Il poker ha ispirato film, spettacoli televisivi, canzoni e molto altro ancora. Un ulteriore aspetto staordinario del gioco è la sua apparizione nelle importanti opere d'arte.

Molti dipinti da galleria presentano alcuni giochi di carte: il poker stesso ma anche precursori, secondo gli studiosi, del gioco stesso.

Se stai pensando al famoso quadro "Cani che giocano a poker" non ci stai andando troppo lontano, ma ci sono numerosi altri dipinti straordinari raffiguranti tavoli da poker; in alcuni casi, artisti straordinari hanno inserito nella loro tela il soggetto del gioco.

Ecco uno sguardo ad alcune opere d'arte che danno lustro al gioco delle carte:

1. I bari (Caravaggio)
2. I giocatori di carte (Paul Cézanne)
3. Adunata di Giocatori (Maestro della Processione) 
4. Cani che giocano a poker (Cassius Marcellus Coolidge)
5. I giocatori d'azzardo (Hendrick Ter Brugghen)

1 – I bari (Caravaggio)

Anche il nostro straordinario pittore Caravaggio era un fan del gioco di carte. Caravaggio condusse una vita da romanzo ed aveva un'innata sensibilità: sembrava un uomo del popolo che percepiva gli aspetti peculiare della vita quotidiana della gente comune, compresa, quindi, la puntata occasionale al gioco.

"Dopo aver perso entrambi i genitori a causa della peste quando era bambino, si trasferì a Roma e iniziò a vendere i suoi dipinti intorno al 1595", osserva il sito biography.com in relazione alla vita dell'artista nato nel 1571 a Milano. “Man mano che la sua notorietà cresceva negli anni successivi, divenne famoso anche per il suo bere, il gioco d'azzardo ed il carattere irascibile.

“Tra il 1598 e il 1601 fu arrestato per aver portato una spada senza permesso, citato in giudizio per aver picchiato un uomo con un bastone e accusato di aver aggredito un altro uomo sempre con la spada. Almeno due di questi incidenti si sono verificati intorno alle 2 o alle 3 del mattino.
La sua opera "I bari" fu dipinta dal 1594 al 1595 quando Caravaggio, quindi, aveva solo 23 anni.

Presenta due giocatori in testa a testa al tavolo, con un baro che guarda le mani dell'altro. Il gioco d'azzardo era prevalente in Europa, specialmente tra la classe benestante dell'epoca. Il termine "cardsharp" descriveva un giocatore che utilizzava metodi discutibili per assicurarsi la vittoria, un imbroglione diremmo oggi!

Caravaggio è stato un gigante nel mondo dell'arte occidentale e ha dipinto situazioni del mondo reale piene di tensione ed emozione umana. 

"In The Cardsharps, i giocatori sono impegnati in una partita di primero, un precursore del poker", osserva il Kimbell Art Museum di Fort Worth, in Texas, che detiene il dipinto e lo espone in mostra. “A sinistra, assorto nelle sue carte, c'è il credulone, ignaro che il baro più anziano segnala al suo complice con la mano alzata e guantata (le punte delle dita sono scoperte, per avere meglio la percezione delle carte segnate).

“A destra, il giovane imbroglione guarda in attesa verso il ragazzo e allunga una mano dietro la schiena per estrarre una carta nascosta dalle sue brache. Caravaggio ha trattato questo argomento non come una caricatura del vizio ma in modo romanzesco, in cui l'interazione di gesto e sguardo evoca il dramma dell'inganno e dell'innocenza perduta nel modo più umano possibile".

Da notare, infine, che Il baro ha anche un pugnale pronto, per ogni evenienza.

2 – I giocatori di carte (Paul Cézanne)

Un gigante nel mondo dell'arte, questo post-impressionista francese è riuscito anche a rappresentare poker e giocatori d'azzardo su tela. The Card Players era costituita da una serie di cinque dipinti prodotti negli anni '90 dell'Ottocento.

È difficile sostenere con ragionevole certezza se stiamo vedendo una partita di poker. Questi uomini al tavolo sembravano tipi da operaio e non avevano paura di mettere in gioco qualche soldo. I soggetti potevano essere anche contadini locali - della fattoria Cézanne.

I giocatori sono profondamente pensierosi, concentrati sulla partita in corso. Gli esperti notano che i dipinti differiscono da altri lavori di poker o di carte in quanto non presentano un momento drammatico.

Invece, i giocatori partecipano a un'attività condivisa senza sconvolgimenti o problemi significativi. Ma la serie mette in luce uno spaccato della società e un'attività diversa rispetto ad altre grandi opere d'arte.

"Cézanne conferisce a queste umili figure una presenza imponente, raffigurandole su una scala solitamente riservata a soggetti più grandiosi, protagonisti della storia o la mitologia", osserva la Barnes Foundation, che ospita il dipinto per la visualizzazione a Phila, in Pennsylvania.

Nota di... colore, la famiglia reale del Qatar ha acquistato due dei cinque dipinti nel 2012 per la cifra record totale di 570 milioni di dollari.

3 – Adunata di Giocatori (Maestro della Processione)

Quest'opera francese del 1660 presenta un grande tavolo da gioco con diversi nobili riuniti attorno ad esso. Senza dubbio, il piatto conteso tra questi giocatori ha un sacco di monete in palio. Spunti tratti dalla vita quotidiana erano motivi davvero popolari per gli artisti del XVII secolo.

Il nome reale dell'artista è sconosciuto. Ma questo abile pittore ha presentato una sbirciatina nella vita reale di uomini ricchi impegnati in un primo antenato del poker. L'azione è feroce e può anche mostrare il livello di abilità di specifici giocatori al tavolo.

Il giocatore in primo piano guarda alla sua sinistra e sembra distratto. Ma è un giocatore  fuori mano o sta forse per bluffare? I due uomini sul lato opposto del tavolo sembrano intensamente concentrati. Sono proprio loro due i migliori giocatori al tavolo che raccolgono tutte le vincite?

Molte opere simili dell'epoca riportano il termine "Maestro della processione" quando si fa riferimento al produttore del dipinto. Qualsiasi informazione storica sull'artista originale non è nota. Nonostante ciò, questo pittore ha offerto una visione brillante del tavolo da poker, che potrebbe sembrare attuale ancora oggi.

Il poker si è modernizzato nei secoli successivi. Ma questo dipinto raffigura quanti giochi sembrano oggi, meno, chiaramente, gli antipatici occhiali da sole!

Vuoi vedere da vicino al dipinto? The Gathering of Gamblers è conservato nel Minneapolis Institute of Art.

4 – Cani che giocano a poker (Cassius Marcellus Coolidge)

Cassius Marcellus Coolidge ha dipinto le opere all'interno di una serie di 16 dipinti ad olio all'inizio del 1900.

Come abbiamo già condiviso nel contenuto dei cani che giocano a poker, la collezione era stata commissionata, in origine, dalla società pubblicitaria Brown and Bigelow per la campagna di promozione di una marca di sigari. I sigari, quindi, erano al centro dei dipinti mentre i cani sbuffavano mentre giocavano.

Coolidge, originario di Anversa, New York, è un artista del quale non conosciamo molto. Ma le sue opere sono apparse davvero su ogni tipo di prodotto legato al merchandising, dalle tazze da caffè ai tappetini per mouse, alle magliette. Per non parlare del fatto che tante sale da poker sfoggiano a bella vista una versione di questi fantastici segugi sui muri.

Queste creazioni canine possono sembrare pop art o kitsch, ma la loro popolarità è rimasta tra i giocatori di poker di tutto il mondo. I cani sono persino apparsi in una puntata dell'iconinca serie "I Simpsons".

I cani che giocano

Due dipinti della collezione ed in particolare "A Bold Bluff" e "Waterloo", sono stati messi all'asta nel 2005 per $ 590.000.

Nel 2008, "Only a Pair of Deuces" e "A Breach of Promise Suit" hanno fruttato $ 193.000. Una vendita del 2015 ha visto numeri ancora più sbalorditivi. "The Poker Game" ha portato a $ 658.000 in una sessione della leggendaria casa d'aste di New Bond Street, Sotheby's.

La casa d'aste ha notato che Coolidge era "il ritrattista di cani il cui stile di vita rispecchiava gli umani di successo della classe media del suo tempo".

5 – I giocatori d'azzardo (Hendrick Ter Brugghen)

Questo pittore olandese era un seguace di Caravaggio dopo aver trascorso più di un decennio in Italia e confezionò il suo lavoro legato al gioco d'azzardo nel 1623. Ricordato principalmente come pittore religioso, Ter Brugghen iniziò un percorso completamente diverso con The Gamblers.

L'opera presenta, infatti, un uomo anziano coinvolto in un gioco di carte, probabilmente un precursore del poker ma che coinvolge anche i dadi. Questo dipinto potrebbe non essere correlato al poker, ma sembra, in ogni caso, adatto al genere. L'uomo più anziano ci appare perplesso, quasi in tilt, a causa del gioco o della mano particolare.

Forse c'è qualche disaccordo o incomprensione. L'uomo più anziano si mette al sicuro gli occhiali per dare un'occhiata più da vicino al tavolo e alle monete in fila. Un terzo uomo è accanto al giocatore più giovane. Ma l'uomo più anziano sembra chiedersi se sia stato imbrogliato in questo gioco.

Secondo gli esperti, le opere di Ter Brugghen sono diventate popolari circa 200 anni dopo la scomparsa dell'artista. Come Gathering of Gamblers, The Gamblers può essere ammirato in mostra al Minneapolis Institute of Art e offre uno sguardo storico ai giochi di carte.

"La riscoperta dei suoi dipinti sensibili e poetici è stata parte della rivalutazione dell'arte caravaggesca nel corso del XX secolo", afferma, con una frase chirurgica, l'istituto dell'opera in relazione all'attività artista del pittore nato a L'Aia.

Sean Chaffin è uno scrittore freelance di Crandall, Texas. I suoi articoli vengono pubblicati su numerosi siti e riviste. Seguilo su Twitter @PokerTraditions. Sean è anche il moderatore del podcast True Gambling Stories, disponibile su iTunes, Google Play, TuneIn Radio, Spotify, Stitcher, PokerNews.com, HoldemRadio.com e altre piattaforme.