Spiegazione di ICM

L'espressione ICM poker sta per “independent chip model”. Si tratta di un metodo per assegnare alle fiches dei tornei di poker un valore monetario. Ma perché dovremmo farlo? Non possiamo semplicemente contare le fiches quando dobbiamo prendere una decisione?

Il problema è che un aumento o una diminuzione dello stack del torneo non è direttamente proporzionale al valore monetario. In altre parole, raddoppiare la dimensione dello stack non significa per forza raddoppiare il suo valore monetario nel mondo reale.

ICM nel poker: cos'è e come funziona

Nel poker, l'ICM, ribadiamo acronimo di Independent Chip Model, è un modello matematico utilizzato nei tornei per calcolare il valore monetario reale delle fiches di ciascun giocatore partecipante. È fondamentale per prendere le decisioni migliori in particolare nelle fasi avanzate, come nella bolla e al tavolo che assegna la vittoria finale.

Mentre nei cash game ogni chip ha un valore fisso, nei tornei le chip non hanno alcun valore diretto. Nel poker, soprattutto nei tornei, ogni decisione conta, e molto. 

A differenza dei cash game, in cui l'obiettivo è semplicemente vincere fiches, nei tornei bisogna considerare altri fattori, come il valore delle proprie fiches e la dimensione del proprio stack in relazione a quello degli avversari. Ed è proprio qui che entra in gioco l'ICM (Independent Chip Model).

Questo concetto matematico aiuta i giocatori a comprendere il vero valore delle fiches in termini di premi, soprattutto quando ci si trova nelle fasi decisive del torneo. Comprendere l'ICM può essere la chiave per massimizzare i profitti ed evitare errori costosi, soprattutto, ripetiamo, al tavolo della c.d. bolla e in quello finale che assegna le vincite.

L'ICM viene utilizzato per stimare il valore dello stack in relazione al montepremi totale del torneo.

ICM poker

In alcuni casi, raddoppiare il nostro stack aumenterà il suo valore monetario di poco. Questo cambia, naturalmente, il modo in cui dobbiamo pensare ai calcoli dell’EV e alla profittabilità di molte decisioni.

La differenza tra numero di fiches e valore monetario è legata alla struttura delle vincite del torneo che stiamo disputando. Così, possiamo evidenziare che un determinato numero di fiches può quindi valere di più o di meno a seconda se stiamo giocando un torneo satellite o un torneo di poker nel quale il vincitore prende tutto.

Il cambio fiches/euro

Visto che fare i calcoli dell’ICM a mano è in qualche modo complicato, di solito si usano dei software (c’è un buon numero di calcolatori ICM disponibili gratis online). Basta semplicemente inserire le dimensioni degli stack di tutti i giocatori di poker rimanenti e la struttura delle vincite del torneo. A quel punto di viene detto quanto vale ogni singolo stack in termini di valore monetario nel mondo reale.

Esempio di utilizzo di ICM in una frase -> A causa di alcune considerazioni ICM, sono stato costretto a foldare la mia coppia di Donne nel preflop.

ICM poker

Come usare l’ICM come parte strategia poker

Vediamo un rapido esempio della tipologia di risultati che produce un calcolatore ICM. Immaginate un torneo con questa situazione.

Ci sono 10mila fiches in gioco e ci sono 5 giocatori rimasti nel torneo.

  • Giocatore 1) 4.000 chips.
  • Giocatore 2) 2.500 chips.
  • Giocatore 3) 2.000 chips.
  • Giocatore 4) 1.000 chips.
  • Giocatore 5) 500 chips.

Il torneo è un torneo satellite e i primi 4 ricevono ognuno un ticket per un torneo da 25 euro. Ecco i risultati del calcolatore ICM:

  • Giocatore 1 - 24.50 euro.
  • Giocatore 2 - 23.60 euro.
  • Giocatore 3 - 22.80 euro.
  • Giocatore 4 - 18.50 euro.
  • Giocatore 5 - 10.51 euro.

Si può notare che, nonostante il giocatore 1 abbia 8 volte le fiches del giocatore 5, il suo stack vale circa solo 2,5 volte tanto.


Come funziona il calcolo dell'ICM nel poker?

Il modello ICM fa sempre riferimento ai seguenti fattori:

  • Il montepremi totale e la distribuzione tra i giocatori rimanenti.
  • La quantità di chip che ogni giocatore ha attualmente.
  • La probabilità che ogni giocatore finisca in ogni posizione.

Il calcolo ICM prevede l'analisi delle statistiche, motivo per cui viene solitamente eseguito utilizzando software specializzati. Tuttavia, è fondamentale comprendere il ragionamento alla base di tutto ciò.

L'esempio di un torneo satellite

Proviamo adesso a condividere un esempio.

Ignorando le blind, immaginiamo che il giocatore 2 faccia all-in nel preflop e che il giocatore 3 contempli la possibilità di chiamare. Se ha le pot-odds per fare la chiamata (in questo scenario serve una equity del 50% o inferiore), avremmo una decisione +EV riguardo le fiches del torneo (quello che noi chiamiamo chip-EV).

Ma è poco probabile che una chiamata del genere sia corretta riguardo il $EV (in cui teniamo conto del valore monetario degli stack e non del numero di fiches). Vediamo perché no.

Se il giocatore 3 vince l’all-in, il valore monetario del suo stack aumenta a 25 euro (così vincerebbe il ticket per il torneo). Si tratta di una vincita di 2,20 euro rispetto al suo stack attuale. Se perde l’all-in, il suo stack non vale nulla ed essenzialmente perde 22,80 euro.

Sta quindi rischiando 22,80 euro per vincerne 2,20, una chiamata che richiede una quantità molto alta di equity, assai superiore a quella che ha normalmente. E anche se in termini di fiches e quasi una puntata alla pari, in termini di denaro il rapporto tra rischio e profitto è pessimo.

Ecco perché persino foldare una coppia di assi nel preflop può avere senso in alcune situazioni durante un torneo. Tradotto in modo non matematico, ha più valore per il giocatore 3 aspettare nella speranza che uno degli altri giocatori venga eliminato o finisca il suo stack a forza di pagare le blind. In questo modo, sarà in grado di vincere i 25 euro senza mettere a rischio il suo stack.

Definizioni di Chip-EV e $EV

Ecco due definizioni con le quali familiarizzare.

  • Chip-EV – L’expected value di una determinata decisione rispetto al numero di fiches nel torneo.
  • $EV - L’expected value di una determinata decisione rispetto al suo valore in denaro reale.

(Bisogna notare che una decisione può generare profitto in termini di fiches, ma far perdere denaro. E a noi interessa sempre più il denaro delle fiches).

L'esempio dell'altra tipologia di torneo

Usando gli stessi valori di fiches, immaginiamo che il torneo non sia più un torneo satellite ma un torneo normale, con vincite in denaro per i primi tre classificati.

  • Primo posto: 50 euro.
  • Secondo posto: 30 euro.
  • Terzo posto: 20 euro.

Inserendo di nuovo i dati nel calcolatore ICM, abbiamo i seguenti risultati:

  • Giocatore 1) 32.82 euro.
  • Giocatore 2) 25.68 euro.
  • Giocatore 3) 22.29 euro.
  • Giocatore 4) 12.60 euro.
  • Giocatore 5) 6.60 euro.

Si può ora notare che c’è una differenza assai maggiore tra il valore ICM dello stack del giocatore 5 e quello del giocatore 1. Cosa possiamo imparare da questi dati?

Che più un torneo è vicino a una struttura in cui “il vincitore prende tutto”, più i valori di $EV e chip-EV si avvicinano. In un torneo in cui il vincitore prende veramente tutto, possiamo semplicemente immaginare di stare giocando un cash game (visto che chip-EV e $EV sono identici).

Al contrario, i tornei in stile satellite hanno come risultato una discrepanza molto alta tra chip-EV e $EV. Nei tornei satellite, persino stack molto poco profondi hanno un valore proporzionale buono quando ci si avvicina alla bolla, visto che possono portare a una vincita completa se qualcuno viene eliminato prima.

Conclusione: padroneggiare l'ICM per ottenere maggiori profitti

L'ICM è senza dubbio uno dei concetti più potenti e allo stesso tempo meno semplici da intuire nei tornei di poker. Ci dice che il valore delle fiches nel contesto di un torneo non è fisso, ma varia a seconda della fase della competizione e del numero di giocatori rimasti. 

Piuttosto che accumulare semplicemente fiches, come pensano molti giocatori, la vera chiave del successo sta nel capire come queste fiches si convertono in valore monetario, tenendo conto della distribuzione dei premi e della posizione di ogni giocatore.

Comprendere e applicare efficacemente l'ICM può fare davvero la differenza in un'ottica di migliorarsi costantemente al tavolo da poker. 
Ciò non significa solo prendere decisioni più intelligenti, ma anche sapere quando arriva il momento saliente di intervenire in grossi piatti e quando, invece, è meglio evitare del tutti rischi, preservando il proprio stack. 

ICM poker

L'ICM, inoltre, ci aiuta a capire che a volte la mossa migliore è giocare in modo più conservativo, soprattutto quando ti trovi in ​​una posizione vantaggiosa.

Con studio e pratica, sarete sempre in grado di evitare le insidie ​​più comuni che possono compromettere le vostre prestazioni, come sopravvalutare il valore di un piatto o, ancora più comune, sottovalutare la pressione che gli altri giocatori sentono a causa del valore relativo delle fiches. 

Applicare correttamente l'ICM ti aiuterà a massimizzare il ritorno sull'investimento (ROI) e a prendere decisioni più consapevoli, basate sul vero valore delle tue fiches, non solo, a livello teorico, sulla forza della mano.

Ricorda: nei tornei di poker, ogni chip vale meno quanto più ne accumuli, e vale di più quanto più ne hai di meno. L'ICM ti insegna a rispettare questa logica che potremmo definire "indirettamente proporzionale" e ad effettuare scelte strategiche che possono fare tutta la differenza del Mondo tra una vittoria prestigiosa e un'eliminazione precoce. 

Pertanto, padroneggiare l'ICM non è solo un vantaggio competitivo, ma è una necessità per qualsiasi giocatore di carte strutturato che, con metodo ed applicazione, voglia veramente raggiungere le altissime vette nei tornei di poker!

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