La fiducia in se stessi rappresenta il bagaglio di conoscenze attraverso il quale noi crediamo di avere tutto quello che serve per avere veramente successo.

È un qualcosa che spesso viene riconosciuta come elemento fondamentale per il successo, indipendentemente dal campo di cui stiamo parlando. E indubbiamente il poker non fa di certo eccezione.
 
La maggior parte di noi intuisce che avere fiducia in se stessi è meglio che non averla, quando ci si siede al tavolo a giocare:
 

  • quando abbiamo fiducia in noi stessi, infatti, crediamo di poter raggiungere i nostri obiettivi nel poker;
  • è più probabile che siamo motivati ad impegnarci per giocare al meglio delle nostre possibilità.

 Molti studi hanno dimostrato che la fiducia in se stessi è associata in maniera positiva al fatto di giocare bene e di dare il massimo.
 
Ma è anche possibile superare il limite fino a cui la fiducia nei propri mezzi è un beneficio e diventare troppo sicuri di sè, una situazione nota anche come presunzione. I giocatori presuntuosi credono che il loro successo nel poker sia molto più probabile di quanto non sia in realtà.

Come può la troppa fiducia avere ripercussioni sul gioco

Mai diventare presuntosi!

Livelli troppo alti di sicurezza nei vostri mezzi vi possono portare a credere di poter vincere senza sforzarvi troppo.
 
E per questo motivo, avere troppa fiducia in voi stessi e non cercare ispirazioni esterne può avere parecchie conseguenze negative, tra le quali:
 
1.    Diventare autocompiacenti: se credete di aver imparato tutto quello che serve e che non dovete più impegnarvi troppo, allora siete diventati autocompiacenti. Il che è come il bacio della morte, quando si parla di avere costantemente successo.

La troppa fiducia nelle vostre abilità e nella vostra conoscenza può impedirvi di studiare proprio quelle cose che invece vi porterebbero ancora più successo. I giocatori che vincono a lungo termine, anche i giocatori professionisti consigliano sempre di studiare, indipendentemente da quanto si pensi di essere più bravi rispetto ai propri avversari

2.    Prendersi rischi non necessari: a volte nel poker ci prendiamo rischi che non sono necessari perchè pensiamo di essere più forti e con una mano migliore di quella dei nostri avversari.

Alla maggior parte di noi è capitata un’esperienza in cui abbiamo etichettato un avversario come debole. E quindi ci abbiamo giocato contro come se fosse davvero debole, indipendentemente dalle azioni che mettevano sul tavolo.

Poniamo che l’avversario abbia cominciato a puntare e a fare raise in maniera aggressiva, ma a causa della nostra fiducia in noi stessi noi non ci siamo accorti di quello che avevamo davanti agli occhi e ci siamo fatti ingannare.

O abbiamo cominciato a utilizzare linee inutilmente alte (qualcun altro ha la sindrome da gioco complicato?) perchè abbiamo sopravvalutato la nostra abilità. In ogni caso, i rischi non necessari sono un ottimo modo per diminuire la dimensione del nostro conto in banca.

3.    Non riuscire a vedere i propri errori: nell’esempio precedente, il nostro avversario “debole” ha giocato in maniera aggressiva e noi abbiamo pagato pegno a causa della nostra presunzione.

Abbiamo rifiutato di accettare il fatto che era improbabile che vincessimo nella situazione in cui ci trovavamo. Quando succedono cose simili, spesso le attribuiamo a qualche colpo di fortuna del nostro avversario.

Ci rifiutiamo di accettare di aver fatto un errore e di aver giocato nella maniera sbagliata in quella situazione. E credere di essere a prova di errore è un segno chiaro di troppa fiducia in se stessi. È importante ricordarsi che gli errori sono anche delle importantissime opportunità di imparare qualcosa e di crescita per le sessioni successive.

Essere “ciechi” nei confronti degli errori che commettiamo ci impedisce di avvantaggiarsi di tutti i benefici che offrono, come ulteriore bagaglio di esperienze, nel perfezionare il gioco.

Oggetti sempre presenti sui tavoli: fiches ed occhiali!

4.    Incolpare gli altri: dare la colpa è una parte naturale della presunzione. Quando vi trovate in questo stato vi sentite come se le cose non fossero mai colpa vostra. I risultati negativi sono sempre dovuti agli errori o al comportamento di qualcun altro.

Se vi ritrovate a prendervela con chi dà le carte, con gli dei del poker o con chiunque altro, potreste avere un problema di troppa fiducia in voi stessi. Ricordatevi, assumersi le proprie responsabilità è parte integrante e fondamentale del successo.

5.    Rifiutarsi di ascoltare: la troppa fiducia nei vostri mezzi vi può portare a ignorare i consigli di altri giocatori e degli allenatori. Accettare le opinioni e le critiche altrui può diventare una sfida.

Ma tenere la mente aperta è fondamentale, perchè gli altri potrebbero vedere qualche aspetto che voi state ignorando.

Mentre le nostre convinzioni sono molto soggettive, gli altri di solito sono in grado di guardarci in maniera molto più obiettiva. Accettare consigli importanti di un amico o di un allenatore può aiutarvi a continuare a fare gli stessi errori in futuro, senza andare in tilt

6.    Previsioni poco accurate: le ricerche hanno mostrato che l’eccesso di sicurezza spesso porta a fare errori banali nelle previsioni. A causa di una percezione esagerata delle nostre abilità, siamo più portati a fare errori nel prevedere quanto sarà semplice una partita o vincere un determinato torneo.

Sono tanti i fattori che possono determinare quanto sia semplice una partita o un torneo multi-tavolo. Quindi, è essenziale che la nostra fiducia in noi stessi non offuschi la nostra capacità di giudizio.
 
È naturale che il nostro livello di sicurezza abbia alti e bassi, ma è fondamentale mantenerlo al livello giusto, perchè avere poca fiducia nei propri mezzi porta ad ansia e paura. Ma averne troppa probabilmente porterà a uno o più dei problemi descritti sopra.

Come evitare l’eccesso di sicurezza

Quindi, come si fa ad allenare la fiducia nei propri mezzi in modo da assicurarsi che rimanga al livello giusto?
 
Il primo passo è la conoscenza di se stessi. Qual è il vostro livello di fiducia? Fate un passo indietro e vedete di capire se avete superato il limite, nell’uno o nell’altro verso.
 

  • stabilite un esercizio di riflessione al riguardo una parte integrante della vostra routine di studio. Un modo semplice ed efficace per farlo è prendere qualche appunto dopo ogni sessione di gioco per vedere come sono andate le cose. E cercate di includere anche i motivi (sia positivi che negativi) per cui la sessione di gioco è andata come è andata
  • non dimenticatevi di dare un voto alla vostra sicurezza durante la sessione di gioco. Vi siete sentiti presuntuosi? Troppo poco fiduciosi in voi stessi? Oppure eravate al livello giusto?

 
Fare questo tipo di esercizio regolarmente vi aiuterà a mettere le cose in prospettiva. E a creare idee per uno sviluppo e un miglioramento personale continuo.
 
Inoltre, ricordatevi che dubitare di voi stessi può essere una cosa positiva. Quando c’è una piccola differenza tra l’obiettivo e quello che serve per arrivarci, siamo incentivati a lavorare per farlo, magari anche consultando dei libri sul poker.

  • se siamo troppo sicuri che sarà semplice ottenere i risultati che vogliamo, perdiamo in motivazione;
  • voglio però sottolineare che i dubbi devono essere piccoli, perchè anche sentire che qualcosa va al di là delle nostre capacità può portare a essere demotivati.
La motivazione è un elemento importante.

 
Non serve un'intelligenza artificiale, ma lavorate sempre sul vostro sviluppo come giocatori. Persino i migliori del mondo utilizzano degli allenatori!

  • non arriverà mai un punto in cui sarete perfetti giocatori di poker;
  • se vincete facilmente al livello in cui giocate, probabilmente è il momento di cambiare le cose;
  • seguire questa strategia è molto meglio che annoiarsi oppure diventare presuntuosi!

 
E ricordatevi che le convinzioni sono soggettive. Il fatto che noi siamo convinti di qualcosa riguardo noi stessi (sono il miglior giocatore di poker del mondo!) non rende questa cosa oggettivamente vera. È importantissimo avere fiducia nelle proprie abilità nel poker.

Ma dovreste anche riconoscere che aspettative e idee realistiche (e più oggettive) contribuiranno al vostro successo a lungo termine.
 
Evitate che la troppa fiducia in voi stessi oscuri il futuro luminoso nel poker che potete crearvi!

*Il testo dell'articolo è stato redatto dalla Dottoressa Tricia Cardner.