Un giocatore “mucka” la propria mano coperta al centro del tavolo, di solito verso il dealer, per indicare che non è più coinvolto in una mano.

L’azione di muck può essere compiuta (1) durante qualsiasi giro di puntate quando è il proprio turno di agire, o (2) in qualsiasi momento durante lo showdown se non si vogliono mostrare le carte.

NOTA: anche se di significato leggermente diverso, nel poker “fold” e “muck” vengono usati indifferentemente.

“Muck” è il modo in cui viene chiamato il mucchio di carte scartate di una mano di poker, che comprende:

  • Qualsiasi carta accidentalmente esposta durante la mano
  • Le carte bruciate (carte scartate da in cima al mazzo prima di flop, turn e river, per ridurre al minimo l’eventualità che i giocatori raccolgano informazioni dal retro delle carte eventualmente segnati)
  • Qualsiasi mano passata o scartata dai giocatori coinvolti nella mano

Per cui, quando un giocatore passa e aggiunge le proprie carte a questo mucchio, si dice che “mucka” la propria mano.

Sommario

L’arte di muckare le tue carte

Ogni giocatore sviluppa un proprio stile in fatto di muck durante una mano. Ma il risultato sarà sempre lo stesso. Scarterà le proprie carte a faccia in giù verso il dealer e il centro del tavolo.

Ecco alcuni modi diffusi di muckare:

  • Push: questa mossa ricorda qualcuno che spinge via un piatto di cibo indesiderato. Per eseguirla, con l’interno della mano, i polpastrelli o molte dita assieme, il giocatore spinge le carte coperte verso il centro del tavolo, senza mai sollevarle.

  • Slide: quando un giocatore distanzia le proprie carte a faccia in giù (di solito con indice e medio della stessa mano) e, sempre con le dita al centro delle carte, le fa scivolare lentamente verso il centro.

  • Toss: prendere le carte coperte dal lato più lontano rispetto a sé con l’indice e il medio e quindi lanciarle verso il centro del tavolo facendole roteare leggermente in volo.
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  • Flick: in questo caso, un giocatore prende le carte (impilate una sull’altra) per il lato corto, da un lato con il pollice e con le altre dita dall’altro. Con le carte sotto al palmo della mano, usa una combinazione di torsione invertita/interna del polso e una spinta in avanti del pollice per lanciarle in avanti, facendole roteare leggermente in aria fino a che non atterrano sul tavolo

  • Helicopter: questa azione è una versione estrema del toss o del flick. I giocatori esibiscono la propria finezza nello scartare aggiungendo un’elevazione del braccio e/o un colpo di polso verticale per lanciare in alto le carte scartate in aria prima del loro trionfale atterraggio. In sostanza, le carte restano parallele al tavolo e ruotano in aria fino a che non atterrano. È da notare che, anche se questa è senz’altro la tecnica più elegante per muckare, i giocatori non dovrebbero lanciare le carte troppo in alto. Se queste volano al di sopra dello sguardo di un altro giocatore una o entrambe le carte scartate potrebbero essere viste, con la pessima conseguenza di rischiare di influenzare la restante azione della mano per gli altri giocatori.

Anche se ci sono senz’altro più modi di scartare, questi sono i cinque più comuni.

Principianti e muck: capire gli indizi

Muck da principiante?

A volte puoi capire quanto un giocatore sconosciuto è inesperto osservando semplicemente come scarta le proprie carte. Ho visto di persona molti giocatori sedersi al tavolo da poker di un casinò con cappuccio della felpa in testa e occhiali da sole, fare buy-in per un full-stack e non ordinare drink dal bar per sembrare giocatori capaci in base all’aspetto e all’apparenza.

Gli stessi, poi danno un tell palesemente ovvio di quanto siano inesperti e probabilmente polli, soltanto in base a come muckano le proprie carte, addirittura in preflop (normalmente, i giocatori dilettanti o principianti eseguono il “push”, in quanto non ancora a proprio agio con il modo di tenere le carte coperte in generale e quindi anche nel mucking)!

Quindi, una volta capito che si tratta probabilmente di giocatori inesperti, studio il più rapidamente possibile il loro stile di gioco per sfruttarli al massimo e aumentare i miei profitti facendo volare le loro fiches verso di me!

Analogamente, lo stesso concetto di cercare tell di esperienza nei movimenti di muck vale anche in senso opposto. Se un giocatore fa un elegante helicopter (o addirittura trick o shuffle elaborati con le fiches), potrebbe indicare che si tratta di un giocatore esperto. Se è bravo a fare muck, sarà probabilmente esperto anche nel resto.

Mostrare o muckare?

Mettiamo che in un testa a testa un giocatore di poker debba reagire a una puntata o un rilancio. Se vuole passare, può scegliere se fare muck con le carte coperte o mostrare la sua mano, volendo mostrare a tutti che grande fold sta facendo. Quest’ultima mossa è corretta dato che non influenza l’azione futura di nessun altro giocatore nella mano. Una volta che passa, la mano finisce.

La stessa scelta si applica anche allo showdown, dove i giocatori possono scegliere se muckare o mostrare le proprie carte, fin da subito o quando è il loro turno di svelare la mano.

L’eterna domanda è: i giocatori devono mostrare le carte se non è necessario, o devono semplicemente muckare? Se un giocatore mostra una mano vincente allo showdown, un altro giocatore deve svelare la propria seconda migliore mano?

La mia raccomandazione è: no! I giocatori dovrebbero automaticamente (il 99,99% delle volte) muckare le proprie mani invece di mostrarle, se si presenta l’occasione. Il poker è un gioco in cui bisogna compiere le migliori decisioni possibili con informazioni incomplete. 

Se mostri sempre le tue carte senza che sia necessario, gli altri giocatori possono ottenere informazioni sul tuo stile di gioco, come quali mani sono nei tuoi range e il modo in cui le giochi. Di conseguenza, gli avversari svegli possono usare queste nuove informazioni per sfruttarle in mani o occasioni successive!

Detto ciò…

Quando dovresti mostrare le tue carte

Le uniche occasioni nel poker da vivo in cui consiglierei di MOSTRARE una mano quando puoi scegliere di muckare è: (1) se nella sala in cui stai giocando vige un bonus o una promozione High Hand, e mostrando la tua mano vincerai o avrai la possibilità di vincere questo bonus; (2) se c’è un Bad Beat Jackpot in vigore nella tua sala, bisogna mostrare entrambe le mani, VINCENTE e PERDENTE per attivare il jackpot e assegnarlo ai giocatori.

Oppure le mostro quando sto giocando una partita rilassata, tra amici e mostrare le carte non comporta conseguenze troppo gravi, ad esempio se TUTTI lo fanno. Le uniche altre volte in cui potrei prendere in considerazione di MOSTRARE le carte invece di MUCKARE sono:

  • Se voglio dare una determinata impressione da usare poi a mio vantaggio, come fare pensare agli avversari che sono più tight o più matto di quanto non sono. Potrebbe servirmi per influenzare l’azione di un altro giocatore (ottenere da lui il risultato desiderato: una call o una fold) in una mano successiva.
  • Per mandare in tilt un giocatore. Ad esempio se ho un bluff e so che mostrandolo farò arrabbiare tantissimo l’altro giocatore influenzandolo emotivamente e inducendolo da quel momento a giocare incautamente: Allora, ovviamente, vorrò mostrare la mia mano!
  • Mostrare o no?

 
 

Opzioni online: mostra, muck, auto-muck

In determinate situazioni, nelle impostazioni di molte sale online c’è anche l’opzione “auto-muck”, ad esempio se si passa quando si è ultimi ad agire in un turno di puntate, o se si arriva allo showdown ma si ha una mano perdente.

Il mio consiglio è di spuntare l’impostazione “auto-muck” su “ON” per i motivi sopra elencati, come non fornire informazioni non dovute ai tuoi avversari, e anche perché così si accelera il gioco.

Se è su “OFF”, spesso potrai scegliere tra “Show Your Cards” o “Muck Your Cards” dopo che hai passato, e siccome nel 99,99% dei casi (come già detto) muckerai comunque la tua mano, non ha senso perdere tempo con decisioni inutili. Nel poker, il tempo è denaro, quindi velocizza il gioco e spunta “Auto-muck”.

Inoltre, su molti siti, se (dopo lo showdown) un giocatore vuole proprio vedere che carte hai muckato, può di solito guardare la Hand History (HH) elaborata subito dopo la mano. 

Mentre i giocatori esperti andranno sulla HH subito dopo la fine di una mano per ottenere informazioni sui propri avversari, non è così ovvio che i polli conoscano o approfittino di questo aspetto del gioco online. Proteggi quindi i tuoi scarti coperti da questi polli inesperti: fa’ auto-muck e basta, e non mostrare le tue carte se non devi.

Muck a parte, quando devi passare?

Come accennato all’inizio, “muck” e “fold” sono spesso usati intercambiabilmente nel poker. Ma si spera che nel distinguerli questo articolo abbia ormai mostrato che muck indica più il modo in cui si passa o si tengono le carte a faccia in giù quando si passa.

Quindi, avendo finora parlato dei molti aspetti del muck, non abbiamo riservato molta attenzione al fold nel poker (e a quando esattamente si dovrebbe fare), o alle considerazioni strategiche e ai processi mentali da fare quando si deve decidere se passare o meno.

Per assisterti su questo argomento, ecco un articolo già apparo sul nostro 888poker Magazine

La guida definitiva al fold nel poker: una guida completa su quando passare nel poker, che comprende dettagli particolareggiati sulle pot odds, e una serie di 6 considerazioni specifiche da compiere prima di passare, relative a mani particolari.

Conclusione

Anche se gettare le carte nel mucchio è un concetto relativamente semplice, speriamo che questo articolo breve ma approfondito abbia dato un po’ più di luce sull’argomento.

La cosa principale da ricordare è di mostrare il meno possibile (o mai) le carte quando si passa; e, se si gioca online, assicurarsi che l’impostazione “auto-muck” sia su ON per sveltire il gioco e aumentare il numero di mani giocate in un’ora.

Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.