Sapere quando e come si fa una buona continuation bet è una parte fondamentale del poker. Una c-bet si verifica quando voi siete il giocatore che ha fatto raise prima del flop e poi continuate a essere aggressivo durante il flop con una puntata.

Ma il fatto che voi siate il giocatore che ha fatto raise prima del flop, non significa per forza che dobbiate SEMPRE optare per una c-bet. Imparare a sapere quando è il momento giusto per farlo è un'abilità molto importante. 

Una c-bet può essere un ottimo modo per portare a casa quei piatti che nessun altro vuole, ma anche per raccontare una storia riguardo la vostra mano o semplicemente per ottenere più fiches di poker all'interno del piatto quando siete voi ad avere la mano migliore.

Ecco cinque aspetti che vanno analizzati quando si prende in considerazione l’idea di fare una c-bet.

1. Considerare lo stile di gioco del vostro avversario

Quando vi trovate a decidere se utilizzare una c-bet contro un determinato avversario, la cosa migliore da fare è pensare a quale tipologia di giocatore ci riferiamo.

Se state giocando contro un giocatore di poker amatoriale, che folda molto spesso e che fa raise molto di rado, la vostra strategia per le continuation bet dovrebbe essere quella di puntare con un'alta frequenza e con cifre piccole, indipendentemente dal flop che vedete a tavola.

Si tratta di una strategia molto semplice, ma che contro questa tipologia di giocatori è molto efficace, per questi tre motivi:

  • Considerando che questi giocatori foldano con frequenza, potrebbero lasciarci semplicemente rubare il piatto al momento del flop, senza investigare troppo sulla nostra mano.
  • Potrebbero anche fare un raise poker, ma nel caso lo facessero avremmo un'informazione importante in più riguardo la forza della loro mano.
  • Potrebbero chiamare e nel caso non riuscissero a migliorare la loro mano potremmo spesso rubare il piatto al turn poker con una puntata di una cifra maggiore.

Una strategia forte per le c-bet ci dà parecchi modi diversi per vincere.

2. C’è da valutare quanti giocatori sono ancora attivi 

Quando decidete di fare una c-bet durante il flop, è importante tenere conto di quanti giocatori sono ancora attivi all'interno della mano.

Quando il piatto se lo giocano più di due giocatori, dobbiamo diminuire parecchio la frequenza delle c-bet perchè per puntare abbiamo bisogno di avere una mano che sia migliore di quella di almeno altre due persone.

In questa situazione ci conviene anche tenere bassa la dimensione della puntata a poker, magari facendola di circa un terzo del piatto, Con una puntata minore rischiamo di meno ma, cosa ancora più importante, fare una c-bet con due o più altri giocatori è considerata una mossa forte e quindi non è necessario fare una puntata troppo alta.

Potete rischiare di meno e avere lo stesso risultato, il che è decisamente un modo molto buono per risparmiare parecchie fiches a lungo termine.

Lucia e Kate


3. Bisogna considerare la struttura del flop

Prima di fare una c-bet dovete sempre pensare al flop del poker che vedete a tavola.

Questo determinato flop, in particolare, è buono per il vostro range o lo è per quello del vostro avversario?

Avendo fatto raise prima del flop, avete già mostrato di avere un po' di forza nelle vostre carte da poker e che probabilmente avete una buona mano. Un flop basso, senza carte connesse, certamente non ha migliorato la vostra mano ed è molto più probabile che abbia migliorato quella del vostro avversario.

Ma dall'altro lato, continuare con una c-bet quando il flop è composto da figure ha parecchio senso e racconta una buona storia, a cui i vostri avversari potrebbero credere anche se non è necessariamente vera.

Meglio il flop è per voi e per le carte che avete in mano, più alta dovrà essere la frequenza delle vostre c-bet.

4. La dimensione delle vostre c-bet dovrebbe cambiare a seconda del flop che c'è a tavola

Le Continuation bet al giorno d'oggi tendono a essere più piccole rispetto a quanto lo fossero fino a qualche anno fa. Ma questo non significa che voi dobbiate avere solo una dimensione di puntata.

E una delle cose che ha un effetto sulla dimensione delle vostre c-bet è quanto è buono il flop.

Un flop secco è un flop che non dà molte possibilità per creare dei progetti di mano. E quando il flop è secco, il nostro interesse è quello di fare continuation bet piccole, circa di un terzo del piatto. Sappiamo che dei progetti di mano non faranno sì che i nostri avversari chiamino più del solito quando il tavolo è in questa situazione.

Quando invece a tavola c'è un flop attivo, con tante possibilità di creare progetti di mano, dovete puntare cifre più alte, circa i tre quarti del piatto, perchè a quel punto i vostri avversari folderanno, a livello di punti poker, sia le loro coppie più deboli che i loro peggiori progetti di scala.

La struttura del flop è un fattore molto importante da tenere a mente quando si fanno le c-bet. 

5. Ricordatevi di considerare la forza della vostra mano

La forza della nostra mano al momento del flop è una delle cose che ci faranno decidere se fare una c-bet oppure se non è il caso di farla. Quando abbiamo una mano media che non è molto vulnerabile in un determinato flop, come una coppia di Jack con un flop Q72, la scelta migliore, tra le azioni poker, è quella di fare check.

Questo avviene perchè generalmente solo l'Asso e il Re sono carte davvero negative per la nostra mano. Non ci sono molte mani con Donna e un'altra carta che possono chiamare. Se invece con lo stesso flop avessimo una coppia di otto, allora faremmo la nostra c-bet di una dimensione più bassa, perchè dobbiamo proteggere la nostra mano dall'Asso, dal Re, dal Jack, dal 10 e dal 9.  

L'altro motivo per cui facciamo una c-bet in questa situazione è per far sì che gli avversari foldino mani come T9, K9, KT, etc.

Una delle cose che ci fa decidere se fare una c-bet oppure se non farla è quanto la nostra mano è vulnerabile.

Punti chiave delle c-bet

Fare delle continuation bet (c-bet) con il tempismo giusto è molto importante nel poker e per farlo bisogna considerare cinque fattori fondamentali.

Prima di tutto è importantissimo capire lo stile di gioco dell'avversario, perchè un giocatore debole che folda con frequenza è molto suscettibile alle c-bet frequenti e di piccole dimensioni.

In secondo luogo, il numero dei giocatori nella mano influenza la nostra decisione: in presenza di meno avversari c'è la possibilità di fare c-bet con maggiore frequenza e di dimensione maggiore.

Inoltre, analizzare la struttura del flop aiuta a capire se fare una c-bet oppure no, visto che i flop favorevoli aumentano la probabilità di una c-bet.

Anche modificare la dimensione della puntata a seconda del flop (se ha poche possibilità di progetti di mano o se ne ha molte) è una cosa molto importante. Infine, la forza e la vulnerabilità della propria mano al flop ha parecchio impatto sulla decisione di fare una c-bet oppure di fare check.

Volendo ridurre tutto in una sintesi, questo articolo sottolinea, come ulteriori regole poker delle quali fare tesoro, la necessità di comprendere lo stile di gioco degli avversari, di considerare il numero di giocatori, di valutare la struttura del flop, di modificare la dimensione delle puntate e di valutare la forza della propria mano quando si fanno delle continuation bet nel poker.

Incorporando tutti questi fattori all'interno del proprio processo decisionale, i giocatori possono migliorare la loro strategia per la c-bet e aumentare le loro possibilità di avere successo al tavolo da gioco.

*Il testo dell'articolo è stato redatto da Lucia Navarro.