In questo articolo affronteremo il tema del valore mani poker: elencheremo, quindi, le diverse tipologie di mani nel poker in ordine di forza, a partire da quella più debole. 

Anche se questa scala di valore delle mani è utilizzata nella maggior parte dei formati del poker, non è necessariamente quella reale per ogni variante dei singoli giochi di poker

Per esempio nel 6-plus Hold’em (che si gioca con un mazzo non completo) un colore batte un full. Nelle varianti “lowball” come per esempio il Razz, il piatto viene assegnato alla mano “peggiore” possibile (per ulteriori informazioni al riguardo date un’occhiata alla voce del glossario sulle mani basse).

Valore Mani Poker: la carta più alta 

Quando nessun giocatore al tavolo ha una mano fatta (una coppia o una mano più alta), allora il piatto viene assegnato al giocatore che ha la carta più alta.

Per esempio nel Texas Holdem:

Board: J9423

  • Mano 1: AK
  • Mano 2: KQ

Nessun giocatore in questo caso riesce a fare una coppia, quindi il giocatore che ha la carta in mano dal valore maggiore vince. In questo contesto l’asso vale come carta alta, quindi questa sfida la vince il giocatore 1. 

Se entrambi i giocatori hanno la stessa carta più alta, allora viene consultata la seconda carta più alta per vedere chi è che vince il piatto. Nell’esempio qui sopra, la mano 1 viene indicata come carta più alta “all’asso”, mentre la seconda è “al Re”.

Cambiamo l’esempio, per fare in modo che entrambi i giocatori abbiano la stessa carta più alta.

Board: J9423

  • Mano 1: AK

  • Mano 2: AQ

Ora entrambi i giocatori hanno la stessa carta più alta, ma questo non significa che il piatto viene diviso. Quando si considera la seconda carta più alta, si vede che la mano numero 1 è “all’Asso e al Re”, mentre la mano 2 è “all’asso e alla Regina”. Quindi il giocatore 1 vince il piatto. 

Vediamo insieme ancora un ultimo esempio, amici lettori di questo fortunato blog.

Board: J9422

  • Mano 1: A7

  • Mano 2: A8

È importante ricordare che nell’Hold’em dobbiamo sempre usare cinque carte per costruire una mano. Capire questa regola aiuterà a dare un senso all’esempio che abbiamo ora.

Prima di tutto bisogna notare che tecnicamente la mano 1 e la mano 2 non sono mani con carta più alta. A tavola c’è una coppia, il che significa che entrambi i giocatori hanno una coppia di due. Ma vale la pena notare che visto che nessuno dei due giocatori fa una coppia con le carte che ha in mano, la forza della mano viene comunque colloquialmente indicata come carta più alta all’asso anche se tecnicamente si tratta di una coppia di due. 

Ma quindi, chi è che vince in questa situazione?

Sarebbe facile pensare che a vincere sia la mano, perchè ha la seconda carta in mano più alta. Ma questo è il caso in cui impariamo l’importanza di considerare tutte e cinque le carte della mano quando si deve decidere il vincitore.

  • Mano 1: 22AJ9

  • Mano 2: 22AJ9

Possiamo quindi vedere chiaramente che in realtà questa situazione è un pareggio. Entrambi hanno una coppia di due, con accanto Asso, J e 9. Visto che la coppia è a tavola, è comune sentire qualcuno dire che “i due giocatori si sono divisi il piatto con un asso come carta più alta”.

Valore Mani Poker: la Coppia

Abbiamo una coppia quando esattamente due delle carte nella nostra mano sono dello stesso valore.

Per esempio nell’Hold’em:

Board: J9423

Mano 1: AJ
Mano 2: QJ

Mano 3: KK

Sia la mano 1 che la mano 2 fanno una coppia di Jack. In situazioni n cui due giocatori hanno la stessa coppia, il vincitore si decide con le altre carte, dette anche kicker. Quindi la mano 1 ha una coppia di J con un asso come kicker, mentre al mano 2 ha una coppia di Jack con una Regina come kicker.

Anche la mano 3 è una coppia, ma la fa utilizzando solo le sue carte in mano, visto che è una coppia servita. La mano 3, quindi, batte la mano 1 e la mano 2, perchè è una coppia più alta.

Board: A9T82

  • Mano 1: A5
  • Mano 2: A4

Questo esempio illustra l’importanza di ricordare che le mani nell’Hold’em consistono sempre di cinque carte. A prima vista potrebbe sembrare che la mano 1 sia migliore perchè ha la seconda carta più alta, ma queste mani si dividono il piatto. Entrambe, infatti, fanno una coppia di assi con 10, 9 e 8 come kicker.

Board: ATJ22

  • Mano 1: AQ
  • Mano 2: AK

Visto che c’è già una coppia a tavola, tecnicamente le due mani fanno una doppia coppia, di Assi e di due. Ma visto che una delle coppie è già a tavola ed è parte della mano di entrambi i giocatori, entrambe le mani possono spesso essere definite come una coppia (quando in realtà sono una doppia coppia). Nell’esempio qui sopra, vince la mano 2 perchè ha il miglior kicker.

Valore Mani Poker: la Doppia Coppia

Facciamo una doppia coppia quando abbiamo due coppie di due carte con lo stesso valore invece che una.

Per esempio nell’Hold’em:

Board: ATJ24

  • Mano 1: TJ
  • Mano 2: A4

Notate che la forza della doppia coppia è definita dalla coppia più alta. Nell’esempio qui sopra la mano 1 fa una doppia coppia di Jack e 10, mentre la mano 2 fa una doppia coppia di Assi e di 4. Quindi in questo esempio vince la Mano 2, perchè la sua coppia più alta è più forte (anche se la seconda coppia è più debole). 

In scenari in cui due giocatori di poker hanno la stessa coppia alta, viene consultato il valore della seconda coppia. Se entrambe le coppie sono di identico valore, allora a determinare la mano vincente è il kicker.

Board: ATJ22

  • Mano 1: TsJ
  • Mano 2: A5

L’esempio qui sopra ha la tendenza a confondere i giocatori alle prime armi, perchè potrebbe sembrare che la mano 1 abbia una doppia coppia, ma la mano 2 una coppia singola. In un certo senso è così e la mano numero 2 potrebbe essere definita una coppia, visto che la seconda coppia è fatta con le carte a tavola.

Ma la mano 2 in realtà vince, perchè fa una doppia coppia più forte. Andare a vedere ogni mano attraverso le sue cinque carte può essere d’aiuto.

  • Mano 1:  TTJJA♥  (Doppia coppia di Jack e dieci con asso come kicker)

  • Mano 2: AA22J♦  (Doppia coppia di assi e due, con jack come kicker)

In un certo senso questo sembra “ingiusto”, visto che la mano 1 ha fatto le coppie con entrambe le carte in mano, mentre la mano 2 ne ha accoppiata una sola. 

E quando una doppia coppia viene superata a causa di una coppia fatta con il board, il termine è “getting counterfeited”, che tradotto sarebbe “essere truffati”.

Board: 7788J

  • Mano 1: AQ
  • Mano 2: 44

Ecco un altro esempio di counterfeiting. Entrambi i giocatori fanno una doppia coppia, di otto e di sette, grazie al board. La mano 2 fa doppia coppia al flop, di sette e di quattro, grazie alla coppia di quattro che ha in mano. Una volta che l’8 che esce al turn completa la doppia coppia sul board, il giocatore 2 non può più usare la sua coppia servita per costruire la sua mano a 5 carte, visto che è disponibile una doppia coppia migliore (quella di otto e di sette). 

Considerando che entrambi i giocatori hanno la stessa doppia coppia, ora per decidere chi vince la mano bisogna vedere i kicker. La mano 1 ha un asso come kicker, mentre la mano 2 ha un jack, quindi la mano 1 vince il piatto nonostante non abbia appaiato nessuna delle carte che il giocatore aveva in mano. E quindi possiamo dire che la mano 2, con la sua coppia servita, è stata “truffata”.

Anche se la forza assoluta di entrambe le mani è una doppia coppia, una mano come la mano 1 spesso viene colloquialmente detta “carta alta all’asso”, mentre la mano 2 viene chiamata semplicemente “board”. E infatti si può vedere che la mano 2 non ha usato nessuna delle due carte che il giocatore ha in mano per costruire la mano finale da 5 carte.

Valore Mani Poker: il Tris

Nel poker si fa tris quando la nostra mano consiste di tre carte tutte dello stesso valore.

Board: TT5

  • Mano 1: KT
  • Mano 2: AT

Sia la mano 1 che la mano 2 fanno tris di 10 nell’esempio qui sopra. Quando il tris viene fatto utilizzando solo una delle carte che abbiamo in mano, viene spesso definito con il termine “trips”.

valore mani poker

Visto che entrambi i giocatori hanno un tris dello stesso valore, per stabilire il vincitore bisogna andare a vedere quali sono i kicker. La mano 1 ha un tris di 10 con un re come kicker, mentre la mano 2 ha un tris di 10 con un asso come kicker. E quindi questa sfida la vince la mano 2, perché ha il kicker più alto.

Board: T95

  • Mano 1: 99
  • Mano 2: 55

Anche stavolta entrambi i giocatori hanno fatto un tris. Quando il tris viene creato utilizzando una coppia servita, viene frequentemente indicato con il termine set. Negli scenari in cui i giocatori fanno dei tris di valore diverso, il giocatore che vince il piatto è quello con il tris di maggior valore.

Board: TTT45

  • Mano 1: AQ
  • Mano 2: AK

In questo esempio entrambi i giocatori fanno tris semplicemente con le carte presenti sul board. Visto che nessuna delle carte in mano dei giocatori è stata utile per formulare direttamente il tris, queste mani vengono spesso definite colloquialmente “carta alta all’asso”. Tecnicamente, però, entrambi i giocatori hanno un tris di 10 con un asso come kicker. 

A prima vista potrebbe sembrare che in questa mano il piatto venga diviso, ma ricordate che dobbiamo sempre usare cinque carte per costruire una mano completa. E questo ci lascia spazio per inserire un secondo kicker, che va a rompere la situazione di pareggio. La mano 1 è un tris di 10 con come kicker asso e regina, mentre la mano 2 è un tris di 10 con come kicker asso e re. E quindi il piatto lo vince la mano 2, perché il suo secondo kicker è più forte.

Valore Mani Poker: la Scala 

Facciamo una scala quando abbiamo 5 carte che sono in ordine consecutivo di valore.

Per esempio nell’Hold’em:

Board: QT9

  • Hand 1: KJ
  • Hand 2: J8

In questo esempio, sia la mano 1 che la mano 2 fanno una scala. Negli scenari in cui entrambi i giocatori fanno una scala, il vincitore è stabilito dalla carta dal valore maggiore che è stata usata per formulare la scala. La mano 1 in questo caso fa una “scala al re”, mentre la mano 2 fa una “scala alla regina”. Quindi il piatto lo vince la mano numero 1.

Valore mani poker

La scala più alta possibile nel poker è la scala all’asso (10JQKA), che viene spesso indicata con il termine broadway. L’asso, naturalmente, può essere utilizzato anche per formulare la scala più bassa possibile, A2345, che invece viene spesso indicata con il termine “wheel”. C’è inoltre da notare che l’asso non può comunque apparire nel mezzo di una scala fatta, quindi una mano QKA23 non è una scala, ma semplicemente una carta alta all’asso.

Board: KQT95

  • Mano 1: J8
  • Mano 2: AJ

C’è da notare che è possibile fare una scala anche usando una sola (o addirittura nessuna) delle carte ricevute in mano. La mano 1 fa una scala al re usando solo il suo jack. Anche se l’8 è connesso al progetto di scala, in questo caso non viene utilizzato perché non è parte della scala alta al re (910JQK). La mano 1 tecnicamente ha una clamorosa scala a 6 carte in questo caso, ma in una variante che utilizza solo 5 carte per formulare una mano si tratta di un qualcosa che non conta nulla.

In questo caso vince la mano 2, perché può utilizzare sia l’asso che il jack per fare una scala broadway, ovvero all’asso.

Valore Mani Poker: il Colore

Facciamo colore quando abbiamo cinque carte tutte dello stesso seme

Per esempio, nell’Hold’em:

Board: K52

  • Mano 1: AT
  • Mano 2: QJ

In questo esempio sia la mano 1 che la mano 2 fanno colore al flop. In situazioni in cui c’è più di un giocatore che fa colore, il vincitore è deciso dalla carta più alta che contribuisce a creare il colore.

La mano 1 fa un colore a cuori all’asso, mentre la mano 2 fa un colore a cuori al re. Quindi in questa situazione il piatto se lo aggiudica la mano 1. C’è da notare che, nonostante il colore della mano 2 sia tecnicamente un colore al re, spesso può essere definito colloquialmente come un colore alla regina, perché il re di cuori è già a tavola.

Board: K5234

  • Mano 1: T6
  • Mano 2: QT

Nell’Hold’em è anche possibile fare un colore usando una sola delle carte in mano. Anche se in questo caso entrambi i giocatori fanno un colore al re, la mano 1 usa entrambe le sue carte in mano per farlo, mentre la mano 2 ne usa una sola. Nonostante ciò, la mano che vince è la mano numero 2, perché la seconda carta più alta del colore è una regina. 

Quindi la mano 1 fa un colore a cuori al re e al dieci, mentre la mano numero fa un colore a cuori al re e alla regina. Per rendere la vita più semplice, la mano 1 può essere indicata come colore al dieci, mentre la seconda viene comunemente descritta come un colore alla regina.

Valore Mani Poker: il Full

Il full si fa quando in una mano fatta da 5 carte abbiamo sia una coppia che un tris.

Per esempio, nell’Hold’em:

Board: AJJQ5

  • Mano 1: AJ
  • Mano 2: QJ

In questo esempio sia la mano 1 che la mano 2 fanno full. La forza del full è stabilita dal valore della componente della mano formata dal tris. La mano 1 ha un tris di jack, mentre la mano 2 ha un tris di regine. Quindi in questo incrocio a vincere la mano 2. I full vengono descritti comunemente utilizzando la seguente terminologia:

  • Mano 1: Full di jack e di assi

  • Mano 2: Full di regine e di assi

Notate che i full vengono descritti partendo dal tris, visto che è la componente più importante per stabilirne la forza. La coppia che compone il full deve essere consultata solamente se c’è una parità a livello di tris.

Board: JJTTs5

  • Mano 1: AJ
  • Mano 2: AT

Anche in questo esempio entrambi i giocatori fanno un full, ma stavolta utilizzando una sola delle loro carte in mano. Come nelle altre mani nell’Hold’em, spesso la forza relativa di una mano si abbassa di parecchio quando si usa una sola carta in mano per formulare la mano finale da cinque carte. Anche se il giocatore che ha la mano 2 fa full, deve fare molta attenzione al rischio di essere dominato, perché con qualsiasi jack è possibile fare un full più alto del suo. 

Per differenziare i full nut da quelli non-nut si utilizzano i termini “overfull” e “underfull”. In questo caso la mano 1 fa overfull con i suoi jack, mentre la mano 2 fa underfull con i suoi dieci.

Nelle situazioni in cui due giocatori fanno entrambi full, la mano termina sempre in pareggio. Visto che per costruire un full servono esattamente cinque carte, non c’è modo per spezzare la situazione di parità utilizzando i kicker.

C’è da notare che i full vengono chiamati spesso, in maniera colloquiale, boats.

Valore Mani: il Poker

Si ottiene un poker quando si hanno quattro carte dello stesso valore. Questo lascia spazio per un kicker. Nel vocabolario del poker, un poker viene spesso indicato con il termine colloquiale “quads”.

Per esempio, nell’Hold’em:

Board: QQ552

  • Mano 1: QQ
  • Mano 2: 55

Questo non avviene quasi mai nell’Hold’em, ma nell’esempio qui sopra entrambi i giocatori fanno poker utilizzando le loro coppie servite. Negli scenari in cui due giocatori fanno entrambi poker, il vincitore viene deciso da chi ha in mano il kicker più alto. 

Visto che poker contro poker è una eventualità davvero improbabile, alcuni casinò offrono un bad-beat jackpot grazie al quale chi perde la mano (e a volte anche gli altri giocatori al tavolo) riceve una vincita importante dal casinò.

Uno scenario leggermente più comune è quello in cui due giocatori fanno entrambi poker con il poker che appare solamente sul board.

Board: QQQ5Q

  • Mano 1: KK
  • Mano 2: A4

Valore Mani Poker

Questo qui sopra è un altro esempio del concetto di counterfeiting. La mano 1 ha un full molto forte al turn, un full di regine e di re. Ma quando al river appare la quarta regina, il giocatore che ha la mano 1 non può più usare la sua coppia servita di re per fare la sua mano. Deve usare il poker di regine, visto che è la mano più alta che è possibile costruire.

Questo lascia spazio per un kicker, quindi la mano 1 ha uno dei suoi re come kicker. Nonostante al turn la mano 2 fosse più o meno totalmente inutile, al river è diventata la mano migliore perché fa un poker di regine con un asso come kicker, che batte il re della mano 1. Il giocatore che ha la mano 1 si sentirà ingannato a questo punto e questo scenario è uno dei tanti che si descrive con il termine counterfeiting.

Valore Mani Poker: la Scala a colore 

Facciamo una scala-colore quando abbiamo cinque carte con valori consecutivi e tutte dello stesso seme.

Per esempio, nell’Hold’em:

Board: T956J

  • Mano 1: QK
  • Mano 2: 78

In questo esempio sia la mano 1 che la mano 2 fanno scala colore. Come per le scale, il valore di una scala-colore è determinato dalla sua carta più alta. La carta più alta possibile è l’asso, anche se la scala-colore all’asso viene definita “scala reale”.

Nell’esempio qui sopra, il giocatore 1 fa scala-colore al re, mentre il giocatore 2 fa scala-colore al jack.

Valore Mani Poker: la Scala Reale

Facciamo una scala reale quando abbiamo una scala che va dal 10 all’asso con carte tutte dello stesso colore.

Board: QTK
Mano: AJ

La scala reale è la mano più forte che c’è nel poker e quindi non può essere battuta da nessuna altra mano. Ed è impossibile che due giocatori facciano entrambi scala reale nell’Hold’em, a meno che tutte e cinque le carte per la scala reale non siano già a tavola.

Esempio di utilizzo di valore delle mani in una frase -> L’Omaha hi/low è un gioco split pot, il che significa che utilizza sia il sistema alto che quello basso per determinare il valore delle mani.