Nella maggior parte delle specialità di poker, come il popolarissimo No-Limit Texas Hold’em, ci sono puntate blind obbligatorie che devono essere effettuate dai giocatori immediatamente alla sinistra del button prima della distribuzione delle carte.

Tali puntate prendono il nome di piccolo e grande buio.

Negli incontri online di poker (e in tutte quelle partite live che prevedono un limite o comunque degli stack poco profondi per le puntate), in genere gli stack sono rappresentati da un buy-in massimo di 100 big blind.

Per esempio, in un incontro online con micro stakes pari a $0,01/$0,02 (è questa la formula convenzionale per indicare lo small blind di 0,01$ e il big blind di 0,02$), il limite massimo per il buy-in ammonterà solitamente a 2$.

I giocatori in genere indicano questo tipo di stakes usando semplicemente l’espressione “2NL”. Il “2” indica il tipico buy-in da 100bb, mentre l’abbreviazione “NL” sta per “no-limit”, trattandosi di una partita di No-Limit Texas Hold’em.

Indice

Grafico sui blind nel poker: nome degli stakes

Di seguito trovate un grafico sugli stakes più comuni reperibili online e live, con l’aggiunta di alcune osservazioni:

N.B.: Come accennato in precedenza, il nome dello stake rappresenta l’ammontare in dollari pari a 100bb per lo stake in questione.

Names of Table Stakes

 
 

Capire le differenze fra gli stakes

Gli stakes più piccoli reperibili nelle partite online ammontano a $0,01/$0,02, con un buy-in massimo di 2$. In genere è possibile trovare questi stakes almeno sui siti internet più importanti.

Bisogna tuttavia considerare che non tutti i siti offrono stake così bassi; alcuni partono direttamente da 4NL, 5NL (con blind di $0,02/$0,05) o perfino di 10NL.

In genere, lo stake minimo per gli incontri live è di 200NL, con i bui pari a 1$ e 2$. In alcune strutture è però possibile trovare uno stake di 100NL.

Buy-in minimi e massimi per vari stakes

big blind chips

 

Ogni sala da gioco e sito internet avrà differenti buy-in minimi e massimi a parità di stake. Il massimo per gli incontri online sarà quasi sempre di 100bb, mentre negli eventi live può arrivare a 300bb o anche oltre, a man mano che aumentano gli stakes! 

I buy-in minimi per gli incontri online e dal vivo sono in genere gli stessi, con un big blind compreso tra 20 e 25; tuttavia, questo valore cresce di solito nelle partite live a man mano che alzate gli stakes per adattarvi ai buy-in massimi che troverete. Assicuratevi sempre di conoscere il livello minimo e massimo dei buy-in del tavolo a cui vi sedete.

Terminologia delle partite di poker live: andare a nord/andare a sud

Questi termini pokeristici si usano rigorosamente per gli incontri live, dal momento che, contrariamente a quanto avviene nelle partite online, non c’è alcun mezzo tecnologico che impedisca ai giocatori di superare il limite massimo o rimuovere le fiches dal tavolo (le sale da gioco possono comunque vietare tali pratiche, ma qualche giocatore potrebbe riuscire a violare le regole senza farsi notare).

“Andare a nord” (in inglese “going north”) è un termine utilizzato per far riferimento a un giocatore che con un buy-in iniziale o con un re-buy supera il limite massimo previsto dal tavolo. A volte tale limite viene superato solo di qualche big blind; altre volte, invece, i giocatori sforano con una quantità pari a un buy-in extra! In entrambi i casi, si tratta di una giocata illecita.

È responsabilità del dealer controllare l’entità dei re-buy e/o dei buy-in e assicurarsi che questi non superino mai il limite massimo consentito. Nel caso in cui il croupier non si accorga di una violazione del buy-in massimo, potrà essere un altro giocatore a farlo presente al mazziere stesso o al giocatore in questione.

A volte capita che il giocatore coinvolto non conosca le regole sul buy-in previste dalla poker room in cui si trova, dal momento che tali norme possono cambiare da struttura a struttura.

N.B.: Una volta ho visto un giocatore che ha fatto re-buy per un valore oltre il buy-in massimo di 100bb. Nella mano seguente si è ritrovato a giocare con un pot sostanzioso e ha poi vinto una mano all-in contro un avversario che aveva più fiches di lui. Sebbene non si fosse reso conto dell’irregolarità del re-buy, è stato bello che il dealer abbia permesso che l’all-in ammontasse solo al limite massimo previsto di 100bb (lo stack iniziale valido per la mano in questione) una volta effettuati i dovuti calcoli.

Una pratica diametralmente opposta a quanto appena visto è quella dell’”andare a sud” (in inglese “going south”), che consiste nel rimuovere le fiches dal tavolo: non solo si tratta di un’azione vietata nella maggior parte delle poker room, ma è anche fortemente immorale.

Detto ciò, è tuttavia ammesso “andare a sud” in certi casi. Questo si verifica in particolare in alcuni cash game online “all-in or fold” con short stacks (vale a dire con un buy-in di 8bb), in cui ai giocatori è permesso rimuovere dal tavolo le fiches che eccedono il limite di 8bb. Anche in qualche incontro short deck NLHE è possibile assistere a una situazione del genere, con i partecipanti che possono rimuovere tutto ciò che ecceda i 300 ante per lo stake della partita in questione.

Confronto tra stakes e tasso di vincita: live vs online

Se da una parte il tasso di vincita in termini di bb/100 può essere inferiore online rispetto agli incontri live, questo aspetto può essere compensato dal fatto che in rete si gioca un maggior numero di mani all’ora. Inoltre è possibile unirsi a più tavoli contemporaneamente.

È anche importante riconoscere la differenza tra gli stakes iniziali live e online. Su internet è possibile partecipare a un incontro di 2NL con pochi centesimi. Dal vivo, invece, si parte solitamente da 200NL.

Perciò, se ad esempio volete sfidare e battere dei giocatori occasionali in una partita 200NL, verosimilmente avrete vita più facile negli incontri live che non in quelli online.

Per fare un confronto generale, se riuscite a vincere le partite in rete con un determinato stake, probabilmente sarete in grado di ottenere gli stessi risultati agli eventi live con dei blind dieci volte superiori a quelli online.

Se ad esempio vincete con costanza le partite virtuali a 50NL, molto probabilmente sarete in grado di fare lo stesso in un incontro live a 500NL.

online poker table stakes vs live poker table stakes

 
 

Ricordare sempre l’importanza della scelta dei tavoli

Considerando che conviene sempre scegliere le partite in base al proprio bankroll, non è sempre una buona idea giocare con gli stakes più alti (in base alle regole sulla gestione del bankroll).

Alle volte anche i veterani dei 500NL preferiscono passare momentaneamente a un incontro 200NL, se la partita 500NL a cui stanno partecipando risulta loro sfavorevole (magari perché ci sono quasi esclusivamente giocatori esperti).

Lo straddle: un buio “più grande”

Si assiste a uno straddle quando un giocatore in posizione UTG durante un cash game effettua un rilancio al buio pari al doppio del big blind (in alcune partite a $1/$2, tuttavia, può essere previsto uno straddle di 5$: dipende dalla sala da poker in questione).

Lo straddle è fondamentalmente un altro grande buio: il giocatore alla sinistra di chi lo effettua sarà il primo ad agire nel pre-flop, mentre chi fa lo straddle avrà comunque la possibilità di fare check/bet/raise/fold una volta che arriverà il suo turno, come se giocasse in posizione di buio.

Occorre notare che lo straddle in genere si rivela una giocata perdente nel lungo periodo, poiché siete costretti a puntare più soldi nel pot quando siete fuori posizione (il che già di per sé limita qualsiasi margine che potreste avere).

Tuttavia, dal momento che tale situazione porta a un piatto più ricco prima che venga scoperto il flop (e di fatto dimezza gli stack effettivi), i giocatori saranno più propensi a un atteggiamento molto più sciolto e aggressivo. È proprio questo l’aspetto positivo dello straddle: spingere chi normalmente gioca tight a lasciarsi andare maggiormente e a rendere l’azione più dinamica.

Nella maggior parte degli eventi, lo straddle è una giocata del tutto volontaria: nessuno è tenuto a effettuarla. In altri casi invece, i giocatori concordano uno straddle obbligatorio (anche per un solo round). Alle volte è possibile assistere a tale tipo di straddle nei grandi eventi live trasmessi in tv, dove i blind possono essere di $25/$50 e con lo straddle si configura uno scenario ancora più interessante con $25/$50/$100!

Spesso sono possibili anche più straddle (a seconda della sala da poker), fino ad arrivare a comprendere il giocatore in posizione di button.

Va anche rilevato che alcune case da gioco permettono ai giocatori di fare straddle da QUALSIASI posizione (perfino dal button), anche se gli avversari che li precedono non hanno ancora effettuato tale tipo di giocata. In questo caso l’azione pre-flop comincia con il giocatore seduto a sinistra dello straddler (a prescindere dalla posizione), mentre l’azione post-flop prosegue come di consueto.

Morale della favola: tenete a mente l’eventualità degli straddle, che di fatto raddoppieranno gli stakes che avevate intenzione di giocare. Sarà perciò opportuno modificare parzialmente la vostra strategia di approccio alla mano.

Un accenno sugli “ante”

Un ante (presente più spesso nei tornei che non nei cash game) prevede che un giocatore (in genere il button o il big blind) o tutti i partecipanti debbano puntare un certo quantitativo di fiches nel piatto prima che cominci la mano, semplicemente per aggiungere un po’ di “dead money” al pot. Gli ante non sono considerati come parte del piccolo e grande buio; inoltre sono delle puntate a parte rispetto a qualsiasi successiva scommessa nel pre-flop.

Di solito gli ante sono presenti solo nei cash game con gli stakes più alti (ma comunque non sempre). Portano però a una maggior azione al tavolo, dal momento che già nel pre-flop si arriva a un pot più sostanzioso.

Va inoltre rilevato che gli ante finiscono per cambiare il consueto SPR (stack-to-pot ratio) effettivo nel post-flop per tutti i giocatori, il che richiede un piccolo adattamento di strategia rispetto a una classica partita senza ante con un buy-in di 100bb.

In conclusione 

Spero che questo articolo vi abbia fornito una buona quantità di informazioni sul funzionamento dei blind in corrispondenza di vari stakes. Che si tratti di un incontro online o dal vivo, c’è sempre un’ampia scelta di partite a disposizione.

È tuttavia essenziale sapere quali cambi strategici apportare nel caso in cui siano previsti degli ante o straddle, oppure in presenza di altri fattori quali il buy-in minimo e massimo, che sono strettamente legati ai blind nel poker.

Buona fortuna ai tavoli da gioco!

Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.