
Possibilità assurde per le Mystery Bounty!
Ecco alcune possibilità che potrebbero essere inserite, ad esempio, all’interno di quelle buste scintillanti:
- rimanere fuori il prossimo giro (oppure due!): stare fuori una o due "orbite" di solito è una punizione che viene data ai giocatori che non rispettano le regole, come quelli che dicono ad alta voce qual è la loro carta coperta. E quindi, perchè non incorporare nelle buste questa classica sanzione disciplinare?

- niente colour-up! Vi danno un bottone che spiega che non avete il permesso di cambiare le vostre fiches con altre di valore maggiore. Questo piccolo inconveniente può servire per creare scene divertenti al tavolo da gioco. E poi delle pile enormi di fiches da poker ricordano parecchio il gioco della metà degli anni Duemila!
- rivelare sempre le proprie carte alla fine della mano: questo svantaggio può cominciare all’inizio del livello successivo e durare fino alla fine del livello. Il giocatore che lo subisce deve sempre girare le sue carte alla fine della mano. Questa variante permetterebbe di dare agli avversari informazioni finora nascoste sul giocatore che la subisce. Se il giocatore in questione ha foldato prima del river, il mazziere può mettere da parte le sue carte e mostrarle a tutti una volta che è terminata la mano;
- mostra una carta: questa variante è simile a quella precedente, ma si può scegliere una delle due carte da mostrare a tutti invece di rivelarle entrambe. Il mazziere gira la carta alla fine della mano (oppure potete mostrarla voi stessi dopo il river nel poker!);
- perdere metà dello stack: ahia, questa qui fa male. Chi estrae questa busta vede metà delle sue fiches portate via dal tavolo e restituite al casinò;

- giocare con una carta a faccia in su. Per una sola mano, bisogna giocare con una delle due carte coperte mostrata a tutti quanti, in modo che la veda tutto il tavolo, già a partire dal preflop;
- big blind doppie. Con l’inserimento delle big blind ante, le big blind sono già parecchio gonfiate. Ma che succederebbe se bisognasse anche raddoppiarle? Alla vostra prossima big blind dovreste pagare DUE big blind e DUE big blind ante. Altro che rendere succoso il piatto! E le fiches in più in mezzo al tavolo daranno un ulteriore incentivo ai vostri avversari (e a voi) per vincere la mano;
- una taglia da 10mila dollari sulla vostra testa! Questa l’ha suggerita lo stesso Jacobson nei commenti su Twitter. Mettiamo che prendiate una taglia enorme, da 10mila dollari, ma ora quella taglia è sulla vostra testa per la durata dell’intero torneo. Voi potrete tenervela solo se nessuno vi elimina, il che, lo avete intuito già amici, aggiunge parecchia motivazione agli avversari per provare a farvi fuori!
- ritorno allo stack iniziale. Tutte le vostre fiches vengono tolte dal tavolo e rimanete con lo stack poker che avevate all’inizio del torneo!
- auto-eliminazione. Questa possibilità è la più tragica, ma va inserita per aggiungere un senso di panico ogni volta che si estrae una busta (chi non rischia non ha futuro, giusto?). Chi estrae questo premio sfortunato ha finito il suo torneo. E come dicono a Monopoly, “non passare per il VIA e non ritirare i 200 dollari”. Siete stati eliminati.
La distribuzione delle assurde Mystery Bounty negative
Naturalmente, alcuni di questi concetti sono più semplici da organizzare e da mettere in pratica rispetto agli altri. Ma il concetto resta lo stesso:
- invece di estrarre solo buste positive, inserire buste negative dovrebbe rendere l’esperienza molto più snervante e molto più adrenalinica
Anzi, un organizzatore astuto potrebbe decidere di infliggere il massimo del dolore con un variante del torneo di poker…
- Magari accogliere il suggerimento di Jacobson e trasformare un terzo delle bounty in buste da 0 dollari;
- Un terzo delle buste paga, invece, parecchi soldi, molti di più di prima;
- E l’ultimo terzo? Tutte squalifiche dal torneo. Mi ribolle il sangue, cari lettori, solamente a pensarci!
*Il testo dell'articolo è stato redatto da Amanda Botfeld.