Cosa significa mark nel poker?
L'espressione mark poker nel contesto del giochi di poker si riferisce al giocatore debole al tavolo. I giocatori di poker vincenti faranno volontariamente di tutto per giocare dei piatti contro il mark, perché giocare contro avversari deboli nel poker porta un profitto maggiore.
Il termine mark non è usato molto spesso nel contesto del poker. La parola non è esclusiva del poker e parte dall’idea di un cecchino (marksman), che è esperto nel colpire determinati bersagli oppure obbiettivi.
Come possiamo identificare il “mark” al tavolo da poker?
Nell’Holdem cercate i giocatori che limpano nel preflop invece di fare raise per primi. Fate attenzione a dimensioni di puntata strane e mani che non hanno senso al momento di mostrare le carte.
Nelle partite di poker online, i giocatori che non fanno auto-rebuy dopo essere scesi sotto le 100bb sono spesso bersagli deboli. In generale, la maggior parte dei mark prenderà parte a troppi piatti con mani troppo deboli.
Come facciamo a sapere se siamo noi il “mark” al tavolo da poker?
C’è un vecchio detto secondo cui nel poker se non riusciamo a identificare il mark al tavolo, allora probabilmente il mark siamo noi.
Se non siamo in grado di individuare errori evidenti nel gioco dei nostri avversari, allora c’è una buona possibilità che il giocatore debole al tavolo siamo noi, specialmente se ci accorgiamo che a lungo termine stiamo pian piano perdendo.
Può esserci più di un “mark” al tavolo da poker?
L’idea che al tavolo ci sia solo un “mark” nasce in qualche modo da partite high stakes molto dure, in cui spesso al tavolo c’è solo un giocatore debole attorno a cui gira il gioco.
Se quel giocatore se ne va, la partita diventa subito molto meno ricca. La realtà è che molte partite non sono assolutamente così dure e che spesso ci sono diversi giocatori deboli (o “mark”) in un determinato tavolo.
Come facciamo ad aumentare i nostri profitti contro il “mark” nel poker?
L’obiettivo principale è semplicemente cercare di giocare più piatti possibile contro il giocatore più debole o i giocatori più deboli del tavolo, insomma i giocatori amatoriali di poker. Visto che i giocatori deboli fanno molti errori negli ultimi round di puntata, di solito possiamo entrare nel piatto con un range di mani molto più ampio di quello che sarebbe giusto in teoria.
Se ci basiamo solo sulle nostre mani di partenza standard, non stiamo massimizzando le nostre possibilità di fare soldi contro il mark.
Mark poker
Il termine “mark” è in pratica solo un altro modo di definire un giocatore che gioca per divertirsi. Descrive un avversario debole al tavolo, contro cui possiamo aspettarci ragionevolmente di ottenere un profitto.
Anche se molti giocatori possono capire cosa intendiamo utilizzando il termine “mark”, si tratta di una parola che nel gergo pokeristico non viene utilizzata comunemente nelle conversazioni di alto livello (dunque avanzate) che riguardano il poker.