Spiegazione di razz

Il razz poker è la versione lowball del seven card Stud. Dobbiamo evidenziare come le varianti Stud siano arrivate parecchi anni prima delle varianti con le carte comuni come l’Holdem e l’Omaha. Prima che l’Hold’em comparisse sulle scene, lo Stud con i limiti era la tipica scelta dei giocatori di poker.

Il Razz ha regole quasi identiche a quelle dello Stud, tranne che i diversi criteri per le mani fatti al momento di mostrare le carte (visto che si tratta di un formato lowball). Nel razz il nuts è A,2,3,4,5 visto che gli Assi sono sempre considerati bassi. Le scale e i colori vengono ignorati, ma le coppie contano contro la forza della nostra mano. 

A differenza della maggior parte delle varianti in cui vince la mano lata, le regole affinché la mano bassa si qualifichi per vincere possono cambiare a seconda della variante giocata. Date un’occhiata alla pagina del glossario sulla mano bassa per avere più informazioni al riguardo.

L'esempio di una mano di razz

Simuliamo una mano di razz dall’inizio alla fine per capire un po’ come si svolge l’azione.

1. Sono pagate le ante e a ogni giocatore vengono date tre carte, due down-card e una up-card. Una “up-card” è visibile al resto del tavolo, mentre le down-card sono visibili solo al giocatore che ce le ha in mano, come nel caso dell’Hold’em e dell’Omaha. A questo punto tutti i giocatori hanno pagato una ante per cominciare a costruire il piatto.

2. Il giocatore con la carta scoperta più debole (che nel caso del Razz è quella più alta) deve fare il c.d. bring-in per cominciare l’azione. Dunque, un giocatore con un Re come carta scoperta dovrà agire per primo nel primo round di puntata (anche detto third street).

In uno scenario in cui due giocatori hanno lo stesso valore di carta scoperta, si decide l’ordine a seconda del seme. L’ordine dei semi è il seguente: fiori, quadri, cuori e picche, con fiori che è il più basso.

Quindi se il giocatore 1 ha il re di cuori mentre il giocatore 2 ha il re di quadri, il giocatore 1 deve giocare per primo, perché il suo re è del seme più debole (dovete ricordare che le carte più forti diventano quelle più deboli in un formato lowball).

Il “bring in” ha due opzioni. Si può pagare una cifra detta appunto “bring in”, o si può completare la dimensione della small bet, una puntata più ampia rispetto al bring-in. Se il giocatore è soddisfatto della forza della sua mano, di solito completa la dimensione della small bet.

L’azione poi procede a seconda delle opzioni legale descritte nella pagina del glossario “azione” e procede in direzione oraria. Visto che il razz di solito è giocato in un formato con una struttura a limiti fissi, significa che c’è un massimo di raise possibili in ogni street. Per avere altre informazioni al riguardo date un’occhiata alla pagina del glossario “struttura”.

3. Viene data una seconda up-card a ogni giocatore al tavolo e comincia la fourth street.

Il flusso dell’azione ora comincia dal giocatore con le carte scoperte più forti (che quindi sono le più basse) e continuerà così in ogni street seguente. Nella fourth street i giocatori sono costretti a usare la dimensione di puntata più bassa.

Nelle classiche partite di Stud esiste un’eccezione a questa regola quando un giocatore ha una coppia composta dalle sue due carte scoperte, in quel caso può utilizzare la dimensione di puntata più alta. Questa regola non vale nel Razz, il che significa che si utilizza sempre la dimensione di puntata più bassa.

4. Viene data una terza up-card a ogni giocatore al tavolo e comincia la fifth street.

Nella fifth street l’azione vede incrementi di puntata con la dimensione maggiore, indipendentemente dalle carte scoperte dei giocatori. Usare la dimensione di puntata minore non è più un’opzione.

5. Viene data una quarta up-card a ogni giocatore al tavolo e comincia la sixth street.

Anche in questo caso i giocatori sono costretti a utilizzare la dimensione di puntata maggiore. A questo punto della mano, ogni giocatore rimanente ha due carte coperte e quattro scoperte.

6. Viene data l’ultima carta, una down-card, a ogni giocatore al tavolo e la seventh street.

Il round di puntata finale si svolge con incrementi di puntata con la dimensione maggiore. Dopo aver puntato nella seventh street (a cui a volte ci si riferisce come "river"), arriva il momento di mostrare le carte e tutti i giocatori rimasti devono rivelare la forza della loro mano. La mano migliore (quella più bassa) vince il piatto.

In quanti si può giocare a Razz

Il Razz si può giocare con fino a 8 giocatori di poker al tavolo e un po’ di semplice matematica mostra che potrebbero non esserci abbastanza carte nel mazzo per tutti. Se 8 giocatori hanno tutti 7 carte, allora ne servono 56, quando un mazzo normale ne ha 52. Questo scenario non accade quasi mai, visto che di solito almeno uno (ma di solito quasi tutti) dei giocatori avrà foldato in una determinata street.

In ogni caso, nell’improbabile caso che tutti e 8 i giocatori siano ancora attivi al river, la carta finale viene data come carta comune, con cui tutti i giocatori possono costruire la loro mano da 5 carte.

Bisogna notare che il Razz può anche essere giocato in un formato con piatto diviso hi/lo, ma anche nella classica versione in cui vince la mano più alta, conosciuta semplicemente come Stud.

Esempio di Razz utilizzato in una frase -> A parte il valore delle mani, con la più debole che vince, il Razz è quasi identico al seven card Stud.

Come usare il Razz come parte strategia poker

Un fattore che differenzia il Razz dalle varianti con carte comuni è l’enorme quantità di informazioni mostrate sul tavolo in qualsiasi momento. Un buon giocatore guarda tutte le carte scoperte dei suoi avversari e calcola l’effetto di rimozione delle carte che gli interessano.

Per fare un esempio rapido, immaginiamo di ricevere (2♣3♠)5♣ alla third street. Questa mano ha un buon potenziale, ma la sua forza effettiva varia a seconda delle carte scoperte che sono già sul tavolo. Idealmente, la cosa migliore è che ci siano meno giocatori possibili con carte dall’Asso al 4. Più assi e quattro sono già nelle mani degli avversari, meno è probabile fare una mano forte al river.

Le carte mostrate dagli avversari possono dare parecchie informazioni sulla forza delle loro mani. Per esempio se il nostro avversario ha le seguenti carte, (xx)A♣3♣4♦7♥(x), è abbastanza evidente che c’è un’alta possibilità che abbia una mano bassa fatta molto forte. Se ha un due o un sei, ha fatto una mano bassa al sette, che nel Razz è una mano forte.

Persino le nostre carte possono darci indizi sulla forza delle mani degli avversari. Se le nostre carte in bella vista indicano che potremmo aver fatto una mano forte, l’aggressione da parte dell’avversario dovrebbe essere trattata con più rispetto.

Razz poker

Se è comunque intenzionato a giocare in maniera aggressiva pur avendo capito che la nostra mano potrebbe essere molto forte, è probabile che anche lui abbia una mano altrettanto forte.

Come in altre varianti del poker, ha senso iniziare nel primo round di puntata con un range di mani relativamente ristretto. L’unica cosa che conta davvero nel Razz è avere tre carte che siano... le più basse possibile!