L’equity nel poker è un concetto che si riferisce alla porzione di piatto che dovrebbe/potrebbe essere tua in base alla probabilità di vincere la mano in un determinato momento, che sia pre-flop, flop, turn o river.

Per farla semplice, di solito indica la percentuale di probabilità di vincere una mano che avrai in un dato momento.

Questa formula può essere calcolata in uno qualsiasi di questi tre modi.

  1. Mano contro mano
  2. Mano contro range
  3. Range contro range

Sommario

Calcolatori e software di equity

Negli ultimi anni, software e tecnologia sono notevolmente migliorati permettendo ai giocatori di velocizzare i propri studi e di imparare più rapidamente pro e contro della strategia del poker.

Ecco una lista di vari programmi e risorse utili per calcolare l’equity:

  • Equilab: questo programma è stato uno di pionieri nei calcoli dell’equity. Non è più supportato dal suo sviluppatore originale, ma un suo download è ancora rintracciabile con una ricerca su Google. Funziona solo su Windows.
  • Tracking Software: software come PokerTracker4 non solo assistono i giocatori nella visualizzazione delle statistiche, proprie e degli avversari, ma possono avere anche i propri calcolatori dell’equity proprietari.
  • 888poker Odds Calculator: se sul tuo computer non hai nessun software di poker che ti assiste nei calcoli dell’equity, il sito 888poker mette a disposizione di tutti un calcolatore dell’equity gratuito
  • Flopzilla: programma che propone una grandissima profondità di calcolo delle equity contro il tuo avversario durante una mano. Inserire il range del tuo avversario e poi vedere come le varie mani del suo range si distribuiscono in diverse categorie di mani fatte (ad es. scala, tris, coppia, progetti, ecc.) serve per avere una serie dinamica di informazioni, da usare anche per fare pratica nello studio lontano dai tavoli. Funziona solo su Windows
  • PokerCruncher: se Flopzilla ti sembra interessante, ma sei un utente Mac, non temere! Nell’App Store troverai un programma abbastanza simile, chiamato PokerCruncher.
  • Applicazioni per smartphone: sono troppe da elencare, ma esiste un’ampia gamma di app per smartphone che ti assistono nei calcoli dell’equity durante il gioco o nello studio.

Grafici dell’equity nel poker: scenari comuni PRE-FLOP

Il seguente grafico indica le equity pre-flop di vari abbinamenti di mani quando due giocatori vedono un flop in heads-up nel Texas Hold’em.

Grafico pre-flop

A proposito delle equity pre-flop e del precedente grafico, bisogna notare alcune cose:

  • Nessuna mano ha mai lo 0% di equity prima del flop
  • Non devi sempre vedere un flop solo perché potresti avere delle pot odds decenti per farlo. Spesso sarà difficile renderti pienamente conto dell’equity della tua mano quando sei fuori posizione, ad esempio in SB o BB.
  • Ricorda che anche se è giusto memorizzare il grafico precedente e conoscerlo come il dorso della tua mano (per le equity mano contro mano in pre-flop), è essenziale calcolare le tue equity pre-flop contro il RANGE di mani che potresti affrontare, invece che contro una mano particolare. Una volta capito come si comporta la tua mano contro il range di mani del tuo avversario, potrai allora agire di conseguenza, relativamente alla tua posizione e a quella del tuo avversario.

Grafici dell’equity nel poker: scenari comuni POST-FLOP

Il seguente grafico indica le equity per gli abbinamenti di mani fatte comuni dopo il flop:

Grafico post flop 
 

La meccanica della regola del 2 e del 4       

Nel poker, quando hai qualche tipo di progetto, è fondamentale riuscire a calcolare la tua equity approssimata nella mano. La regola del 2 e del 4 aiuta i giocatori in questo calcolo con relativa facilità e con una precisione piuttosto buona.

NOTA: è fondamentale capire che un “out” è una carta che migliorerà la forza della tua mano. Ad esempio, se hai quattro carte a colore, allora avrai 9 “outs” per completare il tuo colore, dato che ci sono 13 carte di ogni seme in un mazzo standard da 52 carte da gioco.

Questa “regola” dice che quando sei al flop, devi moltiplicare il numero di outs che hai per 4 al fine di ottenere una buona approssimazione della tua equity (nota che questo calcolo tiene conto delle carte che devono ancora uscire al turn e al river). Al turn (quando manca solo il river) si può fare lo stesso moltiplicando il numero di outs per 2.

La regola del 2 e del 4: cose da ricordare

I tuoi outs potrebbero non essere sempre “puliti”. Ad esempio, se hai un progetto di scala bilaterale con un board di 2 semi, è possibile che 2 dei tuoi 8 outs facciano fare colore al tuo avversario.

Per tenerne conto, si deve ridurre il numero di outs di 0,5 o di 1, e calcolare l’equity di conseguenza.

Ovviamente, come vedrai dal seguente grafico, la regola del 2 e del 4 non è precisissima, ma ti permette di ottenere un’approssimazione molto buona dell’equity della tua mano.

Grafico sulle probabilità nel poker: outs ed equity (grafico dell’equity nel poker)

Outs e equity 
 

E poi? Pot odds e fold equity

Dopo avere calcolato la tua equity, sarà essenziale collegarla ad altri elementi della mano per sapere come procedere.

Due di questi sono “pot odds” e “fold equity”.

  • Pot odds: si riferisce all’entità della puntata che devi fare per vedere la successiva street in una mano. Se hai un’equity del 25% e il tuo avversario fa una scommessa pari alla metà del piatto, allora ottieni l’ammontare preciso da puntare per pareggiare (dato che ottieni odds di 3 a 1). Se ti rendi conto che le odds ottenute non sono espresse correttamente, allora puoi fare una call vantaggiosa basandoti sulle implied odds (la possibilità di vincere più denaro in street future). Invece di vedere, potresti anche scegliere di rilanciare, se pensi che ci sia una buona possibilità che il tuo avversario passerà; il che ci porta al prossimo concetto.
  • Fold equity: è l’equity che ottieni in una mano ogni volta che riesci a far passare un avversario, e l’impatto che questo concetto può avere è dirompente! Immagina di avere 87s e che il tuo avversario abbia AJ. Al flop escono 5-5-4. Tu punti e il tuo avversario vede con Ace-high e due overcard. Il turn dà un 9. Tu punti di nuovo (come semi-bluff) e questa volta il tuo avversario passa e lascia andare il suo Ace-high. In questo caso sei riuscito a fare passare una mano che aveva un’equity incredibile del 77% contro di te! Ogni volta che riesci a far passare una mano migliore della tua, la cosa ha un impatto fortissimo sul tuo tasso di vincita e sulla tua capacità di incrementare il tuo stack. Ciò detto, non tentare troppo spesso di puntare in modo imprudente per fare passare SEMPRE i tuoi avversari. Ricorda però che l’aggressività (puntate e rilanci) ti aiuterà a diventare un giocatore vincente. La fold equity che riesci a ottenere da giocate aggressive come questa annienta i giocatori passivi che fanno check più spesso o che vedono semplicemente.

In conclusione

Attraverso la comprensione del concetto di equity nel poker, e facendo molta pratica, il tuo studio lontano dai tavoli ti premierà con il successo nelle partite. I complessi calcoli matematici e i concetti vincenti fondamentali del calcolo dell’equity diventeranno la tua seconda natura, dandoti così un’idea migliore di come procedere in una mano attraverso qualsiasi numero di scenari diversi.

Assicurati di studiare i grafici precedenti fino ad assorbirne le informazioni contenute, e avrai una solida conoscenza dei calcoli di equity mano contro range.

Matthew Cluff è un giocatore di poker specializzato nelle partite 6-Max No Limit Hold’em. Inoltre si occupa regolarmente di contenuti di poker online per vari siti.