Chiedi a un profano del poker di spiegare il termine 'grinder', e probabilmente parlerà di trapani, macina pepe o di un tipo molto specifico di app per appuntamenti! Ma per il pokerista appassionato, i 'grinder' rappresentano una straordinaria specie di avversario.

L’etichetta 'grinder' indica soprattutto un volume di gioco importante più che una caratteristica o uno stile di gioco specifici. I grinder sono noti per la loro fantastica etica del lavoro; giocano sessioni incredibilmente lunghe, il tutto mantenendo livelli di regolarità eccezionali. Essendo di solito giocatori professionisti, per molte persone i termini 'good reg' e 'grinder' sono sinonimi.

Altri, che invece fanno una distinzione più precisa, considerano i grinder dei giocatori che adottano uno stile di gioco a basso rischio, con margini ridotti e generalmente abbastanza 'noioso'. Ma, indipendentemente dalla definizione, essere considerati grinder è senza dubbio un segno di rispetto

Sommario

Tipi di grinder

Cash grinder:

Sono i re del sapere come grindare intensamente le partite di poker a soldi. Tipicamente, i cash grinder si dividono in una delle seguenti categorie:

Live grinder:

La disciplina mentale e la pazienza dei grinder nelle partite a soldi dal vivo rasentano la follia. Sono l’equivalente pokeristico di uno di quei monaci che restano tutto il giorno in piedi su una gamba in equilibrio su di un’asta, solo per il gusto di farlo. I live cash grinder passano al casinò più tempo dei dipendenti stessi e di solito hanno un VPIP molto basso. Evitano le situazioni marginali contro altri pro e puntano a giocare un forte range pensato per sfruttare al meglio pazienza e capacità minori dei giocatori amatoriali.

Primi a sedersi al tavolo e ultimi ad andarsene, i live grinder hanno la capacità sovrannaturale di passare per due ore, navigare nei forum online e nelle vendite online sia per divertimento sia per occasioni troppo costose. Hanno la pazienza di una tigre che aspetta di piombare sul suo prossimo pasto che, per qualche strana ragione, tende a esser il piatto più misterioso (spesso a base di salmone) nel menu.

Online volume cash grinder:

L’online grinding è tutta una questione di giocare le mani. Il piano è di 'grindare' a ripetizione un piccolo (ma costante) profitto su un campione enorme, un po’ come le strategie di vendita 'accatastalo e vendilo a poco' dei grandi discount. Quanto al grindare nel poker online, questi grinder sono maghi del multitasking: giocano lunghe sessioni multi-tavolo, ammassando volumi strabilianti, dimostrando concentrazione e capacità di disciplina incredibili. Perdono poco e sono avversari formidabili.

Non vengono associati a grandi colpi o a fuochi d’artificio, e non ho mai sentito parlare di un pulsante '6-bet bluff' in fiamme per l’uso eccessivo da parte di un grinder, ma essere riconosciuti come grinder dimostra che i tuoi pari apprezzano la tua strategia complessiva. La grande maggioranza delle persone non è benedetta dalla resilienza per il vero 'grinding' hardcore, quindi, nonostante le connotazioni 'noiose', essere classificati come grinder è da considerarsi un complimento. Nelle rare occasioni in cui vengono avvistati in pubblico, gli online grinder, mostravano una carnagione pallida e diafana, e una muscolatura dell’indice del mouse sovradimensionata in modo allarmante.

L'importanza del volume

Importanza del volume

Come uno studente davanti all’etichetta di un alcolico, i cash grinder sono ossessionati dal volume – in un certo senso, non avendo di solito alti tassi di vincita, devono esserlo. I volume grinder capiscono meglio di chiunque altro che giocare una quantità enorme di mani è la chiave tanto per minimizzare la varianza quanto per ridurre le oscillazioni. Lo considera come speed-dating: più appuntamenti hai, minore è l’impatto che persone brutte, pazze e complicate hanno sulla tua esperienza complessiva. Certo, si incapperà nella propria quota di persone poco passabili, ma se si è dei bravi corteggiatori, la nostra esperienza dovrebbe essere complessivamente positiva.

Alcuni grinder si concentrano sul volume, di solito giocano con margini inferiori di quelli con cui giocherebbe un altro bravo pro. Le ragioni sono abbastanza semplici se ci pensi: l’estremismo dell’eccesso di volume dei grinder aumenta la pressione sulle loro decisioni e riduce il tempo che possono passare nel compierle. Viceversa, un pro che gioca bene meno tavoli può dedicare alle proprie mani più tempo ed energie, cosa che dovrebbe portare un EV più alto di quello di un volume grinder.

Un giocatore capace di giocare volumi epici mantenendo al tempo stesso i massimi livelli di costanza è il Santo Graal del poker online. In generale, però, siamo tutti umani e quindi il volume va a scapito della qualità e viceversa.

Nuovi formati di poker, quali Snap poker, sono fantastici anche per i grinder, dato che permettono di giocare una quantità molto maggiore di mani all’ora. E poi, essendo divertenti sono anche incredibilmente apprezzati dai giocatori amatoriali. Di solito, questo formato facilita un po’ il gioco, cosa che consente ai grinder di giocare il più spesso possibile con un certo tipo di margine.

Tournament Grinder

Ecco un’altra variante del tournament grinder che dobbiamo ancora approfondire: l’MTT grinder. Una delle cose che distingue questo eroe dagli altri è il fatto che il suo volume è spesso inesorabile. Pur potendo scegliere, ovviamente, che tornei giocare, ha ben poca influenza sulla durata degli stessi.

Pertanto, un MTT grinder spesso può restare per ore e ore su uno o due tavoli:

“Ma Dan, possono sempre aggiungere altri tornei, vero?”.

Certo che possono, e da ex grinder posso assicuravi che la grande maggioranza delle sessioni in un tavolo passa tormentata dal grande dilemma di voler aggiungere più partite. Ma, sapendo che potresti farlo e poi potrebbe capitarti di interrompere i tuoi deep run (cosa che potrebbe succedere in pochi minuti), avresti allora una serie di nuovi tornei di poker da esplorare, il tutto mentre sei esausto e demoralizzato per un deep run fallito.

È un circolo vizioso, a le notti si alluuuungano!

Come tutti i giocatori di tornei, i grinder vivono per i lunghi deep run dei tornei multi tavolo, e mentre la cosa può essere incredibilmente remunerativa se si conclude con un buon punteggio finale del tavolo, poche cose nel poker fanno stare peggio di finire al 14° posto dopo aver grindato per 18 ore. È l’equivalete pokeristico di incontrare la persona che ti piace, essere invitato alla sua festa di compleanno e soffrire di violenta flautolenza.

La tipica sessione di torneo di un grinder prevede la registrazione a un grande numero di tornei in un determinato periodo di tempo. All’inizio della sessione, molti giocano 10-20 tavoli sapendo che questo numero si ridurrà con l’avanzare della notte. La minore quantità di tavoli permetterà poi di prestare maggiore attenzione ai deep run, dove diventa molto più importante massimizzare il proprio ROI. Proprio come per i cash game grinder, il volume è tutta una questione di ridurre la varianza dell’MTT che, vi assicuro, è davvero implacabile.

Fa impressione, ma 10 tavoli per molti MTT grinder è un numero da novellino; mi ricordo ancora di quando ho chiesto a un mio amico grinder che partite pensava di giocare una domenica: “Tutte”, fu la sua risposta... Vi assicuro che quel giorno aveva un punteggio a 6 cifre. MBN. WAL.

La redditività dell’MTT grinding

L’MTT grinding funziona in modo molto simile al volume grinding nelle partite a soldi: massimizzare il tuo ROI (return on investment) su più tornei possibili per valorizzare il tuo guadagno e minimizzare l’impatto della varianza. Con il volume in testa, la tabella degli MTT grinder avrà spesso un range turbo e hyper turbo di riserva per colmare i fastidiosi vuoti dei tavoli nella loro configurazione PC multi-monitor... nel caso andassero male troppo presto in alcuni dei tornei più lenti.

Con una breve pausa ogni ora, gli MTT grinder sono i maestri nel fare le cose in un paio di minuti. Che si tratti di preparare uno spuntino o godersi una veloce sosta al bagno, immagino che la cosa metta davvero di cattivo umore le fidanzate dei giocatori!

Tutto sommato, gli MTT grinder devono essere tra le persone più masochiste del mondo del poker. La natura sproporzionata dei premi dei tornei, associata alla folle varianza, significa che i giocatori dei tornei perdono la grande maggioranza delle loro sessioni. Anche con un volume estremamente solido, la volatilità dei tornei può far sì che i downswing durino per mesi, soprattutto se si va particolarmente male nelle partite con gli stakes più alti.

L’MTT grinding, oltretutto, può essere brutale da un punto di vista mentale, oltre a esserlo finanziariamente. Il tournament grinding può avere un impatto malsano tanto sulla fiducia in te stesso quanto su quella nel tuo gioco. È facile dare la colpa di un downswing alla 'varianza', motivo per cui i tournament grinder devono assicurarsi tanto di studiare quanto di ripassare quotidianamente le proprie giocate per controllare che, se non stanno vincendo, non è perché stanno giocando male.

Fortunatamente, studiare le situazioni MTT tende a essere un po’ meno complicato rispetto all’analisi delle mani delle partite a soldi. Il tournament grinding sarà anche masochistico e difficile, oltre a essere una tortura mentale e finanziaria, ma datemi retta: niente è paragonabile al mettere le mani su quei gran bei premi dei tornei MTT.

SNG grinder

Categoria leggermente meno autolesionista, l’SNG grinder si muove a metà tra l’MTT e il cash game grinding: si gode il format dei tornei con la libertà delle partite a soldi. Dopo aver giocato jackpot SNG a tempo pieno e avendo grindato ogni forma di poker nel corso della mia carriera, devo dire che gli SNG sono i miei preferiti.

Un tipico SNG grinder avrà il suo numero di partite ottimale, fattore che dipenderà fondamentalmente dal formato che gioca, dato che partite con mani più veloci richiedono maggiore attenzione per il fatto che i tuoi turni sono più ravvicinati.

Ecco uno schema di strategia abbastanza lineare:

Apri alcuni SNG e premi quel tasto 'reregister' fino a che vuoi farti una pausa, o prenderti il jackpot e ritirarti nei Caraibi.

Guadagno degli SNG grinder

Come spiegato sopra per i cash game grinder, aumentare il tuo carico di lavoro riduce il tuo margine, che a sua volta abbassa il tuo ROI. Di conseguenza, aumentare il numero di tavoli giocati simultaneamente al fine di aumentare il tuo volume è una mossa intelligente solo se accresce il tuo tasso di vincita orario. È molto facile da dimostrare con gli SNG.

Prendiamo questo esempio ipotetico:

Hero ha:

  • 5% di ROI per partita giocando 3 tavoli con un SNG da $50 = $2,50 a partita. Con 30 partite all’ora = $75/h
  • 4% di ROI per partita giocando 4 tavoli con un SNG da $50 = $2,00 a partita. Con 40 partite all’ora = $80/h
  • 3% di ROI per partita giocando 5 tavoli con un SNG di $50 = $1,50 a partita. Con 50 partite all’ora = $75/h
  • 2% di ROI per partita giocando 6 tavoli con un SNG di $50 = $1,00 a partita. Con 60 partite all’ora = $60/h

Come puoi vedere la quantità ottimale di tavoli da giocare per questo grinder è 4... Ma è davvero così?

C’è un’altra cosa che gli SNG grinder devono prendere in considerazione: rakeback e bonus. 

Rakeback e bonus

Una delle differenze fondamentali tra gli MTT grinder e gli SNG grinder consiste nella quantità di rake che generano. Dato che gli MTT tendono a resistere a lungo, i giocatori di MTT pagano una rake relativamente bassa in confronto ai loro colleghi SNG grinder. Molti siti offrono ai loro grinder una specie di patto di rakeback o stringono un programma di bonus o riconoscimenti su misura.

Con un patto di rakeback/bonus del 20%, il ricavo orario del nostro grinder adesso diventa:

Hero ha:

  • 5% di ROI per partita giocando 3 tavoli con un SNG da $50 = $2,50 a partita. Con 30 partite all’ora = $105/h
  • 4% di ROI per partita giocando 4 tavoli con un SNG da $50 = $2,00 a partita. Con 40 partite all’ora = $120/h
  • 3% di ROI per partita giocando 5 tavoli con un SNG di $50 = $1,50 a partita. Con 50 partite all’ora = $125/h
  • 2% di ROI per partita giocando 6 tavoli con un SNG di $50 = $1,00 a partita. Con 60 partite all’ora = $110/h

Fatturando anche il rakeback, il nostro hero dovrebbe passare a giocare cinque tavoli. Nota che, nonostante ciò gli valga il penultimo ROI, gli fa massimizzare il ricavo orario.

Il rakeback è immenso tanto per gli SNG quanto per i game grinder; contribuisce enormemente al loro ricavo orario, e quando si è in downswing può fare la differenza tra un mese vincente o perdente

Swing e margini

I margini

Abbiamo tutti visto, sentito e provato quanto possono essere duri gli swing nel poker, ma molti di noi dimenticano che esiste una correlazione tra la grandezza del margine e la gravità del downswing medio.

Margini più bassi implicano swing più grandi, e dato che i volume grinder hanno generalmente tassi di vincita minori, fanno affidamento su margini considerevoli per contrastare l’impatto che i loro volatili downswing avrebbero sui loro ricavi a fine mese.

Se si dovessero paragonare 6 mesi di mani a soldi di un volume grinder con quelli di un giocatore con un EV maggiore (che avrà giocato soltanto due o tre tavoli simultaneamente), il grafico del volume grinder sarebbe nettamente il più volatile dei due. Anche se entrambi i giocatori realizzano l’EV, e hanno lo stesso ricavo orario, la dimensione del campione delle mani del volume grinder surclasserà quella della sua controparte: il successo dei giocatori sarà anche simile, ma il primo ci arriva con il volume e l’etica del lavoro mentre l’altro con la qualità delle proprie decisioni. 

Il volume grinding funziona esattamente come quella divertente truffa descritta nel film del 1999, Impiegati...male, in cui un gruppo di falliti insoddisfatti decide di sfruttare un errore di arrotondamento al centesimo in una catena di operazioni finanziarie. Prendere una minima frazione di centesimo da ogni transazione permette loro di ammassare una fortuna dall’oggi al domani. Il volume grinding mette in evidenza la forza della moltiplicazione.

Si tratta di generare un profitto piccolo ma costante su scala abbastanza grande da renderlo importante: è costante, e funziona.

Grinder e ossessione

Non vorrei fare di ogni erba un fascio ma, in un certo senso, molti grinder irriducibili devono essere un po’ ossessivi per natura. L’oggetto di questa ossessione può variare, ma che questa infatuazione riguardi la vittoria, il raggiungimento di un particolare obiettivo o semplicemente il poker in sé, giocare il tipo di volumi affrontati dai grinder è possibile soltanto se si ha una motivazione per grindare genuina e potente.

Essendo il ritmo di lavoro un fondamentale fattore di successo in molti percorsi di vita, non sorprende che molte delle persone di maggiore successo siano degli ossessivi dichiarati. Molti atleti di punta, imprenditori e giocatori di poker sono dei chiari esempi di ossessivi di successo. Con il giusto equilibrio tra vita e lavoro, una salutare ossessione può rappresentare una fantastica risorsa, ma gestite male, le ossessioni nel poker possono anche diventare molto distruttive da un punto di vista sociale; e con i ricavi da poker collegati al tuo volume, potrebbe diventare troppo facile sacrificare uno stile di vita salutare inseguendo l’EV.

Conosco personalmente persone che mancano feste di compleanno, si isolano o controllano continuamente i siti di poker per paura di perdersi un buon momento ai tavoli. Non essere questo genere di grinder.

I grinder sani riconoscono la necessità di moderazione e, giocando comunque un volume intenso, hanno una vita sana, divertente e soddisfacente lontano dai tavoli. Una delle cose che ho imparato dopo anni di tentativi ossessivi di massimizzazione del mio EV, è che uno dei modi migliori per riuscirci, è di migliorare la tua felicità e la tua salute complessive lontano dei tavoli. Se sei più felice, giocherai meglio. I grinder migliori lo capiscono e quindi concentrano le proprie ossessioni nel raggiungimento di quest’obiettivo. 

Grinding e tilt

I grinder devono anche essere privi di emozioni perché, con così tanta azione, semplicemente non c’è tempo per soffermarsi sui risultati o sulle batoste. Ormai sono anni che gioco professionalmente, e sono ancora soggetto a momentanei attacchi di tilt. Sono abbastanza bravo a gestirli perché conosco il modo in cui tilto, e ho dei sistemi per gestirli.

La maggior parte di noi, se si rende conto di tiltare, si prende una pausa; ma con l’esigenza di produrre volume, semplicemente i grinder non si concedono il lusso di perdere la testa. Allo stesso modo in cui l’impatto negativo che ogni ritardo causato da tilt avrebbe sul loro volume, l’affidamento che i grinder fanno sulla costanza per mantenere i loro ridotti margini, considererebbe finanziariamente catastrofica qualsiasi tilt o frustrazione emotiva.

Ricorda, il grinding è una questione di amplificare l’EV attraverso il volume. E così, proprio come i piccoli margini possono diventare notevolmente redditizi quando sono ripetuti su un campione significativo, anche qualsiasi periodo di gioco -EV può essere moltiplicato in proporzioni devastanti. Proprio come per ogni altro giocatore, il tilt è il peggiore nemico del grinder, e può vanificare giorni di duro lavoro.

I bravi grinder, tuttavia, sono sovraumani. In effetti, proprio come il personaggio di Wentworth Miller in Prison Break, mi sembra che i grinder incalliti vedano il mondo in modo diverso da chiunque altro. Tirando a indovinare, immagino che il loro atteggiamento verso la realtà assomigli un po’ a Tank che legge il codice verde in Matrix: un intenso flusso di informazioni intellegibili da processare e tradurre in azione in un istante. Penso che per i grinder si possa tranquillamente dire che 'i valori neurocinetici sono sopra la norma'.

I grinder di successo sono maestri nell’evitare tilt, anche se direi che essere molto impegnati a prestare attenzione a tantissimi runout renda le cose un po’ più semplici!

Mentalità del grinder e importanza della resistenza mentale

I grinder di successo hanno la concentrazione mentale di un ninja. I loro scarsi margini fanno sì che essi debbano portare al massimo il proprio gioco-A multi-table il più spesso possibile (o almeno al massimo di quanto possano realisticamente attendersi con il loro volume superumano). Verosimilmente, possono cavarsela con il loro gioco-B di tanto in tanto, ma siccome si concentrano più sulla quantità che sulla qualità (ovviamente entro limiti ragionevoli), l’impatto di qualsiasi minimo errore è amplificato dal loro volume.

In termini generali, più siete stanchi, peggio giocate, cosa che rende il concetto di grinding irriducibile una specie di 'catch 22', dato che più giocate, più vi stancate!

Ci vuole davvero un tipo speciale di persona per essere un irriducibile grinder ma, come per tutti i professionisti, i bravi grinder non solo riescono a rendersi conto di quando devono fermarsi, ma hanno anche la disciplina per farlo.

Salario del grinder

Meno volume

Quando avevo 21 anni e avevo appena finito l’università, e non vedevo l’ora di iniziare la vita nel mondo reale, mi trovai non so come a lavorare per una di quelle piramidi finanziarie.

Insieme ad altre bizzarre tradizioni, ogni giorno iniziava con un discorso d’incoraggiamento per farci il lavaggio del cervello, incentrato principalmente su come l’etica del lavoro e l’impegno determinassero il guadagno'. Se tu non stavi guadagnando abbastanza denaro, allora non stavi lavorando sodo... almeno così dicevano.

Si è scoperto che non era per forza vero nel mondo reale e che incoraggiare questo modo di pensare non era altro che un modo furbo per evitare ai datori di lavoro di pagare allo 'staff' uno stipendio non basato sulle commissioni. Come tutti sappiamo, il poker non è il mondo reale, e quindi questa idea che il ritmo di lavoro può determinare il tuo stipendio è il modo perfetto per capire l’approccio al 'salario' di un grinder.

Giocare a poker a livello profeessionale è diverso da qualsiasi altro mestiere al mondo: i tavoli sono sempre aperti, il che significa che l’unica cosa che impedisce a chi lo vuole di mettersi a grindare 24/7 è la necessità di mangiare, dormire e, beh, torna al 'punto due'... perché, a chi serve una vita sociale, giusto?!

Con un simile legame tra ritmo lavorativo e profitto, si rischia naturalmente l’ossessione (che considereremo più avanti), ma è proprio questo modo di vedere il poker che permette a un grinder di 'determinare il proprio guadagno' in un modo che altri giocatori di poker semplicemente non riescono a mettere a frutto. Invece di spendere le proprie energie su un gioco iper exploitative o di sviluppare read complessi sui propri avversari, sia al tavolo sia lontano da esso (per massimizzare il proprio margine), il tipico grinder mira ad adottare uno stile di gioco meno gravoso e più energico.

Grindare non è una questione di prendere ogni volta le decisioni più remunerative, ma di realizzare la frequenza maggiore possibile di decisioni +EV con i minori tempo, sforzo e rischio possibili. Come risultato, i salari di molti grinder sono determinati da quanto sono bravi a massimizzare il loro salario orario tramite il volume piuttosto che tramite la qualità delle decisioni.

Naturalmente, a tutti piacerebbe compiere tutte le volte le decisioni più remunerative possibili, ma ricordare a memoria e implementare strategie complesse è una cosa mentalmente estenuante, motivo per cui i grinder si accontentano di seguire la via di un EV inferiore, se comporta un rischio minore e richiede molte meno energie mentali. Dopotutto, vincere $20 in un colpo è efficace quanto vincere $10 due volte. La forza del volume è dimostrata nell’esempio nella sezione di questo articolo sull’SNG.

Dead Volume

Uno dei problemi del grinding è quello che definisco 'dead volume'. Spesso (soprattutto durante il giorno), i tavoli SNG e quelli a soldi, in particolare, sono pieni di altri grinder. Dato che ognuno cerca di ricavare volume, possono esserci lunghi periodi in cui sembra che in ogni partita si stiano sfidando solo grinder.

Ciò ostacola i tassi di vincita di tutti. Ritengo quindi sia molto meglio preservare le vostre energie e provare a tener fede ai vostri programmi nelle ore di punta, in cui di solito si ha accesso a partite più facili, e si riesce quindi a beneficiare di un EV migliore.

Tassi di vincita migliori comportano un migliore guadagno orario, il che vuole essenzialmente dire che la scelta delle giuste ore per grindare vi sta portando a un concreto aumento di stipendio. Provate a evitare il dead volume, non servirà assolutamente a far grindare il vostro bankroll.

Staccare

Con il volume che determina i salari, può essere facile evitare di lavorare lontano dai tavoli, ma ciò potrebbe davvero complicare molto la possibilità di miglioramento di un grinder ossessionato con il volume. In effetti, trascurare lo studio può portare in un circolo vizioso, dal momento che non c’è nessuna garanzia che manterrete i vostri livelli attuali di EV mentre l’ecosistema del poker cambia. Adottare cattive abitudini è fin tropo semplice (e può diventare istintivo se non tenuto sono controllo) dato che il gioco tende a cambiare, o soltanto perché i vostri avversari tendono ad adattarsi a voi.

L’unico modo per assicurarsi che il proprio gioco rimanga affilato e che si mantenga il proprio EV è quello di analizzare il proprio gioco lontano dai tavoli. Essendo ossessionati con il volume, è naturale che molti grinder vedano il gioco come un modo più produttivo di passare il proprio tempo, e che tanti fatichino a migliorare quel tanto per aumentare gli stakes.

C’è un motivo per cui tutti dicono che il poker sta diventando più difficile (… perché è così!), e quindi è fondamentale che vi prendiate del tempo lontano dai tavoli indipendentemente dallo stake che state giocando. Ma attenzione, ciò deve essere fatto a scapito del tempo di gioco, non sacrificando uno stile di vita complessivamente sano. Come ho già detto, avere un corpo e una mente sani è uno dei modi migliori per restare lucidi e migliorare l’EV, e non lo dirò mai abbastanza.

Bene. Questo è uno spaccato di cosa voglia davvero dire grindare poker per lavoro. I grinder sono davvero una specie differente. Ci vuole dedizione, pazienza, un autocontrollo e una forza mentale incredibili per farcela.

Non c’è spazio per ego, tilt o autocompiacimento.

Il grinding è davvero difficile, e non tutti sono tagliati per farlo.

Dan O'Callaghan ha conosciuto il poker ai tempi dell'università a Newcastle ed è pro da diversi anni. Noto online con il nomignolo danshreddies, ha vinto sia in tornei live sia virtuali, raggiungendo il bubble al WSOP Main Event. Finora ha raccolto oltre $120K in tornei dal vivo e oltre $750K online giocando a MTTS e cash games. 

Dan si descrive come 'un tipo un po' strano' e un grande ottimista ed è un apprezzato autore di articoli per la poker community. Oltre a ciò è anche altissimo!