Il poker ha una lunga storia, e quello moderno è diventato un grande spettacolo mediatico. Ripercorrendo tale storia, sono molte le mani che sono diventate davvero famose.

Molte tra le mani memorabili presentano almeno uno dei quattro seguenti aspetti:

  • Luci scintillanti
  • Telecamere
  • Momenti critici
  • Un sacco di soldi in ballo

Molte spiccano nel prestigioso passato, che siano state vinte alle World Series of Poker (WSOP) o facciano parte di un regolamento di conti in stile Far West.

Ecco un ripasso di alcune tra le più famose mani di poker con giocatori e personaggi intriganti.

1 – La mano del morto

Questa mano risale al vecchio West e coinvolge il famoso vice-sceriffo, pistolero e giocatore di poker Wild Bill Hickok. Il 2 agosto 1876, Hickok stava giocando a five card stud al Nuttal and Mann’s Saloon nel Territorio del Dakota.

Durante la partita, un giocatore d’azzardo di nome Jack McCall entrò nel saloon dirigendosi verso il bancone. Si pensa che nutrisse del rancore nei confronti di Hickok, gli sparò con la pistola colpendolo alla testa.

A soli 39 anni, la leggenda del West morì sul colpo con fiches e carte sparse sul tavolo insanguinato. Wild Bill aveva in mano due Assi neri e due Otto neri, una buona mano nel Five Card Stud.

Da allora, Assi e Otto sono noti come la mano del morto.

Mano: Assi e Otto
Momento saliente: Uccisione del giocatore d’azzardo e pistolero del West Wild Bill Hickok
Da ricordare: La famigerata mano è ancora parte del folklore pokeristico a 140 anni di distanza.

2 – La Doyle Brunson

Il Padrino del poker resta un dei nomi più famosi in circolazione. Negli anni ’80 ha giocato alcune delle partite con gli stakes più alti.

La leggenda texana del poker non si è fatto mancare niente.

  • Giocatore d’azzardo della vecchia scuola
  • 10 titoli WSOP
  • Milioni di dollari in vincite
  • È stato addirittura il volto di una compagnia di poker online.

Nel 2004, a 71 anni, è diventato anche il giocatore più anziano a vincere un titolo del World Poker Tour, record che resiste ancora nel 2021. Brunson è stato uno dei giocatori originali del primo evento delle WSOP.

Nel 1976 e nel 1977, Brunson vinse il più grande torneo di tutti: il $10.000 WSOP Main Event. Sorprendentemente, le sue due esibizioni consecutive si conclusero con le stesse mani vincenti: 10♠ 2♠, seguita l’anno successivo da 10♠ 2♥.

Da allora, 10-2 è nota come la Doyle Brunson.

  • Mano: 10-2
  • Momenti salienti: Main Event delle World Series of Poker del 1976 e del 1977
  • Da ricordare: Una leggenda del Texas e uno dei nomi più grandi del poker.

3 – La trappola Johnny Chan

Se 9-9 è la Phil Hellmuth (vedi oltre), allora la J♣9♣ deve indubbiamente essere la Johnny Chan. Campione del Main Event delle WSOP per due edizioni consecutive è ricordato nella storia del poker per questa mano.

Ogni giocatore di poker che ha visto il film Il giocatore – Rounders lo ha visto sullo schermo mentre la giocava. Il gioco brillante di Chan ispira Mike McDermott a diventare un giocatore migliore e ad andare a giocare le WSOP.

Chan era heads-up con Erik Seidel per il titolo del Main Event del 1988.

I due giocatori osservano un flop Q♣8♦10♥, che dà all’Orient Express la scala nut e a Seidel, che ha Q♣7♥, una top pair.

  • Seidel fa check e Chan punta, solo per essere rilanciato da Seidel.
  • Chan esita un po’ con in mano i nuts.
  • Alla fine vede e basta ed entrambi i giocatori fanno check per il 2♠ al turn.

“Erik Seidel non può vincere questa mano, ma non lo sa ancora”, dice il commentatore della ESPN. “Chan sta cercando di tendergli una trappola prendendo tempo”.

Con un 6♦ al river, Seidel va all-in per la facile call di Chan che vince il secondo titolo consecutivo al Main Event.

Mano: J♣9♣
Momento saliente: WSOP Main Event del 1988
Da ricordare: Secondo titolo consecutivo al WSOP Main Event

4 – Il ko di Moneymaker

PokerGO definisce questo incontro la “mano che ha cambiato la storia del poker”. Chris Moneymaker e Phil Ivey si sfidano al tavolo finale del WSOP Main Event del 2003.

  • Moneymaker riceve A♥Q♦.
  • Rilancia per la call di Ivey, che ha 9♠9♥.
  • Il flop porta Q♥6♠Q♠: un board fantastico per Moneymaker, che fa una puntata considerevole.

Ivey vede, con il 9♣ al turn che innesca i fuochi d’artificio.

Ivey ha ora un full, ma Moneymaker si sente forte con un tris.

Moneymaker apre ancora con una bella puntata e Ivey riflette un po’ prima di annunciare all-in.

Moneymaker vede subito e sembra destinato a perdere un piatto immenso.

Ma al river esce A♠, dando il full più alto a Moneymaker che alza il pugno in segno di vittoria.

Scioccato, Ivey lascia come decimo classificato; il resto è storia del poker.

Questa vittoria di Moneymaker ha contribuito a innescare il boom del poker e l’ascesa internazionale del poker online. L’uomo con il cognome perfetto per il poker è entrato nella Poker Hall of Fame nel 2019 ed è ancora uno dei nomi principali del gioco.

  • Mano: Asso-Donna
  • Momenti salienti: Trionfo storico al WSOP Main Event del 2003
  • Da ricordare: Moneymaker contribuisce ad avviare il boom del poker con l’improbabile eliminazione di uno dei migliori giocatori in attività. Mostra come i giocatori non professionisti possano competere con alcuni dei migliori dell’epoca.

5 – Phil Hellmuth – La coppia di Nove

Anche se adesso detiene 15 titoli WSOP, nel 1989 Phil Hellmuth era la giovane promessa del poker, e affrontava in heads-up per il titolo del WSOP Main Event un’altra leggenda del poker. Sembrava che Johnny Chan stesse per diventare il primo a vincere il Main Event per la terza volta consecutiva.

  • All’epoca Hellmuth ha un solo WSOP cash, ma riesce a battere Chan. A 24 anni, Phill diventa il più giovane giocatore fino a quel momento a vincere un Main Event.

Il Poker Brat porta a casa il titolo con Pocket Nines come mano finale. La mano Hellmuth gli guadagna molti riconoscimenti e avvia una fantastica carriera nel poker.

Oggi detiene il record di braccialetti delle WSOP, del cash, oltre ad altri record nelle Series. Hellmuth è ancora uno dei nomi più rinomati nel poker.

  • Mano: Coppia di Nove
  • Momento saliente: Vittoria del WSOP Main Event del1989
  • Da ricordare: Quel primo braccialetto sarebbe stato seguito da altri 14 e da una gloriosa carriera nel poker.

6 – Assi battono Assi

Impossibile dimenticare questo incredibile cooler del Big One for One Drop delle WSOP del 2014, evento con un buy-in da un milione di dollari e un montepremi da oltre 37 milioni.

  • L’uomo d’affari Cary Katz avvia l’azione rilanciando con A♠A♥
  • Viene controrilanciato da Connor Drinan, anche lui con gli Assi: A♦A♣.
  • Drinan 3-betta seguito dalla 4-bet di Katz.

“Risparmia i tuoi soldi, ragazzo. Non puoi vincere ogni piatto”, dice Katz. Ma Durian va all-in e, ovviamente, Katz vede all’istante.

È allora che la dea bendata si prende gioco di Drinan.

  • Il dealer dispiega un flop con 2♦K♥5♥, seguito da 4♥ al turn.

La storia finisce con 2♥ al river, eliminando Drinan nel modo più improbabilmente inimmaginabile.

Katz si prende il piatto con colore all’Asso. È il cooler definitivo in uno dei maggiori tornei di poker.

  • Mano: Coppia d’Assi
  • Momento saliente: Big One for One Drop delle WSOP del 2014
  • Da ricordare: I poket Aces di Cary Katz battono i pocket Aces di Drinan.

7 – Il poker da Cooler City

Nel primo giorno del Main Event delle WSOP del 2017 Vanessa Selbst giocava al tavolo televisivo della ESPN.

  • Rilancia con pocket Aces.
  • I suoi A♠A♦ diventano tris con un board con A♣7♣5♣.

Anche Gail Baumann fa tris con 7♥7♦ e appare in posizione precaria. Selbst rilancia e Bauman vede con il suo tris più basso.

  • Ma 7♠ al turn cambia nettamente la situazione.

Selbst ha ora full e Baumann poker. Dopo un’altra puntata di Selbst, Baumann vede soltanto.

Al river esce un inutile 4♦. Selbst fa una buona puntata a cui la sua avversaria risponde con un rilancio tale che la farebbe andare all-in.

  • “Potrebbe essere un veloce Main Event per me”, dice Selbst. “Non sono se sono così brava da passare adesso”.

Infatti Selbst fiuta la disfatta, ma alla fine non riesce a abbandonare la sua mano.

Una sconfitta è davvero brutale.

  • Mano: Full battuto da poker
  • Momento saliente: WSOP Main Event del 2017
  • Da ricordare: Baumann si classificò 102a vincendo $49.101

 

Conclusione

Nel corso degli anni, il poker ha regalato momenti incredibili. Tra questi, alcune mani famose che hanno superato la prova del tempo.

E con la grande diffusione del gioco ci aspettiamo di assistere ancora a molte grandi mani nei prossimi anni.

*Prima pubblicazione 19 dicembre 2021. 

Sean Chaffin è uno scrittore freelance di Crandall, Texas. I suoi articoli vengono pubblicati su numerosi siti e riviste. Seguilo su Twitter @PokerTraditions. Sean è anche il moderatore del podcast True Gambling Stories, disponibile su iTunes, Google Play, TuneIn Radio, Spotify, Stitcher, PokerNews.com, HoldemRadio.com e altre piattaforme.