Cosa significa ITM nel poker?
È bellissimo essere ITM a poker, naturalmente se sapete cosa significa! Essere ITM è un motivo ottimo per festeggiare in qualsiasi evento, specialmente nei tornei di poker di livello mondiale.
Questo articolo vi darà una chiara spiegazione di cosa intendiamo ITM nel poker e come capire questo concetto a livello strategico. Una volta che avrete assorbito questo contenuto, potete capire qual è il modo migliore di giocare nelle diverse fasi dei tornei di poker
Essere ITM a poker
La definizione letterale di ITM nel poker è “in the money”.
Ma se siete ancora alle prime armi e il valore delle mani nel poker è per voi ancora un mistero, questa è solo una delle tante definizioni del poker poco comprensibili.
Facciamo un passo indietro. Ci sono due modi in cui si può giocare a Texas Holdem:
- I cash game.
- I tornei.
In un cash game, una fiche vale un euro/dollaro, quindi ogni fiche ha un valore monetario reale. Così, se vincete un piatto da 100 fiches poker, avete vinto 100 euro/dollari in soldi veri.
Potete alzarvi e portare a casa le vostre vincite in qualsiasi momento, che abbiate giocato poche mani o migliaia.
I cash game e i tornei sono tipologie di gioco diverse, specialmente quando si parla delle vincite.

In un torneo le vostre fiches non hanno un valore monetario (in soldi veri). Potete fare un buy-in da 100 euro/dollari in un torneo e ricevere, ad esempio, 20mila fiches.
- Queste fiches non hanno un valore reale e, naturalmente, non possono essere “incassate” in qualsiasi momento.
- Non potete andarvene quando volete, i tornei sono una gara a eliminazione e si gioca fino a che non c’è un vincitore
Un torneo finisce quando si arriva all’ultimo (o all’ultima) che rimane in gioco.
Ma quando si parla di vincere, i tornei sono abbastanza spietati. Di solito solo il 10-15% dei giocatori di poker vince qualcosa, tutti gli altri se ne vanno vincendo zero.
Ecco come funziona la cosa:
- 100 giocatori si iscrivono a un torneo di poker
- Quelli che arrivano tra i primi vincono dei soldi (e qui abbiamo il concetto di ITM nel poker).
- Quindi 10 giocatori tornano a casa con un premio in denaro. E che succede a chi arriva undicesimo? Non vince niente (e in questo esempio arrivare undicesimi è qualcosa da evitare assolutamente).
- Ovviamente, chi arriva primo vince più di chi arriva secondo e così via. Ma il punto fondamentale per capire il concetto di ITM è la separazione tra chi vince e chi no.
Anche se siete il miglior giocatore di poker di tutti i tempi, piazzarsi ITM è la differenza tra vincere qualcosa e non vincere nulla.
Essere ITM nel poker stabilisce, in modo definitivo e perentorio, se tornerete a casa con dei soldi o senza nulla in mano.
Cos’è la bolla nel poker?
Non si può parlare di essere ITM a poker senza capire il concetto di bolla (in inglese, bubble). La bolla è il momento di maggior pressione di un torneo, quello che rende più tesi: è l’ultima fase prima che i giocatori comincino a essere pagati.
Poniamo, riprendendo la struttura precedente, di prendere parte a un torneo in cui vengono pagati i primi 15 giocatori. Quando rimangono 16 giocatori in gioco, siamo entrati ufficialmente nella bolla. Una sola eliminazione e tutti gli altri sono ITM. Ma che succede a chi arriva sedicesimo?
Avete indovinato, torna a casa senza nulla in mano.

Ed ecco perché la bolla è un momento così importante a livello mentale. Metta alla prova i nervi, la strategia e la conoscenza della GTO.
- Alcuni giocatori cominciano a giocare molto più tight, per salire gradualmente di posizioni e assicurarsi una vincita in denaro.
- Altri vedono questo momento come l’opportunità di giocare in maniera aggressiva sfruttando la paura di uscire che c’è al tavolo
I giocatori esperti e competenti sanno come modificare le loro strategie di poker quando si arriva alla bolla.
Chi ha uno stack abbastanza ampio può fare pressione su chi ha stack meno profondi e cerca, di fatto, solo di sopravvivere.
Chi ha uno stack poco profondo deve, invece, prendere decisioni complicate: è il caso di rischiare tutto con una mano non fortissima o è meglio continuare a foldare sperando di arrivare ITM?
Ma arrivare ITM è solo il primo gradino, perché i soldi veri sono in cima alla scala.
Qual è un buon tasso di ITM nei tornei?
Il fatto che solo il migliore 10 o 15% dei giocatori venga pagato sembra un po’ troppo spietato e in fondo lo è. Un tipico torneo di poker fa sì che l’85% dei giocatori (o anche di più) rimanga senza un soldo.
Sembra allettante allargarsi a un 20, 30 o addirittura 50% di giocatori che hanno la probabilità di essere pagati, no? Beh, calma, perché con questa struttura i tornei di poker porterebbero meno profitti.
I tornei di poker rappresentano un rischio. E quando si vince, si deve vincere una cifra in grado di bilanciare le perdite. Quindi è meglio vincere meno spesso, ma cifra maggiori.

Ecco uno scenario realistico:
- Giocate un torneo da 100 euro/dollari ogni giorno per una settimana.
- La vincita minima quando entrate ITM (detta “min-cash”) è di 150 euro/dollari.
- La vincita massima, quella per il primo posto, è di 1.500 euro/dollari.
Cosa è meglio?
- Entrare ITM per il rotto della cuffia e guadagnare un min-cash per tre giorni.
- Entrare ITM una sola volta, ma vincendo il primo premio.
Nel primo esempio, i vostri risultati sarebbero i seguenti:
- 100 euro/dollari per 7 giorni/una settimana = 700 euro/dollari di buy-in.
- 150 euro/dollari per 3 min-cash = 450 euro/dollari di vincite.
- Risultato matematico, 250 euro/dollari in perdita
Quindi, pur avendo un ottimo tasso di ITM, siete comunque in perdita!
Date un’occhiata, adesso, al secondo esempio:
- 100 euro/dollari per 7 giorni/una settimana = 700 euro/dollari di buy-in.
- 1.500 euro/dollari per una vittoria = 1.500 dollari di vincite.
- Risultato, 800 dollari in attivo.
Avete fatto molti più soldi perdendo sei giorni della settimana e vincendo parecchio una sola volta, piuttosto che vincendo una cifra minima in quasi il 50% dei giorni in cui avete giocato.
Capire questo concetto è la differenza tra avere un buco nel portafogli e raddoppiare (almeno...) il vostro budget per i giochi di poker.
Quindi volete avere la vera risposta alla domanda “Qual è un buon tasso di ITM nei tornei”? State facendo la domanda sbagliata. Perché anche se i migliori giocatori sono in grado di performare più della media e arrivare ITM nel 20% o nel 30% dei casi, se non si punta al bersaglio grosso si rischia comunque di finire in perdita.

Quindi, studiate bene le vostre mani e provate quel bluff enorme a cui avete pensato. Vale la pena provare a chiudere il più in alto possibile.
Quando si parla di ottenere un ROI (ritorno per l’investimento) positivo, è molto meglio entrare ITM meno spesso, ma farlo arrivando nei primi tre posti.
Cosa significa ITM nel poker? Punti chiave
- ITM significa "In The Money", ovvero il punto in un torneo di poker in cui i giocatori cominciano a vincere soldi.
- Solo una piccola percentuale (di solito il 10-15%) dei partecipanti finisce ITM, quindi la varianza è davvero enorme.
- Arrivare ITM non garantisce un profitto, arrivare più in alto possibile conta di più rispetto a vincere più spesso.
- Vincite frequenti di mini-cash possono portare comunque a una perdita netta se le vincite ottenute non sono abbastanza alta.
- Per le probabilità poker, un ROI maggiore nei tornei di poker deriva da un numero di piazzamenti minori ma più alti, piuttosto che da piazzamenti bassi più frequenti.
- Giocate per vincere, non solo per sopravvivere.
Definizione di ITM nel poker? Conclusione
Essere ITM nel poker è una splendida sensazione, ma è solo l’inizio del percorso che separa i giocatori occasionali da quelli con una vera strategia.
Dovete andare oltre al successo a breve termine di un min-cash e pensare al vostro ROI a lungo termine.
Non si tratta solo di entrare con le unghie e con i denti nella zona in cui si viene pagati, anche se è divertente ed emozionante quando ci si riesce. Una serie di piazzamenti min-cash di solito gonfia più il vostro ego che il vostro conto in banca.
Quindi, la prossima volta che siete parecchio avanti in un torneo e si avvicina la bolla, fatevi una domanda: siete qui per entrare nelle posizioni che pagano oppure per vincere?
I tornei di poker non sono per i deboli di cuore. E se volete che i tornei diventino la vostra carriera, c’è una sola risposta: giocare sempre e solo per vincere, cari lettori!
*Il contenuto dell'articolo è stato redatto da Amanda Botfeld.