Al PokerGO Studio nell’Aria Resort and Casino di Las Vegas si sono dati appuntamento i principali volti dello scenario mondiale del poker, provenienti da 13 diversi paesi e pronti a prendere parte a uno degli eventi più eleganti del settore, giunto ormai alla sua terza edizione annuale. La serata di gala è stata condotta da Drea Renee e Jeff Platt, con quest’ultimo che ha subito accolto gli ospiti con un monologo di stampo umoristico. La suspense per l’attesa dell’assegnazione degli awards è stata smorzata nei giorni precedenti dall’anticipato annuncio di alcuni premi di significativa importanza, che hanno visto tra le vincitrici Veronica Brill e Maria Konnikova per i propri contributi al mondo del poker. La prima è stata insignita del GPA Charitative Initiative Award per l’impegno volto ad aiutare il giocatore disabile K.L. Cleeton ad accedere più facilmente alle World Series of Poker, mentre Konnikova è stata premiata col Global Poker Index’s Order of Merit in virtù del libro The biggest bluff, da lei scritto nel 2020. Questo testo, divenuto subito un grande successo, racconta il percorso dell’autrice attraverso l’apprendimento delle strategie di gioco da adottare nei tornei a grandi stakes, coadiuvato dall’intervento di vari professionisti di grande fama.

Un’altra importante categoria di riconoscimenti, quella relativa al “Player of the Year”, era stata di fatto già assegnata all’inizio del 2022 tramite un calcolo dei punti annuali conquistati dai vari giocatori in occasione dei tornei live. I quattro vincitori hanno quindi avuto finalmente la possibilità di ricevere dalle mani di Platt i premi ufficiali. Il GPI Poker Player of the Year e il PokerGO Tour Player of the Year sono andati ad Ali Imsirovic, americano di origini bosniache, protagonista di un’annata da urlo con la vittoria di 14 tornei high roller, 23 tavoli finali e circa 6 milioni di dollari vinti nel solo 2021. Il GPI Female POY e il GPI Mid-Major POY sono stati assegnati rispettivamente all’americana Nadya Magnus (che con una serie di piazzamenti a premio ha messo fine all’egemonia di Kristen Bicknell, regina incontrastata dal 2018) e all’azero David Mzareulov.

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Il volto principale della serata è stato sicuramente quello di Imsirovic, che oltre ai due citati premi ha portato a casa anche quello di “avversario più duro” da affrontare ai tavoli da gioco: un riconoscimento non da poco, soprattutto se si considera che viene assegnato sulla base dei voti dei migliori 100 giocatori al mondo. Non poteva che essere entusiasta la reazione del vincitore, che sulla scorta della serata trionfale ha dichiarato di non aver mai pensato, neppure nei suoi sogni più sfrenati, di riuscire un giorno a vivere questo grande successo, descritto come surreale. 

Alcuni riconoscimenti sono stati assegnati in base alle opinioni degli appassionati, intervenuti quest’anno in numero superiore a 50.000. I fan hanno avuto voce in capitolo in particolare per il Fan’s Choice: Poker Personality, andato a Masato Yokosawa, il Fan’s Choice: Best Trophy, assegnato, postumo, a Mike Sexton e il Fan’s Choice: Best Hand, conferito all’incredibile fold di Doug Polk contro Phil Hellmuth all’High Stakes Poker. Vale la pena di fornire qualche informazione extra su quella che è stata giudicata come la mano più memorabile del 2021. Polk, specialista delle sfide testa a testa online, aveva appena ottenuto una grande vittoria contro Daniel Negreanu, prima di esordire all’High Stakes Poker. Qui affronta giocatori del calibro di Tom Dwan, Phil Ivey, Brandon Adams e Jason Koon. Polk parte con uno stack di 200.000$, ma il suo inizio di partita appare piuttosto in sordina. Sembra destinato a una prestazione piuttosto anonima, ma all’ultima mano di giornata succede l’incredibile. Si gioca con limiti di 200$/400$, con Hellmuth che in posizione di hijack rilancia a 1.100$, forte di un Qs-Th. James Bord vede in posizione di button con un 2c-2h, mentre Polk difende il big blind con Td-7c. Viene dunque scoperto il flop, composto da un intrigante Js-9s-8d. Polk e Hellmuth realizzano subito il progetto di scala, con quest’ultimo che si ritrova il punto più alto in mano. I due protagonisti si limitano dapprima a un semplice check, mentre Bord inizia ad aggiungere un po’ di pepe con una puntata da 2.000$. Polk risponde con un raise da 7.000$, suscitando un rilancio monster di Hellmuth, che sfodera un all-in del valore di 97.200$. Polk, fin lì piuttosto fiducioso per le ottime carte a disposizione, finisce preda di un dubbio amletico: vedere l’audace puntata dell’avversario o passare la mano col rischio di rimediare una grande figuraccia e una cocente delusione? Si arriva a uno scambio di battute serrato tra i due, con Hellmuth che prova a convincere Polk a rimanere in gioco, arrivando però a ottenere l’effetto indesiderato: nonostante chiunque al tavolo ritenga insensata la scelta di foldare, Polk giunge alla decisione più coraggiosa e azzeccata, concludendo la giornata con uno stack da 193.000$ e mettendo in atto una giocata destinata a rimanere impressa a lungo nella memoria degli appassionati di poker. 

Il premio per la miglior foto dell’anno è andato invece a Enrique Malfavon per aver immortalato il momento in cui Kevin Campbell realizza di essere stato eliminato al bubble nel Main Event delle World Series of Poker (qui il link alla foto vincitrice). Da segnalare anche il riconoscimento per la miglior prestazione a un tavolo finale assegnato ad Adam Friedman, che nel 2021 ha conquistato per la terza volta consecutiva l’evento WSOP $10.000 Dealer’s Choice, impedendo a Phil Hellmuth di ritoccare il record assoluto (che già gli appartiene) di 16 braccialetti WSOP.

Per finire, ecco uno sguardo finale agli altri vincitori della serata:

Award Vincitore
GPI Breakout Player Johan Guilbert
Poker ICON Mike Sexton
Industry Person of the Year Matt Savage
Tournament Director of the Year Paul Campbell – Aria
Best Event of the Year World Series of Poker – Main Event
Twitter Personality of the Year Jamie Kerstetter
Hendon Mob Award Kevin Mathers
Best Live Tournament Reporter Christian Zetzsche
Best Media Content – Video Remko Rinkema
Best Media Content – Written Lance Bradley
Best Streamer Benjamin Spragg
Best Vlogger Brad Owen
Best Podcast Poker in the Ears (James Hartigan, James Stapleton)
Best Broadcaster Jeff Platt (United States)


Appuntamento all’anno prossimo con la quarta edizione dei Global Poker Awards!