Spiegazione di price

Il termine price o costo viene solitamente utilizzato per indicare la quantità di fiches richiesta per vedere in una determinata situazione, soprattutto in confronto a quello che c’è già sul tavolo. Se la quantità necessaria per vedere è piccola rispetto a quanto c’è nel piatto, si usa dire: “stiamo ottenendo un buon costo sul call”.

Meno frequentemente, questa parola può essere usata anche per descrivere il costo relativo delle puntate e dei rilanci. Se ad esempio facciamo una puntata molto bassa bluffando, potremo dire che stiamo bluffando a un buon costo.

Esempio di costo in una frase -> Il nostro avversario stava puntando solo il 40% del valore del piatto, quindi stavamo ottenendo un buon costo sul call.

Come sfruttare al meglio il price

In linea generale, migliore è il costo, più ampio sarà il range di mani con cui si potrà continuare. Ad esempio, se l’avversario punta una quantità di fiches molto bassa, sarà opportuno evitare di foldare troppo spesso. Se l’avversario invece punta una grande quantità rispetto alla dimensione del piatto, e se quindi otteniamo un costo peggiore sul nostro call, saremo incentivati a foldare con maggiore frequenza e a continuare con un range più ristretto.