Spiegazione di cripple

Immaginiamo di pescare le seguenti carte al flop in una partita di Hold’em:

Board: AKK
Mano: AA

In questo caso si direbbe che abbiamo azzoppato il mazzo: con queste carte è virtualmente impossibile che uno dei nostri avversari ci possa battere. Attenzione alla parole “virtualmente,” perché in effetti la possibilità di perdere esiste ancora: immaginiamo ad esempio che un nostro avversario abbia un K e faccia poker al river. Se nominalmente il termine cripple lo si dovrebbe utilizzare solamente nelle situazioni in cui è impossibile perdere una mano, spesso viene utilizzato in quelle mani nelle quali è altamente improbabile che qualcuno vi possa riuscire.

Esempio di cripple in una frase -> (Hold’em) Abbiamo floppato top set e azzoppato così il mazzo..

Come sfruttare al meglio il cripple

Durante un torneo, se il nostro stack si riduce all’osso, dovremmo cercare di sfruttare la prima opportunità di double-up possibile, anche se le carte ricevute al pre-flop sono pessime. Questo in particolar modo quando abbiamo 5bb o meno e non abbiamo calcoli di ICM che ci impediscano di andare all-in. (Potremmo essere al bubble in un torneo lascia o raddoppia e il nostro avvesario avere meno chips di noi). Anche stack inferiori a 10bb non possono essere definiti cripple, perché rimane immutata la possibilità di scegliere se andare all-in o aspettare la mano successiva.