Poker rainbow: nell’Hold’em e nell’Omaha i giocatori usano le seguenti espressioni per descrivere diverse tipologie della texture del board.
Le definizioni del board nel poker
Rainbow - Indica che ogni carta del flop è di un seme diverso (l’espressione può anche essere utilizzata per descrivere il turn).
Two-tone - Indica che due delle carte del flop sono dello stesso seme (l’espressione può anche essere utilizzata per descrivere il turn)
Monotono - Indica che tutte le carte del flop sono dello stesso seme (l’espressione può anche essere utilizzata per descrivere il turn)
Ragged - È l’opposto di connected ed implica che c’è pochissima (o nessuna) coordinazione tra le carte del board. “Rag” (che significa “straccio”) è anche il termine del poker che si usa per descrivere una carta bassa e non coordinata.
Dry - Simile a ragged, indica che nel board ci sono poche possibilità di fare colore o scala.
Drawy – Indica che ci sono tanti possibili progetti di scala o di colore nel board.
Paired – Indica che sul board c’è una coppia.
Esempio di rainbow utilizzato in una frase – Un flop rainbow nel Texas Holdem significa che è impossibile per tutti i giocatori floppare direttamente un colore.
Come usare rainbow strategia poker
Le texture rainbow rappresentano la tipologia di texture più dry, soprattutto se sono anche ragged. Delle texture con carte medie che contengono due carte tra una Regina e un otto potrebbero comunque essere considerate drawy, anche se tutte e tre le carte sono di semi diversi (per esempio, T95 dovrebbe essere considerato drawy, anche se è rainbow).
Le texture dry come K72 rainbow ricevono slowplay molto più di texture two-tone connesse, a causa della scarsa probabilità che l’avversario realizzi un suck-out con un board dry.
Poker rainbow
C’è da notare che il termine rainbow può anche essere usato per definire una mano di partenza nell’Omaha in cui ogni carta è di un seme diverso. Questa tipologia di mani non è solitamente la migliore, sarebbe meglio che fossero tutte di un seme o al massimo di due.